Confcommercio incontra i candidati a sindaco di Cosenza

Confcommercio incontra i candidati a sindaco di Cosenza

Algieri, Confcommercio Cosenza: “Cosenza è la città più importante in termini di imprese del terziario lo dicono i numeri. Le nostre proposte punto di partenza per costruire insieme il futuro della città”

Cosenza, 23 settembre 2021. Si è tenuto oggi presso la Sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza l’incontro tra il Consiglio di Confcommercio Cosenza e i candidati a sindaco della città, alle prossime elezioni del 3/4 ottobre, Franz Caruso, Francesco Caruso, Francesco De Cicco rappresentato dal candidato consigliere Giovanni Orrico, Valerio Formisani rappresentato dal candidato consigliere Delio De Blasi, Francesco Pichierri e Bianca Rende. Assenti Francesco Civitelli e Fabio Gallo.

Al tavolo dei lavori presenti il Presidente dell’Associazione, Klaus Algieri e il Direttore Maria Santagada. Il Presidente nell’avviare il dibattito ha sottolineato, con l’ausilio dei numeri, l’importanza delle imprese del terziario per l’economia cosentina sia in termini di produttività (oltre il 50% delle imprese della città appartengono a questo settore) che occupazionale (oltre il 60% del totale).

Algieri ha proseguito il suo intervento presentando il documento contenete le proposte delle imprese del terziario per la città. Si va dal rapporto tra imprese e comune, passando per il decoro urbano e la forza dei pubblici esercizi, per finire al turismo e alla cultura.

“Il confronto con i candidati a sindaco rappresenta per noi un momento importantissimo – ha dichiarato Algieri. Le nostre proposte sono frutto del sentimento degli imprenditori della città che sono stati coinvolti attivamente nella preparazione di questo documento. Ogni punto rappresenta un’esigenza, una necessità, una difficoltà che si sta attraversando. È il frutto della collaborazione di più anime unite sotto un’unica rappresentanza quella di Confcommercio. È questo il ruolo delle associazioni di categoria e più in generale dei corpi intermedi, fare da unificatore per dar voce anche ai più piccoli.

Spero – conclude Algieri – che chiunque dei candidati che sono intervenuti oggi, e che ringrazio per la disponibilità – abbia l’onore e l’onere di governare la città di Cosenza tenga conto di questo documento in cui sono riposte le idee e le soluzioni delle imprese della città. A tutti l’augurio di buon lavoro e di una campagna elettorale corretta e leale”.

Dopo l’intervento del Presidente Algieri a turno ciascun candidato ha avuto l’opportunità di disaminare il contenuto del documento, ricevuto qualche giorno prima, e di esporre anche in funzione di esso le proprie idee sulla città.

Confcommercio Cosenza incontra i candidati a sindaco di Cosenza

Confcommercio Cosenza incontra i candidati a sindaco di Cosenza

Domani 23 settembre alle ore 11:00 presso la Sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza, il Consiglio di Confcommercio Cosenza incontra i candidati alla carica di Sindaco di Cosenza ai quali verrà presentato il documento contenente le proposte di Confcommercio per la città.

A causa delle normative anticovid l’incontro non sarà aperto al pubblico.

Webinar. Neuromarketing nei servizi

Webinar. Neuromarketing nei servizi

Il prossimo 28 settembre alle 10:30 parleremo dei cambiamenti radicali avvenuti nel mondo dei servizi negli ultimi anni e lo faremo nel corso del webinar gratuito realizzato in collaborazione con il Gruppo Terziario Donna di Confcommercio: “Neuromarketing nei servizi, vendere di più, vendere meglio”.

Ospitalità, ristorazione, professioni, intermediazione immobiliare e di viaggio sono stati cambiati nel profondo dalla digitalizzazione, dalla pandemia e dai nuovi stili di vita che richiede agli imprenditori di adattarsi ai movimenti del mercato.

In questo scenario mutevole, Terziario Donna ha intuito quanto sia importante, per la guida delle nostre imprese, il valore delle soft skill e delle competenze tipicamente femminili.

A tal proposito, ha realizzato una nuova guida della collana Le Bussole sul #NeuroMarketing che verrà presentata durante l’incontro.

Obiettivo di questo secondo manuale (dopo il primo “Neuromarketing nel negozio. Cervello, emozioni e comportamenti d’acquisto) è quello di avvicinare chi opera nel settore dei servizi alle più recenti scoperte sulle neuroscienze, sulla neuroeconomia e psicologia comportamentale per aiutare, chi opera nei servizi, a persuadere della bontà della propria offerta o “pre-suadere”, creando, grazie a piccoli accorgimenti, le condizioni per convincere e rendere i propri servizi irresistibili.

