Saldi Invernali 2025 in Calabria. Scopri tutto quello che devi sapere

Saldi Invernali 2025 in Calabria. Scopri tutto quello che devi sapere

È in arrivo uno degli eventi più attesi dell’anno: i saldi invernali! In Calabria, la stagione dei saldi inizierà giovedì 4 gennaio 2025 e durerà per 60 giorni consecutivi, fino al 4 marzo 2025. Un’occasione perfetta per rinnovare il guardaroba e approfittare di offerte imperdibili!

Per prepararti al meglio, ecco alcune semplici regole utili per uno shopping consapevole:

1. Cambi: La possibilità di cambiare un capo acquistato è generalmente a discrezione del negoziante, salvo che il prodotto sia danneggiato o non conforme. In questo caso, il negoziante è obbligato a ripararlo, sostituirlo o, se non possibile, a ridurre il prezzo o rimborsarlo (art. 1519 ter cod. civile, D.L.vo n. 24/2002). Ricorda che il difetto deve essere denunciato entro due mesi dalla scoperta.

2. Prova dei capi: Non è obbligatoria. La scelta è lasciata al negoziante.

3. Pagamenti: Le carte di credito devono essere accettate dai negozianti.

4. Prodotti in vendita: I capi in saldo devono essere di carattere stagionale o di moda, ovvero soggetti a deprezzamento nel tempo. Tuttavia, possono essere proposti anche articoli di altre stagioni.

5. Indicazione del prezzo: È obbligatorio indicare il prezzo originario, lo sconto applicato e il prezzo finale.

Vuoi saperne di più? Consulta la delibera regionale DGR-n.-667-del-29_11_2024

Preparati per gli acquisti e non lasciarti sfuggire le occasioni più vantaggiose dell’anno!

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Black Friday e Natale trainano i consumi in Calabria

Black Friday e Natale trainano i consumi in Calabria

I dati relativi al Black Friday e alle festività natalizie evidenziano una Calabria dinamica, in linea con le tendenze nazionali, ma con alcune specificità rilevanti. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, il 40% della popolazione adulta italiana ha partecipato alla “Black Week”, generando una spesa media pro capite tra 220 e 230 euro. In Calabria, secondo i dati elaborati dall’Ufficio studi regionale, sebbene la spesa media pro capite sia leggermente inferiore (tra 204 e 248 euro), l’adesione al Black Friday si attesta tra 520.000 e 560.000 partecipanti, rappresentando una quota significativa della popolazione.

A livello regionale, la spesa totale per il Black Friday è si è attestata tra 114 e 129 milioni di euro, metà della quale è stata destinata ai regali natalizi anticipati, un dato che riflette la propensione dei calabresi a sfruttare le occasioni promozionali per portarsi avanti con gli acquisti per le festività.

Anche per i regali natalizi, la Calabria mostra una tenuta stabile rispetto al dato nazionale. La spesa pro capite stimata tra 192 e 223 euro si avvicina al valore nazionale di 207 euro, con una spesa totale regionale compresa tra 269 e 290 milioni di euro.

Infine, il supporto delle tredicesime, che porteranno circa 1,47 miliardi di euro di risorse disponibili per i consumi in Calabria, garantirà ulteriore slancio alla stagione natalizia, in linea con la crescita registrata a livello nazionale (+3,7 miliardi rispetto al 2023).

Maria Santagada, Direttrice di Confcommercio Cosenza, ha commentato:
“Questi numeri confermano che, nonostante un contesto di maggiore attenzione alla gestione delle risorse familiari, la Calabria continua a credere nel valore delle festività natalizie e nell’importanza della tradizione dello scambio di regali. Il Black Friday si consolida come un appuntamento chiave per i consumatori e un’occasione per anticipare gli acquisti natalizi, contribuendo positivamente alla vitalità del commercio.

Sottolineiamo l’importanza di sostenere l’economia locale e invitiamo i cittadini a scegliere i negozi delle nostre città per i propri regali di Natale. Fare acquisti nei negozi di prossimità significa non solo incentivare il commercio locale, ma anche contribuire a mantenere vivi i centri storici e a valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Confcommercio Calabria continuerà a lavorare per garantire che le imprese locali possano cogliere al massimo le opportunità di questa stagione di consumo.”

