Bando Adozione Sistemi di Certificazione 2024

Bando Adozione Sistemi di Certificazione 2024

Dal 19 febbraio 2024 e fino al 31 ottobre 2024 le imprese attive nella provincia di Cosenza possono presentare le domande di partecipazione al Bando per l’adozione di sistemi di certificazione.

L’incentivo, rivolto alle PMI, mira a promuovere l’adozione di sistemi di certificazione secondo le “norme” tipiche di ciascun ambito, quali qualità, ambientali, etiche, sociali, di prodotto o professionali, per favorire lo sviluppo competitivo e rafforzare la capacità operativa delle imprese.

Le spese ammissibili sono quelle relative al primo rilascio da parte di organismi accreditati e di sistemi di certificazione. Ad esempio:

  • Qualità
  • Ambientale
  • Sostenibilità (ESG)
  • Patentino FER
  • Certificazione FGas
  • Parità di genere

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% degli importi dei preventivi di spesa al netto dell’IVA. Tale contributo è pari al 60% nel caso di imprenditore (ditta individuale) oppure di socio (nel caso di società) diversamente abile (portatore di handicap così come definito dall’art.3 della legge n°104 del 5 febbraio 1992 e nel caso di imprese femminili.

Il voucher potrà avere un valore massimo di €5.000,00. L’investimento minimo dovrà essere pari almeno a €1.000,00.

La presentazione delle domande avverrà per invio telematico e le stesse verranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

Per ulteriori dettagli sulle spese ammissibili e per assistenza nella presentazione delle domande, contatta i nostri uffici:

Cosenza  – Tel 098477181 email servizi@confcommercio.cs.it 

Corigliano Rossano – Tel 0983859021 email corigliano@confcommercio.cs.it

Iscriviti al canale WhatsApp di Confcommercio Cosenza. Clicca qui e rimani sempre aggiornato!

Certificazione digitale con EIPASS 7 Moduli User

Certificazione digitale con EIPASS 7 Moduli User

Se sei pronto a fare il passo decisivo verso un futuro digitale di successo, EIPASS 7 Moduli User è la chiave che sblocca nuove opportunità professionali. Come EICENTER ufficiale di EIPASS, Confcommercio Cosenza è qui per guidarti in questo percorso.

Perché EIPASS 7 Moduli User?

La certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale EIPASS 7 Moduli User è il tuo biglietto d’ingresso per un mondo digitale in continua evoluzione. Ecco perché dovresti considerare seriamente questa opportunità:

Riconoscimento Internazionale: In linea con le normative europee, EIPASS è riconosciuto a livello internazionale.

Validità per Graduatorie e Concorsi: Il MIUR ha confermato la validità di EIPASS, attribuendogli punteggio nei concorsi del settore “Scuola” dal 2008. Un titolo che fa la differenza in graduatorie e selezioni pubbliche e private.

Esame Online: La comodità dell’esame online ti permette di adattare lo studio al tuo ritmo e al tuo programma, senza compromettere la qualità della formazione.

Promo: sconto del 20% sul prezzo.

EIPASS: Il Punteggio Vincente per la Tua Carriera

Il riconoscimento del MIUR a EIPASS ha aperto le porte a una serie di opportunità. Nei concorsi banditi per il settore “Scuola”, il titolo è regolarmente richiesto, e il punteggio è stabilito da ciascun Ente che pubblica il bando. Ecco alcuni esempi di settori in cui il titolo EIPASS è valutato come punteggio:

  • Graduatorie Docenti – GPS
  • Personale ATA

Come Iscriversi e Ottenere la Certificazione

Per informazioni e iscrizioni, non esitare a contattare Confcommercio Cosenza, EICENTER ufficiale di EIPASS.

Contatti:

Telefono: 0984 77181

Email: formazione@confcommercio.cs.it

Il team di Confcommercio Cosenza è pronto ad assisterti, fornendoti tutte le informazioni necessarie e guidandoti attraverso il processo di iscrizione. Prepara il terreno per il tuo successo digitale – chiama ora o invia una email per iniziare il tuo percorso con EIPASS 7 Moduli User. Scegli l’eccellenza, scegli Confcommercio Cosenza come il tuo partner affidabile nella tua crescita professionale e digitale.

