BTO 2023: Ospitalità intelligente e sostenibile

BTO 2023: Ospitalità intelligente e sostenibile

Se sei un imprenditore del turismo e vuoi cogliere tutte le opportunità date dal digitale, EDI ti aspetta il 23 novembre alle 15.00 alla Stazione Leopolda di Firenze per parlare di ospitalità, innovazione digitale e turismo sostenibile.

In occasione di BTO 2023, EDI terrà il panel dal titolo “Ospitalità intelligente e sostenibile” e affronterà la sfida che tutti gli operatori del turismo sono chiamati ad affrontare: migliorare l’esperienza del cliente esplorando le nuove tecnologie, attraverso pratiche che siano anche sostenibili.

Interverranno Ilaria Caprioglio – Membro della Consulta ASviS – e Gabriele Gneri – Managing Director di Hotels Doctors; presenteranno gli scenari attuali e futuri in ambito Hospitality e affronteranno i seguenti temi:

  • Il ruolo del turismo nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
  • Riduzione dell’impatto ambientale e digitalizzazione.
  • Turista “cittadino temporaneo”.
  • Come stanno cambiando le imprese alberghiere: modelli che includono il purpose.
  • L’impatto ESG degli alberghi durante il loro ciclo di vita.
  • Gli hotel indipendenti, la rivoluzione sostenibile (e le sue opportunità) e gli aspetti di sostenibilità negli indicatori di performance nelle imprese alberghiere.
  • Alberghi sostenibili e ospitalità rigenerativa.
  • Il percorso di sostenibilità e il ruolo del consulente

 L’AGENDA:

Ore 15:00: Inizio lavori e saluti di Paola Generali – Presidente, EDI Confcommercio.

Ore 15:10: “Turismo e sviluppo sostenibile” a cura di Ilaria Caprioglio – Membro della Consulta ASviS.

Ore 15:25: “Sostenibilità ed innovazione per le imprese alberghiere” a cura di Gabriele Gneri – Managing Director, Hotels Doctors

Ore 15:40: Domande e risposte

Ore 15:50: Fine lavori

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Per acquistare il biglietto scontato:

1 – Iscriviti al form e riceverai per email il nostro codice sconto;

2 – Vai sul sito https://www.bto.travel/ticket/ e seleziona il biglietto per i due giorni;

3 – Al momento dell’acquisto inserisci il codice ricevuto.

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Cosenza in partenza un nuovo corso SAB

Cosenza in partenza un nuovo corso SAB

A breve a Cosenza inizia un nuovo corso abilitante alla somministrazione e la vendita al pubblico di alimenti e bevande, gestito dalla SDI Confcommercio. Rimangono gli ultimi posti per potersi iscrivere.

Il corso ha una durata complessiva di 100 ore e possono iscriversi coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e assolto l’obbligo scolastico. Il 30% delle lezioni si svolge in F.A.D. (formazione a distanza) e il restante 70% in aula. È tollerato inoltre il 20% delle assenze.

Il costo è di €470, rateizzabile con un acconto di €150 al momento dell’iscrizione e saldo presso gli uffici di SDI Confcommercio prima della fine del corso.

Tra gli argomenti trattati nelle lezioni Contabilità e legislazione fiscale; Merceologia; Economia aziendale; Marketing; Sicurezza sul lavoro.

Al termine del corso verrà rilasciato ad ogni partecipante un attestato riconosciuto dalla Regione Calabria, valido su tutto il territorio nazionale.

Assicurati un posto al corso. Per iscrizioni e informazioni contatta i nostri uffici di Cosenza, via Alimena, 14 – tel. 098477181, email sdi@sdiconfcommercio.it

Le risposte alle domande più frequenti

Quanto dura un corso SAB?
Il corso ha una durata complessiva di 100 ore e possono iscriversi coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e abbiano assolto l’obbligo scolastico.
Per quali attività è obbligatorio l’attestato?
Le attività per le quali è obbligatorio avere l’attestato rilasciato dal corso SAB sono:
• ristoranti e pizzerie;
• supermercati, minimarket e negozi alimentari;
• fast-food e tavole calde, rosticcerie;
• bar, gelaterie e caffetterie;
• macellerie;
• enoteche;
• farmasanitarie e negozi che vendono prodotti per l’infanzia;
• rivendite di integratori alimentari.
Come si svolge l'esame sab?
L’esame finale è articolato in una prova scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella risoluzione, alla presenza della commissione d’esame, di trenta domande a risposta multipla.
Che cosa si studia in un Corso SAB?
• Riconoscimento merceologico ed etichettatura – 10 ore
• Manipolazione igienica e sicura degli alimenti – 30 ore
• Sicurezza sui luoghi di lavoro – 20 ore
• Avviamento e gestione dell’azienda – 20 ore
• Organizzazione e gestione operativa dell’azienda – 20 ore
Cosenza. Esame agenti immobiliari 2023

Cosenza. Esame agenti immobiliari 2023

La Camera di Commercio di Cosenza ha approvato il bando relativo alla sessione di esame per il 2023 per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di intermediazione commerciale e di affari.

