Presentazione libro “Turismo delle radici”

Presentazione libro “Turismo delle radici”

Il 2024 è stato dichiarato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale anno delle radici italiane nel mondo. È, dunque, di grande attualità il libro ‘Turismo delle radici. Strategie e politiche di marketing’ di Sonia Ferrari, docente di Marketing del Turismo e Marketing Territoriale all’Università della Calabria, e Tiziana Nicotera, cultore della materia presso lo stesso ateneo ed esperta di marketing del turismo. Il libro, appena pubblicato da EGEA Bocconi con il contributo di Confcommercio Cosenza, sarà presentato il 6 settembre alle ore 17,00 presso la Camera di Commercio di Cosenza. Il tema trattato nel volume è un fenomeno turistico a cui oggi si sta rivolgendo in modo significativo l’attenzione di operatori turistici e amministratori pubblici desiderosi di realizzare iniziative promozionali dedicate al ritorno degli italiani nel mondo nella patria di origine.

Il volume rappresenta una assoluta novità nel panorama dello studio di questo tipo di turismo, poiché incentrato sul marketing strategico e operativo. Le autrici si soffermano su tutti gli aspetti del marketing, dalla segmentazione del mercato alle esperienze e attrattive per il turista delle radici, compresa l’intersezione fra questa e altre forme di turismo e di emigrazione, fino alle leve del marketing mix e all’analisi quantitativa della domanda, con uno sguardo alla futura evoluzione del fenomeno in esame. Nella lettura emerge il perfetto connubio tra l’approccio accademico-scientifico, grazie all’approfondito studio della letteratura sul tema, e l’approccio pratico ed operativo, completato da esempi e case study, utile a ricercatori, imprenditori, professionisti, amministratori locali e altri soggetti coinvolti nell’offerta per i viaggiatori delle radici.

All’incontro del 6, moderato dal giornalista Fabio Benincasa, saranno presenti le due autrici, che sono tra l’altro docenti del Corso di formazione a distanza sul Turismo delle Radici organizzato con grande successo da Confcommercio Cosenza e che è già alla quarta edizione. Alla presentazione interverranno, oltre a Presidente e Segretario Generale della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri (Vicepresidente Unioncamere) ed Erminia Giorno, Giorgio Mencaroni -Vicepresidente Unioncamere e Presidente Camera Commercio Umbria-, Domenico Mauriello -Segretario Generale Assocamerestero-, e Angelo Sollazzo -Presidente della Confederazione Italiani nel Mondo-. Saranno fra i relatori illustri docenti universitari, fra cui Fabrizio Antolini -Presidente della Società Italiana di Scienze del Turismo-, e Salvatore Patera -Presidente del Corso di laurea magistrale in Lingue per la didattica innovativa e l’interculturalita dell’Università Internazionale di Roma-. Daranno, infine, un importante contributo anche due studiose che collaborano da anni con le autrici, ossia Ana Maria Blasone dell’Universidad Nacional de Mar del Plata e Anna Lo Presti dell’Università di Torino. Quest’ultima è autrice di un saggio sugli aspetti quantitativi del turismo ancestrale.

Il volume che sarà presentato è il seguito ideale del ‘Primo Rapporto sul Turismo delle Radici in Italia’, delle stesse autrici; pubblicato nel 2021, esso racchiude una serie di studi internazionali sul fenomeno. I viaggiatori delle radici, emigrati e loro discendenti che vogliono riconnettersi con la propria patria di origine, mostrano caratteristiche e bisogni estremamente specifici, che richiedono una pianificazione mirata in termini di marketing per tener conto di motivazioni, aspettative, gusti e preferenze della domanda.

Il testo è già disponibile nel sito della casa editrice e nelle principali piattaforme online del mercato librario.

Per partecipare alla presentazione, è sufficiente compilare il modulo di iscrizione disponibile al seguente link: https://forms.gle/iAgpb5t2EuECEiaEA. L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati, quindi vi invitiamo a registrarvi il prima possibile.

 

Oliver Grimoli alla guida di Federmoda Confcommercio Cosenza

Oliver Grimoli alla guida di Federmoda Confcommercio Cosenza

È l’imprenditore cosentino Oliver Grimoli il nuovo presidente di Federazione Moda Italia provincia di Cosenza la più importante rappresentanza d’impresa del settore Moda che associa aziende del dettaglio e ingrosso tessile – abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori, articoli sportivi, tessile-arredamento.

