Confcommercio Cosenza è lieta di annunciare un’importante iniziativa volta a sostenere la digitalizzazione delle imprese del settore della ristorazione. Grazie alla collaborazione tra FIPE e Zucchetti Hospitality, azienda leader nelle soluzioni digitali, le aziende associate avranno l’opportunità di accedere a strumenti innovativi a condizioni esclusive.
Lunedì 4 novembre 2024, dalle 15:30 alle 16:30, si terrà il webinar gratuito dal titolo: “Accompagnare la digitalizzazione delle imprese della ristorazione: l’accordo FIPE-Zucchetti”.
Il webinar sarà un’occasione imperdibile per scoprire le soluzioni tecnologiche avanzate come il sistema di cassa evoluto e brandizzato “SellBy by FIPE”, oltre ad altri prodotti digitali come “Tilby” e “zMenù”. Questi strumenti sono progettati per ottimizzare la gestione delle attività di ristorazione e semplificare molti processi aziendali, garantendo efficienza e un approccio moderno alla gestione del business.
Programma del webinar:
Introduzione all’accordo FIPE-Zucchetti: Luciano Sbraga, Vice-Direttore FIPE, illustrerà i vantaggi della partnership.
Presentazione dei prodotti: I referenti di Zucchetti Hospitality spiegheranno le funzionalità dei sistemi e le modalità di accesso.
Testimonianze dirette: Imprenditori del settore condivideranno le loro esperienze di digitalizzazione.
Domande e risposte: Ampio spazio sarà riservato alle domande dei partecipanti.
Perché partecipare? La digitalizzazione è ormai un fattore chiave per il successo e la competitività delle imprese, specialmente in un settore dinamico come quello della ristorazione. Con il supporto delle soluzioni Zucchetti, gli associati potranno avvalersi di strumenti all’avanguardia per migliorare la gestione aziendale e rimanere al passo con l’evoluzione tecnologica.
Come registrarsi? Per partecipare al webinar, è sufficiente compilare il modulo di registrazione disponibile al seguente link: Modulo di registrazione
La registrazione sarà aperta fino alle ore 12:00 del 4 novembre 2024. Successivamente, i partecipanti riceveranno il link per accedere al webinar.
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La FIMAA Confcommercio Cosenza, con il patrocinio dell’Ordine dei Geometri e del Consiglio Notarile di Cosenza, organizza un evento di grande rilevanza per chi opera nel settore immobiliare.
📅 Data: 21 ottobre 2024, ore 16:00 📍 Luogo: Sala Conferenze “Maria Cocciolo”, Confcommercio Cosenza
L’incontro formativo, dal titolo “Come cambia il mercato immobiliare. Focus sul DL ‘Salva Casa’ e abusivismo”, è dedicato all’analisi delle recenti novità legislative che influenzano il mercato immobiliare. In particolare, verrà approfondito il DL ‘Salva Casa’, con uno sguardo dettagliato sulle misure adottate per contrastare l’abusivismo edilizio, fenomeno che impatta fortemente il settore.
L’evento rappresenta un’importante occasione di aggiornamento per tutti i professionisti del settore immobiliare, offrendo loro strumenti utili per affrontare le nuove sfide del mercato.
🎓 Crediti formativi: I geometri partecipanti avranno diritto a 2 crediti formativi.
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Per iscriversi basta compilare il form sottostante
La celiachia rappresenta una sfida sempre più attuale per il settore della ristorazione, ma è anche un’opportunità da cogliere per chi vuole offrire un servizio inclusivo e di qualità. Per questo motivo, Fipe Cosenza, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia, ha organizzato un evento imperdibile intitolato: “Ristorazione e celiachia: tra fake news e opportunità di business”.
📅 Data: 17 ottobre 2024 ore 9:00
📍 Luogo: Via Alimena, 14 – Cosenza
Un appuntamento da non perdere, pensato per tutti i professionisti del settore e per chiunque voglia approfondire la tematica della celiachia e il mondo della ristorazione senza glutine.
Programma dell’evento
Durante l’incontro, verranno affrontati diversi argomenti chiave per aiutare i partecipanti a comprendere a fondo il tema della celiachia e le sue implicazioni nel settore della ristorazione. Ecco i principali temi che verranno trattati:
Verità e fake news sulla celiachia Sarà fatto chiarezza sui numerosi falsi miti che circolano attorno alla celiachia, grazie all’intervento di esperti del settore. Imparare a distinguere tra verità e disinformazione è fondamentale per offrire un servizio adeguato e sicuro.