Analisi dei consumi per province calabresi

La distribuzione per provincia riflette le proporzioni della popolazione e mostra un significativo contributo alla spesa complessiva della regione. Di seguito, una sintesi dei principali dati stimati per il Black Friday, i regali natalizi e i consumi da tredicesime:

Provincia Popolazione (%) Partecipanti Black Friday Spesa Black Friday (mln €) Spesa Media Pro Capite Black Friday (€) Spesa Regali Natale (mln €) Spesa Media Pro Capite Natale (€) Consumi da Tredicesime (mln €)
Cosenza 38% 198.000-213.000 43-49 204-248 102-110 192-223 559
Reggio Calabria 30% 156.000-168.000 34-39 204-248 81-87 192-223 441
Catanzaro 14% 73.000-78.000 16-18 204-248 38-41 192-223 206
Crotone 9% 47.000-50.000 10-12 204-248 24-26 192-223 132
Vibo Valentia 9% 47.000-50.000 10-12 204-248 24-26 192-223 132

Fonte: Centro studi Confcommercio Calabria

Dall’analisi dei dati emerge una netta prevalenza della provincia di Cosenza, che si conferma la più attiva in termini di consumi, con oltre 198.000-213.000 partecipanti al Black Friday e una spesa complessiva stimata tra 43 e 49 milioni di euro. Anche la spesa per i regali natalizi è particolarmente alta, raggiungendo circa 102-110 milioni di euro. Segue la provincia di Reggio Calabria, che rappresenta il 30% della popolazione regionale e registra una partecipazione tra 156.000 e 168.000 persone al Black Friday, con una spesa tra 34 e 39 milioni di euro. La provincia di Reggio Calabria si distingue anche per la spesa natalizia, con un totale che oscilla tra 81 e 87 milioni di euro. Le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia presentano valori più contenuti, ma comunque rilevanti. Catanzaro si attesta con circa 73.000-78.000 partecipanti al Black Friday e una spesa per regali natalizi tra 38 e 41 milioni di euro. Crotone e Vibo Valentia registrano numeri inferiori, ma non trascurabili, con spese per i regali natalizi che si aggirano tra 24 e 26 milioni di euro per ciascuna.

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Saldi estivi Calabria: Tra aspettative delle imprese e  preferenze dei consumatori

Saldi estivi Calabria: Tra aspettative delle imprese e preferenze dei consumatori

Santagada, Confcommercio Calabria: “Spesa media tra i 100€ e i 200€ a persona. Forte fiducia negli acquisti nei negozi di vicinato e nel valore dei saldi

Si avvicina il 6 luglio, data fissata dalla Regione Calabria e da quasi tutte le Regioni d’Italia per la partenza dei saldi estivi 2024. E con l’avvio dei saldi estivi, Confcommercio Calabria ha condotto la consueta indagine tra le imprese e i consumatori calabresi, per delineare le previsioni e le tendenze di quest’anno. I risultati offrono uno spaccato interessante sul panorama commerciale regionale e sulle aspettative economiche per i prossimi mesi.

L’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio Calabria ha coinvolto un campione significativo di piccole imprese, con un organico compreso tra 0 e 10 dipendenti e un numero di punti vendita tra 1 e 5. Tra le aziende partecipanti, il 57,1% appartiene al settore dell’abbigliamento, il 42,9% agli accessori e il 28,6% alle calzature, con alcune imprese che operano in più settori contemporaneamente.

Una notevole fiducia emerge dai dati: il 71,4% delle imprese prevede un incremento delle vendite rispetto all’anno precedente, mentre il restante 28,6% teme una diminuzione. Nessuna impresa si aspetta una situazione invariata.

L’analisi ha individuato diversi fattori che influenzeranno le vendite quest’anno:

  • Situazione economica generale: 57,1%
  • Miglioramento del marketing: 28,6%
  • Cambiamenti nelle preferenze dei clienti: 14,3%
  • Eventi straordinari: 14,3%
  • Incremento delle vendite online: 14,3%[1]

Riguardo agli sconti, il 57,1% delle imprese applicherà inizialmente una riduzione tra il 10% e il 30%, mentre il 42,9% offrirà sconti tra il 40% e il 60%.

Le Preferenze dei Consumatori

Sul fronte dei consumatori, la spesa media pro-capite si attesta tra i 100 e i 200 euro. Per il 66,7% delle famiglie, la spesa media supera i 200 euro, con un 33,3% che dichiara una spesa superiore ai 300 euro. Questo dato sottolinea l’importanza dei saldi per le economie domestiche.

Un elemento unanime tra i consumatori è l’importanza dei saldi: tutti concordano sulla loro utilità e respingono l’idea di abolirli. Inoltre, il 67,7% dei consumatori è contrario alla liberalizzazione dei saldi che permetterebbe ai commercianti di offrire sconti in qualsiasi periodo dell’anno. Questo aspetto è molto interessante perché sembrerebbe andare in contro tendenza rispetto all’idea generalmente diffusa che punta al c.d “saldi tutto l’anno”.

Infine, l’indagine ha rilevato una preferenza ancora marcata per gli acquisti nei negozi fisici, con il 65% dei consumatori calabresi che li predilige rispetto agli acquisti online (35%). Questo dato evidenzia la resilienza del commercio al dettaglio tradizionale nonostante la crescente digitalizzazione del mercato.

