Riduzione Contributi INPS al 50% per nuovi Commercianti e Artigiani nel 2025

Riduzione Contributi INPS al 50% per nuovi Commercianti e Artigiani nel 2025

La riduzione è valida trentasei mesi a decorrere dalla data di avvio dell’attività di impresa, che coincide con la prima iscrizione nella gestione IVS o di primo ingresso nella società.

La Legge di Stabilità del 2025, all’art. 1 comma 186, prevede che i beneficiari della riduzione dei contributi Inps al 50% possono essere:

  • titolari di ditte individuali e familiari che percepiscono dei redditi di impresa;
  • contribuenti forfettari che percepiscono reddito di impresa;
  • soci delle società di persone o di capitali, tenuti al versamento dei contributi IVS;
  • coadiuvanti e coadiutori familiari dei titolari di impresa che possiedono i sopra indicati requisiti.

Requisiti

Per usufruire della riduzione contributiva è necessario soddisfare le seguenti condizioni:

  • avere avviato nel corso del 2025 un’attività lavorativa in forma di impresa individuale o sotto forma di società. Per i soci di società questo requisito si verifica al momento del primo ingresso nella compagine societaria;
  • essere iscritti per la prima volta nella gestione commercianti o artigiani.

Può richiedere l’agevolazione anche l’imprenditore che ha avviato l’attività nel corso del 2025 e che abbia presentato la richiesta di iscrizione al Registro Imprese e all’Inps nei termini di legge.

Durata dell’agevolazione

La riduzione è valida trentasei mesi a decorrere dalla data di avvio dell’attività di impresa, che coincide con la prima iscrizione nella gestione IVS, o di primo ingresso nella società.

I mesi di riduzione devono essere continuativi e non possono essere interrotti e poi ripresi. Si può passare da una gestione all’altra nel corso dei trentasei mesi di durata dell’agevolazione ma non ci possono essere buchi contributivi. Si può passare dalla ditta individuale a socio di una snc, purché vi sia continuità contributiva.

Si evidenzia che l’eventuale utilizzo della riduzione del 50% dei contributi IVS comporta il dimezzamento del calcolo dei mesi ai fini del computo del periodo per godere della pensione. Si ricorda che l’art. 2, comma 20 della Legge 335/1995 prevede che il versamento del contributo annuo minimale fa maturare, ai fini del calcolo del periodo per andare in pensione, 12 mesi effettivi.

Al contrario, se ci si avvale di una riduzione dell’obbligo nel pagamento dei contributi minimali, i mesi accreditati ai fini pensionistici saranno riparametrati sulla base della percentuale di riduzione di cui si è beneficiato.

Per ricevere maggiori informazioni a riguardo, è possibile recarsi presso la sede di Confcommercio Corigliano Rossano o contattarci per fissare un appuntamento. Il servizio è gratuito e rivolto a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Sede Enasco 50 & Più – Corigliano Rossano
Indirizzo: Via Metaponto
E-mail: enasco@confcommercio.cs.it
Telefono e Fax: 0983 859021

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Gestione Separata INPS: come tutelare i contributi per la pensione

Gestione Separata INPS: come tutelare i contributi per la pensione

Il fondo è nato con la Legge n. 335/95 di riforma del sistema pensionistico al fine di assicurare la tutela previdenziale a categorie di lavoratori fino ad allora escluse.

L’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata riguarda i liberi professionisti:

  • senza Cassa previdenziale autonoma;
  • del settore sportivo dilettantistico;
  • con Albo professionale e Cassa previdenziale autonoma, nel caso in cui, ai sensi del regolamento, non siano iscrivibili e non versino il contributo soggettivo, ad esempio nel caso di un ingegnere che contemporaneamente all’attività professionale svolge anche attività di lavoro dipendente.

Inoltre, sono tenuti ad iscriversi alla Gestione Separata INPS:

  • lavoratori che forniscono collaborazione coordinata e continuativa (co. co. co.), disciplinati dall’art. 409 c.p.c,
  • prestatori di lavoro occasionale accessorio;
  • venditori porta a porta con reddito superiore a 5.000 euro;
  • lavoratori autonomi occasionali con reddito superiore a 5.000 euro.

Infine, l’obbligo di Gestione Separata INPS ricade anche su altri soggetti, ad esempio:

  • spedizionieri doganali non dipendenti;
  • titolari di assegni di ricerca e di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
  • amministratori locali;
  • titolari di cariche sociali quali Presidente del CdA, amministratori di società, sindaci e revisori di società o enti pubbliche e privati;
  • componenti di collegi e commissioni;
  • medici con contratto di formazione specialistica;
  • magistrati onorari confermati non esclusivisti.