Per essere ammessi all’esame di abilitazione le domande dovranno essere inviate alla Camera di Commercio – Ufficio Mediatori e Ruolo Periti e Conducenti, a mezzo posta elettronica certificata (PEC): cciaa@cs.legalmail.camcom.it (oppure a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno), come specificato all’articolo 3 del bando, e dovranno pervenire entro e non oltre il 7 novembre 2023 utilizzando il modello di domanda allegato al bando.

Per le domande spedite a mezzo raccomandata farà fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante, purché pervenute all’Ente entro e non oltre la data del 07/11/2023.

Per i diritti di segreteria è necessario utilizzare il circuito PagoPa. Bisogna seguire le indicazioni al seguente link: https://pagamentionline.camcom.it/Autenticazione?codiceEnte=CCIAA_CS indicando nella Causale: Esame Ruolo Mediatori Immobiliari 2023.

È necessario allegare alla domanda di ammissione copia del documento di identità in corso di validità.

Bando Mediatori 2023

Assocultura Confcommercio. Mariano Marchese rieletto presidente.

Assocultura Confcommercio. Mariano Marchese rieletto presidente.

L’Assemblea dei soci Confcommercio Cosenza, operanti nel settore culturale, riunitasi oggi presso la sede sociale, ha provveduto al rinnovo delle cariche di Assocultura Confcommercio Cosenza.
Alla presidenza è stato rieletto l’avv. Mariano Marchese.
Eletti anche i membri del Consiglio Direttivo per il quinquennio 2023/2028:
Ambrosio Antonio
– Ciacco Antonio
– Dramisino Patrizio
– Gatto Gianfranco
– Mazzotta Romilda
– Mirabelli Raffaele
– Osso Gaetano
– Speciale Manlio
– Vecchi Luigi
Al presidente Marchese e a tutto il consiglio direttivo gli auguri di buon lavoro.
Abilitazione per la somministrazione di alimenti e bevande

Abilitazione per la somministrazione di alimenti e bevande

Iniziato da poco in modalità mista (online e in aula) il nuovo corso abilitante alla somministrazione e la vendita al pubblico di alimenti e bevande, gestito dalla sede di Corigliano Rossano. Rimangono gli ultimi posti per potersi iscrivere.

Il corso ha una durata complessiva di 100 ore e possono iscriversi coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e assolto l’obbligo scolastico. Il 30% delle lezioni si svolge in F.A.D. (formazione a distanza) e il restante 70% in aula. È tollerato inoltre il 20% delle assenze.

Il costo è di €470, rateizzabile con un acconto di €150 al momento dell’iscrizione e saldo presso gli uffici di Confcommercio di Corigliano prima della fine del corso.

Tra gli argomenti trattati nelle lezioni Contabilità e legislazione fiscale; Merceologia; Economia aziendale; Marketing; Sicurezza sul lavoro.

Al termine del corso verrà rilasciato ad ogni partecipante un attestato riconosciuto dalla Regione Calabria, valido su tutto il territorio nazionale.

Assicurati un posto al corso. Per iscrizioni e informazioni contatta i nostri uffici di Corigliano – Rossano via Metaponto – tel. 0983 859021, email corigliano@confcommercio.cs.it

Le risposte alle domande più frequenti

Quanto dura un corso SAB?
Il corso ha una durata complessiva di 100 ore e possono iscriversi coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e abbiano assolto l’obbligo scolastico.
Per quali attività è obbligatorio l’attestato?
Le attività per le quali è obbligatorio avere l’attestato rilasciato dal corso SAB sono:
• ristoranti e pizzerie;
• supermercati, minimarket e negozi alimentari;
• fast-food e tavole calde, rosticcerie;
• bar, gelaterie e caffetterie;
• macellerie;
• enoteche;
• farmasanitarie e negozi che vendono prodotti per l’infanzia;
• rivendite di integratori alimentari.
Come si svolge l'esame sab?
L’esame finale è articolato in una prova scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella risoluzione, alla presenza della commissione d’esame, di trenta domande a risposta multipla.
Che cosa si studia in un Corso SAB?
• Riconoscimento merceologico ed etichettatura – 10 ore
• Manipolazione igienica e sicura degli alimenti – 30 ore
• Sicurezza sui luoghi di lavoro – 20 ore
• Avviamento e gestione dell’azienda – 20 ore
• Organizzazione e gestione operativa dell’azienda – 20 ore
“Bevi Responsabilmente” con Fipe e Anm la buona movida arriva a Cosenza

