Contributi per ottenere la certificazione di parità

Contributi per ottenere la certificazione di parità

È stato pubblicato l’ Avviso Nazionale per l’erogazione dei contributi alle PMI per i servizi di:

  • assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione della parità di genere
  • certificazione della parità di genere da parte di UNITER (presente tra gli iscritti all’Elenco per l’erogazione dei contributi alle PMI)

nella sezione contributi del sito istituzionale sulla certificazione per la parità di genere è presente  l’Avviso e i relativi allegati https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/contributi

Le domande di contributo potranno essere presentate dalle imprese interessate a decorrere dalle ore 10:00 del 06 dicembre 2023.

Per presentare la domanda e poter accedere al bando, è necessario richiedere un preventivo per la certificazione attraverso la compilazione del modulo allegato (MC 01_Richiesta offerta_PdR 125) e disponibile anche su https://uniter-italia.com/download/ da inviare a info@uniter-italia.com.

AvvisoContributi PNRRCertificazionePMI

0008356-2023 Modulo richiesta preventivo per la certificazione

Voucher per consulenza in innovazione

Voucher per consulenza in innovazione

Il Voucher è finalizzato a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro, con una riserva del 25% alle micro e piccole imprese e alle reti d’impresa, nonché del 5% per le PMI in possesso del rating di legalità.

Possono beneficiare del Voucher le PMI ubicate in tutto il territorio nazionale e le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile dall’apposita sezione dedicata presente sul sito internet del Ministero (https://Agevolazioni.dgiai.gov.it).

Non possono presentare domanda di agevolazione le imprese che, ai sensi dell’articolo 1 del regolamento De minimis, operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, fermo restando che se tali imprese svolgono anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del medesimo regolamento, per tali attività possono beneficiare delle agevolazioni. Questo, tuttavia, a condizione che le stesse dispongano di un adeguato sistema di separazione delle attività o distinzione dei costi.

Altresì, non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le società di consulenza che, in qualità di soggetti fornitori delle consulenze specialistiche agevolabili, risultano essere iscritte all’elenco MIMIT di cui al decreto direttoriale 13 giugno 2023.

La compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, è ammessa a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023.

La presentazione della domanda dovrà avvenire a partire dal 29 novembre 2023.

Per le domande in relazione alle quali le verifiche si concludono con esito positivo, il Ministero procede, entro 90 giorni dal termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande, ad adottare uno o più provvedimenti cumulativi di concessione delle agevolazioni con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

Attività e spese ammissibili

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;  interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni previste dal decreto, le spese devono:

  1. essere riferite a un contratto di consulenza specialistica sottoscritto tra le parti successivamente alla data di invio della domanda di agevolazione, di durata non inferiore a nove mesi;
  2. essere costituite esclusivamente da titoli di spesa emessi sulla base dell’avanzamento delle attività previste nel contratto di consulenza, con riconoscimento dell’importo imponibile, al netto dell’IVA;
  3. essere relative a prestazioni rese da manager qualificati e società di consulenza indipendenti rispetto al soggetto beneficiario;
  4. essere riferibili a prestazioni rese nel periodo di svolgimento dell’incarico manageriale, come risultante dal contratto di consulenza, nonché coerenti con le specializzazioni dichiarate dal manager qualificato ai fini dell’iscrizione nell’elenco MIMIT;

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

L’erogazione delle agevolazioni avviene in due quote, secondo lo stato di avanzamento delle attività. Il soggetto beneficiario può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, solo successivamente alla realizzazione e pagamento delle spese relative ad almeno il 50% delle attività previste. Per la richiesta di erogazione della seconda quota a saldo, le attività di consulenza e relativi pagamenti devono essere completati entro 15 mesi dalla data del decreto di concessione delle agevolazioni.

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri uffici.

Regione Calabria. Contributi alle PMI per impianti e macchinari

Regione Calabria. Contributi alle PMI per impianti e macchinari

Aggiornamento del 30/10/2023 – Le domande potranno essere presentate in modalità telematica a partire dalle ore 10.00 del giorno 20 novembre 2023 e fino alle ore 16.00 del giorno 20 dicembre 2023.

La Regione Calabria ha pubblicato in preinformazione una avviso per sostenere gli investimenti delle PMI calabresi, favorendo modelli di produzione basati sulla transizione ecologica (risparmio energetico, uso efficiente delle risorse, packaging intelligente) e digitale (tecnologie aggiornate, ottimizzazione dei processi). Vengono finanziati anche gli investimenti per nuovi modelli organizzativi e processi aziendali innovativi.