Aliquote Gestione Separata

I contributi versati alla Gestione Separata, anche se sono pochi, non vanno buttati via: esistono infatti, diversi istituti che consentono di cumularli con i contributi delle altre gestioni, per raggiungere una pensione autonoma.

Grazie al cumulo contributivo, alla totalizzazione e al computo, inoltre, è possibile raggiungere un diritto alla pensione che, secondo quanto è stato versato nelle altre gestioni, altrimenti non esisterebbe.

Sono sempre di più, infatti, i lavoratori che hanno rapporti discontinui, periodi come parasubordinati, periodi di lavoro accessorio (i famosi voucher o buoni lavoro) o partite Iva senza cassa: per tutti questi lavori atipici, la contribuzione versata confluisce nella Gestione Separata.

Prestazioni erogate

La Gestione Separata eroga tutte le prestazioni generalmente riconosciute dai fondi previdenziali obbligatori sia dirette (pensione di vecchiaia, pensione anticipata, assegno ordinario di invalidità e pensione di inabilità) sia indirette, (pensione di reversibilità e pensione indiretta). La gestione eroga anche la pensione supplementare e il supplemento di pensione.

Per ricevere maggiori informazioni a riguardo, è possibile recarsi presso la sede di Confcommercio Corigliano Rossano o contattarci per fissare un appuntamento. Il servizio è gratuito e rivolto a tutti coloro che ne hanno bisogno.

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Bando filiera agroalimentare “Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”

Bando filiera agroalimentare “Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”

La Camera di Commercio di Cosenza ha pubblicato la prima edizione del bando “Filiera Agroalimentare – Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”, destinato a incentivare le imprese della ristorazione, ricettività con ristorazione, produzione e commercio di prodotti alimentari e bevande che utilizzano e promuovono prodotti tipici del territorio cosentino.

Con una dotazione finanziaria complessiva di 250.000 euro, il bando intende contrastare le difficoltà del settore, acuite dalla concorrenza dell’e-commerce, e favorire la valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale.

Chi può partecipare

Sono ammesse micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione europea), con sede legale iscritta al Registro delle Imprese della CCIAA di Cosenza, che svolgano attività primaria nei settori indicati, fra cui:

  • Ristorazione con o senza somministrazione, catering, mense, bar, pasticcerie, gelaterie;
  • Alberghi e agriturismi con ristorazione;
  • Produzione di prodotti da forno, pasta, gelati, carne, pesce, latticini;
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, freschi o trasformati.

L’elenco dettagliato dei codici ATECO ammessi è disponibile nel testo del bando.

Agevolazioni previste

Il bando prevede contributi a fondo perduto calcolati sulle spese ammissibili al netto dell’IVA, nelle seguenti misure:

  • 50% per tutte le imprese ammissibili;
  • 60% per imprese femminili e/o con titolari o soci diversamente abili;
  • 70% per spese relative all’acquisto di prodotti del Paniere enogastronomico di qualità della Camera di Commercio di Cosenza (marchio Elaioteca Dieta Mediterranea).

È inoltre prevista una premialità di 250 € per le imprese in possesso del rating di legalità.

Ogni impresa può ottenere un solo contributo, per un importo massimo di 10.000 euro, a fronte di una spesa minima di 2.000 euro.

Spese ammissibili

Rientrano tra le spese ammesse all’agevolazione:

  • Acquisto di prodotti DO, IG, PAT, prodotti lattiero-caseari, latte fresco bovino, birre artigianali, acque minerali, pane e prodotti da forno realizzati o imbottigliati nel territorio della provincia di Cosenza;
  • I fornitori devono essere operatori attivi con sede in provincia o, se del settore commerciale, nella regione Calabria.

Le spese devono essere documentate con fatture elettroniche, pagate tramite bonifico, ed effettuate dopo la presentazione della domanda di contributo. Non sono ammesse spese sostenute in contanti o tramite carte prepagate, né bonifici da conti non intestati all’impresa.

Tempistiche di presentazione della domanda

Le domande potranno essere inviate dal 16 giugno al 31 ottobre 2025. L’invio deve avvenire esclusivamente in modalità telematica, previa autenticazione tramite SPID o CNS.

