Fondo Competitività Imprese (FCI): Un’opportunità per le imprese calabresi

Fondo Competitività Imprese (FCI): Un’opportunità per le imprese calabresi

La Regione Calabria ha istituito il “Fondo Competitività Imprese (FCI)” con l’obiettivo di sostenere le aziende locali nella realizzazione di investimenti produttivi. Attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato e contributi in conto capitale, il fondo mira a promuovere la crescita e l’espansione di attività imprenditoriali potenzialmente redditizie. L’iniziativa si concentra sull’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e processo, supportando anche la transizione 4.0, la transizione digitale, l’implementazione di modelli di economia circolare e lo sviluppo sostenibile.

Il Fondo è suddiviso in due linee di intervento per adattarsi alle diverse dimensioni degli investimenti:

  1. Linea di intervento 1 “micro iniziative”: Destinata a finanziare investimenti compresi tra € 30.000 e € 100.000.
  2. Linea di intervento 2 “piccole-medie iniziative”: Rivolta a investimenti superiori a € 100.000 e fino a € 750.000.

Beneficiari

Il FCI è aperto a micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede operativa in Calabria. Le imprese devono essere economicamente e finanziariamente sane, avere almeno due esercizi contabili annuali chiusi, e operare nei settori economici specificati dal Regolamento operativo del Fondo.

Tipologia ed intensità dell’Intervento finanziario

L’aiuto (configurabile nella concessione di un Contributo in conto capitale e, relativamente al Finanziamento rimborsabile, nell’applicazione di un tasso agevolato rispetto al tasso di mercato) è concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”). In via alternativa e opzionale, per le sole iniziative imprenditoriali classificate “piccole-medie iniziative”, l’aiuto può essere concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”).

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”). l’Intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari all’80 % dell’ammontare complessivo, al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

  • – 50,00 % (45,00 % per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
  • – 30,00 % (35,00 % per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Contributo in conto capitale

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”), applicabile alle sole “piccole-medie iniziative”, l’intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari al 70 % dell’ammontare complessivo, al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

  • – 50,00 % a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
  • – 20,00 % a titolo di Contributo in conto capitale

Investimenti Agevolabili

Le spese ammissibili includono:

  • Acquisto e sistemazione di suolo aziendale per nuove unità produttive (fino al 10% dell’investimento).
  • Acquisto o realizzazione di immobili per nuove unità produttive (fino al 60%, elevabile al 70% nel settore turismo-ricettivo).
  • Opere murarie (fino al 30%, elevabile al 70% nel settore turistico-ricettivo).
  • Progettazioni ingegneristiche, direzione lavori e studi di fattibilità (fino al 3%).
  • Macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica.
  • Attivi immateriali come brevetti, licenze, know-how e altre forme di proprietà intellettuale.

Tipologia e Intensità dell’Intervento Finanziario

L’aiuto è concesso sotto forma di contributi in conto capitale e finanziamenti agevolati, secondo i Regolamenti (UE) n. 2831/2023 (“De minimis”) e n. 651/2014 (“GBER”). Le intensità di aiuto variano tra l’80% e il 70% dell’ammontare complessivo degli investimenti, a seconda del regolamento applicato e della dimensione dell’iniziativa.

Importo Minimo e Massimo dell’Intervento Finanziario

Gli importi concessi variano in base alla linea di intervento e al regolamento scelto:

  • Linea di intervento 1: Minimo € 24.000 e massimo € 80.000.
  • Linea di intervento 2: Minimo € 80.000 e massimo € 600.000.

Tasso di Interesse e Durata del Finanziamento

Il finanziamento agevolato prevede un tasso di interesse fisso annuo dell’1% sul debito residuo, con una durata di 96 mesi di ammortamento e un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi.

Dotazione Finanziaria

Il FCI dispone di una dotazione finanziaria di € 30.000.000.

Presentazione delle Domande

Le domande potranno essere presentate a partire dal 16 settembre 2024 alle ore 10:00 fino al 30 dicembre 2025 alle ore 16:00. Le imprese interessate dovranno compilare la domanda, caricare i documenti richiesti e inviare il tutto attraverso lo sportello operativo.

