Conguaglio contrbuti di fine anno 2022

Conguaglio contrbuti di fine anno 2022

Con la circolare n. 139 del 31 dicembre 2022, l’Inps ha fornito le istruzioni per poter effettuare, attraverso la denuncia UNIEMENS, le operazioni di conguaglio relative all’anno 2022, finalizzate alla corretta quantificazione dell’imponibile contributivo.

Si segnala che le operazioni di conguaglio possono essere effettuate alternativamente:

  • con la denuncia di competenza del mese di dicembre 2022 à scadenza di pagamento 16 gennaio 2023;
  • con la denuncia di competenza di gennaio 2022 à scadenza di pagamento 16 febbraio 2023;

I conguagli inerenti ai versamenti di TFR al Fondo di Tesoreria e alle misure compensative, invece, possono essere inseriti anche nella denuncia di febbraio 2023, con  scadenza fissata al 16 marzo 2023.

La circolare illustra le modalità di rendicontazione delle seguenti fattispecie:

  1. elementi variabili della retribuzione (es: compensi per lavoro straordinario, indennità di trasferta, permessi non retribuiti, etc.);
  2. massimale contributivo e pensionabile (art. 2, comma 18, della legge n. 335/1995), che, per il 2022, è fissato al 105.014 euro;
  3. contributo aggiuntivo IVS 1%;
  4. conguagli sui contributi versati sui compensi ferie a seguito della fruizione delle stesse;
  5. “fringe benefits” non superiori per l’anno 2022 al limite di € 3.000,00, per i quali – vista l’eccezionalità della misura – le operazioni di conguaglio sono state descritte dall’Inps con apposito messaggio n. 4616/2022;
  6. auto aziendali ad uso promiscuo;
  7. prestiti ai dipendenti;
  8. conguagli per versamenti di quote di TFR al Fondo di Tesoreria;
  9. rivalutazione annuale del TFR conferito al Fondo di Tesoreria;
  10. gestione delle operazioni societarie.

Per tutti i dettagli si rinvia al testo integrale della Circolare n. 139 del 31 dicembre 2022

Rinnovo convenzione Confcommercio – Intesa Sanpaolo

Rinnovo convenzione Confcommercio – Intesa Sanpaolo

L’accordo con Intesa Sanpaolo è stato rinnovato per il 2023, offrendo interessanti opportunità alle imprese associate al Sistema Confcommercio su POS, transazioni elettroniche carte di credito e finanziamenti dedicati.

Il programma “CresciBusiness” di Intesa è il contenitore all’interno del quale sono state inserite molte delle misure dedicate ai soci Confcommercio, con una disponibilità complessiva di ben 5 miliardi di euro.

In particolare, il rinnovo dell’accordo ha permesso di attivare:

  1. La restituzione delle commissioni sulle transazioni di POS fisici fino a 15 Euro (micropagamenti) per tutto il 2023, elemento di particolare valore per molte imprese associate.
  2. La gratuità per tutto il 2023 del canone mensile per le nuove attivazioni di POS mobile e POS virtuale.
  3. Condizioni dedicate fino al 31/3/2023 sulla linea di credito a breve termine di Anticipo Transato POS: Commissione Disponibilità Fondi (CDF) gratuita e tasso pari a Euribor 3 mesi + 0,50%, indifferenziato per fasce di rating.
  4. L’azzeramento delle spese di istruttoria del prodotto di finanziamento Crescita Impresa per i finanziamenti richiesti entro il 31/05/2023 ed erogati entro il 30/06/2023.
  5. La gratuità, fino al 31/03/2024, del canone per le nuove richieste di carta di credito aziendale Credit, che permette di dilazionare i pagamenti con Carta fino a 60 giorni.

Per poter accedere alle condizioni indicate l’impresa deve recarsi presso una delle filiali di Intesa Sanpaolo e mostrare la propria tessera associativa Confcommercio in corso di validità.

Obbligo pubblicazione contributi pubblici delle imprese

Obbligo pubblicazione contributi pubblici delle imprese

La Legge 124/2017 dal comma 125 al comma 129 stabilisce, infatti che di regola, entro il 30 giugno di ogni anno sia necessario pubblicare sul proprio sito aziendale l’elenco completo degli aiuti e contributi pubblici di cui si è usufruito nel corso dell’esercizio della propria attività dell’anno precedente.

Qualora sprovvisti di sito internet le imprese possono avere a disposizione il nostro sito per adempiere alla pubblicazione ai termini di legge. Confcommercio Cosenza svolge questo servizio gratuitamente per i propri associati.

