Corsi sicurezza sul lavoro a Corigliano – Rossano

Corsi sicurezza sul lavoro a Corigliano – Rossano

In programma a breve, presso la sede di Corigliano – Rossano di via Metaponto, i corsi di formazione relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Confcommercio Cosenza è ente Accreditato presso la Regione Calabria per l’erogazione di corsi di formazione sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. I corsi sono studiati per tipologia di rischio a seconda del settore ATECO in cui rientra l’impresa, così come previsto dall’Accordo Stato – Regioni ed assolvono perfettamente a tutti gli obblighi previsti di legge.

I prossimi corsi in partenza sulla sicurezza sui luoghi di lavoro:

Corso di formazione per responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) – Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è un soggetto con compiti di consulenza che opera in posizione di neutralità, gli è responsabile del reato di evento se l’infortunio si verifica a causa della consulenza erroneamente resa. Il corso è suddiviso in tre moduli in funzione della tipologia di rischio dell’azienda individuata sulla base del codice ATECO: Aziende a Basso Rischio (durata 16 ore), Aziende a Medio Rischio (durata 32 ore), Aziende ad Alto Rischio (durata 48 ore). Sono obbligate ad iscriversi tutte le aziende con almeno un dipendente.

Corso di formazione per rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) – Il Rappresentante è eletto dai lavoratori, con diverse modalità, a seconda del numero di dipendenti occupati nell’azienda. Le aziende che occupano non più di 15 lavoratori, votano il Rappresentante scegliendolo tra i dipendenti, mentre le aziende che contano più di 15 lavoratori, eleggono il Rappresentante per la sicurezza all’interno delle rappresentanze sindacali aziendali. Il corso ha una durata di 32 ore ed è rivolto a tutti i coloro siano stati eletti, all’interno della propria azienda, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Corso Addetto alla Prevenzione degli Incendi – L’addetto alla prevenzione incendi è il lavoratore che ha avuto il compito di mettere in pratica le attività di prevenzione degli incendi, di evacuazione dei luoghi di lavoro, in caso di emergenza e di salvataggio degli altri lavoratori, in coordinamento con i responsabili di primo soccorso. Il corso è suddiviso in due moduli in funzione del rischio presente in azienda: Basso Rischio (durata 4 ore), Medio Rischio (durata 8 ore). Sono obbligate ad iscriversi tutte le aziende con almeno un dipendente.

Corso di formazione per addetto al primo soccorso in azienda – L’addetto al primo soccorso ha il compito di intervenire in caso di necessità, prima dell’arrivo dei soccorsi specializzati. Il corso è suddiviso in due moduli in funzione della tipologia di azienda: Aziende di tipologia A (durata 16 ore), Aziende tipologia B-C (durata 12 ore). Sono obbligate ad iscriversi tutte le aziende con almeno un dipendente.

Corso di formazione lavoratori – L’art. 37 del D.Lgs. 81/2008 impone al Datore di Lavoro di assicurare a ciascun lavoratore formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono destinatari del corso di formazione tutti i tipi di lavoratori. Il corso è suddiviso in 3 moduli in funzione delle mansioni e dei possibili danni che ne possono derivare al lavoratore: Settore basso rischio (4 ore + 4); Settore medio rischio (4 ore + 8); Settore alto rischio (4 ore +12).

Per iscrizioni e informazioni contatta i nostri uffici di Corigliano – Rossano via Metaponto – tel. 0983 859021, email corigliano@confcommercio.cs.it

Voucher per consulenza in innovazione

Voucher per consulenza in innovazione

Il Voucher è finalizzato a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro, con una riserva del 25% alle micro e piccole imprese e alle reti d’impresa, nonché del 5% per le PMI in possesso del rating di legalità.

Possono beneficiare del Voucher le PMI ubicate in tutto il territorio nazionale e le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile dall’apposita sezione dedicata presente sul sito internet del Ministero (https://Agevolazioni.dgiai.gov.it).

Non possono presentare domanda di agevolazione le imprese che, ai sensi dell’articolo 1 del regolamento De minimis, operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, fermo restando che se tali imprese svolgono anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del medesimo regolamento, per tali attività possono beneficiare delle agevolazioni. Questo, tuttavia, a condizione che le stesse dispongano di un adeguato sistema di separazione delle attività o distinzione dei costi.

Altresì, non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le società di consulenza che, in qualità di soggetti fornitori delle consulenze specialistiche agevolabili, risultano essere iscritte all’elenco MIMIT di cui al decreto direttoriale 13 giugno 2023.

La compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, è ammessa a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023.

La presentazione della domanda dovrà avvenire a partire dal 29 novembre 2023.

Per le domande in relazione alle quali le verifiche si concludono con esito positivo, il Ministero procede, entro 90 giorni dal termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande, ad adottare uno o più provvedimenti cumulativi di concessione delle agevolazioni con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

Attività e spese ammissibili

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;  interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni previste dal decreto, le spese devono:

  1. essere riferite a un contratto di consulenza specialistica sottoscritto tra le parti successivamente alla data di invio della domanda di agevolazione, di durata non inferiore a nove mesi;
  2. essere costituite esclusivamente da titoli di spesa emessi sulla base dell’avanzamento delle attività previste nel contratto di consulenza, con riconoscimento dell’importo imponibile, al netto dell’IVA;
  3. essere relative a prestazioni rese da manager qualificati e società di consulenza indipendenti rispetto al soggetto beneficiario;
  4. essere riferibili a prestazioni rese nel periodo di svolgimento dell’incarico manageriale, come risultante dal contratto di consulenza, nonché coerenti con le specializzazioni dichiarate dal manager qualificato ai fini dell’iscrizione nell’elenco MIMIT;

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

L’erogazione delle agevolazioni avviene in due quote, secondo lo stato di avanzamento delle attività. Il soggetto beneficiario può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, solo successivamente alla realizzazione e pagamento delle spese relative ad almeno il 50% delle attività previste. Per la richiesta di erogazione della seconda quota a saldo, le attività di consulenza e relativi pagamenti devono essere completati entro 15 mesi dalla data del decreto di concessione delle agevolazioni.

