Rinnovo canone speciale RAI 2023

Rinnovo canone speciale RAI 2023

Il 31 gennaio 2023 scadrà il termine per rinnovare l’abbonamento speciale alla RAI per gli apparecchi televisivi e radiofonici presenti nei Pubblici Esercizi.

Gli importi del canone speciale, anche grazie all’intervento di Fipe – Confcommercio, non hanno subito variazioni rispetto al 2022 e sono consultabili al seguente link: http://www.canone.rai.it/Speciali/Categorie.aspx

Per quel che concerne le modalità di pagamento, si ricorda che, oltre alla tradizionale modalità di pagamento attraverso i bollettini di c/c postale che la RAI invia alle imprese prima della scadenza, è possibile effettuare il versamento anche nei seguenti modi:

  • pagamento on-line tramite carte di credito dei principali circuiti internazionali con commissioni a carico di Rai (per ricevere il link attraverso il quale effettuare il versamento occorre contattare il Call Center RAI al numero 800.938.362);
  • domiciliazione bancaria precedentemente disposta su moduli inviati dalla RAI;
  • bonifico bancario/postale indicando il codice IBAN: IT75O0760101000000000002105 e inserendo nella causale i seguenti dati obbligatori: (i) numero di abbonamento; (ii) nome, cognome o ragione sociale; (iii) indirizzo; (iv) codice fiscale/partita IVA;
  • con carte di debito e di credito tramite POS presso gli sportelli degli Uffici Regionali RAI.

Per tutte le altre informazioni di dettaglio (variazioni, disdette, sanzioni ecc.) si rinvia alla pagina del sito della RAI dedicata al canone speciale.

Si coglie l’occasione per rammentare che, ai sensi dell’art. 16 comma 2 della Legge n. 488/1999, il canone speciale per la televisione ricomprende anche quello per la radio; pertanto, i soggetti che hanno nel proprio locale sia radio che televisione sono tenuti a pagare solo il canone per la televisione, mentre i soggetti che hanno la radio ma non la televisione, saranno tenuti al pagamento del canone speciale per gli apparecchi radiofonici.

Saldi invernali. Ottimismo nonostante la crisi.

Saldi invernali. Ottimismo nonostante la crisi.

Il 5 gennaio è la data ufficiale prevista dalla Giunta regionale per l’avvio dei saldi invernali. Una durata complessiva di 60 giorni con termine il 6 marzo.

Dopo un Natale incerto a livello di consumi, complice la crisi energetica e la crescente inflazione, per i saldi si avverte un timido ottimismo legato ad una crescente fiducia verso i negozi di vicinato.

In termini di spesa l’Ufficio Studio di Confcommercio ha stimato che i cittadini calabresi spenderanno 110 € a testa negli acquisti in saldo in crescita del 10% rispetto allo scorso anno.

Per quel che riguarda la tipologia di prodotti acquistati, si confermano oggetto di interesse delle famiglie calabresi prevalentemente i capi di abbigliamento, le scarpe e gli accessori, mentre rivolgeranno minore attenzione verso articoli sportivi e prodotti di pelletteria.

Per quel che riguarda la propensione agli acquisti, si è rilevato che la percentuale delle famiglie che aspetta gli sconti per effettuare i propri acquisti è superiore rispetto a quella che rimane indifferente ai saldi. Complice la crescente tensione economica, che per gli acquisti di Natale ha indotto ad una maggiore propensione al risparmio, i saldi continuano a rappresentare un’importante opportunità di acquisto per l’ampia scelta di prodotti di moda, tendenza e qualità.

Con riferimento al tasso di sconto applicato, si prevede che oltre il 70% delle imprese applicherà in partenza un ribasso sugli articoli che va dal 30% ad oltre il 50%. Va poi aggiunto che sul volume degli acquisti incideranno anche le vendite promozionali che molte attività hanno effettuato durante il periodo natalizio.

Per il Direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada:

“I saldi invernali 2023 troveranno l’apprezzamento dai consumatori, soprattutto per gli ottimi affari che si potranno fare negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città. Abbigliamento, calzature, accessori saranno ora più che mai oggetto dei desideri per via dei prezzi che non hanno subito aumenti come invece in altri settori che hanno risentito dell’inflazione. Con queste premesse, il nostro ufficio studi ha stimato una crescita dei saldi di oltre il 10%, che sarà più utile alla liquidità piuttosto che ai guadagni, che confidiamo possano arrivare dalla rinnovata fiducia che i consumatori ripongono con sempre maggiore frequenza nei nostri negozi orientati verso future strategie legate alla sostenibilità e all’innovazione. Come fatto anche nel periodo natalizio – ha concluso la Direttrice Santagada – invitiamo a comprare sotto casa e a sostenere i nostri negozi di vicinato che costituiscono la struttura portante della nostra economia, che mai come in questo periodo dobbiamo sostenere per combattere la crisi”.