Come offrire un menù senza glutine sicuro e di qualità La sicurezza e la qualità sono essenziali quando si tratta di proporre piatti senza glutine. Scoprirai come strutturare un menù dedicato ai celiaci, garantendo standard elevati e conquistando una clientela sempre più attenta e consapevole.
Opportunità di mercato per chi sceglie una ristorazione inclusiva Investire in una ristorazione che tenga conto delle esigenze delle persone celiache non è solo un atto di responsabilità sociale, ma anche un’opportunità di business. Verranno illustrate le potenzialità di mercato e i vantaggi competitivi per chi decide di abbracciare questa sfida.
Perché partecipare?
Partecipare a questo evento significa acquisire conoscenze e strumenti indispensabili per fare la differenza nel mondo della ristorazione e per rendere la propria attività più inclusiva e redditizia. Saper gestire correttamente la preparazione e il servizio di piatti senza glutine è un valore aggiunto che può fare la differenza in termini di fidelizzazione del cliente e reputazione del locale.
Come iscriversi
Non lasciarti sfuggire questa occasione formativa! Per iscriversi all’evento, basta compilare il modulo al seguente link: Modulo di iscrizione.
Prepara la tua attività ad accogliere un numero sempre maggiore di clienti, offrendo un servizio sicuro, di qualità e in linea con le nuove tendenze del mercato. Fipe Cosenza e l’Associazione Italiana Celiachia ti aspettano per un evento che cambierà la tua visione sulla ristorazione!
Il SIB Confcommercio Cosenza annuncia la sua adesione compatta alla mobilitazione simbolica dei balneari prevista per il prossimo 9 agosto. Tale iniziativa, promossa congiuntamente da Sib-Fipe e Fiba-Confesercenti, ha l’obiettivo di sensibilizzare il governo sull’urgenza di chiarire i punti ancora in sospeso riguardanti l’applicazione della direttiva Bolkenstein. Al centro delle richieste vi è l’adozione di una forma di equo indennizzo per coloro che rischiano di perdere la propria concessione a causa delle gare che si terranno nei prossimi mesi.
Antonio Giannotti, presidente di SIB Confcommercio Cosenza, prende posizione e sostiene fermamente questa iniziativa, ribadendo l’importanza di tutelare i diritti dei balneari: “Difendere il proprio lavoro è giusto. Anzi, è un dovere! Ancora di più se si tratta di difendere il frutto di decenni di sacrifici. I balneari di SIB Confcommercio lo hanno fatto in piazza e nei Tribunali. È ora di farlo anche nelle nostre aziende.”
La mobilitazione prevede la chiusura degli ombrelloni per due ore il 9 agosto. Se non ci sarà una presa di posizione dell’esecutivo, le proteste continueranno il 19 agosto, con una chiusura di quattro ore, e il 29 agosto, con una chiusura di sei o otto ore.
Il Progetto 2023 “Buone pratiche sullo spreco alimentare”, di cui trovate in allegato il rapporto finale, è stato realizzato dal Settore Commercio e Legislazione di Impresa di Confcommercio, in collaborazione con Alma Mater Studiorum Università di Bologna e l’Osservatorio Internazionale su Cibo e Sostenibilità (WWIO). Hanno partecipato anche la delegazione di Confcommercio presso l’UE, Fipe, FIDA e Conad.
Il progetto ha confrontato le misure adottate da Francia, Spagna e Inghilterra con le iniziative italiane promosse a partire dalla Legge Gadda (L. 166/2016), che è lo strumento utilizzato dall’Italia per perseguire gli obiettivi comunitari di riduzione dello spreco alimentare.
Sono state raccolte, comparate e monitorate le legislazioni vigenti e gli atti non vincolanti adottati dai suddetti paesi (al 26 gennaio 2024) anche a livello locale (Londra, Manchester e Comunità autonoma della Catalogna).
Il progetto ha considerato anche i lavori in corso nell’UE relativi alla revisione della Direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE, già modificata in passato per chiarire l’oggetto e la portata delle sue disposizioni, in particolare la definizione di rifiuto alimentare. Questo con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo 12.3 di sviluppo sostenibile dell’ONU: dimezzare l’ammontare pro-capite globale dei rifiuti alimentari e ridurre le perdite di cibo lungo le catene di produzione e fornitura, comprese le perdite post raccolto.
La proposta di modifica della Direttiva (COM (2023) 420 final), approvata dalla Commissione a luglio 2023, contiene obiettivi giuridicamente vincolanti di riduzione dei rifiuti alimentari rispetto a quelli prodotti nel 2020, con una riduzione del 10% per le fasi di trasformazione e fabbricazione e del 30% pro-capite per le fasi di commercio al dettaglio, nei ristoranti, nei servizi di ristorazione e nei nuclei domestici.
