Corso agenti immobiliari e mediatori

Corso agenti immobiliari e mediatori

A breve inizieranno le lezioni del nuovo corso di agente di affari in mediazione gestito da SDI Confcommercio che si svolgerà presso la sede di via Alimena, 14 a Cosenza.

L’agente è una figura professionale che mette in contatto due o più parti al fine della conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza (art. 1754 c.c.).

Può operare in uno dei seguenti rami di mediazione: agenti immobiliari, agenti merceologici, agenti con mandato a titolo oneroso, agenti in servizi vari.

Per esercitare l’attività è necessario aver frequentato un corso di formazione preparatorio e aver superato l’esame, che si tiene presso la Camera di Commercio di residenza, in relazione al ramo di mediazione scelto così come previsto dalla normativa vigente.

Il corso ha una durata complessiva di 80 ore e possono iscriversi gli aspiranti agenti che abbiano raggiunto la maggiore età e siano in possesso del diploma di scuola media secondaria superiore.

Durante il corso verranno trattati i seguenti argomenti: Estimo, catasto e classificazione degli immobili; Diritto Civile; Nozioni di Diritto Commerciale e Tributario; Atti notarili e pubblici registri; Legislazione del mediatore.

Oltre al modulo di iscrizione (scaricabile al seguente link https://bit.ly/3hmJQz3 o richiedibile presso i nostri uffici) è necessario presentare un documento di identità e il Codice fiscale.

Certificazione: al superamento della prova finale verrà rilasciato ad ogni partecipante un attestato di frequenza e profitto propedeutico per sostenere l’esame di abilitazione presso tutte le Camere di Commercio d’Italia.

Per maggiori informazioni contatti i nostri uffici.

Credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale

Credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale

Con Il Decreto Aiuti Ter viene riconosciuto un credito d’imposta per le imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica (“energivore”), ma con potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW.

In particolare, il credito d’imposta è pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’energia elettrica effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, e viene concesso qualora il “prezzo di riferimento” della stessa (calcolato come media, riferita al terzo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi) abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

Pertanto, rispetto ai precedenti trimestri, la soglia di accesso al beneficio è stata ridotta, passando dai 16,5 kW agli attuali 4,5 kW, e la percentuale del credito è stata innalzata, passando dal 15 per cento al 30 per cento.

Viene anche riconosciuto un credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas (“gasivore”).

In particolare, il credito d’imposta è pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022 – per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici – e viene concesso qualora il “prezzo di riferimento del gas naturale” (calcolato come media, riferita al terzo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del MI-GAS pubblicati dal GME) abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. Anche nel caso del gas naturale, rispetto ai trimestri precedenti, la percentuale del credito è stata innalzata, passando dal 25 per cento al 40 per cento.

Il Decreto prevede inoltre che, ove l’impresa (non “energivora” e non “gasivora”) destinataria dei citati crediti d’imposta, si rifornisca nel terzo trimestre dell’anno 2022 e nei mesi di ottobre e novembre 2022, di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel terzo trimestre dell’anno 2019, il venditore, entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta, invia – ove richiesto dal cliente – una comunicazione contenente il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare del credito d’imposta spettante per i mesi di ottobre e novembre 2022.

Sono previsti anche crediti d’imposta in favore delle imprese “energivore” e “gasivore”. In particolare, alle imprese a forte consumo di energia elettrica, i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del terzo trimestre 2022 – al netto delle imposte e degli eventuali sussidi – hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022.

Per quanto concerne le imprese a forte consumo di gas naturale è riconosciuto invece un credito d’imposta, pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nei mesi di ottobre 2022 – per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici – qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al terzo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MIGAS) pubblicati dal GME, abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

Tutti i crediti d’imposta di cui sopra sono utilizzabili esclusivamente in compensazione entro la data del 31 marzo 2023. Viene precisato che tali crediti sono utilizzabili dal cessionario, con le stesse modalità con le quali sarebbe stato utilizzato dal soggetto cedente e comunque entro la medesima data del 31 marzo 2023.

Viene altresì prorogato, al 31 marzo 2023, il termine ultimo per utilizzare (in compensazione) i crediti d’imposta riferiti ai consumi energetici del terzo trimestre di cui all’articolo 6 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115. Medesima è la scadenza per il soggetto cessionario dei predetti crediti.

Infine, viene precisato che, entro il 16 febbraio 2023, i beneficiari dei crediti d’imposta disciplinati dal decreto in esame e dal decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, devono inviare all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione sull’importo del credito maturato nell’esercizio 2022. Il contenuto e le modalità di presentazione della comunicazione saranno definiti con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che verrà emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto.

