Bando filiera agroalimentare “Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”

Bando filiera agroalimentare “Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”

La Camera di Commercio di Cosenza ha pubblicato la prima edizione del bando “Filiera Agroalimentare – Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”, destinato a incentivare le imprese della ristorazione, ricettività con ristorazione, produzione e commercio di prodotti alimentari e bevande che utilizzano e promuovono prodotti tipici del territorio cosentino.

Con una dotazione finanziaria complessiva di 250.000 euro, il bando intende contrastare le difficoltà del settore, acuite dalla concorrenza dell’e-commerce, e favorire la valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale.

Chi può partecipare

Sono ammesse micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione europea), con sede legale iscritta al Registro delle Imprese della CCIAA di Cosenza, che svolgano attività primaria nei settori indicati, fra cui:

  • Ristorazione con o senza somministrazione, catering, mense, bar, pasticcerie, gelaterie;
  • Alberghi e agriturismi con ristorazione;
  • Produzione di prodotti da forno, pasta, gelati, carne, pesce, latticini;
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, freschi o trasformati.

L’elenco dettagliato dei codici ATECO ammessi è disponibile nel testo del bando.

Agevolazioni previste

Il bando prevede contributi a fondo perduto calcolati sulle spese ammissibili al netto dell’IVA, nelle seguenti misure:

  • 50% per tutte le imprese ammissibili;
  • 60% per imprese femminili e/o con titolari o soci diversamente abili;
  • 70% per spese relative all’acquisto di prodotti del Paniere enogastronomico di qualità della Camera di Commercio di Cosenza (marchio Elaioteca Dieta Mediterranea).

È inoltre prevista una premialità di 250 € per le imprese in possesso del rating di legalità.

Ogni impresa può ottenere un solo contributo, per un importo massimo di 10.000 euro, a fronte di una spesa minima di 2.000 euro.

Spese ammissibili

Rientrano tra le spese ammesse all’agevolazione:

  • Acquisto di prodotti DO, IG, PAT, prodotti lattiero-caseari, latte fresco bovino, birre artigianali, acque minerali, pane e prodotti da forno realizzati o imbottigliati nel territorio della provincia di Cosenza;
  • I fornitori devono essere operatori attivi con sede in provincia o, se del settore commerciale, nella regione Calabria.

Le spese devono essere documentate con fatture elettroniche, pagate tramite bonifico, ed effettuate dopo la presentazione della domanda di contributo. Non sono ammesse spese sostenute in contanti o tramite carte prepagate, né bonifici da conti non intestati all’impresa.

Tempistiche di presentazione della domanda

Le domande potranno essere inviate dal 16 giugno al 31 ottobre 2025. L’invio deve avvenire esclusivamente in modalità telematica, previa autenticazione tramite SPID o CNS.

Modalità di selezione e assegnazione

La procedura è a sportello, con valutazione in ordine cronologico di arrivo delle domande. In caso di esaurimento delle risorse disponibili, l’ultima impresa utile in graduatoria potrebbe ricevere un contributo ridotto proporzionalmente ai fondi residui.

Confcommercio Cosenza è a disposizione dei suoi associati per offrire informazioni dettagliate sul bando e supporto nella preparazione e presentazione delle domande.

Contatta i nostri uffici ai seguenti recapiti:

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Contributi per il Turismo Appenninico: online l’avviso del Ministero del Turismo

Contributi per il Turismo Appenninico: online l’avviso del Ministero del Turismo

È stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Turismo l’Avviso pubblico per l’accesso ai contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 20 del Decreto Legge 9 agosto 2024, n.113. La misura è destinata alle imprese turistiche ubicate nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, colpite dalla diminuzione delle presenze turistiche nel periodo 1° novembre 2023 – 31 marzo 2024, a causa della carenza di precipitazioni nevose.