I soggetti iscritti nel Registro delle imprese (società di capitali, società di persone, ditte individuali esercenti attività di impresa, società cooperative) pubblicano nelle note integrative del bilancio di esercizio e dell’eventuale bilancio consolidato gli importi e le informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamente erogati dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti equiparati.

I soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata ai sensi dell’articolo 2435 bis del codice civile e quelli comunque non tenuti alla redazione della nota integrativa assolvono all’obbligo di cui sopra mediante pubblicazione delle medesime informazioni e importi sui propri siti internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico o, in mancanza di questi ultimi, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza.

Tale obbligo non sussiste per contributi di valore inferiore ai 10.000,00 (diecimila euro).

L’inosservanza agli obblighi di pubblicazione previsti dai commi 125 e 125 bis comporta una sanzione pari all’1 per cento degli importi ricevuti con un importo minimo di 2.000 euro, nonché la sanzione accessoria dell’adempimento agli obblighi di pubblicazione. Decorsi 90 giorni dalla contestazione senza che il trasgressore abbia ottemperato agli obblighi di pubblicazione e al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria, si applica la sanzione della restituzione integrale del beneficio ai soggetti eroganti.

PROROGA REGIME SANZIONATORIO – Il decreto Milleproroghe ha prorogato i termini per le sanzioni relative agli obblighi di trasparenza sui contributi pubblici, che devono essere pubblicati sul proprio sito o in mancanza di questo, sul sito dell’Associazione di categoria di appartenenza.

Contributi 2020

Le sanzioni scattano dal 1 luglio 2022

Contributi 2021

Vanno pubblicati entro il 30 giugno 2022 e le sanzioni scattano dal 1 gennaio 2023

Contributi riconosciuti nel 2022

Vanno pubblicati entro il 30 giugno 2023.

Per informazioni o richiedere la pubblicazione sul nostro sito è possibile contattare i nostri uffici: Tel: 0984.77181 – email: servizi@confcommercio.cs.it

Festività natalizie. Gli orari dei nostri uffici

Festività natalizie. Gli orari dei nostri uffici

Si avvisano gli associati che dal pomeriggio di oggi, giovedì 23 dicembre, gli uffici Confcommercio di Cosenza e Corigliano Calabro seguiranno i seguenti orari:

  • 23 dicembre 2022 – mattina 8:30/13:00
  • dal 27 al 30 dicembre 2022 – mattina 8:30/13:00
  • 31 dicembre 2022 e 6 gennaio 2023 – chiusi
  • Dal 2 al 5 gennaio 2023 – mattina 8:30/13:00

Le attività riprenderanno lunedì 9 gennaio 2023 secondo il consueto orario.

Dal lunedì al venerdì:

  • mattina: dalle 8:30 alle 13:00
  • pomeriggio: dalle 15:00 alle 18:30
Ccnl Terziario, sottoscritto protocollo straordinario di settore

Ccnl Terziario, sottoscritto protocollo straordinario di settore

In base all’accordo tra Confcommercio e sindacati verranno erogati ai lavoratori un importo una tantum di 350 euro e un acconto di 30 euro sui futuri aumenti contrattuali da aprile 2023.

Confcommercio-Imprese per l’Italia ha sottoscritto il 12 dicembre scorso un protocollo straordinario di settore con i sindacati di categoria (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs) nell’ambito del percorso negoziale per il rinnovo del CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi. In base all’accordo, verranno erogati ai lavoratori un importo una tantum di 350 euro e un acconto di 30 euro sui futuri aumenti contrattuali da aprile 2023, entrambi riparametrati per livello d’inquadramento.   

Nelle premesse del protocollo, le parti  convengono su:

  • profondità e pervasività degli impatti economici e sociali a carico del terziario di mercato della fase apertasi ai primi del 2020 e ancora non conclusa;
  • contributo reso alla competitività ed alla coesione sociale dagli istituti del CCNL e dal concreto dispiegarsi delle relazioni sindacali;
  • utilità di un’azione comune volta a richiamare l’attenzione del Governo – con particolare riferimento al cantiere delle riforme e degli investimenti del PNRR –  sul nesso tra innovazione, incrementi di produttività del sistema dei servizi  ed incrementi di produttività complessiva del sistema-Paese;
  • sulla necessità del sostegno della contrattazione collettiva intercorrente tra le Parti comparativamente più rappresentative  e del contrasto  del dumping contrattuale; sulla necessità di contribuire alla tenuta del potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

Le trattative per il rinnovo del CCNL proseguiranno con l’obiettivo di trovare possibili soluzioni il prossimo anno. Protocolli analoghi sono stati sottoscritti anche dalle altre organizzazioni datoriali interessate.