Iscriviti al canale WhatsApp di Confcommercio Cosenza. Clicca qui e rimani sempre aggiornato!

Calabria. Contributi per adeguamento strutture alberghiere

Calabria. Contributi per adeguamento strutture alberghiere

La Regione Calabria ha pubblicato un avviso che punta a sostenere il riposizionamento competitivo e il rilancio del sistema ricettivo locale incentivando l’ammodernamento e la creazione di strutture “a misura di bambino” specializzate nelle vacanze delle famiglie.

Possono beneficiare della misura le Micro, Piccole e Medie imprese gestori di strutture ricettive alberghiere (alberghi, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere), già attive alla data di presentazione della domanda e dotate di CIR ai sensi della DGR n. 629/2022 e smi.

Il costo totale ammissibile del progetto presentato non potrà inferiore a euro 400.000,00 e non superiore ad euro 1.500.000,00.

Gli interventi ammissibili sono quelli che riguardano gli investimenti per l’ammodernamento, l’adeguamento, la rifunzionalizzazione di strutture ricettive alberghiere (alberghi, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere) al fine di conseguire le seguenti caratteristiche minime per la realizzazione di strutture per famiglie con bambini e neonati (Family Hotel):

  • presenza in almeno la metà delle stanze/appartamenti di cucinino attrezzato con frigorifero, di sistemi oscuranti e letti speciali per bambini, di vasca da bagno per bambini, riduttore per asse WC, lavandino ribassato, di corredi per neonati e bambini (fasciatoio o comò fasciatoio, guardaroba ad altezza di bambino);
  • disponibilità ampia di seggioloni, sedie per bambini con cuscino fisso nelle zone ristorazione, posate per bambini e bavaglini, baby-phon o simili, scaldabiberon, set da disegno e giochi per ingannare i tempi di attesa, di passeggini e zaini porta bebè;
  • servizio lavanderia o uso lavatrice;
  • area bebè separata e assistenza bebè almeno 5 giorni alla settimana;
  • assistenza bambini, anche con disabilità, 7 giorni alla settimana e ogni giorno almeno 5 ore di programma di animazione per bambini suddivisi in almeno due fasce di età;

– assistenza bambini a pranzo o cena 7 giorni alla settimana;

– almeno due aree giochi divise per età;

– programma speciale per famiglie almeno 3 volte alla settimana;

– piscina coperta o piscina all’aperto con vasca bambini.

Gli interventi ammissibili devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti tipologie:

Interventi di ammodernamento per adeguare gli spazi e sviluppare correttamente i servizi dedicati alle famiglie con bambini;

Allestimento delle strutture ricettive a misura di bambino e funzionali alla realizzazione di aree bebè, di aree e parchi gioco, di servizi lavanderia, di piscine coperto o all’aperto con vasca bambini, di spazi verdi all’aperto sicuri, di spazi sportivi pertinenziali alle strutture alberghiere, di centri benessere, ecc.. in grado di rendere la struttura funzionale all’ottenimento del riconoscimento di “Calabria Family Hotel”;

Interventi per l’accesso di persone con disabilità, per l’eliminazione delle barriere architettoniche e volte all’installazione di sistemi domotici;

Acquisizione di servizi di consulenza specialistica per l’organizzazione e la gestione, per la comunicazione e il marketing digitale.

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. a) Opere murarie ed impiantistiche (idriche, sanitarie, elettriche, condizionamento, fibra ottica, etc..), nel limite del 60% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto. In questa categoria di spesa rientrano gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di realizzazione di piscine, di spazi sportivi, di installazione di ascensori.
  2. b) Arredi, macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività gestionale del proponente e i mezzi mobili elettrici ovvero a basse emissioni, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari all’erogazione dei servizi e alle esigenze di strutture per famiglie con bambini e neonati. Rientrano tra gli impianti di cui al presente punto, gli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, per il solo autoconsumo ad uso esclusivo della struttura, con esclusione delle spese necessarie per l’installazione degli stessi impianti, che rientrano nella categoria opere murarie di cui alla lettera a) precedente;
  3. c) Brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto.
  4. d) Servizi di consulenza ed equipollenti, utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto di investimento, relativi a studi di fattibilità e progettazione; servizi per la comunicazione e il marketing digitale; servizi per l’organizzazione e della gestione; servizi per il conseguimento delle certificazioni (ISO 14001, ISO 50001, EMAS, ISO 45001, ESG), che concorrono alla definizione del punteggio come disposto al successivo articolo 4.6. Le spese per consulenza sono ammesse nel limite del 20% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto.

