Convenzione Confcommercio – ENI Plenitude

Convenzione Confcommercio – ENI Plenitude

Confcommercio, insieme a ENI Plenitude, mette a disposizione degli associati interessanti soluzioni aziendali per la ricarica delle auto elettriche.

Plenitude, attraverso la sua controllata Be Charge, riserva alle Partite Iva associate a Confcommercio condizioni economiche dedicate per l’acquisto di prodotti e servizi per la ricarica degli autoveicoli elettrici, compresi i servizi di progettazione, installazione, collaudo e manutenzione delle stazioni di ricarica.

Con l’installazione delle colonnine o wallbox, sarà possibile attivare uno dei seguenti servizi di gestione, adatti alle diverse casistiche di utilizzo:

  • Be Charge Business Solution dedicata a quelle aziende che dispongono di una flotta elettrica e/o plug-in aziendale e vogliono limitare l’accesso alle colonnine di ricarica unicamente ai soggetti autorizzati, gestendo l’abbinamento delle attività di ricarica ai singoli soggetti, targhe o altre funzionalità simili, per il tramite di un portale web di gestione. 
  • Be Charge Public Solution dedicata a quelle aziende che dispongono di un’area di parcheggio accessibile al pubblico o ai propri clienti/ospiti e vogliono offrire un servizio di ricarica a pagamento e gestita da un operatore professionale con migliaia di punti installati in Italia come Be Charge. Sarà possibile, inoltre, creare tariffe dedicate e/o scontate per particolari categorie di utilizzatori (clienti, dipendenti, altro) e beneficiare degli investimenti di marketing rilevanti che Plenitude effettua per far conoscere la propria rete di ricarica ad accesso pubblico (ad oggi i punti di ricarica pubblici di proprietà sono circa 7mila e aumenteranno fino a 30 mila nei prossimi anni).
  • Public Fleet Management dedicata a quelle aziende che dispongono di una flotta elettrica e/o plug-in aziendale e vogliono ricaricare in area pubblica in Italia ed Europa sulla rete diffusa di Be Charge e di tutti gli operatori interoperabili.

Per tutti gli Associati che sottoscriveranno uno o più servizi di cui sopra sono previste, in via esclusiva, le seguenti agevolazioni:

  • Sconto del 50% sul canone di manutenzione per il primo anno di contratto;
  • Sconto del 50% sul canone dei servizi di gestione scelti per il primo anno di contratto;
  • Coupon di ricarica a disposizione della propria flotta aziendale per la ricarica pubblica.

Tutti gli Associati che sottoscriveranno un servizio di gestione beneficeranno di un monitoraggio in tempo reale 24/7 delle colonnine da parte della sala controllo centrale della rete di ricarica.

Per richiedere informazioni di dettaglio e proposte commerciali personalizzate contatta i nostri uffici.

Lavoro stagionale nel terziario, siglato l’accordo per la provincia di Cosenza

Lavoro stagionale nel terziario, siglato l’accordo per la provincia di Cosenza

Nella foto da sinistra Andrea Ferrone, Segretario Filcams CGIL Sibaritide Pollino; Rita Rocchetti, delegata Ultucs Uil Cosenza; Klaus Algieri, Presidente Confcommercio Cosenza; Annalisa Assunto, Segretario Filcams Cgil Cosenza; Angela Scarcello, Segretario Fisascat Cisl Cosenza.

Assumere dipendenti con contratti stagionali a tempo determinato per gestire meglio i picchi di lavoro concentrati in alcuni periodi dell’anno. Se questa finora era un’opportunità concessa solo alle imprese del turismo, adesso in provincia di Cosenza vale anche per le imprese del commercio e dei servizi.

Merito dell’accordo territoriale siglato da Confcommercio provincia di Cosenza e dai sindacati dei lavoratori Filcams Cgil Cosenza, Filcams Cgil Sibaritide Pollino, Fisascat Cisl Cosenza, Uiltucs Uil Cosenza.