“Sono orgoglioso di questo incarico che i soci Confcommercio mi hanno voluto assegnare. Ringrazio il Presidente Klaus Algieri e la Direttrice Maria Santagada per la fiducia, ci tengo anche a ringraziare il presidente uscente Giovanni Amendola che per dieci anni ha guidato la federazione”, ha detto Grimoli. “Il nostro settore sta subendo cambiamenti sostanziali sia in termini di vendite che di modo di fare impresa. Abbiamo bisogno di creare una rete solida al fine di salvaguardare gli interessi della categoria. È questo il nostro obiettivo per il quinquennio”.

L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea elettiva a cui ha partecipato telematicamente il Segretario nazionale di Federmoda, Massimo Torti, il quale oltre a congratularsi con il neo presidente, ha comunicato ufficialmente il suo ingresso automatico all’interno del Consiglio Nazionale della federazione.

Torti ha poi posto l’accento su una serie di problematiche relative al settore moda come le commissioni sui pos, la regolamentazione dei saldi, la salvaguardia dei negozi di vicinato e tanto altro.

Nel corso dell’Assemblea è stato poi eletto il Consiglio Direttivo che supporterà il Presidente Grimoli nello svolgimento del suo mandato, così composto: Pascuzzi Salvatore, Rao Fabiola, Galiano Domenico, Gallo Matteo, Parise Carmine, Ammirata Claudio, Chiappetta Paolo, Ritacco Pino, Raimondo Eleonora, Cesario Alessandro.

È l’imprenditore cosentino Oliver Grimoli il nuovo presidente di Federazione Moda Italia provincia di Cosenza la più importante rappresentanza d’impresa del settore Moda che associa aziende del dettaglio e ingrosso tessile – abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori, articoli sportivi, tessile-arredamento.

“Sono orgoglioso di questo incarico che i soci Confcommercio mi hanno voluto assegnare. Ringrazio il Presidente Klaus Algieri e la Direttrice Maria Santagada per la fiducia, ci tengo anche a ringraziare il presidente uscente Giovanni Amendola che per dieci anni ha guidato la federazione”, ha detto Grimoli. “Il nostro settore sta subendo cambiamenti sostanziali sia in termini di vendite che di modo di fare impresa. Abbiamo bisogno di creare una rete solida al fine di salvaguardare gli interessi della categoria. È questo il nostro obiettivo per il quinquennio”.

L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea elettiva a cui ha partecipato telematicamente il Segretario nazionale di Federmoda, Massimo Torti, il quale oltre a congratularsi con il neo presidente, ha comunicato ufficialmente il suo ingresso automatico all’interno del Consiglio Nazionale della federazione.

Torti ha poi posto l’accento su una serie di problematiche relative al settore moda come le commissioni sui pos, la regolamentazione dei saldi, la salvaguardia dei negozi di vicinato e tanto altro.

Nel corso dell’Assemblea è stato poi eletto il Consiglio Direttivo che supporterà il Presidente Grimoli nello svolgimento del suo mandato, così composto: Pascuzzi Salvatore, Rao Fabiola, Galiano Domenico, Gallo Matteo, Parise Carmine, Ammirata Claudio, Chiappetta Paolo, Ritacco Pino, Raimondo Eleonora, Cesario Alessandro.

Convocazione Assemblea Elettiva Federcomated Cosenza

Convocazione Assemblea Elettiva Federcomated Cosenza

L’Assemblea dei soci Confcommercio Cosenza operanti nel settore del commercio di materiali da costruzioni edili è convocata, ai sensi dello statuto e del Regolamento delle associazioni di categoria di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Cosenza, per il giorno 26 ottobre 2022, ore 16:00, presso la sede Confcommercio di Corigliano-Rossano in Via Metaponto.

Maggiori dettagli nella Convocazione

Il grido dei pubblici esercizi. La ristorazione non si spegne

Il grido dei pubblici esercizi. La ristorazione non si spegne

Un grido d’allarme disperato quello lanciato dai ristoratori della provincia di Cosenza rappresentati dalla FIPE – Federazionione Italiana Pubblici Esercizi. Forti le preoccupazioni che affliggono la categoria in vista della stagione invernale, primo tra tutti il caro energia.