Per ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione delle domande, contattate Confcommercio Cosenza ai seguenti recapiti:

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Bando Sicurezza sui Luoghi di Lavoro – II Edizione

Bando Sicurezza sui Luoghi di Lavoro – II Edizione

Con Determinazione Dirigenziale n. 195 del 11/07/2024, la Camera di Commercio di Cosenza ha pubblicato il Bando “Sicurezza sui Luoghi di Lavoro – II Edizione”. Questo incentivo è volto a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori.

Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese con sede nella Provincia di Cosenza ed ha una dotazione finanziaria complessiva del bando è di €100.000,00.

Il bando prevede l’assegnazione di contributi per:

  • Riduzione dei rischi di malattie professionali.
  • Adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  • Riduzione dei rischi infortunistici (acquisto/manutenzione di attrezzature, DPI, macchinari).
  • Consulenza per la stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) per neo-imprese o imprese che per la prima volta esercitano l’attività economica con almeno un lavoratore.
  • Consulenza per l’adeguamento del DVR in caso di modifiche nel processo produttivo, organizzazione del lavoro, introduzione di nuovi macchinari o nuove mansioni.
  • Formazione del personale sulla sicurezza sul lavoro, secondo quanto previsto dal DVR o dal Piano della sicurezza e coordinamento (PSC).
  • Acquisto/manutenzione di attrezzature e DPI per la riduzione dei rischi infortunistici, corredati da tutta la documentazione certificativa prevista dalla normativa vigente.

Ogni impresa potrà ottenere un solo contributo fino a un massimo di €5.000,00. L’investimento minimo richiesto è pari a €1.000,00.

Le spese ammissibili sono quelle relative a:

  • Investimenti e spese per la riduzione dei rischi di malattie professionali e infortunistici.
  • Spese per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  • Consulenze per la stesura e l’adeguamento del DVR.
  • Formazione del personale sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

La domanda di richiesta di contributo deve essere presentata esclusivamente tramite invio telematico utilizzando il servizio Telemaco.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 22/07/2024 ore 14:00 al 31/10/2024 ore 21:00.

Si ricorda infine che le fatture per l’acquisizione di beni e servizi oggetto di incentivi devono contenere il C.U.P. (Codice Unico di Progetto), che verrà comunicato dalla Camera di Commercio nella graduatoria di concessione. Le fatture prive del CUP non saranno considerate valide e determineranno l’inammissibilità della spesa.

Infine vi ricordiamo che Confcommercio Cosenza si occupa di formazione e consulenza per la sicurezza sui luoghi di lavoro e può fornire supporto alle imprese interessate a partecipare al bando. Per ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione delle domande, contattateci ai seguenti recapiti:

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Saldi estivi Calabria: Tra aspettative delle imprese e  preferenze dei consumatori

Saldi estivi Calabria: Tra aspettative delle imprese e preferenze dei consumatori

Santagada, Confcommercio Calabria: “Spesa media tra i 100€ e i 200€ a persona. Forte fiducia negli acquisti nei negozi di vicinato e nel valore dei saldi

Si avvicina il 6 luglio, data fissata dalla Regione Calabria e da quasi tutte le Regioni d’Italia per la partenza dei saldi estivi 2024. E con l’avvio dei saldi estivi, Confcommercio Calabria ha condotto la consueta indagine tra le imprese e i consumatori calabresi, per delineare le previsioni e le tendenze di quest’anno. I risultati offrono uno spaccato interessante sul panorama commerciale regionale e sulle aspettative economiche per i prossimi mesi.

L’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confcommercio Calabria ha coinvolto un campione significativo di piccole imprese, con un organico compreso tra 0 e 10 dipendenti e un numero di punti vendita tra 1 e 5. Tra le aziende partecipanti, il 57,1% appartiene al settore dell’abbigliamento, il 42,9% agli accessori e il 28,6% alle calzature, con alcune imprese che operano in più settori contemporaneamente.