Il contributo si inserisce nell’ambito degli aiuti di Stato secondo la normativa europea e mira a sostenere le seguenti categorie:

  • Gestori di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale
  • Addetti alla preparazione delle piste da sci
  • Noleggiatori di attrezzature per sport invernali
  • Maestri e scuole di sci
  • Agenzie di viaggio e tour operator
  • Gestori di stabilimenti termali
  • Imprese turistico-ricettive e della ristorazione

La dotazione complessiva è pari a 13 milioni di euro.

Requisiti per l’accesso al contributo

Possono presentare istanza le attività economiche operanti nei comuni individuati dalle Regioni all’interno della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi di almeno il 30% nel periodo 1° novembre 2023 – 31 marzo 2024 rispetto allo stesso periodo 2021–2022. Sono ammessi solo i soggetti in regola con gli obblighi fiscali, previdenziali e assicurativi, e con i requisiti stabiliti dal Decreto Ministeriale 5 novembre 2024, prot. 0348825/24.

Finestra temporale di invio e documentazione richiesta

La domanda potrà essere presentata dalle ore 12:00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12:00 del 10 luglio 2025, e dovrà essere corredata da:

  • Modulo di domanda (disponibile dal 11 giugno sul sito del Ministero)
  • Perizia asseverata redatta da un revisore legale
  • Documentazione fiscale e attestazioni richieste

Criteri di assegnazione e modalità di erogazione

Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, in misura proporzionale alla perdita economica subita, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Non è previsto il click day.

Per ulteriori chiarimenti e informazioni, è possibile rivolgersi ai nostri uffici.

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Tax Free Shopping: nuova convenzione Confcommercio con Global Blue

Tax Free Shopping: nuova convenzione Confcommercio con Global Blue

Confcommercio ha sottoscritto una convenzione nazionale con Global Blue, leader mondiale nei servizi di Tax Free Shopping, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità alle imprese associate e valorizzare i territori a vocazione turistica.

La collaborazione rappresenta un vantaggio concreto per le attività commerciali che operano in contesti ad alta affluenza di clientela internazionale, in particolare proveniente da Paesi extra-UE. Grazie a questa partnership, le imprese associate a Confcommercio potranno attivare il servizio di Tax Free Shopping a condizioni estremamente favorevoli.

Vantaggi per le imprese associate

Attraverso la convenzione con Global Blue, le aziende potranno:

– Attivare il servizio senza costi iniziali, senza commissioni e con azzeramento del canone annuale (pari a 50 euro) per il primo anno;
– Accedere alla piattaforma con strumenti avanzati per la gestione dei flussi turistici;
– Ricevere report personalizzati gratuiti, utili a comprendere le abitudini di spesa dei turisti;
– Beneficiare del servizio Mobile Customer Care, che assiste il cliente in tutte le fasi post-acquisto;
– Contare su un supporto operativo diretto da parte del personale Global Blue presente sul territorio.

L’accordo prevede anche la possibilità di sviluppare progetti condivisi a livello locale con le Associazioni provinciali, come eventi, attività di comunicazione e analisi mirate sui flussi turistici.

Un’opportunità per il commercio locale e il turismo di qualità

La piattaforma Global Blue si rivolge in particolare alle imprese del settore retail, moda, alta gamma, ma anche a tutte le attività che operano nelle destinazioni turistiche in crescita: centri storici, località balneari, montane e culturali.

Per ulteriori informazioni o assistenza è possibile contattare gli uffici di Confcommercio Cosenza.

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MIMIT: contributi alle PMI per impianti fotovoltaici e mini-eolici

MIMIT: contributi alle PMI per impianti fotovoltaici e mini-eolici

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aperto e promuove il bando nazionale “Sostegno per l’autoproduzione di energia da FER nelle PMI”, previsto nell’ambito della Missione 7 del PNRR, REPowerEU. Il bando mira a incentivare l’installazione di impianti per l’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili.

Finalità del bando

L’obiettivo è sostenere la transizione ecologica delle piccole e medie imprese italiane, incentivando l’autoconsumo energetico attraverso:

  • impianti solari fotovoltaici,
  • impianti mini-eolici,
  • sistemi di accumulo dell’energia prodotta,
  • tecnologie digitali funzionali agli impianti.

