Guida operativa aiuti per i pubblici esercizi

Guida operativa aiuti per i pubblici esercizi

La IXᵃ edizione della guida, realizzata da Fipe-Confcommercio, riepiloga le misure emergenziali di natura finanziaria, fiscale e giuslavoristica a sostegno dei Pubblici Esercizi, aggiornata al decreto legge c.d. “Sostegni”.

Riassume e aggiorna le misure di maggior interesse del settore dei Pubblici Esercizi, adottate dal D.L. n. 18/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 27/2020 (c.d. “Cura Italia”), dal D.L. n. 23/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 40/2020 (c.d. “Liquidità”), dal D.L. n. 34/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 77/2020 (c.d. “Rilancio”), dal D.L. n. 104/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 126/2020 (c.d. “Agosto”), dal D.L. n. 137/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 176/2020 (c.d. “Ristori”), dal D.L. n.172/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 6/2021 (c.d. “Natale”) e, in ultimo, dal D.L. n. 41/2021, c.d. “Sostegni” attualmente all’esame del Senato per la conversione in legge.

La guida è disponibile nella nostra AREA RISERVATA.

 Fonte Fipe-Confcommercio

Nuova convenzione. Trilussa Palace Hotel Wellness & spa

Nuova convenzione. Trilussa Palace Hotel Wellness & spa

Gli associati di Confcommercio Cosenza potranno usufruire di una scontistica dedicata dal 1 aprile 2021 e fino al 28 febbraio 2022 presso il Trilussa Palace Hotel Wellness & spa.

Situato a Trastevere, antico quartiere nel centro della Roma più vivace e pittoresca, è una struttura elegante ed accogliente, ideale sia per un soggiorno d’affari sia per una piacevole vacanza.

Per il benessere di corpo e mente, ai nostri ospiti mettiamo a disposizione tre Spa ad uso esclusivo (a pagamento), palestra e roof garden panoramico per un drink e un pizzico di mondanità sotto le stelle.

Per saperne di più contatta i nostri uffici o consulta la nostra AREA RISERVATA.

Decontribuzione Sud. Nuovi chiarimenti INPS

Decontribuzione Sud. Nuovi chiarimenti INPS

L’argomento, già  trattato in precedenza, è stato ripreso dall’Inps con messaggio n. 1361 del 31 marzo 2021, che ha cambiato parere circa la precedente interpretazione che aveva dato con Messaggio n. 72/2021 relativa alla fruizione della decontribuzione sud da parte delle agenzie di somministrazione.

In particolare l’Istituto, a seguito di chiarimenti ministeriali ha rettificato quanto precedentemente detto, chiarendo che nelle ipotesi in cui l’attività lavorativa venga svolta mediante un rapporto di somministrazione, la sede di lavoro rilevante ai fini del riconoscimento della decontribuzione SUD deve essere individuata nel luogo di effettivo svolgimento della prestazione.

Pertanto, qualora il lavoratore svolga la propria prestazione lavorativa presso un utilizzatore ubicato nelle regioni del Mezzogiorno, il beneficio può essere riconosciuto a prescindere da dove effettivamente abbia sede legale o operativa l’Agenzia di somministrazione.

Viceversa, qualora il lavoratore sia dipendente di un’Agenzia di somministrazione che abbia sede legale o operativa in regioni del Mezzogiorno, ma svolga la propria prestazione lavorativa presso un utilizzatore ubicato in regioni differenti, il beneficio non può essere riconosciuto.

Infatti, con riferimento al godimento delle agevolazioni, le Agenzie di somministrazione non beneficiano “direttamente” delle misure di decontribuzione in quanto sono tenute per legge a trasferire tali benefici alle aziende utilizzatrici.

Sulla base del nuovo orientamento, per poter fruire dell’agevolazione è necessaria l’attribuzione del codice di autorizzazione “0L” da parte delle Strutture territoriali e l’Agenzia di somministrazione potrà fruire della misura per i rapporti intercorrenti con utilizzatori ubicati nelle regioni del Sud e recuperare le eventuali quote di decontribuzione relative alle mensilità pregresse secondo le indicazioni già fornite in precedenza con le circolari Inps 122/2020 e 33/2021.

Inoltre, l’Inps ha precisato che nei casi in cui, seguendo le precedenti istruzioni Inps, il periodo sia stato agevolato per agenzie di lavoro collocate nelle regioni del sud per lavoratori impiegati in utilizzatori con sede al Nord non è richiesta la restituzione dell’agevolazione fruita, tuttavia solo per i conguagli effettuati fino alla data del 31 marzo 2021.

Dal mese di aprile la fruizione della Decontribuzione Sud sarà considerata legittima solo laddove il lavoratore presti effettivamente la propria prestazione in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Infine l’Istituto ha ricordato che la decontribuzione Sud è soggetta alla normativa sugli aiuti di Stato definita dal quadro temporaneo per l’emergenza Covid 19 che prevede i seguenti requisiti:

  • beneficio concesso entro la fine del 2021;
  • di importo non superiore a 1.800.000 euro (per impresa e al lordo di qualsiasi imposta o altro onere), ovvero non superiore a 270.000 euro per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
  • concesso a imprese che non fossero già in difficoltà al 31 dicembre 2019 o concesso a microimprese o piccole imprese che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione.

Per ulteriori elementi di approfondimento si può consultare il messaggio INPS nella nostra AREA RISERVATA.

Fonte Confcommercio

Visita del direttore del Conservatorio di Cosenza a Confcommercio

Visita del direttore del Conservatorio di Cosenza a Confcommercio

Oggi presso la nostra sede di Confcommercio Cosenza ci ha fatto visita il maestro Francesco Perri, Direttore del Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza che ha incontrato il Presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri e ha visitato i nostri uffici.

Regione Calabria. Riqualificazione e costi salariali del personale di impresa

Regione Calabria. Riqualificazione e costi salariali del personale di impresa

La Regione Calabria ha pubblicato in pre-informazione un bando per sostenere le imprese colpite dagli effetti della pandemia da COVID-19. L’aiuto alle imprese prevede la riqualificazione dei lavoratori e il mantenimento dei livelli occupazionali, con la concessione di contributi a fondo perduto.

Potranno presentare domanda le imprese di tutti i settori, ad esclusione di quelle operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria di prodotti agricoli (per come definite nel Reg. 651/2014), che hanno subito una perdita di fatturato nel corso dell’anno solare 2020, rispetto all’anno solare 2019, non inferiore al 10%.

Le imprese beneficiarie dell’aiuto potranno scegliere nel “Catalogo dell’offerta di formazione continua 2021-2023” gli interventi formativi necessari a favorire lo sviluppo del capitale umano rispetto alle rinnovate esigenze del tessuto produttivo regionale e consentire una pronta risposta delle aziende alla crisi.

Le domande dovranno necessariamente riferirsi ad entrambe le tipologie di aiuto previste:

  • aiuti per le attività di formazione continua ai fini della riqualificazione del personale;
  • aiuti sui costi salariali lordi del personale.

Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo in conto capitale. Nelle seguenti forme:

  • attività di formazione/riqualificazione del personale, 100% delle spese ammissibili;
  • aiuti sui costi salariali lordi del personale, 80% dei costi salariali lordi sostenuti per i dodici mesi successivi alla presentazione della domanda.

L’importo massimo concedibile:

  • formazione/riqualificazione è pari a € 25.000;
  • costi salariali lordi pari a € 100.000.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate, esclusivamente in modalità telematica, secondo le modalità e i tempi che verranno indicati dalla Regione Calabria.