Ago 21, 2021 | Comunicati Stampa
Quella che doveva essere il fiore all’occhiello di Schiavonea, località Palmeto, si sta trasformando nell’emblema di una Città in degrado dove inciviltà e inosservanza delle regole la fanno da padrone.
In queste ore infatti sta facendo il giro del web il video dell’aggressione da parte di alcuni venditori ambulanti ai danni dei vigili urbani, intenti a compiere il loro dovere di vigilanza.
Cosa ancora più sconcertante è la mancanza di reazione da parte dei passanti, totalmente indifferenti a quanto stava accadendo.
Confcommercio Cosenza nell’accogliere l’appello dei propri associati invita i cittadini a denunciare le irregolarità e lancia l’allarme chiedendo l’intervento immediato del Sindaco e del Prefetto della provincia di Cosenza affinché pongano in atto le azioni necessarie per ripristinare la normalità.
“È impensabile che in una località turistica come Schiavonea si assista a scene di questo tipo. Che immagine diamo ai turisti? Esprimiamo piena solidarietà ai vigili urbani aggrediti mentre stavano svolgendo il loro dovere e chiediamo con forza l’intervento delle autorità preposte, in particolare del Sindaco affinché rispetti le promesse fatte in passato sulla risoluzione del problema. Qualora questo non accadesse ci troveremmo costretti a costituirci parte civile” ha fatto sapere l’associazione cosentina in una nota.
Ago 12, 2021 | Calabria, Comunicati Stampa
Brucia l’Aspromonte, brucia il Pollino, brucia la Sila e le Serre. Brucia la Calabria da nord a sud. Brucia il suo cuore verde, le faggete vetuste dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Centinaia di famiglie piangono sogni divorati dalle fiamme, attività commerciali, case. Tutto questo per colpa di persone ignobili, senza un briciolo di cuore che non si sa per quale motivo si divertono nel vedere incendiati alberi secolari e ambienti incontaminati.
Tutto questo nel silenzio e nell’indifferenza quasi assoluta di media e tv nazionali, perché la Calabria è di serie B, non merita mobilitazioni o raccolte fondi nazionali. In Calabria i roghi sono questione di malaffare per i quali non c’è bisogno di mobilitarsi perché è così che deve essere.
Dure le parole del Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri che si scaglia contro i piromani responsabili degli incendi: “I roghi che in questi giorni stanno interessando la nostra Regione sono gesti vili e ignobili di persone senza scrupoli. Gesti di odio verso la nostra amata terra che viene colpita al cuore, il suo cuore verde, il suo patrimonio più incontaminato e puro. Questa è la nostra vera industria e vederla bruciare fa tanta rabbia. Ma non è la prima volta che assistiamo a questo scempio. Già nel 2017 avevamo vissuto un’estate simile. Quell’esperienza non ci ha insegnato niente? Cosa ha fatto la politica e dove sono le attività di prevenzione? È vero la colpa dei roghi è di chi li appicca, ma chi è deputato a tenere pulito gli spazi che ha fatto in tutti questi anni? Probabilmente era impegnato in altro di più importante, o i soldi servano ad altro, da non comprendere che l’ambiente è una delle risorse economiche fondamentali della nostra terra e come tale va preservata. Occorrono investimenti mirati e personale preparato per salvaguardare lo sconfinato patrimonio naturalistico della nostra Regione. Non possiamo ricordarci degli incendi solo quando vediamo bruciare i nostri alberi. Bisogna agire per tempo e non quando ormai è troppo tardi. Siamo sede di tre parchi nazionali e ancora non diamo il giusto peso alla valorizzazione delle attività naturalistiche? Come Confcommercio Calabria siamo indignati di tutto quanto sta accadendo e spero che le forze dell’ordine e la magistratura riescano a catturare i colpevoli. Se sarà necessario siamo anche pronti a costituirci parte civile e come noi spero anche le altre associazioni di categoria si mobilitino in tal senso. Infine ci tengo ad esprimere la mia vicinanza a tutti i vigili del fuoco e ai volontari che in questi giorni, in modo incessante stanno lavorando per spegnere gli incendi, lontano dalle loro famiglie e dai propri cari. Loro sono i nostri eroi”.
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Brucia l’Aspromonte, brucia il Pollino, brucia la Sila e le Serre. Brucia la Calabria da nord a sud. Brucia il suo cuore verde, le faggete vetuste dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Centinaia di famiglie piangono sogni divorati dalle fiamme, attività commerciali, case. Tutto questo per colpa di persone ignobili, senza un briciolo di cuore che non si sa per quale motivo si divertono nel vedere incendiati alberi secolari e ambienti incontaminati.
Tutto questo nel silenzio e nell’indifferenza quasi assoluta di media e tv nazionali, perché la Calabria è di serie B, non merita mobilitazioni o raccolte fondi nazionali. In Calabria i roghi sono questione di malaffare per i quali non c’è bisogno di mobilitarsi perché è così che deve essere.
