Convenzione Vision Space. Tour virtuali per la tua azienda

Convenzione Vision Space. Tour virtuali per la tua azienda

Confcommercio Cosenza e Vision Space hanno stipulato una nuova convenzione piena di vantaggi per le imprese associate che vogliano realizzare per la propria azienda un virtual tour interattivo.

Visionspace.it offre consulenza e servizi alle pmi, tour 360 e virtual tour interattivi. Il progetto visionspace nasce dal desiderio di dare nuove opportunità alle aziende e nuove prospettive di vendita, attraverso la realizzazione di tour 360 tridimensionali, che verranno caricati successivamente su Google Maps. 

Gli associati potranno ottenere i servizi di Visionspace.it a prezzi scontati del 25% rispetto ai pacchetti standard di vendita.

Dettagli sul servizio Virtual Tour

Il prezzo del Virtual Tour comprende:

  • Riprese, Montaggio, Correzioni eventuali e Messa online per un anno dalla consegna del link/tour
  • In virtù della convenzione il secondo anno si paga solo il 10% del primo anno.

 Per ogni spazio/TOUR verranno forniti:

  • Link del tour (uno per ogni spazio)
  • QrCode del Tour (uno per ogni spazio)
  • Foto e video generati dal Tour
  • Post per pagina Facebook Aziendale

Nella convenzione sono inoltre compresi una serie servizi aggiuntivi gratuiti.

1) Possibilità di inserire link contenenti:

  • Video
  • Maps
  • Descrizioni
  • Aggancio alle pagine social e/o sito
  • Altre esigenze specifiche dell’azienda.

2) Inserimento in Google Maps con foto e tour generati in automatico dal tour stesso.

3) Inserimento nel sito www.tuttocalabria.info

4) Inserimento nel sito visionspace.it

5) Formazione tecnica e commerciale su come trarre il meglio dal link che verrà dato all’azienda dopo il tour.

6) Locandine Digitali con Qr Code

Per conoscere i dettagli della convenzione contatta i nostri uffici oppure visita il sito https://www.visionspace.it/

Le chat generative: come e quando usarle

Le chat generative: come e quando usarle

Chat generative: come comunicare con i propri clienti grazie all’AI?

L’intelligenza artificiale sta conquistando un ruolo sempre più importante anche nella gestione del business, e oggi molte aziende già utilizzano le chat generative per interagire con la propria clientela e fornire assistenza di qualità in tempo reale, garantendo un notevole risparmio di tempo.

Partecipa al webinar gratuito, organizzato da Edi Confcommercio, mercoledì 6 dicembre alle 14.30, con Mauro Lupi – Strategy Director di Alecsandria Comunicazione.

Scoprirai le opportunità offerte dalle chat generative e come integrarle nella gestione della tua attività, ma anche i limiti delle tecnologie AI, in modo da garantire un utilizzo responsabile e consapevole di questi strumenti.

Durante il webinar approfondirai questi temi:

  • Le chat generative non sono “intelligenti”, ma sono molto utili!
  • Casi concreti di utilizzo delle chat generative
  •  Comporre o rivedere il testo delle email:

o Predisporre delle risposte alle recensioni online

o Ricevere idee per i contenuti da pubblicare sui canali social

o Generare contenuti nell’ambito del proprio business

o Sintetizzare articoli e altri contenuti per predisporre la newsletter

aziendale

o Ottenere indicazioni sui competitor

  • Limiti e punti di attenzione

 

Link per iscriverti: https://form.jotform.com/233174839617364 

Ape Sociale 2023: scadenza domanda tardiva

Ape Sociale 2023: scadenza domanda tardiva

La domanda di Ape Sociale 2023 può essere presentata entro il 30 novembre: si tratta infatti del termine ultimo entro il quale è possibile presentare le richieste per la certificazione dei requisiti.

La Legge di Bilancio 2023 non ha modificato la normativa precedente relativa ai termini entro cui inviare le domande di Ape Sociale. Pertanto ai fini dell’operatività, ricordiamo la seconda scadenza per la richiesta di riconoscimento delle condizioni fondamentali per accedere al beneficio, prevista per il prossimo 30 novembre 2023 (ultima chiamata 2023).

Di seguito elenchiamo i requisiti per accedere all’Ape Sociale:

  • 63 anni di età e un’anzianità contributiva tra i 30 e i 36 anni;
  • iscrizione all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione separata;
  • mancato raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.

Per accedere all’Ape Sociale l’interessato deve trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  1. disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per:
  • licenziamento (anche collettivo);
  • dimissioni per giusta causa;
  • risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 della legge n. 604/1966;
  • scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato, a condizione che nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto l’interessato abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi (o 12 mesi per ogni figlio, nel limite massimo di 2 anni, per le donne) e un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.