Le domande e i relativi allegati potranno essere inseriti  ed inviati attraverso la piattaforma di FinCalabra a partire dal 01.02.2024 alle ore 10:00 e chiuderà il giorno 30.06.2025 alle ore 16:00.

Iscriviti al canale WhatsApp di Confcommercio Cosenza. Clicca qui e rimani sempre aggiornato!

Comunità energetiche rinnovabili (CER) – nuova disciplina

Comunità energetiche rinnovabili (CER) – nuova disciplina

In vigore la nuova disciplina e il sistema di agevolazioni, pubblicato il 23 gennaio 2024, sul sito del Ministero della sicurezza energetica, il decreto sulle comunità energetiche rinnovabili (CER) che mira a stimolare la nascita e lo sviluppo di queste comunità sul territorio. Il provvedimento è in vigore dal 24 gennaio.

Entro i prossimi 30 giorni saranno approvate dal Ministero, previa verifica da parte di ARERA e su proposta del GSE, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole.

Il testo del provvedimento individua due strade per promuovere lo sviluppo nel Paese delle comunità energetiche rinnovabili: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i 5.000 abitanti che supporterà lo sviluppo di due gigawatt complessivi, e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale.

I due benefici sono tra loro cumulabili. Attraverso il provvedimento sarà dunque favorito lo sviluppo di cinque gigawatt complessivi di impianti di produzione di energia rinnovabile.

Il GSE, inoltre, renderà disponibili sul proprio sito istituzionale (www.gse.it) documenti e guide informative, oltre a canali di supporto dedicati, per accompagnare gli utenti nella costituzione delle comunità energetiche rinnovabili e, in raccordo con il MASE, lancerà una campagna informativa per rendere consapevoli i consumatori dei benefici legati al nuovo meccanismo.

Sarà presto online sul sito del GSE un simulatore per la valutazione energetica ed economica delle iniziative, mentre è già disponibile la mappa interattiva delle cabine primarie su territorio nazionale. Dell’adozione del provvedimento sarà data notizia mediante pubblicazione di un avviso sulla Gazzetta Ufficiale.

Il provvedimento è suddiviso in quattro parti:

  • il Titolo I (Finalità, ambito di applicazione e definizioni) (articoli 1 e 2), nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR;
  • il Titolo II (Incentivi per la condivisione dell’energia) (articoli 3-6) reca disposizioni per la definizione degli incentivi sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e si applica fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027;
  • il Titolo III (Concessione dei benefici PNRR) (articoli 7-10) reca disposizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, anche abbinati a sistemi di accumulo di energia in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR. Le disposizioni del Titolo III si applicano fino al 30 giugno 2026 per la realizzazione di una potenza complessiva pari almeno a 2 GW, ed una produzione indicativa di almeno 2.500 GWh/anno e nel limite delle risorse finanziarie attribuite a valere sul PNRR;
  • il Titolo IV (Disposizioni finali) (articoli 11-16) reca disposizioni in materia di: regole operative per l’accesso ai benefici, verifica preliminare di ammissibilità, monitoraggio e pubblicazione semestrale, da parte del GSE, di un bollettino informativo sulla diffusione delle configurazioni, individuazione di un soggetto indipendente a cui affidare la valutazione della misura (soggetto valutatore), partecipazione delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER) ubicate in stati membri dell’UE, o in stati terzi confinanti con l’Italia e con i quali la UE ha stipulato un accordo di libero scambio e disposizioni finali.

Iscriviti al canale WhatsApp di Confcommercio Cosenza. Clicca qui e rimani sempre aggiornato!