Modalità di selezione e assegnazione

La procedura è a sportello, con valutazione in ordine cronologico di arrivo delle domande. In caso di esaurimento delle risorse disponibili, l’ultima impresa utile in graduatoria potrebbe ricevere un contributo ridotto proporzionalmente ai fondi residui.

Confcommercio Cosenza è a disposizione dei suoi associati per offrire informazioni dettagliate sul bando e supporto nella preparazione e presentazione delle domande.

Contatta i nostri uffici ai seguenti recapiti:

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Contributi per il Turismo Appenninico: online l’avviso del Ministero del Turismo

Contributi per il Turismo Appenninico: online l’avviso del Ministero del Turismo

È stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Turismo l’Avviso pubblico per l’accesso ai contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 20 del Decreto Legge 9 agosto 2024, n.113. La misura è destinata alle imprese turistiche ubicate nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, colpite dalla diminuzione delle presenze turistiche nel periodo 1° novembre 2023 – 31 marzo 2024, a causa della carenza di precipitazioni nevose.

Il contributo si inserisce nell’ambito degli aiuti di Stato secondo la normativa europea e mira a sostenere le seguenti categorie:

  • Gestori di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale
  • Addetti alla preparazione delle piste da sci
  • Noleggiatori di attrezzature per sport invernali
  • Maestri e scuole di sci
  • Agenzie di viaggio e tour operator
  • Gestori di stabilimenti termali
  • Imprese turistico-ricettive e della ristorazione

La dotazione complessiva è pari a 13 milioni di euro.

Requisiti per l’accesso al contributo

Possono presentare istanza le attività economiche operanti nei comuni individuati dalle Regioni all’interno della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi di almeno il 30% nel periodo 1° novembre 2023 – 31 marzo 2024 rispetto allo stesso periodo 2021–2022. Sono ammessi solo i soggetti in regola con gli obblighi fiscali, previdenziali e assicurativi, e con i requisiti stabiliti dal Decreto Ministeriale 5 novembre 2024, prot. 0348825/24.

Finestra temporale di invio e documentazione richiesta

La domanda potrà essere presentata dalle ore 12:00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12:00 del 10 luglio 2025, e dovrà essere corredata da:

  • Modulo di domanda (disponibile dal 11 giugno sul sito del Ministero)
  • Perizia asseverata redatta da un revisore legale
  • Documentazione fiscale e attestazioni richieste

Criteri di assegnazione e modalità di erogazione

Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, in misura proporzionale alla perdita economica subita, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Non è previsto il click day.

Per ulteriori chiarimenti e informazioni, è possibile rivolgersi ai nostri uffici.

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Tax Free Shopping: nuova convenzione Confcommercio con Global Blue

Tax Free Shopping: nuova convenzione Confcommercio con Global Blue

Confcommercio ha sottoscritto una convenzione nazionale con Global Blue, leader mondiale nei servizi di Tax Free Shopping, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità alle imprese associate e valorizzare i territori a vocazione turistica.

La collaborazione rappresenta un vantaggio concreto per le attività commerciali che operano in contesti ad alta affluenza di clientela internazionale, in particolare proveniente da Paesi extra-UE. Grazie a questa partnership, le imprese associate a Confcommercio potranno attivare il servizio di Tax Free Shopping a condizioni estremamente favorevoli.

Vantaggi per le imprese associate

Attraverso la convenzione con Global Blue, le aziende potranno:

– Attivare il servizio senza costi iniziali, senza commissioni e con azzeramento del canone annuale (pari a 50 euro) per il primo anno;
– Accedere alla piattaforma con strumenti avanzati per la gestione dei flussi turistici;
– Ricevere report personalizzati gratuiti, utili a comprendere le abitudini di spesa dei turisti;
– Beneficiare del servizio Mobile Customer Care, che assiste il cliente in tutte le fasi post-acquisto;
– Contare su un supporto operativo diretto da parte del personale Global Blue presente sul territorio.

L’accordo prevede anche la possibilità di sviluppare progetti condivisi a livello locale con le Associazioni provinciali, come eventi, attività di comunicazione e analisi mirate sui flussi turistici.

Un’opportunità per il commercio locale e il turismo di qualità

La piattaforma Global Blue si rivolge in particolare alle imprese del settore retail, moda, alta gamma, ma anche a tutte le attività che operano nelle destinazioni turistiche in crescita: centri storici, località balneari, montane e culturali.

Per ulteriori informazioni o assistenza è possibile contattare gli uffici di Confcommercio Cosenza.

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