Una notevole fiducia emerge dai dati: il 71,4% delle imprese prevede un incremento delle vendite rispetto all’anno precedente, mentre il restante 28,6% teme una diminuzione. Nessuna impresa si aspetta una situazione invariata.

L’analisi ha individuato diversi fattori che influenzeranno le vendite quest’anno:

  • Situazione economica generale: 57,1%
  • Miglioramento del marketing: 28,6%
  • Cambiamenti nelle preferenze dei clienti: 14,3%
  • Eventi straordinari: 14,3%
  • Incremento delle vendite online: 14,3%[1]

Riguardo agli sconti, il 57,1% delle imprese applicherà inizialmente una riduzione tra il 10% e il 30%, mentre il 42,9% offrirà sconti tra il 40% e il 60%.

Le Preferenze dei Consumatori

Sul fronte dei consumatori, la spesa media pro-capite si attesta tra i 100 e i 200 euro. Per il 66,7% delle famiglie, la spesa media supera i 200 euro, con un 33,3% che dichiara una spesa superiore ai 300 euro. Questo dato sottolinea l’importanza dei saldi per le economie domestiche.

Un elemento unanime tra i consumatori è l’importanza dei saldi: tutti concordano sulla loro utilità e respingono l’idea di abolirli. Inoltre, il 67,7% dei consumatori è contrario alla liberalizzazione dei saldi che permetterebbe ai commercianti di offrire sconti in qualsiasi periodo dell’anno. Questo aspetto è molto interessante perché sembrerebbe andare in contro tendenza rispetto all’idea generalmente diffusa che punta al c.d “saldi tutto l’anno”.

Infine, l’indagine ha rilevato una preferenza ancora marcata per gli acquisti nei negozi fisici, con il 65% dei consumatori calabresi che li predilige rispetto agli acquisti online (35%). Questo dato evidenzia la resilienza del commercio al dettaglio tradizionale nonostante la crescente digitalizzazione del mercato.

I saldi estivi 2024 in Calabria promettono di essere un periodo cruciale per il commercio locale, con aspettative positive da parte delle imprese e un forte interesse da parte dei consumatori. Il direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada, ha concluso: “Siamo fiduciosi che questi saldi possano rappresentare una boccata d’ossigeno per molte piccole imprese, le quali sono il cuore pulsante delle nostre comunità. È fondamentale che i consumatori colgano questa opportunità per sostenere i negozi di vicinato, dove l’attenzione al cliente e la qualità del servizio fanno la differenza. La situazione economica generale giocherà un ruolo fondamentale, ma siamo pronti a sostenere i nostri commercianti in questa importante fase dell’anno. Acquistare nei negozi locali significa investire nel nostro territorio e nel nostro futuro“.

Infine, per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio Calabria ricorda alcuni principi di base sui saldi:

Consigli per gli acquisti

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).
  2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).


[1] I rispondenti potevano indicare più fattori contemporaneamente

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Fondo Imprese Femminili: Incentivi per le donne in Calabria

Fondo Imprese Femminili: Incentivi per le donne in Calabria

La Regione Calabria ha lanciato il Fondo Imprese Femminili, una nuova iniziativa volta a supportare le donne che desiderano avviare attività imprenditoriali. Questo fondo offre finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto, riservati alle partecipanti del programma “Yes I Startup Calabria Donne”.

Obiettivi del Bando

L’obiettivo principale del bando è sostenere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali da parte di donne in stato di disoccupazione, inoccupazione, con disabilità o a rischio di discriminazione. Il bando si rivolge anche a lavoratrici che stanno per terminare o hanno già terminato la fruizione degli ammortizzatori sociali, così come a donne già occupate.

