Corso SAB a Corigliano Rossano: entra nel settore alimentare

Corso SAB a Corigliano Rossano: entra nel settore alimentare

Hai sempre desiderato lavorare nel mondo del cibo e vuoi imparare a somministrare e vendere alimenti e bevande in modo professionale? Il nuovo corso SAB organizzato da Confcommercio Cosenza è quello che fa per te! Il corso inizierà il 9 ottobre presso la nostra sede di Corigliano Rossano, restano gli ultimi posti disponibili.

Questo percorso formativo, della durata di 100 ore, ti fornirà le conoscenze e le competenze necessarie per entrare nel settore alimentare. Le lezioni, tenute da docenti esperti, tratteranno argomenti fondamentali come contabilità, legislazione fiscale, merceologia, economia aziendale, marketing e sicurezza sul lavoro. Inoltre, il corso prevede una modalità mista, con il 50% delle lezioni in aula e il 50% di attività di formazione a distanza (FAD). Potrai anche assentarti fino al 20% delle ore totali, garantendoti la massima flessibilità per conciliare il corso con i tuoi impegni.

Il costo del corso è di €470, con la possibilità di rateizzare: è richiesto un acconto di €150 all’iscrizione, con il saldo da effettuare presso gli uffici di Confcommercio di Corigliano prima della fine del corso. Questo investimento ti permetterà di acquisire una qualifica valida in tutto il territorio nazionale.

Al termine del corso, superando l’esame finale, riceverai un attestato riconosciuto dalla Regione Calabria, che ti aprirà diverse opportunità lavorative, sia come dipendente che come libero professionista.

I posti sono limitati, quindi contatta subito gli uffici di Confcommercio Corigliano Rossano al numero 0983 859021 o inviando un’email a corigliano@confcommercio.cs.it 

Non perdere questa occasione per diventare un professionista del settore alimentare e dare una svolta alla tua carriera!

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Le risposte alle domande più frequenti

Quanto dura un corso SAB?
Il corso ha una durata complessiva di 100 ore e possono iscriversi coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e abbiano assolto l’obbligo scolastico.
Per quali attività è obbligatorio l’attestato?
Le attività per le quali è obbligatorio avere l’attestato rilasciato dal corso SAB sono:
• ristoranti e pizzerie;
• supermercati, minimarket e negozi alimentari;
• fast-food e tavole calde, rosticcerie;
• bar, gelaterie e caffetterie;
• macellerie;
• enoteche;
• farmasanitarie e negozi che vendono prodotti per l’infanzia;
• rivendite di integratori alimentari.
Come si svolge l'esame sab?
L’esame finale è articolato in una prova scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella risoluzione, alla presenza della commissione d’esame, di trenta domande a risposta multipla.
Che cosa si studia in un Corso SAB?
• Riconoscimento merceologico ed etichettatura – 10 ore
• Manipolazione igienica e sicura degli alimenti – 30 ore
• Sicurezza sui luoghi di lavoro – 20 ore
• Avviamento e gestione dell’azienda – 20 ore
• Organizzazione e gestione operativa dell’azienda – 20 ore
Confcommercio Cosenza diventa E-learning Center Point Pegaso

Confcommercio Cosenza diventa E-learning Center Point Pegaso

Confcommercio Cosenza è ufficialmente diventata E-learning Center Point (ECP) dell’Università Telematica Pegaso. Questo significa che presso la nostra sede, studenti e professionisti interessati a migliorare le proprie competenze e conoscenze avranno accesso a un punto di riferimento esclusivo per scoprire tutto ciò che l’Università Pegaso ha da offrire in termini di formazione online.

Grazie a questa importante partnership, è possibile iscriversi a numerosi corsi di laurea, master e certificazioni professionali, coprendo una vasta gamma di settori che spaziano dall’economia, giurisprudenza, management, fino al settore tecnologico e turistico. L’Università Pegaso, leader nella formazione a distanza, offre percorsi di studio flessibili, ideali per chi desidera conciliare lo studio con impegni lavorativi o familiari.

Perché scegliere l’E-learning Center Point di Confcommercio Cosenza?