Dotazione finanziaria

La misura dispone di 320 milioni di euro, così ripartiti:

  • 40% riservato alle imprese con sede nel Mezzogiorno;
  • 40% riservato a micro e piccole imprese.

Chi può partecipare

Possono accedere ai contributi le PMI regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e in possesso di almeno un bilancio approvato. Le imprese devono essere in regola con gli obblighi contributivi e non devono operare nei settori esclusi (industria pesante, fossile, ecc.).

Sono esclusi anche:

  • soggetti con elevate emissioni di CO2,
  • imprese ad alto consumo energetico (elenco CSEA),
  • chi opera in settori ambientali non sostenibili.

Tipologia di interventi ammissibili

  • Installazione di impianti fotovoltaici o mini-eolici (non cumulabili),
  • Diagnosi energetica obbligatoria ex ante,
  • Integrazione con sistemi di accumulo,
  • Soluzioni digitali per la gestione energetica,
  • Investimenti in leasing ammessi (con vincoli).

Importo dell’investimento: minimo 30.000 euro, massimo 1.000.000 euro.

Spese ammissibili

  • Costi per impianti e componenti,
  • Installazione e collaudo,
  • Diagnosi energetica, progettazione, autorizzazioni,
  • Sistemi di stoccaggio e ICT associati,
  • Opere edili strettamente connesse.

Modalità e scadenze

  • Domande online tramite piattaforma Invitalia
  • Apertura sportello: 4 aprile 2025 ore 12:00
  • Chiusura sportello (proroga): 17 giugno 2025 ore 12:00

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda. Il pagamento avverrà su stato avanzamento lavori o a saldo, previa verifica della documentazione.

Per supporto alla compilazione della domanda o assistenza sui requisiti, le imprese associate possono rivolgersi agli uffici Confcommercio Cosenza.

Scarica le FAQ

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Prevenzione degli atti illegali nei pubblici esercizi: nuova circolare del Ministero dell’Interno

Prevenzione degli atti illegali nei pubblici esercizi: nuova circolare del Ministero dell’Interno

Il Ministero dell’Interno ha pubblicato in data 28 aprile 2025 una circolare contenente le indicazioni operative per l’attuazione delle Linee guida nazionali per la prevenzione degli atti illegali negli esercizi pubblici.

L’obiettivo della circolare è garantire una corretta declinazione territoriale delle misure di prevenzione, adattandole alle specificità locali tramite accordi provinciali da stipulare con le associazioni di categoria degli esercenti. Tali accordi, così come la partecipazione dei singoli operatori economici, restano su base volontaria e non comportano conseguenze in caso di mancata adesione.

Le misure previste includono, oltre all’applicazione di disposizioni già obbligatorie per legge, anche ulteriori azioni ispirate al principio di proporzionalità, al fine di non gravare inutilmente sull’attività imprenditoriale. Tra gli interventi di maggior rilievo si evidenziano:

  • Installazione di sistemi di videosorveglianza, limitatamente agli accessi e alle uscite dei locali, nel rispetto della normativa sulla privacy;
  • Illuminazione adeguata degli spazi esterni funzionali all’attività (cortili, parcheggi, terrazze), senza interferire con l’illuminazione pubblica;
  • Esposizione del Codice di condotta per gli avventori, volto a promuovere comportamenti responsabili e a contrastare situazioni potenzialmente illecite;
  • Sensibilizzazione degli esercenti a svolgere un ruolo attivo nel segnalare fenomeni di abusivismo commerciale.

Va sottolineato che, sebbene tali misure non introducano obblighi giuridicamente vincolanti, rappresentano un importante strumento di indirizzo per accrescere il livello di sicurezza nei locali aperti al pubblico e per incentivare comportamenti virtuosi da parte di clienti e gestori.

Confcommercio Cosenza resta a disposizione per qualsiasi altra informazione.

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