Tax Credit Librerie 2025: al via le domande online dal 15 settembre

Tax Credit Librerie 2025: al via le domande online dal 15 settembre

Dal 15 settembre al 31 ottobre 2025 gli esercenti di librerie potranno presentare domanda per accedere al Tax Credit Librerie 2025, il credito d’imposta introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e disciplinato dal Decreto interministeriale n. 215 del 24 aprile 2018.

L’agevolazione è rivolta alle attività che operano nel commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati, con codice ATECO principale 47.61 (libri nuovi) e 47.79.1 (libri usati). Le domande devono essere inviate esclusivamente tramite il portale del Ministero della Cultura.

Chi può richiedere il beneficio

Possono accedere al credito d’imposta gli esercenti che:

  • hanno sede legale nello Spazio Economico Europeo e sono soggetti a tassazione in Italia;
  • risultano iscritti al Registro imprese con codice ATECO 47.61 o 47.79.1;
  • abbiano conseguito, nell’anno 2024, almeno il 70% dei ricavi complessivi dalla vendita di libri.

Entità del credito

Il contributo viene riconosciuto fino a un massimo di:

  • 20.000 euro per le librerie indipendenti, non appartenenti a gruppi editoriali;
  • 10.000 euro per le altre librerie.

Il calcolo tiene conto di spese sostenute per IMU, TASI, TARI, imposta sulla pubblicità, tassa di occupazione suolo pubblico, canoni di locazione o mutuo, nonché contributi previdenziali e assistenziali del personale dipendente.

Risorse disponibili e novità 2025

Per il 2025 la dotazione finanziaria complessiva ammonta a 8,25 milioni di euro, come già previsto nel 2024.
Nella compilazione della domanda dovrà essere indicata la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media o grande). Inoltre, anche gli utenti che avevano già presentato domanda lo scorso anno dovranno procedere a una nuova registrazione sul portale.

Utilizzo del credito

Il credito riconosciuto potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24 e dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi.

Per informazioni aggiuntive è disponibile la guida alla compilazione sul sito ministeriale, che offre istruzioni pratiche per completare la procedura.

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Smart Master Innovation Manager con certificazione

Smart Master Innovation Manager con certificazione

La Scuola d’Impresa Confcommercio Cosenza presenta lo Smart Master “Innovation Manager”, un percorso formativo altamente qualificante progettato per manager, professionisti e consulenti che desiderano acquisire competenze avanzate nella gestione dell’innovazione e ottenere la certificazione UNI 11814:2021.

Il corso, della durata complessiva di 30 ore in modalità FAD sincrona, fornisce strumenti e conoscenze per ricoprire con efficacia il ruolo di Innovation Manager, figura sempre più richiesta da imprese e istituzioni.

Obiettivi formativi

Il percorso consente di:

  • sviluppare competenze in gestione dell’innovazione, project management e digital transformation;
  • integrare l’innovazione nella strategia aziendale attraverso modelli di business innovativi;
  • promuovere creatività, sostenibilità ed etica nei processi di innovazione;
  • gestire processi aziendali con tecnologie abilitanti (AI, IoT, Blockchain);
  • affrontare con metodo le sfide del cambiamento e cogliere nuove opportunità di crescita.

Docenti e approccio didattico

Il Master si avvale della collaborazione di accademici e professionisti di rilievo, tra cui:

  • Antonio Romeo (DINTEC), esperto di digitalizzazione e innovazione tecnologica;
  • Sonia Ferrari (Università della Calabria), specialista in strategie d’impresa e marketing;
  • Saverino Verteramo (Università della Calabria), ricercatore in ingegneria gestionale;
  • Mariacarmela Passarelli (Università della Calabria), docente di management e innovazione.

Ai partecipanti vengono forniti materiali didattici di supporto e assistenza da remoto anche dopo le lezioni.

