Maturità, pandemia e rivoluzione digitale: come reagire al cambiamento?

Maturità, pandemia e rivoluzione digitale: come reagire al cambiamento?

Vi ricordiamo che il 22 marzo alle ore 14.00 inizia la serie di webinar sul Commercio organizzati da Confcommercio Nazionale.

Nel primo appuntamento verranno approfondite le più importanti dinamiche in atto nel largo consumo e le implicazioni per il marketing distributivo e la gestione delle relazioni con clienti e fornitori.

Si tratta di un ciclo di 8 webinar dedicati agli operatori del commercio, per essere pronti al dopo pandemia.

ISCRIVITI

 

Programma ELENA. Sostenibilità energetica e competitività territoriale per le imprese

Programma ELENA. Sostenibilità energetica e competitività territoriale per le imprese

La Camera di Commercio di Cosenza promuove per le imprese della Provincia di Cosenza la rilevazione dell’interesse a partecipare alla definizione di un progetto territoriale di assistenza tecnica per l’efficientamento energetico.

La finalità è quella di raccogliere le manifestazioni di interesse delle Imprese, in esito alle quali la Camera di Commercio di Cosenza, nella sua veste di soggetto referente e coordinatore, si impegna a costruire un progetto di investimento di efficientamento energetico e sviluppo di fonti rinnovabili misto pubblico/privato, da sottoporre alla valutazione della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e dalla Commissione europea.

Il programma ELENA copre i costi dell’assistenza tecnica necessaria per preparare, implementare e finanziare i programmi di investimento di beneficiari pubblici e privati nel settore dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica nelle seguenti aree tematiche:

  • edilizia pubblica e privata, inclusa l’edilizia sociale e l’illuminazione stradale, al fine di favorire l’efficienza energetica (es. rinnovamento degli edifici per la riduzione del consumo energetico sia di calore che di elettricità, attraverso l’isolamento termico, efficienti sistemi di condizionamento, illuminazione intelligente);
  • integrazione delle fonti di energia rinnovabile nell’ambiente edilizio (es. pannelli fotovoltaici, pannelli solari termici e sfruttamento della biomassa);
  • investimenti per il rinnovamento, l’estensione o la costruzione di nuove reti di riscaldamento e condizionamento, attraverso caldaie innovative;
  • settore del trasporto urbano per il supporto alla efficienza energetica ed alla integrazione delle fonti di energia rinnovabile (es. autobus ibridi ad alta efficienza energetica, sistemi di propulsione elettrici o a basso inquinamento, auto elettriche, sistemi efficienti per il trasporto delle merci nelle aree urbane);
  • sviluppo di infrastrutture locali, incluso l’utilizzo delle infrastrutture tecnologiche di informazione e comunicazione per l’efficienza energetica, trasporto intermodale ed infrastrutture di rifornimento per i veicoli a carburanti alternativi.

La partecipazione al programma è libera, aperte e gratuita per l’intera durata del progetto per tutte le PMI e le Imprese che abbiano la sede legale o l’unità locale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Cosenza.

Per maggiori informazioni e conoscere le modalità di adesione potete contattare i nostri uffici.

Ogni ulteriore approfondimento è disponibile nella nostra Area Riservata.

Presentazione domande contributo ZEA. Proroga al 14 aprile

Presentazione domande contributo ZEA. Proroga al 14 aprile

In attuazione dell’art. 227 del provv. c.d. “Rilancio” il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il bando che prevede 40 milioni di euro destinati al sostegno delle Zone Economiche Ambientali.

Per accedere al contributo le domande potranno essere presentate in via telematica fino al 14 aprile 2021.

Il beneficio è rivolto a tutte le micro e piccole imprese che svolgono la loro attività all’interno di un’area che coincide con il territorio di un parco nazionale (ZEA) oppure all’interno di un’area marina protetta.

È altresì necessario:

  • avere sofferto una riduzione del fatturato, confrontando quello registrato nel periodo intercorrente tra gennaio e giugno 2019 con quello registrato nello stesso periodo del 2020;
  • svolgere attività economica eco-compatibile;
  • non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà;
  • non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali.

Le risorse, di entità pari a Il contributo straordinario è cumulabile, nel tetto massimo della perdita subita, con le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare la crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, comprese le indennità erogate dall’Inps.

Ogni ulteriore approfondimento è disponibile nella nostra Area Riservata.

Per maggiori informazioni, contatta i nostri uffici.