I saldi estivi 2024 in Calabria promettono di essere un periodo cruciale per il commercio locale, con aspettative positive da parte delle imprese e un forte interesse da parte dei consumatori. Il direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada, ha concluso: “Siamo fiduciosi che questi saldi possano rappresentare una boccata d’ossigeno per molte piccole imprese, le quali sono il cuore pulsante delle nostre comunità. È fondamentale che i consumatori colgano questa opportunità per sostenere i negozi di vicinato, dove l’attenzione al cliente e la qualità del servizio fanno la differenza. La situazione economica generale giocherà un ruolo fondamentale, ma siamo pronti a sostenere i nostri commercianti in questa importante fase dell’anno. Acquistare nei negozi locali significa investire nel nostro territorio e nel nostro futuro“.

Infine, per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio Calabria ricorda alcuni principi di base sui saldi:

Consigli per gli acquisti

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).
  2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).


[1] I rispondenti potevano indicare più fattori contemporaneamente

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Saldi Estivi 2024: Date e indagine sulle propensioni di spesa

Saldi Estivi 2024: Date e indagine sulle propensioni di spesa

L’estate è alle porte e con essa arriva uno dei momenti più attesi dell’anno per tutti gli amanti dello shopping: i saldi estivi. In Calabria, questo periodo di sconti rappresenta un’occasione imperdibile per fare acquisti a prezzi vantaggiosi, approfittando delle offerte che i negozi mettono a disposizione.

Quest’anno, i saldi estivi in Calabria prenderanno il via il 6 luglio 2024 e proseguiranno per 60 giorni. I saldi rappresentano un’opportunità per tutti di rinnovare il proprio guardaroba, acquistare gli accessori desiderati o trovare l’oggetto dei propri sogni a un prezzo ridotto.

Inoltre, per comprendere meglio le abitudini e le preferenze di acquisto durante i saldi, abbiamo creato un questionario rivolto a tutti i consumatori. Partecipare è semplice e richiede solo pochi minuti. Le informazioni raccolte ci aiuteranno a comprendere quali sono le categorie di prodotti più ricercate, l’importo medio della spesa e le modalità di acquisto preferite.

Compila il form https://forms.gle/dD2p8fEEcy3f6WFT7 le risposte ci aiuteranno a delineare un quadro più chiaro delle abitudini di spesa durante i saldi estivi in Calabria.

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Oliver Grimoli alla guida di Federmoda Confcommercio Cosenza

Oliver Grimoli alla guida di Federmoda Confcommercio Cosenza

È l’imprenditore cosentino Oliver Grimoli il nuovo presidente di Federazione Moda Italia provincia di Cosenza la più importante rappresentanza d’impresa del settore Moda che associa aziende del dettaglio e ingrosso tessile – abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori, articoli sportivi, tessile-arredamento.

“Sono orgoglioso di questo incarico che i soci Confcommercio mi hanno voluto assegnare. Ringrazio il Presidente Klaus Algieri e la Direttrice Maria Santagada per la fiducia, ci tengo anche a ringraziare il presidente uscente Giovanni Amendola che per dieci anni ha guidato la federazione”, ha detto Grimoli. “Il nostro settore sta subendo cambiamenti sostanziali sia in termini di vendite che di modo di fare impresa. Abbiamo bisogno di creare una rete solida al fine di salvaguardare gli interessi della categoria. È questo il nostro obiettivo per il quinquennio”.

L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea elettiva a cui ha partecipato telematicamente il Segretario nazionale di Federmoda, Massimo Torti, il quale oltre a congratularsi con il neo presidente, ha comunicato ufficialmente il suo ingresso automatico all’interno del Consiglio Nazionale della federazione.

Torti ha poi posto l’accento su una serie di problematiche relative al settore moda come le commissioni sui pos, la regolamentazione dei saldi, la salvaguardia dei negozi di vicinato e tanto altro.

Nel corso dell’Assemblea è stato poi eletto il Consiglio Direttivo che supporterà il Presidente Grimoli nello svolgimento del suo mandato, così composto: Pascuzzi Salvatore, Rao Fabiola, Galiano Domenico, Gallo Matteo, Parise Carmine, Ammirata Claudio, Chiappetta Paolo, Ritacco Pino, Raimondo Eleonora, Cesario Alessandro.

È l’imprenditore cosentino Oliver Grimoli il nuovo presidente di Federazione Moda Italia provincia di Cosenza la più importante rappresentanza d’impresa del settore Moda che associa aziende del dettaglio e ingrosso tessile – abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori, articoli sportivi, tessile-arredamento.