Unici requisiti imprescindibili per le imprese saranno l’applicazione del CCNL Terziario Distribuzioni e Servizi Confcommercio e l’ubicazione nelle località a prevalente economia turistica elencate nell’accordo.

L’obiettivo è promuovere la flessibilità in entrata, aumentare le garanzie e le tutele per i lavoratori e rendere le imprese più propense ad assumere, non solo d’estate, per esempio durante i saldi estivi, ma anche in occasione di festività natalizie, eventi locali e altri momenti topici.

I titolari di negozi al dettaglio, ma anche di imprese di servizi, potranno quindi rafforzare il proprio organico, nei periodi di maggiore concentrazione del lavoro, assumendo nuovi dipendenti con contratti stagionali a tempo determinato.

I lavoratori assunti a tempo determinato stagionale in applicazione dell’accordo godranno del diritto di precedenza rispetto alle assunzioni a tempo determinato di pari mansione a condizione che ne segnalino la volontà per iscritto entro 4 mesi dalla conclusione del rapporto.

Scarica il testo e il modello di domanda

Accordo Provinciale_Picchi di lavoro stagionali_2022_firmato

Richiesta adesione_Accordo Provinciale_Picchi di lavoro stagionali_2022

Bar, negozi e ristoranti: giù la mascherina, ma solo per i clienti

Bar, negozi e ristoranti: giù la mascherina, ma solo per i clienti

Il governo sceglie di proseguire sulla linea della prudenza e conferma fino al 30 giugno prossimo, nei luoghi di lavoro, il Protocollo sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19, sottoscritto da governo e parti sociali il 6 aprile 2021. La decisione è arrivata dal Ministero del Lavoro e dal Ministero della Salute al termine di un tavolo in videoconferenza con Cgil, Cisl, Uil, Ugl e le associazioni del mondo datoriale, e sarà formalizzata a breve in un verbale ad hoc. Prima di quella data è previsto comunque un nuovo giro di tavolo, un nuovo check, per una ulteriore valutazione che tenga conto dell’evoluzione della pandemia e di sempre possibili ricadute nel prossimo autunno. Commentando l’esito dell’incontro, la segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David ha detto che è “un bene il mantenimento della validità del Protocollo così com’è in tutte le sue parti, e consideriamo utile fare una successiva e prima verifica a giugno“. Per la segretaria nazionale “è importante che oggi sia l’Inail che il ministero della Salute nel loro intervento abbiano ribadito che i rischi Covid sono ancora presenti. Riteniamo quindi fondamentale che il Protocollo e i comitati continuino a svolgere il loro ruolo essenziale a fronte di una pandemia che non è purtroppo ancora finita“. Soddisfazione per l’intesa raggiunta anche dalla segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese, il protocollo Sicurezza anti contagio Covid vive! Certo, sarà necessario qualche aggiornamento rispetto a particolari misure prese durante il periodo peggiore della pandemia, ma il protocollo per la protezione dal contagio di lavoratrici e di lavoratori resta valido”. “Quindi – ha proseguito Veronese -le mascherine continueranno ad essere fornite dai datori di lavoro come dispositivo di protezione individuale e anche le altre misure presenti dovranno essere rispettate. I Comitati aziendali o territoriali/settoriali continueranno a svolgere un importante ruolo attivo. Entro giugno aggiorneremo il protocollo, ma di certo, per quanto riguarda la Uil, finché ci sarà rischio contagio, ci saranno sia il protocollo nazionale sia quelli che sono stati sottoscritti nei settori/filiere”. 

Il commento di Confcommercio

“Le parti sociali – che hanno svolto egregiamente il loro compito per il contenimento dei contagi Covid attraverso l’elaborazione, la sottoscrizione e l’adozione, sin dal marzo 2020, dei protocolli di prevenzione – hanno largamente condiviso l’opportunità di mantenere in vigore i protocolli sui luoghi di lavoro fino al 15 giugno. Al termine di questo periodo, fatte le dovute verifiche sul piano dei contagi, sarà opportuno il ritorno a comportamenti improntati alle consuete prescrizioni già previste dalle leggi in materia di sicurezza sul lavoro” così Donatella Prampolini, vicepresidente di Confcommercio con incarico al lavoro e alla bilateralità, commenta l’incontro tra Governo e parti sociali per l’aggiornamento delle regole anti-Covid nei luoghi di lavoro.