Fimaa. Webinar novità antiriciclaggio 2022

Fimaa. Webinar novità antiriciclaggio 2022

Fimaa Confcommercio Cosenza torna live venerdì 30 settembre alle ore 15:00 con un appuntamento speciale dedicato all’antiriciclaggio.

Un webinar imperdibile, per coloro che vogliono informarsi e interagire direttamente con gli ospiti, nella quale tra i temi si parlerà di: registro dei titolari effettivi e adeguata verifica della clientela.

Al webinar parteciperanno: l’avv Daniele Mammani, consulente legale di Fimaa Nazionale e il Dott. Daniele Arrigoni, esperto di corretta compilazione dei moduli e utilizzo del software gesionale.

Saluti introduttivi del Presidente di Fimaa Confcommercio Cosenza, Gennaro Bellotti. Modererà l’evento il Dott. Francesco Bomparola, segretario Fimma Confcommercio Cosenza.

Registrazione all’evento al seguente link https://forms.gle/9Ze5KUUKGbgtHE6p7

Convenzione Pos e carte American Express

Convenzione Pos e carte American Express

Nuova convenzione per gli Associati su pos e carte business per accettare pagamenti con carta di credito e bancomat in modo semplice, sicuro e a tariffe convenienti.

Grazie alla nuova partnership con Attitude Srl si ampia la gamma di servizi prodotti di pagamento e finanziari che Confcommercio Cosenza offre alle imprese associate.

Pos Hobex

L’offerta comprende soluzioni innovative per prodotti di accettazione, terminali, e-Commerce e altri servizi di ampia portata. Le procedure di accettazione di tutte le carte di debito e di credito e internazionali, nonché dei mezzi di pagamento alternativi attualmente presenti sul mercato. Tariffe e commissioni agevolate.

Pagamenti American Express e Carte business

American Express è costantemente riconosciuta come uno dei brand più ammirati e importanti al mondo. Le imprese che consentono pagamenti con le carte American Express, ricevono una crescita della propria immagine e del proprio business perché inserite un circuito promosso a livello nazionale e internazionale. Il convenzionamento prevede Commissioni trasparenti e specifiche per i nostri associati basate sul volume di affari annuo. Adesione al circuito American Express è riservata alle aziende che attualmente non comprendono American Express tra le modalità di pagamento. L’adesione sarà totalmente gratuita, senza nessun costo di apertura, mantenimento o chiusura pratica. Le commissioni verranno applicate alla singola transazione ed il relativo accredito nel conto corrente fornito.

Pos SUMUP

Ideali per il punto vendita e la delivery, lavori che richiedono mobilità e consegne. Semplicissimi da usare, leggeri e senza fili per usarli ovunque. Su qualsiasi lettore scelto non ci saranno vincoli di contratto, canone mensile o costi fissi ricorrenti. Prezzo scontato rispetto a quello di mercato. Commissioni modificabili al ribasso a seconda del transato mensile.

Per maggiori informazioni contattaci allo 098477181 o scrivi una mail a servizi@confcommercio.cs.it

Ci trovi anche su whatsapp https://wa.me/393914118885

Credito d’imposta per l’IMU del comparto turismo

Credito d’imposta per l’IMU del comparto turismo

Con comunicazione riportata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate in data 16 settembre 2022. è stato pubblicato il Provvedimento che definisce le modalità, i termini di presentazione e del contenuto dell’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti per gli operatori economici che possono beneficiare del credito d’imposta sull’IMU per il comparto turistico.

Si tratta delle regole per la fruizione del credito d’imposta relativo alla seconda rata dell’IMU del 2021, destinato – in base a quanto disposto all’articolo 22 comma 2 del decreto legge 21 marzo 2022, n. 21 – alle imprese turistico-ricettive, ivi compresi le imprese che esercitano attività agrituristica, alle imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto fieristico e congressuale, i complessi termali e i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

La disposizione concede un contributo – in misura corrispondente al 50% dell’importo versato relativo alla seconda rata dell’IMU 2021 – per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 presso i quali è gestita la relativa attività ricettiva, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate e che i soggetti indicati abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.

La comunicazione include, accessibili tramite appositi link:

  1. il modello di autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalle sezioni 3.1 e 3.12 del temporary framework;
  2. le istruzioni per la compilazione del modello;
  3. le specifiche tecniche (i cui eventuali aggiornamenti saranno pubblicati nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate e ne sarà data relativa comunicazione) per la predisposizione e trasmissione telematica dell’autodichiarazione per la richiesta del credito d’imposta in esame.

L’autodichiarazione dovrà essere inviata dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023.

Si resta in attesa di pubblicazione, sempre sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, della risoluzione relativa all’istituzione del codice tributo.

Provvedimento autodichiarazione credito di imposta IMU imprese turistiche