“Sono orgoglioso di questo incarico che i soci Confcommercio mi hanno voluto assegnare. Ringrazio il Presidente Klaus Algieri e la Direttrice Maria Santagada per la fiducia, ci tengo anche a ringraziare il presidente uscente Giovanni Amendola che per dieci anni ha guidato la federazione”, ha detto Grimoli. “Il nostro settore sta subendo cambiamenti sostanziali sia in termini di vendite che di modo di fare impresa. Abbiamo bisogno di creare una rete solida al fine di salvaguardare gli interessi della categoria. È questo il nostro obiettivo per il quinquennio”.

L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea elettiva a cui ha partecipato telematicamente il Segretario nazionale di Federmoda, Massimo Torti, il quale oltre a congratularsi con il neo presidente, ha comunicato ufficialmente il suo ingresso automatico all’interno del Consiglio Nazionale della federazione.

Torti ha poi posto l’accento su una serie di problematiche relative al settore moda come le commissioni sui pos, la regolamentazione dei saldi, la salvaguardia dei negozi di vicinato e tanto altro.

Nel corso dell’Assemblea è stato poi eletto il Consiglio Direttivo che supporterà il Presidente Grimoli nello svolgimento del suo mandato, così composto: Pascuzzi Salvatore, Rao Fabiola, Galiano Domenico, Gallo Matteo, Parise Carmine, Ammirata Claudio, Chiappetta Paolo, Ritacco Pino, Raimondo Eleonora, Cesario Alessandro.

Black Friday e Natale trainano i consumi in Calabria

Tornano i saldi invernali. In Calabria saranno spesi 115 € a persona

Come per lo scorso anno, anche per il 2024 il 5 gennaio è stato individuato dalla Giunta regionale come data per l’avvio dei saldi invernali. Una partenza simultanea in tutte le regioni d’Italia eccezion fatta per la Valle d’Aosta dove i saldi hanno preso il via il 2 gennaio. I saldi avranno una durata di 60 giorni dalla data di avvio.

Le stime per questa nuova stagione di saldi sono positive con aumento del 5% delle vendite rispetto al 2022.

In termini di spesa l’Ufficio Studio di Confcommercio ha stimato che i cittadini calabresi spenderanno 115 € pro capite. Le famiglie calabresi spenderanno invece in media 297 euro.

 

STIMA DEI SALDI INVERNALI 2023    
Valore Saldi Invernali (miliardi di euro) 4,8 (Dato nazionale)
Acquisto medio a persona nei Saldi Invernali (euro) 136 (Dato nazionale)
Acquisto medio a persona nei Saldi Invernali (euro) 115 (Dato Regionale)
Spesa media per famiglia (euro) 297 (dato Regionale)

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio e Confcommercio Calabria

Per quel che riguarda la tipologia di prodotti acquistati, si confermano oggetto di interesse delle famiglie calabresi prevalentemente i capi di abbigliamento (+7% rispetto al 2022), le scarpe e gli accessori (+6%). Seguono i prodotti di elettronica, con un aumento del 5%, e i prodotti di casalinghi, con un aumento del 4%.

Per quel che riguarda la propensione agli acquisti, si è rilevato che la percentuale delle famiglie che aspetta gli sconti per effettuare i propri acquisti è superiore rispetto a quella che rimane indifferente ai saldi. L’inflazione infatti spinge i consumatori ad andare alla ricerca di occasioni per far fronte al crescente caro vita, che ha messo a dure prove le proprie finanze.

Con riferimento al tasso di sconto applicato, si prevede che oltre il 70% delle imprese applicherà in partenza un ribasso sugli articoli che va dal 30% ad oltre il 50%. Va poi aggiunto che sul volume degli acquisti incideranno anche le vendite promozionali che molte attività hanno effettuato durante il periodo natalizio.

Per il Direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada: “Le stime per i saldi invernali 2023, elaborate dal nostro centro studi, evidenziano una tenuta della propensione al consumo dei calabresi. Dopo un anno complesso, in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa dell’inflazione, i consumatori sono ancora interessati a fare acquisti.

I saldi rappresentano un’opportunità imperdibile per trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi. Il fashion retail conferma il suo ruolo essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e come fatto già per gli acquisti di natale, anche in occasione dei saldi invitiamo i consumatori a fare i propri acquisti nei negozi delle nostre città che sono il cuore pulsante della nostra economia. Con il loro lavoro i negozi contribuiscono alla crescita economica e dell’occupazione della nostra regione.

Sul piano normativo – aggiunge il Direttore Santagada – stiamo lavorando con Federmoda Nazionale e la regione Calabria per una revisione del sistema dei saldi. Si tratta tuttavia di un processo lungo che esula dai ragionamenti su anticipo o posticipo delle date, ma un vero e proprio cambio di passo che rivoluzionerà gli sconti di fine stagione”.

Infine, per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio Calabria ricorda alcuni principi di base sui saldi:

Consigli per gli acquisti

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).
  2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).