Dure le parole del Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri che si scaglia contro i piromani responsabili degli incendi: “I roghi che in questi giorni stanno interessando la nostra Regione sono gesti vili e ignobili di persone senza scrupoli. Gesti di odio verso la nostra amata terra che viene colpita al cuore, il suo cuore verde, il suo patrimonio più incontaminato e puro. Questa è la nostra vera industria e vederla bruciare fa tanta rabbia. Ma non è la prima volta che assistiamo a questo scempio. Già nel 2017 avevamo vissuto un’estate simile. Quell’esperienza non ci ha insegnato niente? Cosa ha fatto la politica e dove sono le attività di prevenzione? È vero la colpa dei roghi è di chi li appicca, ma chi è deputato a tenere pulito gli spazi che ha fatto in tutti questi anni? Probabilmente era impegnato in altro di più importante, o i soldi servano ad altro, da non comprendere che l’ambiente è una delle risorse economiche fondamentali della nostra terra e come tale va preservata. Occorrono investimenti mirati e personale preparato per salvaguardare lo sconfinato patrimonio naturalistico della nostra Regione. Non possiamo ricordarci degli incendi solo quando vediamo bruciare i nostri alberi. Bisogna agire per tempo e non quando ormai è troppo tardi. Siamo sede di tre parchi nazionali e ancora non diamo il giusto peso alla valorizzazione delle attività naturalistiche? Come Confcommercio Calabria siamo indignati di tutto quanto sta accadendo e spero che le forze dell’ordine e la magistratura riescano a catturare i colpevoli. Se sarà necessario siamo anche pronti a costituirci parte civile e come noi spero anche le altre associazioni di categoria si mobilitino in tal senso. Infine ci tengo ad esprimere la mia vicinanza a tutti i vigili del fuoco e ai volontari che in questi giorni, in modo incessante stanno lavorando per spegnere gli incendi, lontano dalle loro famiglie e dai propri cari. Loro sono i nostri eroi”.
Ago 6, 2021 | Dalle Categorie
Il Consiglio Nazionale di Terziario Donna Confcommercio ha appena eletto Anna Lapini (Presidente Terziario Donna Arezzo) come sua nuova Presidente.
A lei vanno le congratulazioni del nostro Presidente Klaus Algieri, della Presidente del Gruppo Terziario Donna Confcommercio Cosenza Anna Gallo, del nostro Direttore Maria Santagada e di tutta la struttura di Confcommercio Cosenza.
Lug 30, 2021 | Bandi e Finanziamenti
Confcommercio Cosenza e il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria hanno sottoscritto, nello scorso mese di maggio, una convenzione che consentirà l’erogazione della borsa di Studio “Maria Cocciolo” Direttore di Confcommercio Cosenza scompara prematuramente nel 2018.
Scopo dell’accordo è quello di onorare la memoria di Maria Cocciolo attraverso la valorizzare di neolaureati meritevoli e che abbiano conseguito la Laurea Magistrale in Economia Aziendale o in Giurisprudenza presso l’Ateneo calabrese.
La borsa di studio prevede il conferimento di un contratto di collaborazione avente ad oggetto “attività di formazione on the job nel campo dei servizi a sostegno dello sviluppo del Terziario” da svolgere presso la sede di Confcommercio Cosenza.
Il contratto, della durata di 6 mesi, sarà finanziato da Confcommercio Cosenza ed è rivolto a giovani residenti in calabria che hanno conseguito la Laurea Magistrale in Economia Aziendale o in Giurisprudenza presso l’Ateneo calabrese negli ultimi 3 anni e con una votazione non inferiore a 105/110.
“Si tratta di un atto importante – ha dichiarato il Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Santagada – dare l’opportunità ad un giovane neolaureato/a di avere un’esperienza lavorativa presso la nostra Associazione ci è sembrato il modo migliore per ricordare la nostra amata Direttrice. Inoltre, in questi anni abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare, con altre iniziative, diversi giovani laureati che hanno usufruito di un contratto di collaborazione, concretizzatasi poi, per alcuni di loro, in un’assunzione. L’Unical è un vivaio importante da cui le imprese possono e devono attingere per migliorare la loro competitività e la collaborazione con il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche è fondamentale per questo”.
Il programma è pensato per assicurare ai neolaureati quelle conoscenze e quegli strumenti utili per entrare nel mercato del lavoro.
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e sottoscritta, e la relativa documentazione, dovranno essere indirizzate a: Confcommercio Cosenza – Ufficio Personale, via Alimena, 14, 87100 Cosenza – Casella Postale 448. Oggetto: Selezione Contratto di Collaborazione Confcommercio – DiScAG.
Il termine di presentazione delle domande è fissato alle ore 13.00 del 18 settembre 2021.
Per saperne di più consulta il bando