Interverranno:

  • Anna Lapini, Presidente nazionale Terziario Donna Confcommercio;
  • Maria Santagada, Direttrice Confcommercio Cosenza;
  • Anna Gallo, Presidente Terziario Donna Confcommercio Cosenza;
  • Roberto Pone, marketing, innovazione e internazionalizzazione Confcommercio.

Per partecipare basta compilare il form https://forms.gle/7Ui1rHWVdwDaZ12Z9

locandina evento neuromarketing

Corso per amministratore di condominio

Corso per amministratore di condominio

Sta per partire un nuovo corso per amministratore di condominio organizzato da Confcommercio Cosenza. Sono aperte le iscrizioni. Assicurati il tuo posto!

Scopri l’opportunità di intraprendere una nuova professione di successo. L’incarico può essere svolto da sia da persone fisiche che da società a patto che si rispettino requisiti indicati dalla legge n. 220/2012.

La nomina di un amministratore è obbligatoria in presenza di più di otto condomini. L’incarico ha durata annuale e si rinnova automaticamente salvo che l’assemblea condominiale, la quale ne ha la facoltà, decida di revocarlo.

Il suo compito è quello di amministrare e gestire i beni comuni dei condomini e di dare esecuzione alle delibere dell`assemblea condominiale.

Il corso ha una durata complessiva di 82 ore e possono iscriversi gli aspiranti amministratori che abbiano raggiunto la maggiore età e siano in possesso del diploma di scuola media secondaria superiore.

Durante il corso verranno trattati i seguenti argomenti:

  • comunione e condominio;
  • la figura dell’amministratore;
  • l’assemblea, il bilancio di condominio e la ripartizione delle spese;
  • il regolamento condominiale;
  • adempimenti fiscali;
  • gli impianti condominiali;
  • risoluzione casi pratici.

Per l’iscrizione sono necessari: Modulo Iscrizione, il documento di identità e il codice fiscale.

Al termine del corso verrà rilasciato ad ogni partecipante un attestato di frequenza e profitto così come stabilito dal Decreto della Regione Calabria n. 141/2014.

Il corso è riconosciuto dalla Regione Calabria e consente di svolgere la professione in tutte le regioni d’Italia.

Per maggiori informazioni è possibile contattare i nostri uffici o consultare la nostra Area Formazione.

Seguici sulla nostra pagina Facebook e cerca i corsi di formazione con l’hashtag “ConfcommercioTiForma”.

Arriva l’obbligo di green pass per tutti lavoratori

Arriva l’obbligo di green pass per tutti lavoratori

Oggi pomeriggio il Consiglio dei ministri approverà l’ampliamento dell’obbligo vaccinale a tutti i lavoratori pubblici e privati. Partenza da metà ottobre, sanzioni severe, tamponi a pagamento e divieto di licenziare.

Il Governo ha fatto la sua scelta definitiva: dalla metà del prossimo mese per lavorare negli uffici pubblici e nelle aziende sarà obbligatorio essere vaccinati, presentare il risultato negativo di un tampone o essere guariti dal Covid. Ancora in ballo, invece, studi professionali, negozi e ristoranti, per i quali si deciderà nelle prossime ore. Le sanzioni per chi non ottempererà saranno sia pecunarie (una multa presumibilmente tra i 400 e i 1.000 euro) che disciplinari. L‘estensione più ampia possibile del “green pass”, insomma, è la soluzione scelta dall’esecutivo per proseguire la lotta contro la pandemia, tanto che il premier Mario Draghi, incontrando i sindacati, ha sottolineato che il certificato “funziona, è monitorato, è una soluzione accomodante”, oltre che un “percorso che unifica”. Ai suoi interlocutori il presidente del Consiglio ha offerto, come si suol dire, bastone e carota: se il divieto di licenziare sarà previsto, i tamponi per chi non vuole sottoporsi al vaccino non saranno gratis perché sarebbe un disincentivo alla vaccinazione. Il decreto nel quale sarà inserito tutto ciò sarà approvato oggi in Consiglio dei ministri, che dovrebbe prevedere un’entrata in vigore scaglionata delle varie misure, scaglionandole tra il primo e il 15 ottobre.