Dall’analisi svolta emerge che il percorso verso una maggiore sostenibilità implica il perseguimento di due direttrici principali:
L’impegno di ciascuna impresa nel contrastare lo spreco alimentare e la quantificazione degli sforzi sostenuti.
La necessità che tutti gli attori coinvolti (privati, pubblica amministrazione e cittadini) agiscano in maniera sinergica, coordinando le forze nel rispetto degli ambiti e delle competenze di ciascuno.
È quindi essenziale comprendere i meccanismi di misurazione dei rifiuti alimentari prodotti e garantire che i dati siano confrontabili, pubblici e accessibili anche alle associazioni di rappresentanza.
Per ricevere una copia del RAPPORTO FINALE DEL PROGETTO 2023 “Buone pratiche sullo preco alimentare” contatta i nostri uffici di Cosenza alla seguente email: servizi@confcommercio.cs.it
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Santagada, Confcommercio Calabria: “Spesa media tra i 100€ e i 200€ a persona. Forte fiducia negli acquisti nei negozi di vicinato e nel valore dei saldi”
Si avvicina il 6 luglio, data fissata dalla Regione Calabria e da quasi tutte le Regioni d’Italia per la partenza dei saldi estivi 2024. E con l’avvio dei saldi estivi, Confcommercio Calabria ha condotto la consueta indagine tra le imprese e i consumatori calabresi, per delineare le previsioni e le tendenze di quest’anno. I risultati offrono uno spaccato interessante sul panorama commerciale regionale e sulle aspettative economiche per i prossimi mesi.
L’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio Calabria ha coinvolto un campione significativo di piccole imprese, con un organico compreso tra 0 e 10 dipendenti e un numero di punti vendita tra 1 e 5. Tra le aziende partecipanti, il 57,1% appartiene al settore dell’abbigliamento, il 42,9% agli accessori e il 28,6% alle calzature, con alcune imprese che operano in più settori contemporaneamente.
Una notevole fiducia emerge dai dati: il 71,4% delle imprese prevede un incremento delle vendite rispetto all’anno precedente, mentre il restante 28,6% teme una diminuzione. Nessuna impresa si aspetta una situazione invariata.
L’analisi ha individuato diversi fattori che influenzeranno le vendite quest’anno:
Riguardo agli sconti, il 57,1% delle imprese applicherà inizialmente una riduzione tra il 10% e il 30%, mentre il 42,9% offrirà sconti tra il 40% e il 60%.
Le Preferenze dei Consumatori
Sul fronte dei consumatori, la spesa media pro-capite si attesta tra i 100 e i 200 euro. Per il 66,7% delle famiglie, la spesa media supera i 200 euro, con un 33,3% che dichiara una spesa superiore ai 300 euro. Questo dato sottolinea l’importanza dei saldi per le economie domestiche.
Un elemento unanime tra i consumatori è l’importanza dei saldi: tutti concordano sulla loro utilità e respingono l’idea di abolirli. Inoltre, il 67,7% dei consumatori è contrario alla liberalizzazione dei saldi che permetterebbe ai commercianti di offrire sconti in qualsiasi periodo dell’anno. Questo aspetto è molto interessante perché sembrerebbe andare in contro tendenza rispetto all’idea generalmente diffusa che punta al c.d “saldi tutto l’anno”.
Infine, l’indagine ha rilevato una preferenza ancora marcata per gli acquisti nei negozi fisici, con il 65% dei consumatori calabresi che li predilige rispetto agli acquisti online (35%). Questo dato evidenzia la resilienza del commercio al dettaglio tradizionale nonostante la crescente digitalizzazione del mercato.
I saldi estivi 2024 in Calabria promettono di essere un periodo cruciale per il commercio locale, con aspettative positive da parte delle imprese e un forte interesse da parte dei consumatori. Il direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada, ha concluso: “Siamo fiduciosi che questi saldi possano rappresentare una boccata d’ossigeno per molte piccole imprese, le quali sono il cuore pulsante delle nostre comunità. È fondamentale che i consumatori colgano questa opportunità per sostenere i negozi di vicinato, dove l’attenzione al cliente e la qualità del servizio fanno la differenza. La situazione economica generale giocherà un ruolo fondamentale, ma siamo pronti a sostenere i nostri commercianti in questa importante fase dell’anno. Acquistare nei negozi locali significa investire nel nostro territorio e nel nostro futuro“.
Infine, per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio Calabria ricorda alcuni principi di base sui saldi:
Consigli per gli acquisti
Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).
Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).
[1] I rispondenti potevano indicare più fattori contemporaneamente
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