Certificazione UNI 11814:2021

La partecipazione al Master consente di accedere all’esame per la certificazione di Innovation Manager (livello professionale 3), riconosciuta a livello nazionale e requisito preferenziale in numerosi bandi pubblici e progetti aziendali.

Questa certificazione rappresenta un valore aggiunto sia per il singolo professionista, che ottiene maggiore riconoscimento e nuove opportunità di carriera, sia per le aziende, che possono contare su figure qualificate per la gestione dell’innovazione e l’accesso a incentivi dedicati.

Informazioni e iscrizioni

Per dettagli e iscrizioni:
📩 sdi@sdiconfcommercio.it
☎️ 0984/77181 – Segreteria Didattica SDI Confcommercio
🌐 www.sdiconfcommercio.it

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FRI Calabria 2025: al via gli incentivi per innovazione e investimenti delle imprese

FRI Calabria 2025: al via gli incentivi per innovazione e investimenti delle imprese

La Regione Calabria ha pubblicato il nuovo Avviso pubblico FRI Calabria – Fondo Regionale per il sostegno all’innovazione e ai settori strategici, destinato a favorire gli investimenti produttivi e i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese. L’incentivo sarà operativo a partire dal 15 ottobre 2025, con procedura valutativa a sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Finalità

L’iniziativa mira a rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale sostenendo modelli di produzione orientati alla transizione ecologica e digitale, in linea con gli obiettivi del PR Calabria FESR-FSE+ 2021/2027 e delle risorse FSC 2021/2027.

Beneficiari

Possono accedere al bando:

  • PMI costituite sotto forma di società di capitali, società di persone o ditte individuali;
  • Grandi Imprese (GI), esclusivamente a valere sulle risorse FSC 2021/2027.

Sono escluse le imprese operanti in settori non ammissibili, come pesca, produzione primaria di prodotti agricoli, tabacco, armi, gioco d’azzardo e attività illecite.

Risorse disponibili

La dotazione complessiva ammonta a 35 milioni di euro, così ripartiti:

  • 15 milioni per investimenti produttivi delle PMI (Azione 1.3.1 PR Calabria);
  • 10 milioni per ricerca, sviluppo e innovazione delle PMI (Azione 1.1.1 PR Calabria);
  • 10 milioni per investimenti delle Grandi Imprese (FSC 2021/2027).

Le risorse regionali sono integrate dal Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca, gestito da Cassa Depositi e Prestiti.

Agevolazioni previste

Le imprese potranno beneficiare di un pacchetto integrato composto da:

  • Contributo a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili;
  • Contributo in conto interessi fino al 2%;
  • Finanziamento agevolato da CDP fino al 30% delle spese ammissibili;
  • Finanziamento bancario a tasso di mercato fino al 30% delle spese ammissibili.

Spese ammissibili

Sono finanziabili investimenti in:

  • macchinari, impianti, attrezzature;
  • suolo aziendale e immobili;
  • opere murarie e infrastrutture;
  • software, brevetti, licenze, know-how;
  • studi di fattibilità e consulenze (solo per PMI);
  • costi di personale, ricerca contrattuale e attrezzature per progetti di innovazione.

Scadenze e modalità

Lo sportello aprirà il 15 ottobre 2025. La chiusura sarà stabilita con apposito atto della Regione Calabria e comunicata sul portale istituzionale Calabria Europa.

Per la presentazione delle domande è richiesta la documentazione prevista dall’avviso, comprensiva di progetto di investimento e allegati tecnici. La valutazione sarà effettuata da Fincalabra S.p.A., in qualità di organismo intermedio e gestore delle agevolazioni.

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Confcommercio rilancia la Zem: «La Regione dovrà avere coraggio»

Confcommercio rilancia la Zem: «La Regione dovrà avere coraggio»

Confcommercio Cosenza rilancia il progetto Zone Economiche Montane (ZEM), chiedendo al prossimo governo regionale un regime fiscale dedicato e investimenti mirati per contrastare lo spopolamento e rilanciare le aree interne. La vicepresidente Giovanna Oliverio sottolinea l’urgenza di politiche coraggiose per favorire il rientro dei giovani emigrati e sostenere lo sviluppo delle imprese montane, attraverso agevolazioni fiscali e strumenti di credito d’imposta.