Per approfondire:

DM MASE CER (Pubblicato il 23 gennaio 2024)

Nota di approfondimento CER 

FAQ su Comunità Energetiche Rinnovabili 

L’educazione finanziaria per piccole imprese

L’educazione finanziaria per piccole imprese

In collaborazione con Banca d’Italia per gli associati Confcommercio un programma formativo sull’educazione finanziaria.

Per molte imprese del terziario di mercato l’accesso al credito è difficoltoso. Dal 2011 ad oggi il credito erogato in Italia alle imprese con meno di 20 addetti è diminuito di oltre il 35%. Nello stesso periodo i vincoli regolamentari e lo sviluppo delle tecnologie digitali hanno portato alla progressiva sostituzione del credito di relazione (basato anche su rapporti interpersonali) con il credito algoritmico (basato essenzialmente su formule di calcolo che attingono a database). Questa trasformazione disorienta soprattutto i piccoli imprenditori che, quasi sempre, gestiscono direttamente la relazione con la banca.

Oggi le condizioni per ottenere credito sono più complesse ed occorre essere attrezzati nel confronto con gli intermediari finanziari per assumere decisioni informate evitando rischi e cogliendo opportunità.

E proprio con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza e le competenze delle imprese associate su questi temi, Confcommercio-Imprese per l’Italia ha realizzato, in collaborazione con il Dipartimento tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, il corso “Piccole imprese, scelte grandi”.

Si tratta di un programma formativo gratuito riservato agli associati Confcommercio le cui caratteristiche fondamentali sono:

  • la semplicità, con i concetti chiave illustrati con un lessico tarato sui micro e piccoli imprenditori;
  • la brevità, grazie a una struttura modulare, in pillole;
  • la possibilità di fruirne autonomamente in e-learning, quando si vuole, e, poi, di integrare la conoscenza con un incontro dal vivo (in presenza o da remoto), insieme ad altri imprenditori, con esperti del sistema associativo presenti sul territorio per facilitare lo scambio delle esperienze, la risoluzione dei dubbi e il rafforzamento delle competenze acquisite nella fase individuale. Analisi della Banca d’Italia dimostrano che questi incontri accrescono il risultato nell’apprendimento.

Il corso è strutturato in quattro percorsi formativi, suddivisi in due fasi (e-learning e incontro con il docente). Ciascun imprenditore è libero di scegliere quello o quelli che ritiene di proprio interesse.

Il rapporto con la banca

Il percorso offre una panoramica degli aspetti più rilevanti che un imprenditore dovrebbe considerare nella relazione con la banca. Ad esempio:

  • Le norme che regolano l’attività bancaria
  • La valutazione del “merito di credito”
  • I principali contratti bancari
  • Le garanzie dei confidi e del fondo centrale di garanzia
La gestione delle difficoltà finanziarie

Il percorso spiega come gestire il rapporto con la banca e con altri creditori nelle fasi di difficoltà finanziaria. Alcuni dei temi trattati:

  • I segnali di difficoltà finanziaria
  • Le conseguenze di un peggioramento delle condizioni finanziarie;
  • Rinegoziazioni e ristrutturazioni
  • Il nuovo codice della crisi d’impresa
Centrale Rischi, Pagamenti e
strumenti di tutela

In questo percorso si descrive il funzionamento della Centrale dei rischi  e come un imprenditore può utilizzarla a proprio vantaggio. Vengono inoltre presentati:

  • I principali metodi di pagamento, meccanismi di sicurezza e le frodi online
  • I diritti nei confronti delle banche e gli strumenti per farli valere in caso di controversie

La finanza
per la piccola impresa

Questo percorso è dedicato alle conoscenze di base e agli strumenti principali per la gestione finanziaria dell’impresa. Ad esempio:

  • Gli equilibri aziendali
  • Gli indici di bilancio usati dalle banche
  • La pianificazione della liquidità
  • La valutazione degli investimenti
  • Il business plan

Piccole imprese scelte grandi

Per partecipare occorre preventivamente seguire la procedura di creazione dell’account e la compilazione di un breve questionario.

In collaborazione con Banca d’Italia

logo Banca d'Italia

Iscriviti al canale WhatsApp di Confcommercio Cosenza. Clicca qui e rimani sempre aggiornato!