Possono beneficiare dell’avviso le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori, con le sole esclusioni fissate dalle norme su aiuti (pesca e acquacoltura, produzione primaria prodotti agricoli, siderurgico, lignite e carbone, trasporti e relative infrastrutture, banda larga).

L’importo dell’investimento potrà avere un valore minimo di 30.000 Euro e massimo 500.000 Euro (aiuti artt. 14 e 18 Reg. 651/14).

La Regione ha stanziato una dotazione finanziaria è pari a € 25.000.000,00.

Le domande, per come previste dall’Avviso, dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, per il tramite della piattaforma web di Fincalabra S.p.A., società in house della Regione Calabria.

Le domande presentate saranno esaminate con le modalità valutative a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento e, sulla base degli elementi di ricevibilità e ammissibilità, verranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per maggiori informazioni è possibile contattare i nostri uffici:

Cosenza: Tel 098477181 – email servizi@confcommercio.cs.it

Corigliano Rossano: Tel 0983859021 – corigliano@confcommercio.cs.it

Avviso-Impianti-e-Macchinari-FAQ-aggiornate-al-31-ottobre-2023

Proroga termini Avviso Pubblico SAFE

Proroga termini Avviso Pubblico SAFE

La Regione Calabria con Decreto del Dipartimento Sviluppo Economico ed Attrattori culturali ha riaperto i termini per la presentazione delle domande relative all’Avviso Pubblico SAFE.

Pertanto, sarà possibile per le PMI che non lo abbiano ancora fatto presentare la domanda di partecipazione al bando, secondo le seguenti modalità:

  • le domande e i relativi allegati potranno essere inseriti nella piattaforma dal giorno 10 ottobre 2023, dalle ore 10:00 e fino alle ore 16:00 del giorno 19 ottobre 2023, fermo restando tutto quanto previsto dal Decreto dirigenziale n. 11611 del 9 agosto 2023, fatta eccezione esclusivamente per il termine fissato per la presentazione delle domande;
  • l’invio definitivo delle domande è fissato per il giorno 20 ottobre 2023 dalle ore 10:00 fino alle 16:00.
  • Le domande dovranno essere compilate sulla piattaforma di Fincalabra SpA;

Si precisa che chi avesse già predisposto ed inviato la domanda entro il precedente termine scaduto il giorno 22 settembre 2023, ore 16.00, e voglia inoltrare una nuova domanda, salvo che non faccia preventiva rinuncia alla domanda presentata in precedenza inviata (da comunicarsi a mezzo pec al seguente indirizzo safe.fincalabra@pec.it entro e non oltre il termine ultimo del giorno 9 ottobre 2023, ore 16.00) non potrà partecipare al nuovo invio.

RICORDIAMO CHE l’AVVISO PREVEDE:

Possono presentare domanda per ottenere il contributo a fondo perduto del 100% della spesa ritenuta ammissibile le PMI di tutti i settori. L’importo massimo concedibile è pari a € 2.000.000

Le spese ammissibili sono determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico per la crisi internazionale collegata all’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia.

L’aiuto concedibile viene calcolato come differenziale tra i costi medi ponderati per unità di misura per il consumo energetico (gas e/o elettrico) nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 30 giugno 2023, («periodo ammissibile») e il periodo compreso tra il 1° febbraio 2021 ed il 31 gennaio 2022 (“periodo di riferimento”) e sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato nel periodo ammissibile un incremento pari ad almeno il 10% dei costi energetici rispetto al periodo di riferimento.

Ai fini del calcolo del contributo concedibile l’importo imponibile Iva per le fatture dei periodi imputati include esclusivamente le seguenti voci di costo rilevabili dalle stesse fatture: spese per la materia energia, spese per il trasporto e la gestione del contatore, spese per oneri di sistema, ricalcoli di importi precedenti (i.e. modifiche prezzi, errori di lettura, malfunzionamenti del sistema di misura), ricadenti nel periodo ammissibile.

Si tratta di una procedura a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande.