“Bevi Responsabilmente” con Fipe e Anm la buona movida arriva a Cosenza

 stato presentato oggi a Cosenza “Bevi Responsabilmente”, il progetto nato nel 2021 dall’intesa tra FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, e l’Associazione Nazionale Magistrati, per diffondere la cultura del divertimento sano e responsabile. Da marzo 2023 il progetto ha il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

All’evento di presentazione, che si è svolto oggi presso la Sala Conferenze “Maria Cocciolo” di Confcommercio Cosenza, hanno partecipato Il Presidente Nazionale Fipe, Lino Enrico Stoppani, Il Presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri, l’Assessore alla Sanità del Comune di Cosenza, Maria Teresa De Marco, Il Giudice del Tribunale di Cosenza, Urania Granata, , il Direttore della Fipe, Roberto Calugi e il direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Santagada. A moderare la scaletta degli interventi la Presidente Fipe Cosenza, Laura Barbieri.

L’iniziativa mira a favorire un vero e proprio patto tra associazioni, istituzioni e imprese dei Pubblici Esercizi per sensibilizzare clienti e gestori dei locali sulle buone pratiche legate al consumo di alcol, come ad esempio:

  1. Mangiare quando si beve – perché l’alcol viene metabolizzato meglio
  2. Prediligere Esercizi che servono alcolici di qualità – affidarsi a professionisti del settore
  3. Bere meno e bere meglio
  4. Frequentare locali il cui personale è formato – perché in caso di necessità sapranno come intervenire
  5. Meglio consumare alcolici all’interno dei locali e dei dehors, tra l’altro aiuterà a mantenere strade e piazze pulite
  6. Nei locali si è più sicuri e si può chiedere l’etilometro
  7. Non favorire l’abusivismo – per stare dalla parte della qualità e del buon vivere

“Con Bevi Responsabilmente vogliamo dare una risposta concreta al fenomeno della malamovida”, ha dichiarato Laura Barbieri di Presidente FIPE Cosenza. “La vera sfida sarà infatti pensare regolamentazioni ad hoc in ciascuna città italiana per contrastare l’abusivismo commerciale, la diffusione di alcol a basso costo, il dilagare del degrado urbano. Ma anche, e soprattutto, per tutelare la salute dei nostri ragazzi e garantire la sicurezza delle nostre città. Un obiettivo comune – ha spiegato Barbieri- che possiamo raggiungere privilegiando politiche volte a ribadire che il consumo delle bevande alcoliche deve avvenire Pubblici Esercizi”.

“Formazione e informazione – ha sottolineato il Presidente di FIPE Confcommercio Lino Stoppani – sono i binari su cui si deve muovere una cultura del divertimento sano che fa bene a tutti: bere responsabilmente non è semplicemente uno slogan o una trita raccomandazione, è invece un messaggio di senso per i giovani consumatori, un tema di valore aggiunto per i gestori dei locali e un modo per contrastare abusivismo e pratiche scorrette” ha dichiarato il Presidente FIPE Stoppani.

Soddisfatto per l’ottima riuscita della manifestazione il Presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri che ha dichiarato: “Ringrazio il Presidente Stoppani per essere venuto qui da noi per la prima volta. È un riconoscimento al lavoro che la nostra Fipe territoriale ha svolto in questi anni, soprattutto quelli della pandemia che hanno messo a dura prova i pubblici esercizi. Sicuramente porteremo avanti la tematica del Bevi responsabilmente cercando di coinvolgere tutte le istituzioni del territori ad affrontare seriamente il fenomeno”.

Con questo progetto FIPE ha voluto affiancare le Amministrazioni locali per diffondere una cultura del bere consapevole e responsabile tra i più giovani (e non solo) e per far sì che i Pubblici Esercizi rappresentino veri e propri presidi di legalità.

‘Bevi responsabilmente’ promuove la cultura per un divertimento responsabile e moderato e punta a diffondere una serie di buone pratiche da adottare per limitare e prevenire le smoderatezze dovute al consumo eccessivo di alcol. L’attenzione dei Pubblici Esercizi deve essere massima, affinché si arginino comportamenti pericolosi e dannosi per le persone e la società. Maggiore informazione e formazione e lotta all’abusivismo commerciale per diffondere legalità e consapevolezza. 

Al termine dei lavori è stata inoltre firmata la Carta dei Valori della Ristorazione nei quali sono sanciti i principi cardine di una buona attività di ristorazione.