Confcommercio: “green pass sui luoghi di lavoro, confronto più ampio tra sindacati e imprese”

Confcommercio torna sul tema del Green Pass ed in particolare sulla vaccinazione nei luoghi di lavoro. “E’ di tutta evidenza – sottolinea in una nota la Confederazione – il collegamento tra contrasto della pandemia, sviluppi della campagna di vaccinazione e progressiva normalizzazione e ripartenza delle attività economiche”. “Crediamo, dunque, – prosegue Confcommercio – che tutti debbano fare la propria parte. Vale per le scelte politiche e di governo da compiersi nel solco necessario delle previsioni dell’articolo 32 della Costituzione. Vale per le responsabilità proprie delle parti sociali. Rinnoviamo, dunque, l’invito al confronto tra associazioni imprenditoriali e sindacati dei lavoratori sull’opportunità offerta dal Green Pass per la maggiore sicurezza dei luoghi di lavoro e, anzitutto, di quelli aperti al pubblico. E’ un confronto che gioverebbe alla coesione sociale”. “Ed è un passaggio – conclude Confcommercio – che va affrontato con adeguata programmazione e promuovendo informazione e consapevolezza, ma anche sottolineando il dovere civile della vaccinazione come concreta scelta di responsabilità”.

Fida: “sì al vaccino obbligatorio per i dipendenti della distribuzione alimentare”

“Mettere in sicurezza i lavoratori significa anche prevedere l’obbligo di vaccino o green pass. Per questo riteniamo indispensabile prevedere quest’obbligo per tutto il personale che lavora nei supermercati e nei negozi alimentari di prossimità. Siamo stati i primi ad evidenziare questa esigenza già prima dell’estate anche perché – non va dimenticato – stiamo parlando di lavoratori che svolgono attività essenziali e che sono quotidianamente a contatto con moltissime persone. Quanto ai tamponi, anche noi siamo d’accordo sul fatto che i relativi costi non siano a carico delle imprese e ci aspettiamo una presa di coscienza da parte del Governo su questo tema”: così Donatella Prampolini, presidente di Fida-Confcommercio, la Federazione nazionale dei dettaglianti alimentari e della distribuzione organizzata, sul dibattito in corso sull’obbligo di vaccinazione sui luoghi di lavoro.

Fipe: “siamo favorevoli, ma servono regole chiare e tempo per organizzarsi”

“La nostra Federazione è da sempre a favore dei vaccini e dell’introduzione dell’obbligo di green pass per i dipendenti dei pubblici esercizi. Auspichiamo, anzi, che quest’ultimo sia esteso anche a tutte le altre categorie economiche e che si chiariscano alcuni punti fondamentali”. Così Fipe-Confcommercio, per la quale “in primis bisogna riflettere sui tempi di introduzione di tale misura per dare un preavviso congruo e consentire a chi non fosse ancora vaccinato di mettersi in regola, al netto dei tempi tecnici che dipendono dai protocolli sanitari e dalla logistica. Un’imposizione a stretto giro rischierebbe di causare la chiusura di migliaia di esercizi per mancanza di personale. Altra questione assolutamente fondamentale riguarda la gestione di quei dipendenti che decideranno liberamente di non vaccinarsi. Quali saranno le responsabilità e gli obblighi del datore di lavoro? Per questo è necessario un quadro normativo molto chiaro. La priorità è aiutare gli imprenditori a capire come comportarsi in situazioni del genere, sgravandoli da ulteriori oneri economici, organizzativi e amministrativi”.   

Adf: “Sì all’estensione anche per i nostri operatori”

Mentre il decreto green pass continua il suo esame in Parlamento, Adf (Associazione distributori farmaceutici) ha richiamato l’attenzione del governo sull’opportunità di estendere l’obbligo vaccinale anche agli operatori del settore, che ogni giorno lavorano al fianco dei farmacisti, per i quali, secondo la legge, è già obbligatorio.

“Ripresa economica e lotta alla pandemia – ha spiegato il presidente Alessandro Morra – passano anche dall’esigenza di garantire la sicurezza dei lavoratori che operano nelle aziende, tanto più quando svolgono un servizio pubblico essenziale come nel caso delle aziende della Distribuzione intermedia farmaceutica”.

Questa misura garantirebbe una maggiore sicurezza ed eviterebbe possibili chiusure o interruzioni del servizio alle farmacie. Sono infatti più di 90mila le consegne di medicinali, vaccini e prodotti sanitari che gli operatori effettuano ogni giorno.

“Anche durante il lockdown – ha proseguito Morra – le nostre aziende hanno garantito l’approvvigionamento dei farmaci e sono operativamente coinvolte nei protocolli regionali per la distribuzione dei vaccini anti-Covid”.

L’Associazione si augura quindi che il governo sostenga la proposta di Adf per aiutare il settore a lavorare in sicurezza.