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Bonus veicoli elettrici 2025: pubblicato il Decreto MASE con incentivi per privati e microimprese

Bonus veicoli elettrici 2025: pubblicato il Decreto MASE con incentivi per privati e microimprese

AGGIORNAMENTO: 18 settembre u.s., il Ministero ha comunicato l’apertura della piattaforma per la registrazione dei concessionari, attiva dalle ore 12:00 del 23 settembre 2025 al seguente link. Si precisa che la registrazione da parte di cittadini e microimprese, beneficiari degli incentivi, sarà consentita solo in una fase successiva, con modalità e termini che verranno resi noti nella sezione “Bandi e avvisi” del sito ministeriale.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 208 dell’8 settembre 2025 il Decreto 8 agosto 2025, che introduce nuovi incentivi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli elettrici destinati a privati e microimprese.

Il provvedimento rientra nella Missione 2, Componente 2, Investimento 4.5 del PNRR, con l’obiettivo di favorire il rinnovo del parco circolante e ridurre le emissioni inquinanti nelle aree urbane. La dotazione finanziaria ammonta a 597,3 milioni di euro, utilizzabili fino a esaurimento risorse, con possibilità di integrazione tramite ulteriori fondi PNRR.

Incentivi per privati

Il bonus è riservato ai residenti nelle aree urbane funzionali (città oltre 50.000 abitanti e relative aree di pendolarismo) e prevede la rottamazione di un veicolo fino a Euro 5.
Il contributo viene riconosciuto per l’acquisto di una sola auto elettrica (categoria M1, alimentazione esclusivamente elettrica, prezzo massimo 35.000 euro IVA esclusa) e varia in base all’ISEE:

  • 11.000 euro per ISEE fino a 30.000 euro;
  • 9.000 euro per ISEE compreso tra 30.001 e 40.000 euro.

Il veicolo deve restare intestato al beneficiario o a un componente maggiorenne del nucleo familiare per almeno 24 mesi.

Incentivi per microimprese

Le microimprese possono accedere al bonus per l’acquisto di un massimo di due veicoli elettrici commerciali leggeri:

  • categoria N1 (fino a 3,5 tonnellate);
  • categoria N2 (oltre 3,5 e fino a 12 tonnellate).

Il contributo copre fino al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa), con un tetto massimo di 20.000 euro per veicolo. Anche in questo caso la proprietà deve essere mantenuta per almeno 24 mesi.

Modalità di accesso

Per usufruire degli incentivi:

  • beneficiari e venditori dovranno registrarsi sulla piattaforma informatica MASE, gestita da Sogei;
  • il richiedente dovrà generare un voucher elettronico per l’acquisto, allegando la documentazione relativa al veicolo da rottamare;
  • i voucher andranno validati entro 30 giorni dalla generazione e comunque entro il 30 giugno 2026.

I venditori, oltre a registrarsi sulla piattaforma, dovranno indicare i veicoli idonei secondo l’“eco-score” stabilito dal MASE e inserire un link alla propria vetrina digitale. Saranno poi rimborsati direttamente dal Ministero per i contributi concessi. Le modalità operative e la data di attivazione della piattaforma saranno comunicate in un secondo momento, sul sito istituzionale del Ministero.

Demolizione e controlli

Il veicolo da rottamare dovrà essere consegnato contestualmente al ritiro del nuovo, con obbligo di demolizione entro 30 giorni e cancellazione dal PRA. I veicoli usati non potranno essere rimessi in circolazione.

Il MASE vigilerà sulla corretta attuazione delle procedure, con controlli mirati a prevenire irregolarità e utilizzi indebiti.

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