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri uffici.

Klaus Algieri nominato ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica

Klaus Algieri nominato ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica

Il Direttore Maria Santagada, i componenti degli Organi Collegiali e tutta la struttura si congratulano con il Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri il quale è stato insignito dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella dell’onorificenza dell’Ordine «Al merito della Repubblica italiana» di Ufficiale.

Il conferimento è avvenuto in una cerimonia privata tenutasi presso il Palazzo del Quirinale alla presenza della Dott.ssa Laura Squillace (Capo del servizio del personale della presidenza della Repubblica), Angelo Buscema (Giudice della Corte Costituzionale), della Dott.ssa Antonella Trifella (Vicario del Capo del Servizio di Gabinetto e Responsabile dell’area funzionale “Segreteria”) del Prof. Salvatore Cortese (Segreteria particolare del Presidente della Repubblica).

L’onorificenza segue quella di Cavaliere attribuita nel 2016 dal Presidente Mattarella.

Progetto #MentorTalk

Progetto #MentorTalk

La Camera di commercio di Cosenza ha pubblicato l’Avviso per la partecipazione al Progetto “#MentorTalk”.

L’avviso è diretto ad individuare imprenditori rappresentanti delle realtà produttive della provincia di Cosenza che vogliano dialogare e confrontarsi con giovani e studenti.

Il progetto promosso dall’ente camerale si fonda sull’utilizzo della tecnologia digitale come fattore abilitante del dialogo e del confronto tra giovani, lavoratori del futuro, e rappresentanti del tessuto imprenditoriale ed economico del territorio cosentino, garantendo il reciproco scambio di benefici tra tutti i soggetti partecipanti.

L’iniziativa mira a creare un ecosistema virtuale volto a ridurre il gap che attualmente separa “domanda” e “offerta” di lavoro nel nostro territorio, in un’ottica di informazione, formazione e innovazione.

#MentorTalk” prevede la realizzazione di 3 incontri virtuali tra due ragazzi e un imprenditore/mentor all’interno di uno spazio virtuale dove giovani e rappresentanti del mondo imprenditoriale locale potranno confrontarsi, raccontarsi, condividere esperienze e competenze effettive.

Il primo step del progetto prevede l’apertura della call per la ricerca di 15 imprenditori locali che vogliono usufruire di un collegamento strutturato con i giovani per favorire la crescita della propria realtà imprenditoriale e aumentare la visibilità della propria impresa legandosi ad una best practice promossa dall’ente camerale cosentino.

La call rivolta agli imprenditori termina il 30 novembre 2023.

Di seguito il link alla pagina del sito istituzionale dedicata al Progetto: https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/mentortalk

AVVISO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE – MENTOR TALKS CCIAA COSENZA

Cosenza in partenza un nuovo corso SAB

Cosenza in partenza un nuovo corso SAB

A breve a Cosenza inizia un nuovo corso abilitante alla somministrazione e la vendita al pubblico di alimenti e bevande, gestito dalla SDI Confcommercio. Rimangono gli ultimi posti per potersi iscrivere.

Il corso ha una durata complessiva di 100 ore e possono iscriversi coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e assolto l’obbligo scolastico. Il 30% delle lezioni si svolge in F.A.D. (formazione a distanza) e il restante 70% in aula. È tollerato inoltre il 20% delle assenze.

Il costo è di €470, rateizzabile con un acconto di €150 al momento dell’iscrizione e saldo presso gli uffici di SDI Confcommercio prima della fine del corso.

Tra gli argomenti trattati nelle lezioni Contabilità e legislazione fiscale; Merceologia; Economia aziendale; Marketing; Sicurezza sul lavoro.

Al termine del corso verrà rilasciato ad ogni partecipante un attestato riconosciuto dalla Regione Calabria, valido su tutto il territorio nazionale.

Assicurati un posto al corso. Per iscrizioni e informazioni contatta i nostri uffici di Cosenza, via Alimena, 14 – tel. 098477181, email sdi@sdiconfcommercio.it

Le risposte alle domande più frequenti

Quanto dura un corso SAB?
Il corso ha una durata complessiva di 100 ore e possono iscriversi coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e abbiano assolto l’obbligo scolastico.
Per quali attività è obbligatorio l’attestato?
Le attività per le quali è obbligatorio avere l’attestato rilasciato dal corso SAB sono:
• ristoranti e pizzerie;
• supermercati, minimarket e negozi alimentari;
• fast-food e tavole calde, rosticcerie;
• bar, gelaterie e caffetterie;
• macellerie;
• enoteche;
• farmasanitarie e negozi che vendono prodotti per l’infanzia;
• rivendite di integratori alimentari.
Come si svolge l'esame sab?
L’esame finale è articolato in una prova scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella risoluzione, alla presenza della commissione d’esame, di trenta domande a risposta multipla.
Che cosa si studia in un Corso SAB?
• Riconoscimento merceologico ed etichettatura – 10 ore
• Manipolazione igienica e sicura degli alimenti – 30 ore
• Sicurezza sui luoghi di lavoro – 20 ore
• Avviamento e gestione dell’azienda – 20 ore
• Organizzazione e gestione operativa dell’azienda – 20 ore