Chi Può Presentare la Domanda

Possono presentare domanda le donne che hanno completato le fasi A e B del percorso “Yes I Startup Calabria Donne” e che intendono costituire, o hanno già costituito da meno di 12 mesi, un’impresa a prevalente composizione femminile. Le tipologie di impresa ammissibili sono:

  • Società di persone: almeno il 60% della compagine sociale deve essere costituito da donne.
  • Società di capitali: partecipazione femminile non inferiore ai 2/3, con organi amministrativi composti per almeno 2/3 da donne.
  • Imprese individuali: con titolare donna.
  • Lavoratrici autonome.

Le imprese ancora da costituire devono impegnarsi a formalizzare l’impresa entro 30 giorni dalla comunicazione di concessione del finanziamento.

Dotazione Finanziaria

Il fondo dispone di risorse pari a 6.000.000 €, messe a disposizione dal Piano Sviluppo e Coesione della Calabria.

Forme di Aiuto

Il supporto fornito prevede:

  • Finanziamenti a tasso agevolato: con tasso zero.
  • Contributi a fondo perduto.
  • Supporto specialistico: tutorship e mentorship per assistenza sulle agevolazioni e trasferimento di competenze.

I finanziamenti rientrano nelle agevolazioni “De Minimis”, che limitano gli aiuti di Stato a un massimo di 300.000 € nell’arco di tre anni finanziari.

Il finanziamento massimo concedibile è di 62.500 €, di cui 32.500 € sotto forma di finanziamento a tasso agevolato e 30.000 € come sovvenzione a fondo perduto, oltre al supporto tecnico del valore di 6.000 €.

Condizioni di Finanziamento

Il prestito complessivo può coprire fino al 52% delle spese ammissibili, con una durata massima di 60 mesi, oltre a 12 mesi di preammortamento. È possibile richiedere l’estinzione anticipata del finanziamento, mantenendo l’attività operativa per 5 anni dal momento della concessione del finanziamento. Il contributo a fondo perduto non potrà superare il 48% dell’intervento finanziario.

Spese Ammissibili

Le spese ammissibili includono:

  • Opere murarie (massimo 30% dei costi ammissibili).
  • Macchinari, impianti e attrezzature.
  • Investimenti immateriali (licenze, know-how).
  • Imposta di registro, consulenze legali, parcelle notarili e spese per perizie tecniche o finanziarie (entro il 2% dei costi ammissibili).
  • Spese di gestione dell’attività d’impresa (entro il 25% delle spese ammissibili).

Tutte le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda.

Presentazione della Domanda

Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma informatica di Fincalabra Spa (https://bandifincalabra.it/) a partire dall’8 luglio 2024, alle ore 10:00, fino a esaurimento dei fondi disponibili. L’amministrazione comunicherà sul proprio sito l’avvenuta chiusura dei termini.

Per ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione delle domande, contattate Confcommercio Cosenza ai seguenti recapiti:

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Saldi Estivi 2024: Date e indagine sulle propensioni di spesa

Saldi Estivi 2024: Date e indagine sulle propensioni di spesa

L’estate è alle porte e con essa arriva uno dei momenti più attesi dell’anno per tutti gli amanti dello shopping: i saldi estivi. In Calabria, questo periodo di sconti rappresenta un’occasione imperdibile per fare acquisti a prezzi vantaggiosi, approfittando delle offerte che i negozi mettono a disposizione.

Quest’anno, i saldi estivi in Calabria prenderanno il via il 6 luglio 2024 e proseguiranno per 60 giorni. I saldi rappresentano un’opportunità per tutti di rinnovare il proprio guardaroba, acquistare gli accessori desiderati o trovare l’oggetto dei propri sogni a un prezzo ridotto.

Inoltre, per comprendere meglio le abitudini e le preferenze di acquisto durante i saldi, abbiamo creato un questionario rivolto a tutti i consumatori. Partecipare è semplice e richiede solo pochi minuti. Le informazioni raccolte ci aiuteranno a comprendere quali sono le categorie di prodotti più ricercate, l’importo medio della spesa e le modalità di acquisto preferite.

Compila il form https://forms.gle/dD2p8fEEcy3f6WFT7 le risposte ci aiuteranno a delineare un quadro più chiaro delle abitudini di spesa durante i saldi estivi in Calabria.

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