Venite a trovarci nella nostra sede per scoprire tutti i vantaggi esclusivi che l’E-learning Center Point offre:

  • Assistenza personalizzata: Il nostro personale è a disposizione per guidarvi nella scelta del corso più adatto alle vostre esigenze e per fornirvi supporto durante il percorso di studi.
  • Informazioni sull’offerta formativa: Potrete conoscere nel dettaglio tutti i corsi disponibili, i piani di studio e le opportunità di crescita personale e professionale.
  • Iscrizione facilitata: Avrete la possibilità di iscrivervi ai corsi direttamente presso la nostra sede, semplificando le procedure burocratiche.
  • Supporto per gli esami e lo studio: L’ECP offre anche un ambiente in cui potrete prepararvi per gli esami, accedere alle risorse didattiche e trovare un luogo tranquillo per studiare.

Scopri il futuro della formazione con Confcommercio Cosenza e Università Pegaso

Non perdere l’opportunità di intraprendere un percorso formativo innovativo e su misura per te. Ti aspettiamo presso Confcommercio Cosenza, il tuo nuovo E-learning Center Point, per offrirti una consulenza personalizzata e tutte le informazioni necessarie. Scegliere l’Università Telematica Pegaso significa aprire le porte a infinite possibilità di crescita e sviluppo professionale.

Dove trovarci
Confcommercio Cosenza
Via Alimena, 14, Cosenza

Contatta ora l’Ufficio Orientamento di Confcommercio Cosenza
Telefono: 098477181

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Isopensione e contratto di espansione: Novità sulla ricostituzione delle prestazioni

Isopensione e contratto di espansione: Novità sulla ricostituzione delle prestazioni

Nel corso degli ultimi anni, il tema delle ricostituzioni delle prestazioni di esodo, come l’isopensione e il contratto di espansione, ha generato diverse domande da parte di datori di lavoro e lavoratori. Con il messaggio n. 2099/2022, l’INPS ha già affrontato la questione, chiarendo alcuni aspetti fondamentali. In particolare, l’Istituto aveva confermato che le retribuzioni imponibili ai fini previdenziali, erogate dopo la cessazione del rapporto di lavoro e non considerate inizialmente nel calcolo dell’esodo, devono essere incluse nel ricalcolo delle prestazioni. Ciò riguarda soprattutto le somme riferite al periodo lavorativo precedente la risoluzione del contratto.

Recentemente, con il messaggio n. 3078/2024, l’INPS ha fornito ulteriori dettagli operativi sulla ricostituzione di queste prestazioni. In particolare, ha chiarito come rideterminare l’importo delle prestazioni di esodo e la loro scadenza, nei casi in cui queste non siano state valutate né ai fini del diritto né per la quantificazione dell’importo.

Procedura di Domanda e Ricostituzione delle Prestazioni

La domanda di accompagnamento a pensione deve essere trasmessa telematicamente dal datore di lavoro attraverso il “Portale delle prestazioni di esodo”. Oltre ai dati identificativi del datore di lavoro, è necessario inserire informazioni sull’anzianità contributiva maturata dal lavoratore alla data della risoluzione del rapporto di lavoro e la data fino alla quale il datore si impegna a versare la contribuzione correlata.

Un punto importante da sottolineare è che, poiché le prestazioni di esodo sono erogate su richiesta del datore di lavoro, che ne sostiene anche il costo, la ricostituzione delle prestazioni non può essere avviata né d’ufficio né su istanza del lavoratore. È quindi il datore di lavoro a dover presentare la domanda di ricostituzione, in accordo con il lavoratore.

Procedura di Ricostituzione: I Passaggi Fondamentali

Il datore di lavoro esodante, dopo aver ottenuto il consenso del lavoratore, deve caricare manualmente la richiesta nella procedura “WEBDOM”, solo dopo aver presentato una richiesta ufficiale tramite PEC alla struttura INPS competente. La richiesta deve essere accompagnata da una dichiarazione firmata dal legale rappresentante, con la quale il datore di lavoro si impegna a sostenere eventuali oneri aggiuntivi derivanti dalla ricostituzione della prestazione. Anche il consenso del lavoratore deve essere allegato.

Nel caso in cui, a seguito dell’accredito della contribuzione, si possa anticipare la scadenza dell’assegno di esodo, l’INPS provvederà ad avvisare sia il datore di lavoro sia il lavoratore per concordare il nuovo termine della prestazione e il relativo versamento dei contributi.

Aggiornamento della Prestazione e Impatto sulla Pensione

In caso di ricostituzione, il modello “TE08” indicherà la nuova scadenza della prestazione di accompagnamento a pensione, in modo da permettere al lavoratore di presentare la domanda di pensione nei tempi previsti. La contribuzione accreditata sarà poi considerata al momento della liquidazione della prestazione pensionistica, garantendo così una continuità tra esodo e pensione.