Le date ufficiali dei saldi invernali in Calabria

Le date ufficiali dei saldi invernali in Calabria

Mancano poche settimane a uno degli appuntamenti più attesi del periodo Natalizio: i saldi. In quasi tutte le regioni d’Italia la stagione dei saldi invernali avrà inizio nella prima settimana di Gennaio. Così come in Calabria dove i saldi inizieranno il 5 gennaio 2023 e si protrarranno per i successivi 60 giorni fino al 6 marzo 2023.

A tal proposito vi ricordiamo alcune semplici regole per un corretto acquisto degli articoli in saldo:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c`è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Autodemolitori e auto elettriche. L’incontro di ADQ in Confcommercio

Autodemolitori e auto elettriche. L’incontro di ADQ in Confcommercio

L’ADQ  – Associazione Nazionale Autodemolitori di Qualità ha incontrato presso la sede di Confcommercio Cosenza i demolitori interessati ad approfondire la questione delle auto elettriche nell’incontro “Dalla gestione dell’Auto elettrica al nuovo regolamento ELV: Le opportunità della categoria”.

Oggetto dell’incontro, che ha coinvolto non solo i demolitori della calabria ma anche da altre regioni, si è parlato di impianti ed investimenti che dovranno essere attuati per le auto elettriche secondo le normative dettate dalle autorità e delle soluzioni alle problematiche future in cui sarà possibile incorrere.

Presenti al workshop oltre al Presidente Nazionale ADQ Ruggiero Delvecchio e al Segretario Nazionale Roberto Capocasa, il Vicecomandante dei VVF di Ascoli Piceno Roberto Paoletti, abilitato dal CEI.

L’incontro è stato anche l’occasione per discutere insieme a al presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri e alla direttrice Maria Santagada di prospettive di sviluppo di ADQ sul territorio provinciale.

Professionisti: protagonisti del cambiamento

Professionisti: protagonisti del cambiamento

Il prossimo 17 novembre a partire dalle 10:00 si terrà il convegno nazionale di Confcommercio Professioni, dal titolo “Professionisti: protagonisti del cambiamento” nell’ambito del quale verrà presentata la ricerca dell’Ufficio Studi di Confcommercio sull’andamento del comparto.

I lavori si potranno seguire in presenza, oppure in diretta streaming sul sito confederale confcommercio.it/live e sulla pagina facebook di Confcommercio Professioni facebook.com/confcommercioprofessioni.

Per partecipare è necessario iscriversi compilando il form che trovate qui: https://forms.gle/xtV3ApMW8ZwPerRW8

Federcomated. Il magazzino edile amico dell’ambiente

Federcomated. Il magazzino edile amico dell’ambiente

Il 2 dicembre a Milano, presso Palazzo Castiglioni – Sala Colucci, si terrà il 39esimo Meeting Associativo di Federcomated Milano.

Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Freri, Presidente di Federcomated, Ermete Realacci, Presidente di Legambiente e, naturalmente, del padrone di casa Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, l’incontro prevede due tavole rotonde su temi di stretta attualità moderate da Luca Berardo, presidente di Sercomated, e coordinate da Mario Verduci, segretario generale di Federcomated.

L’attività edilizia e l’impatto climatico: dalla quantità alla qualità dell’ambiente costruito è il tema attorno al quale si confronterà il panel di esperti invitati alla prima tavola rotonda, ovvero Luca Squeri, Membro della Camera dei Deputati, Raffaele Cattaneo, Assessore all’Ambiente e Clima Regione Lombardia, Elena Eva Maria Grandi, Assessore all’Ambiente e Verde comune di Milano, Pierpaolo Masciocchi, Responsabile settore ambiente Confcommercio Imprese per l’Italia ed Elena Stoppioni, Presidente “Save The Planet”.

Francesco Freri, Presidente Consorzio Rec, Regina De Albertis, Presidente Assimpredil Ance, Riccardo Masini, Responsabile Cna Costruzioni, Luca Petrone, Green Pea Building, Carlo Carmignan, Titolare Veronese Origgio ed Emanuele Della Pasqua, Amministratore Delegato Vaga si confronteranno, nella seconda tavola rotonda sul tema L’economia circolare, fattore primario della sostenibilità ambientale.

Conferma e registrazione entro il 18 novembre a: segreteria@federcomated.it