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri uffici:

Cosenza: Tel 098477181 – email servizi@confcommercio.cs.it

Corigliano Rossano: Tel 0983859021 – corigliano@confcommercio.cs.it

Avviso pubblico SAFE. Dalla Regione Calabria aiuti alle imprese per il caro energia

Avviso pubblico SAFE. Dalla Regione Calabria aiuti alle imprese per il caro energia

Dopo aver concluso la ricognizione del fabbisogno di liquidità delle piccole e medie imprese (PMI) calabresi determinato dall’incremento delle spese energetiche (iniziativa “SAFE”, Supporting Affordable Energy), la Regione Calabria ha pubblicato l’avviso pubblico che prevede misure di contrasto al caro bollette.

Possono presentare domanda per ottenere il contributo a fondo perduto del 100% della spesa ritenuta ammissibile le PMI di tutti i settori. L’importo massimo concedibile è pari a € 2.000.000

Le spese ammissibili sono determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico per la crisi internazionale collegata all’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia.

L’aiuto concedibile viene calcolato come differenziale tra i costi medi ponderati per unità di misura per il consumo energetico (gas e/o elettrico) nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 30 giugno 2023, («periodo ammissibile») e il periodo compreso tra il 1° febbraio 2021 ed il 31 gennaio 2022 (“periodo di riferimento”) e sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato nel periodo ammissibile un incremento pari ad almeno il 10% dei costi energetici rispetto al periodo di riferimento.

Ai fini del calcolo del contributo concedibile l’importo imponibile Iva per le fatture dei periodi imputati include esclusivamente le seguenti voci di costo rilevabili dalle stesse fatture: spese per la materia energia, spese per il trasporto e la gestione del contatore, spese per oneri di sistema, ricalcoli di importi precedenti (i.e. modifiche prezzi, errori di lettura, malfunzionamenti del sistema di misura), ricadenti nel periodo ammissibile.

Le domande possono essere predisposte attraverso la piattaforma informatica, a partire dalle ore 10:00 del giorno 11 settembre 2023 e fino alle ore 16:00 del giorno 21 settembre 2023. L’invio definitivo delle domande precedentemente predisposte è previsto per il giorno 22 settembre 2023 dalle ore 10:00 fino alle ore 16:00.

Si tratta di una procedura a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande.

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri uffici:

Cosenza: Tel 098477181 – email servizi@confcommercio.cs.it

Corigliano Rossano: Tel 0983859021 – corigliano@confcommercio.cs.it

Ristori agenzie di viaggio e tour operator

Ristori agenzie di viaggio e tour operator

Il ministero del turismo ha comunicato che da martedì 8 agosto 2023 si potranno presentare le domande per richiedere gli incentivi per le agenzie di viaggio e i tour operator in difficoltà, mediante piattaforma informatica.

I beneficiari della misura di ristoro sono le agenzie di viaggio e i tour operator quindi soggetti con attività primaria o prevalente identificata dai codici ATECO 79.1, 79.11 o 79.12 che hanno subito una diminuzione media del fatturato nell’anno 2021 di almeno il 30% rispetto alla media del fatturato dell’anno 2019.

Il ministero ha stanziato un totale di 39 milioni di euro per i ristori che verranno erogati sotto forma di contributo a fondo perduto agli aventi diritto.

Il ristoro si calcola sulle percentuali della differenza tra l’ammontare delle fatture attive e dei corrispettivi e nello specifico sono le seguenti:

  • 5% per i soggetti con ricavi non superiori a 400.000 euro nel periodo di imposta 2019;
  • 3% per i soggetti con ricavi superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro nel periodo di imposta 2019;
  • 1% per i soggetti con ricavi superiori a 1 milione di euro e fino a 50 milioni di euro nel periodo di imposta 2019;
  • 0,5% per i soggetti con ricavi superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta 2019.

L’ammontare del contributo è altresì determinato sulla differenza tra l’ammontare delle operazioni con data di effettuazione dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 e l’ammontare delle operazioni con data di effettuazione dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 secondo le seguenti percentuali:

  • 50% per i soggetti con ricavi non superiori a 400.000 euro nel periodo di imposta 2019;
  • 30% per i soggetti con ricavi superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro nel periodo di imposta 2019;
  • 10% per i soggetti con ricavi superiori a 1 milione di euro e fino a 50 milioni di euro nel periodo di imposta 2019.

Le domande potranno essere presentate utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica raggiungibile al link https://istanze.ministeroturismo.gov.it/ dalle ore 12:00 del giorno 8 agosto 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 22 settembre 2023.