“Se ci saranno le condizioni per la cessazione dei protocolli – prosegue Prampolini – sarà necessaria anche la decadenza dei comitati aziendali o territoriali previsti per evitare inutili duplicazioni di quanto già previsto dalla normativa ordinaria vigente. Infine, anche l’Inail dovrà intervenire in relazione alla copertura del datore di lavoro in caso di contagi, una volta che saranno cessati gli obblighi attualmente previsti dai protocolli di sicurezza”.

Stati generali del turismo. Le proposte di Confcommercio

Stati generali del turismo. Le proposte di Confcommercio

In occasione degli Stati Generali del Turismo voluti dalla Regione Calabria per ascoltare tutti gli operatori turistici e le parti istituzionali, Confcommercio Calabria, sulla base delle indicazioni ricevute dai propri associati, ha realizzato un documento contenente le proposte per il rilancio del turismo nella nostra Regione.

Un documento strutturato che tratta diversi punti. Dalla regolamentazione del settore, alla promozione, passando per le reti d’impresa, le DMO e gli interventi attuabili attingendo alle risorse del PNRR.

“Abbiamo voluto ascoltare i nostri associati per portare al tavolo proposte concrete, ha dichiarato il Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri. La convocazione degli Stati Generali del Turismo rappresenta un’importante momento di confronto per un settore strategico fondamentale per la nostra Regione, sia in termini di sviluppo che di crescita economica. Ringrazio l’Assessore al Turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso per aver pensato e realizzato questa importante iniziativa.

Il nostro documento – ha proseguito Algieri – è articolato in diversi punti che tracciano un’idea netta di come dovrebbe essere il settore del turismo per le imprese del mondo Confcommercio. Parliamo di regole e concorrenza sleale, promozione, viabilità, utilizzo dei fondi UE e del PNRR, destagionalizzazione, turismo congressuale, DMO e reti di impresa, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, balneari. Ognuno di essi è poi dettagliato con ulteriori proposte. Penso ad esempio al punto sulle regole e la concorrenza sleale dove proponiamo di contrastare ogni forma di abusivismo incentivando il sistema di controllo e monitoraggio, istituendo anche un comitato permanente tra Regione e forze sociali che definisca le linee di governance del settore. Oppure il punto sulle DMO e le reti di imprese dove proponiamo di adottare forme collaborative tra le imprese per arrivare alla creazione di un’offerta turistica integrata, che faccia finalmente della Calabra una destinazione turistica. Altro nodo cruciale che trattiamo nel documento è quello legato al PNRR dove abbiamo individuato le linee strategiche attraverso le quali migliorare la competitività delle imprese turistiche anche attraverso l’efficienza energetica e la riqualificazione delle strutture recettive.

Auspichiamo che la Regione prenda in considerazione le nostre proposte, ha concluso Algieri, da parte nostra tutta la disponibilità a lavorare insieme per tradurre in atti concreti quanto abbiamo messo su carta”.

In arrivo il workshop sulle PMI che battono la crisi

In arrivo il workshop sulle PMI che battono la crisi

In una situazione in cui le imprese sono sempre più in difficoltà, Confcommercio Cosenza, riconoscendo il valore della formazione in collaborazione con l’azienda partner OMS – Open Source Management società di consulenza aziendale che si dedica da sempre allo sviluppo delle imprese italiane – organizza per il prossimo 24 marzo 2022 dalle 15:00 alle 18:00 un workshop gratuito rivolto alle imprese in cui si parlerà di quali sono gli strumenti interni all’azienda che possono essere utilizzati per uscire dalla crisi.

La partecipazione è consentita ad un numero limitato di persone previa registrazione al seguente link https://forms.gle/jsoTKvUWpmxwcdp29

Vi aspettiamo!