Secondo molti la situazione attuale rischia di mandare sul lastrico tanti imprenditori impedendo di cogliere le tante sfide del futuro, tra cui quella della destagionalizzazione.

Spopolamento, assenza di grandi centri, viabilità interna precaria tanti gli scogli da superare nella nostra Regione, a questi si aggiunge e contribuisce a renderli più ardui il caro energia. Per questo, secondo i rappresentanti della FIPE, urgono misure di sostegno ad ampio spettro.

“La soluzione a tutto non può essere fermare il comparto, le aziende non possono permettersi neanche il lusso di spegnersi, scaricando sui collaboratori gli inevitabili costi sociali che un fermo del sistema comporterebbe” ha dichiarato Laura Barbieri presidente FIPE Cosenza “questa insostenibile situazione rischia di spegnere le aziende del territorio definitivamente” ha poi aggiunto.

Il comparto è poi preoccupato di come l’aumento dei costi incida sempre di più sulla marginalità delle proprie attività. Secondo FIPE Cosenza, infatti, un ristorante deve assicurare ai propri ospiti una condizione di confort climatico pari a una temperatura che per i nuovi standard dovrà attestarsi tra i 19 ed i 20 gradi. Questo aspetto, unito all’occupazione estremamente esigua e costosa, porta il costo medio per coperto a 5/6 euro. A questi vanno poi aggiunti i costi per la preparazione di un piatto, l’aumento del costo delle materie prime e quello del personale, arrivando ad avere un costo per coperto oltre i 10 euro per poter sperare in un minimo margine di guadagno.

Viste le condizioni, vincere questa sfida risulta altamente improbabile senza interventi strutturali immediati. Questo vale non solo per i pubblici esercizi, ma per l’intero settore del Turismo motore trainante dell’economia calabrese.

La ristorazione, le strutture ricettive, i servizi al turismo non possono spegnersi. Se si spengono loro, si spegne il futuro della nostra Regione.

Lavoro stagionale nel terziario, siglato l’accordo per la provincia di Cosenza

Lavoro stagionale nel terziario, siglato l’accordo per la provincia di Cosenza

Nella foto da sinistra Andrea Ferrone, Segretario Filcams CGIL Sibaritide Pollino; Rita Rocchetti, delegata Ultucs Uil Cosenza; Klaus Algieri, Presidente Confcommercio Cosenza; Annalisa Assunto, Segretario Filcams Cgil Cosenza; Angela Scarcello, Segretario Fisascat Cisl Cosenza.

Assumere dipendenti con contratti stagionali a tempo determinato per gestire meglio i picchi di lavoro concentrati in alcuni periodi dell’anno. Se questa finora era un’opportunità concessa solo alle imprese del turismo, adesso in provincia di Cosenza vale anche per le imprese del commercio e dei servizi.

Merito dell’accordo territoriale siglato da Confcommercio provincia di Cosenza e dai sindacati dei lavoratori Filcams Cgil Cosenza, Filcams Cgil Sibaritide Pollino, Fisascat Cisl Cosenza, Uiltucs Uil Cosenza.

Unici requisiti imprescindibili per le imprese saranno l’applicazione del CCNL Terziario Distribuzioni e Servizi Confcommercio e l’ubicazione nelle località a prevalente economia turistica elencate nell’accordo.

L’obiettivo è promuovere la flessibilità in entrata, aumentare le garanzie e le tutele per i lavoratori e rendere le imprese più propense ad assumere, non solo d’estate, per esempio durante i saldi estivi, ma anche in occasione di festività natalizie, eventi locali e altri momenti topici.

I titolari di negozi al dettaglio, ma anche di imprese di servizi, potranno quindi rafforzare il proprio organico, nei periodi di maggiore concentrazione del lavoro, assumendo nuovi dipendenti con contratti stagionali a tempo determinato.

I lavoratori assunti a tempo determinato stagionale in applicazione dell’accordo godranno del diritto di precedenza rispetto alle assunzioni a tempo determinato di pari mansione a condizione che ne segnalino la volontà per iscritto entro 4 mesi dalla conclusione del rapporto.

Scarica il testo e il modello di domanda

Accordo Provinciale_Picchi di lavoro stagionali_2022_firmato

Richiesta adesione_Accordo Provinciale_Picchi di lavoro stagionali_2022