Fino al 31 dicembre 2021 i soggetti interessati ad accedere alla prestazione con le condizioni sopra riportate, dovevano attendere il decorso di tre mesi dalla fine della fruizione della prestazione di disoccupazione. Ora questa condizione non è più richiesta in quanto l’Istituto l’ha del tutto eliminata (si veda la circolare n. 62 del 25 maggio 2022). L’Inps ha stabilito che dal 1° gennaio 2022 questi soggetti possono presentare domanda di accesso al beneficio senza dover attendere il decorso di 3 mesi dal termine della fruizione della prestazione di disoccupazione.

  1. assistenza per almeno 6 mesi al coniuge o a un parente di primo grado convivente con handicap;
  2. invalido con una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%;
  3. lavoratore dipendente con almeno 36 anni di anzianità contributiva rientrante nelle categorie di cui all’elenco allegato al messaggio Inps n. 274/2022.

L’Inps infine specifica che, tutti coloro che avranno presentato domanda di verifica delle condizioni di accesso entro e non oltre il 30 novembre 2023, e ai quali verrà accolta la domanda di verifica delle condizioni, potranno presentare domanda di Ape Sociale anche successivamente alla scadenza della sperimentazione cristallizzando il diritto alla fruizione dello strumento anche in un momento successivo al termine della sperimentazione.

Per poter accedere dopo il termine della sperimentazione, le sedi Inps dovranno verificare il permanere, al momento dell’erogazione, dei requisiti già in possesso del beneficiario al 30 novembre 2023.

Relativamente alle novità per il 2024, l’ipotesi che va per la maggiore sembrerebbe essere la proroga delle misure in vigore nel 2023, Quota 103, Opzione Donna e appunto l’Ape Sociale.

La prestazione di anticipo pensionistica, assieme ad Opzione Donna, dovrebbe essere la misura più soggetta ad interventi di modifica. Per il 2024 si valuta la possibilità di estendere il numero di possibili destinatari dell’Ape Sociale, includendo nuove professioni nell’elenco delle mansioni gravose e usuranti. Questo favorirebbe l’ampliamento della platea per ulteriori possibili beneficiari al fine di consentire ad un numero maggiore di lavoratori di accedere all’anticipo pensionistico.

Per informazioni e presentazione della domanda vieni a trovarci presso i nostri uffici Confcommercio di via Metaponto a Corigliano Rossano oppure chiamaci allo 0983859021

Premio imprese storiche e fedeltà al lavoro

Premio imprese storiche e fedeltà al lavoro

Anche quest’anno la Camera di Commercio di Cosenza ha indetto il “Premio delle imprese storiche della Provincia di Cosenza” allo scopo di esaltare i valori storici della cultura d’impresa ed attestare il valore di tutti quegli imprenditori ed imprenditrici che continuano a contribuire allo sviluppo economico della provincia di Cosenza, nonostante la complessità del tessuto economico di riferimento.

Il premio si rivolge alle imprese appartenenti ad uno dei settori commerciale, industriale, agricolo (compresi i coltivatori diretti), artigiano e dei servizi e che:

  • abbiano un periodo di attività di almeno 25 anni al 31.12.2023 o alla data della cessazione dell’impresa ove questa al 31.12.2023 non sia più in attività
  • un periodo di attività di almeno 50 anni al 31.12.2023 o comunque alla data della cessazione se proseguite dagli eredi (parenti o affini) del fondatore.

Ad esso è poi è affiancato il “Premio Fedeltà al lavoro”:

Le imprese, infatti, possono candidare al premio il Lavoratore che abbia prestato servizio per almeno 25 anni presso la stessa impresa, anche a tempo parziale. La sede di lavoro o la sede del datore di lavoro devono essere a Cosenza o in provincia. Il servizio prestato dal Lavoratore sarà considerato valido anche qualora l’impresa abbia subito modificazioni.

Le domande potranno essere presentate fino al 28/06/2024.

I nostri uffici sono a tua disposizione per la valutazione e la presentazione della domanda, il riferimento è il Dott. Domenico Lo Duca tel. 0984 77181 email d.loduca@confcommercio.cs.it

Indennizzo per i commercianti che cessano l’attività commerciale

Indennizzo per i commercianti che cessano l’attività commerciale

I commercianti che cessano definitivamente la propria attività e che rottamano la licenza, hanno infatti diritto a percepire una «rendita» pari al trattamento minimo di pensione, fino all’accesso alla pensione di vecchiaia.  