In conclusione, le ultime indicazioni dell’INPS aiutano a chiarire ulteriormente il processo di ricostituzione delle prestazioni di esodo, garantendo una maggiore trasparenza e facilitando il coordinamento tra datore di lavoro, lavoratore e INPS stesso.

Per maggiori informazioni o assistenza, puoi contattare i nostri uffici di Corigliano Rossano:

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Inps. Aggiornamento degli interessi e sanzioni per i contributi

Inps. Aggiornamento degli interessi e sanzioni per i contributi

Con la circolare n. 89 del 16 settembre 2024, l’INPS ha annunciato l’aggiornamento delle misure relative agli interessi di dilazione e differimento, oltre alle somme aggiuntive per il mancato o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, a seguito della decisione della Banca Centrale Europea di ridurre il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema al 3,65% (ex Tasso Ufficiale di Riferimento – TUR).

A partire dal 18 settembre 2024, tale riduzione influirà sul calcolo del tasso di dilazione e differimento applicabile agli importi dovuti per la contribuzione agli enti di previdenza e assistenza obbligatoria, così come sulle sanzioni civili.

Il Decreto Legge n. 19/2024 ha inoltre sostituito la previsione di una sanzione pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti, con un nuovo regime che prevede, fino al 31 agosto 2024, l’applicazione di un tetto del 40% sull’importo dei contributi o premi non versati entro i termini di legge. Dal 1° settembre 2024, invece, le sanzioni saranno ridotte agli interessi legali previsti dal Codice Civile, purché i contributi o premi siano versati entro il termine stabilito dagli enti competenti.

Interesse di Dilazione e Differimento

L’interesse di dilazione, applicato alla regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili, sarà pari al 9,65% annuo e si applicherà alle rateazioni richieste a partire dal 18 settembre 2024. I piani di ammortamento già emessi con il precedente tasso d’interesse non subiranno modifiche.

Dal medesimo giorno, l’interesse dovuto per il differimento del versamento dei contributi sarà anch’esso del 9,65% annuo, applicabile a partire dalla contribuzione relativa al mese di settembre 2024.

Sanzioni Civili

La riduzione del tasso di interesse comporta anche una variazione nelle sanzioni civili. Nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, ai sensi dell’art. 116, comma 8, lettera a), della legge n. 388/2000, la sanzione sarà pari al 9,15% annuo (tasso del 3,65% maggiorato di 5,5 punti).

Dal 1° settembre 2024, è stata introdotta una nuova modalità di ravvedimento operoso: se il pagamento dei contributi avviene entro 120 giorni dalla scadenza, senza intervento degli enti impositori, la sanzione sarà calcolata senza la maggiorazione di 5,5 punti, pari al 3,65% annuo.

Per i casi di evasione di cui all’art. 116, comma 8, lettera b), primo periodo, la sanzione sarà pari al 30%, con un limite del 60% dell’importo dei contributi o premi non versati.

Il DL n. 19/2024 ha modificato le disposizioni relative al ravvedimento operoso per l’evasione:

  • Se il contribuente denuncia la propria situazione debitoria spontaneamente, entro 12 mesi dal termine di pagamento, e paga entro 30 giorni dalla denuncia, la sanzione sarà del 9,15% annuo (tasso del 3,65% maggiorato di 5,5 punti).
  • Se il pagamento avviene entro 90 giorni, la sanzione sarà dell’11,15% annuo (tasso del 3,65% maggiorato di 7,5 punti).

Sanzioni Ridotte in Caso di Procedure Concorsuali

A partire dal 18 settembre 2024, i nuovi tassi di interesse saranno applicati come segue:

  • Per le situazioni previste dall’art. 116, comma 8, lettera a), della legge n. 388/2000, si applica il tasso del 3,65%.
  • Per le ipotesi previste dalla lettera b) dello stesso articolo, il tasso sarà del 3,65% più 2 punti aggiuntivi.

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Inail. Aggiornamento retribuzione imponibile per calcolo premio

Inail. Aggiornamento retribuzione imponibile per calcolo premio

Con la circolare n. 23/2024, l’Inail ha comunicato i nuovi limiti di retribuzione imponibile, utilizzabili per il calcolo dei premi dovuti all’Istituto. Questi limiti sono stati aggiornati in seguito al decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 114 del 5 luglio 2024 e sono in vigore dal 1° luglio 2024.