Sangalli: “negozi in crisi, la nuova serrata costa 15 miliardi”

Sangalli: “negozi in crisi, la nuova serrata costa 15 miliardi”

Sul QN il presidente di Confcommercio commenta le nuove misure prese dal Governo: “tanti non riapriranno, fare presto col DI Sostegno o sarà troppo tardi”. “Dodici miliardi di dotazione non sono sufficienti, va rivisto il sistema delle chiusure”.

A 24 ore dal decreto con cui il Governo Draghi ha varato nuove misure per arginare l’epidemia da coronavirus, che rappresentano l’ennesima mazzata per le imprese dei settori rappresentati, il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha fatto il punto della situazione sulle pagine del Quotidiano Nazionale ribadendo punto di vista e richieste della Confederazione. Di seguito il testo dell’intervista.

Ci ritroviamo in lockdown: quale sarà l’impatto sulle imprese del terziario?

«Secondo le nostre stime, il prossimo lockdown di marzo-aprile – avvisa Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio – causerà una perdita di oltre 15 miliardi di euro, un terzo dei quali è relativo al solo comparto di alberghi e ristoranti. Solo nella ristorazione, tra marzo e le giornate di Pasqua, andranno persi circa 2,8 miliardi. Confturismo calcola che, tra gennaio e febbraio, c’è stato un crollo di 20 milioni di presenze in Italia. Senza dimenticare il dramma vissuto da tutto il comparto della cultura e del tempo libero – cinema, teatri, spettacoli e concerti – che ha già perso un miliardo di euro nel 2020».

Non sembra esserci altro rimedio che le chiusure, in attesa della vaccinazione di massa. «L’incognita delle varianti Covid è preoccupante ed è necessario accelerare la campagna vaccinale. Occorrono vigilanza ed azioni rigorose e mirate contro la pandemia, perché le imprese del terziario non possono andare avanti col sistema generalizzato del ‘più chiusure’, ormai insostenibile. Aumentano i rischi di cessazione definitiva delle attività e conseguenti perdite di occupazione. Senza contare che registriamo ancora forti ritardi per gli indennizzi legati ai precedenti lockdown».

Ritenete, dunque, che le imprese che rappresentate possano rimanere aperte?

«Dopo un 2020 drammatico, con crolli verticali di fatturato e la chiusura definitiva di tantissime imprese, è evidente che oggi il contrasto al Covid e la difesa del tessuto produttivo sono le priorità da seguire, tenendo insieme salute e ripresa dell’economia. Questo significa lavorare affinché, nel pieno rispetto delle norme e delle regole di salute e sicurezza, vengano riviste tante restrizioni settoriali allo svolgimento delle attività». È in arrivo il DI Sostegni per fronteggiare gli effetti delle chiusure: non vi soddisfa? «Servono indicazioni chiare e occorre rafforzare la dotazione finanziaria – preannunciata attorno ai 10-12 miliardi – per ristorare le ulteriori perdite di fatturato, superando il meccanismo dei codici Ateco. Abbiamo chiesto al governo un incontro urgentissimo: perché il decreto ‘Sostegno’ ridia realmente ossigeno alle imprese e non arrivi fuori tempo massimo».

di Claudia Marin

Congedo obbligatorio e facoltativo per i padri lavoratori dipendenti

Congedo obbligatorio e facoltativo per i padri lavoratori dipendenti

L’INPS, con circolare n. 42/2021, fornisce chiarimenti in merito alla fruizione del congedo obbligatorio e facoltativo per i padri lavoratori dipendenti di cui all’articolo 4, comma 24, lettera a), della legge 28 giugno 2012, n. 92, a seguito delle modifiche apportate dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021).

La Legge di Bilancio 2021 ha:

  • prorogato il congedo obbligatorio e il congedo facoltativo del padre, che costituiscono misure sperimentali introdotte dalla legge n. 92/2012, anche per le nascite, le adozioni e gli affidamenti avvenuti nell’anno 2021 (1° gennaio – 31 dicembre);
  • ampliato da sette a dieci giorni il congedo obbligatorio dei padri, da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia (in caso, rispettivamente, di adozione/affidamento nazionale o internazionale) del minore.

E’ stata, inoltre, ampliata la tutela del congedo obbligatorio e facoltativo dei padri anche nel caso di morte perinatale del figlio.

Rimane fermo che, per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenuti nell’anno 2020, i padri lavoratori dipendenti hanno diritto a soli sette giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi dell’anno 2021 (cfr. il messaggio n. 679/2020).

Ogni elemento di ulteriore approfondimento e chiarimento è disponibile nella nostra Area Riservata.

Per maggiori informazioni contatta il nostro Patronato presso la sede di Corigliano Rossano.

Fonte Confcommercio