La misura, inizialmente sperimentale, è diventata strutturale con la legge di stabilità 2019 (L.145-2018).

L’indennizzo è rivolto a:

  • i titolari o coadiutori di attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
  • i titolari o coadiutori di attività commerciale su aree pubbliche;
  • gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
  • gli agenti e rappresentanti di commercio.

Per accedere all’indennizzo occorre inoltre, rispettare alcune condizioni soggettive tra cui:

  • aver compiuto 62 anni di età, se uomo, o 57 anni di età, se donna;
  • essere iscritto, al momento della cessazione dell’attività, per almeno cinque anni, come titolare o coadiutore, nella gestione speciale commercianti Inps; 
  • aver cessato definitivamente l’attività commerciale; 
  • aver riconsegnato al comune l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività commerciale al minuto ovvero quella per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande ovvero entrambe nel caso di attività abbinata;

Occorre inoltre assicurarsi che avvenga:

  • la cancellazione del titolare dell’attività dal Registro delle Imprese;
  • la cancellazione del titolare dal Registro degli Esercenti il Commercio per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
  • la cancellazione dal ruolo provinciale degli Agenti e Rappresentanti di Commercio.

L’indennizzo spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se, a quella data, risultino perfezionati tutti i requisiti richiesti e il soggetto non svolga alcuna attività lavorativa. Viene erogato fino a tutto il mese di compimento dell’età per la pensione di vecchiaia vigente nella Gestione commercianti.

Il periodo di godimento dell’indennizzo, da computare nella gestione commercianti, è utile ai soli fini del conseguimento dei requisiti di assicurazione e di contribuzione per il diritto a pensione sia diretto (pensione di vecchiaia, pensione anticipata, inabilità, assegno d’invalidità) sia indiretto (pensione ai superstiti) e non per la misura della pensione.

L’importo dell’indennizzo è pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla gestione speciale commercianti, quindi per chi dovesse accedervi quest’anno l’indennizzo sarà di poco superiore € 573,63 ed è soggetto alla normale tassazione fiscale. Sulla liquidazione dell’indennizzo non è prevista la concessione di interessi legali né rivalutazione monetaria, l’applicazione di trattenute sindacali, né l’erogazione di trattamenti di famiglia. 

L’indennizzo è incompatibile con attività di lavoro autonomo o subordinato e la corresponsione del beneficio termina dal primo giorno del mese successivo a quello in cui sia stata ripresa l’attività lavorativa, dipendente o autonoma: il beneficiario deve comunicare all’Inps l’eventuale ripresa dell’attività entro 30 giorni dal suo verificarsi, inoltre l’indennizzo è incompatibile con la pensione di Vecchiaia liquidata a carico di qualsiasi gestione e importante sottolineare con la Pensione di Vecchiaia anticipata Enasarco.

L’indennizzo è invece compatibile con altri trattamenti pensionistici di cui il richiedente è titolare, sia diretti sia indiretti.

Per quanto riguarda la pensione anticipata l’Inps ha chiarito che il beneficio può essere concesso anche se l’interessato ha già ottenuto la liquidazione della pensione anticipata o ha comunque raggiunto il requisito contributivo nella gestione commercianti utile per la liquidazione della prestazione. In tal caso durante il periodo di godimento dell’indennizzo, non sarà accreditata in favore del beneficiario alcuna ulteriore contribuzione figurativa in quanto il beneficiario ha già perfezionato il diritto a pensione.

Nell’ipotesi in cui il diritto alla pensione anticipata venga perfezionato, in corso di godimento dell’indennizzo, anche utilizzando i contributi figurativi maturati durante la percezione dello stesso, il beneficiario potrà accedere alla suddetta prestazione pensionistica e continuare ad usufruire dell’indennizzo fino al mese di compimento dell’età pensionabile.

L’indennizzo è compatibile con la percezione di altri trattamenti pensionistici diretti ed in particolare:

  • Pensione “Quota 100/102/103”;
  • Pensione Anticipata con requisiti standard (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini; 41 anni e 10 mesi le donne);
  • Assegno Ordinario di Invalidità / Pensione di Inabilità;
  • Assegno Sociale. Tuttavia, il diritto all’Assegno Sociale è soggetto al fatto che il beneficiario non possegga redditi propri – salvo alcune esclusioni, tra cui non compaiono gli indennizzi – o possegga redditi di importo inferiore a quello annualmente determinato dell’assegno sociale.

Per informazioni e presentazione della domanda vieni a trovarci presso i nostri uffici Confcommercio di via Metaponto a Corigliano Rossano oppure chiamaci allo 0983859021