A partire da tale data, il minimale e il massimale di rendita sono fissati rispettivamente a € 20.258,70 e a € 37.623,30.

Dirigenti

  • Retribuzione convenzionale dal 1° luglio 2024

    • Dirigenti senza contratto part-time:
      • Giornaliera: € 125,41
      • Mensile: € 3.135,28
    • Dirigenti con contratto part-time:
      • Oraria: € 15,68

Lavoratori con Retribuzione Convenzionale Annuale Pari al Minimo di Rendita Inclusi in questa categoria sono:

  • Detenuti e internati

  • Allievi dei corsi di istruzione professionale

  • Lavoratori impegnati in lavori socialmente utili e di pubblica utilità

  • Lavoratori coinvolti in tirocini formativi e di orientamento

  • Lavoratori sospesi dal lavoro per progetti di formazione o riqualificazione professionale

  • Giudici onorari di pace e vice procuratori onorari

  • Retribuzione convenzionale dal 1° luglio 2024:

    • Giornaliera: € 67,53
    • Mensile: € 1.688,23

Familiari Partecipanti all’Impresa Familiare

Per i familiari del titolare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado), la retribuzione imponibile giornaliera, a partire dal 1° luglio 2024, è:

  • Retribuzione convenzionale dal 1° luglio 2024:
    • Giornaliera: € 67,80
    • Mensile: € 1.695,10

Lavoratori di Società Ex Compagnie e Gruppi Portuali di cui alla Legge n. 84/1994

Per questi lavoratori, è stabilita una retribuzione convenzionale giornaliera da moltiplicare per un periodo di occupazione media mensile (12 giorni al mese o 144 giorni all’anno):

  • Retribuzione convenzionale giornaliera dal 1° luglio 2024:
    • Per 12 giorni mensili: € 1.510,44 (€ 125,87 * 12)

Retribuzione di Ragguaglio

Applicabile a familiari, soci e associati che non percepiscono una retribuzione fissa o la cui remunerazione non è basata su una retribuzione convenzionale. La retribuzione di ragguaglio è pari al minimale di rendita, pertanto dal 1° luglio 2024:

  • Retribuzione convenzionale dal 1° luglio 2024:
    • Giornaliera: € 67,53
    • Mensile: € 1.688,23

Lavoratori Parasubordinati

Per questi lavoratori, non essendo prevista una prestazione a tempo, la base imponibile è costituita dai compensi effettivamente percepiti, nel rispetto del minimale e massimale di rendita, e rapportata solo a mesi. Dal 1° luglio 2024, i limiti dell’imponibile mensile sono:

  • Minimo e massimo mensile dal 1° luglio 2024:
    • Minimo: € 1.688,23
    • Massimo: € 3.135,28

Lavoratori Sportivi

Per la determinazione del premio dei lavoratori subordinati sportivi e dei lavoratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa di tipo amministrativo-gestionale, a partire dal 1° luglio 2024, la retribuzione da considerare per il calcolo del premio, in base al Decreto di Riforma del Lavoro Sportivo n. 36/2021, è:

  • Minimo e massimo annuale dal 1° luglio 2024:
    • Minimo: € 20.258,70
    • Massimo: € 37.623,30

Alunni e Studenti di Scuole o Istituti Non Statali Adetti a Esperienze Tecnico-Scientifiche o Esercitazioni Pratiche

  • Premio annuale a persona:
    • Anno scolastico 2023/2024 regolazione: € 10,05
    • Anno scolastico 2024/2025 anticipo: € 10,40
    • Il periodo assicurativo inizia il 1° novembre e termina il 31 ottobre dell’anno successivo.

Alunni dei Corsi Ordinamentali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) Il premio speciale annuale, a carico delle istituzioni formative e degli istituti scolastici paritari accreditati dalle Regioni, è fissato con riferimento alla retribuzione convenzionale giornaliera pari al minimale di rendita vigente all’inizio dell’anno formativo e aggiornato automaticamente in relazione alle variazioni del minimale stesso.

  • Anno Formativo 2024/2025:
    • Retribuzione minima giornaliera: € 67,53
    • Premio speciale unitario annuale: € 69,41

Il premio speciale annuale non considera i maggiori rischi lavorativi legati all’attività formativa, il cui onere è a carico del bilancio dello Stato. L’importo di tale onere è rideterminato in € 37,42 a partire dal 1° settembre 2024, inizio dell’anno formativo 2024/2025.

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