Il Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Cosenza premiato a livello nazionale con il Premio Best Practice

Il Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Cosenza premiato a livello nazionale con il Premio Best Practice

La Calabria si conferma terra di innovazione e talento giovanile: la provincia di Cosenza si è aggiudicata il prestigioso Premio Best Practice, conferito dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio. La cerimonia di premiazione si è svolta durante l’evento Share It, ospitato nella suggestiva cornice del MArRC – Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, un luogo simbolo della ricchezza culturale e potenziale del territorio.

A ricevere il riconoscimento è stato il progetto “Giovani Imprenditori in Azione”, realizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Cosenza guidato dal presidente Corrado Rossi, e premiato dal presidente nazionale dei Giovani Imprenditori Confcommercio, Matteo Musacci. L’iniziativa si distingue per i suoi obiettivi concreti: inclusione sociale, economia circolare e formazione, ambiti in cui la Calabria si impegna per promuovere un’imprenditorialità giovane, sostenibile e innovativa.

“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, che rappresenta un importante traguardo per il nostro gruppo – ha dichiarato Corrado Rossi. Questo premio non è solo un attestato del nostro lavoro, ma un forte stimolo a proseguire nel percorso di formazione e inclusione che abbiamo intrapreso. La sinergia con università, enti e associazioni di settore è stata determinante per ottenere risultati tangibili. Crediamo fortemente che i giovani siano il futuro della Calabria e, con determinazione e passione, lavoriamo per costruire un domani migliore per la nostra terra”.

Il premio ai Giovani Imprenditori di Cosenza sottolinea l’importanza di investire nelle nuove generazioni, favorendo una cultura imprenditoriale basata su solidarietà e innovazione. Progetti come questo offrono ai giovani ispirazione e strumenti concreti per trasformare le idee in realtà di successo.

“Questo premio testimonia il valore e la qualità del lavoro che Confcommercio Cosenza porta avanti attraverso i suoi giovani – ha dichiarato Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza –. È la dimostrazione che quando ai giovani si dà fiducia e spazio, sono capaci di proporre modelli di impresa che guardano al futuro con visione, concretezza e responsabilità. Continueremo a sostenerli con determinazione.”

Confcommercio conferma il proprio impegno nel sostenere la crescita e lo sviluppo delle imprese giovanili in Calabria, contribuendo a creare un ambiente fertile per il futuro economico della regione.

Confcommercio Cosenza. Approvati il Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Sociale 2024

Confcommercio Cosenza. Approvati il Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Sociale 2024

L’Assemblea dei Soci di Confcommercio Cosenza, riunitasi nei giorni scorsi, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’Esercizio 2024 e il Bilancio Sociale.

Un momento di particolare rilevanza per la vita associativa, che conferma l’impegno di Confcommercio Cosenza nella gestione trasparente, partecipata e responsabile delle risorse, oltre che nel racconto delle attività svolte in favore delle imprese e del territorio.

“L’approvazione del bilancio economico e sociale rappresenta non solo un adempimento statutario, ma soprattutto un’occasione per misurare concretamente il valore prodotto da Confcommercio per la comunità imprenditoriale,” ha dichiarato Klaus Algieri, Presidente dell’Associazione.
“Nel 2024 abbiamo rafforzato il nostro ruolo di rappresentanza, fornendo servizi sempre più mirati e innovativi, e intensificando il dialogo istituzionale per la difesa del tessuto economico locale.”

Dal punto di vista tecnico, il Bilancio conferma la solidità patrimoniale dell’ente e una gestione finanziaria coerente con gli obiettivi di sostenibilità e sviluppo.

“L’analisi dei numeri restituisce un’immagine chiara di un’associazione in salute, capace di garantire stabilità gestionale e di reinvestire le proprie risorse in attività a sostegno degli associati,” ha sottolineato Maria Santagada, Direttore di Confcommercio Cosenza.
“Il Bilancio Sociale è uno strumento fondamentale per rendicontare agli stakeholder il valore generato, non solo in termini economici ma anche sociali e relazionali.”

L’approvazione unanime da parte dell’Assemblea è la testimonianza di una comunità coesa e consapevole, pronta ad affrontare insieme le sfide che attendono il terziario nei prossimi anni.

FALSE RECENSIONI – FIPE: “Apprezziamo l’iniziativa del Governo. Ora bisogna arrivare fino in fondo”

FALSE RECENSIONI – FIPE: “Apprezziamo l’iniziativa del Governo. Ora bisogna arrivare fino in fondo”

Secondo i dati del Centro Studi del MIMIT, il 70% dei consumatori basa la scelta del ristorante sulle recensioni online, e secondo l’Ufficio Studi di FIPE-Confcommercio, esse possono incidere fino al 30% sul fatturato di un locale. Ma nel 2024, ben l’8,6% delle recensioni pubblicate è risultato falso (dati TripAdvisor). Il 66% dei consumatori ha dichiarato di imbattersi regolarmente in recensioni inattendibili. Dall’analisi di questi dati nasce la proposta normativa italiana, contenuta nel Capo IV del Disegno di Legge annuale sulle PMI.

In merito apprezziamo le parole espresse ieri in una nota stampa dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè, che ha rimarcato l’importanza di proteggere imprese e consumatori da contenuti ingannevoli, per fare un passo avanti nella costruzione di un mercato digitale più trasparente e affidabile e l’impegno a continuare il lavoro con determinazione, per costruire un testo efficace e coerente con la normativa europea.

La proposta normativa, attualmente incardinata presso il Senato, prevede misure concrete: dalla limitazione temporale per la pubblicazione delle recensioni (entro 15 giorni dalla fruizione del servizio), alla necessità di verificarne l’autenticità, fino al diritto per le imprese recensite di replicare e chiedere la rimozione di commenti ingannevoli o superati. Per la prima volta, si riconosce alle imprese un diritto all’oblio digitale e si vieta esplicitamente il commercio di recensioni.

Siamo di fronte a un passaggio decisivo per la credibilità del mercato digitale e per la tutela di migliaia di imprese, in particolare micro e piccole attività, che non possono difendersi da recensioni false o malevole”, Commenta il Presidente Fipe Confcommercio Cosenza, Laura Barbieri “Il Governo ha avuto il merito di affrontare con coraggio un tema troppo a lungo ignorato. Ora è fondamentale non arretrare di fronte alle pressioni delle grandi piattaforme internazionali.”

La proposta italiana ha sollevato in questi mesi un ampio confronto con le istituzioni europee e i principali operatori digitali, da TripAdvisor a Trustpilot, che hanno espresso parere contrario. Per questo, FIPE – insieme ad HOTREC, l’associazione europea di riferimento per il turismo – hanno deciso di sostenere la proposta italiana attraverso contributi tecnici e la campagna “Stop Fake Reviews”, per ribadire l’urgenza di un quadro normativo più trasparente ed efficace.

L’auspicio è che il percorso parlamentare prosegua rapidamente, preservando l’impianto del provvedimento. Serve una normativa chiara che tuteli sia i consumatori che gli esercenti, promuovendo una concorrenza basata sul merito e non sulla manipolazione delle opinioni – Barbieri”.

Fondo FIDEG Calabria: opportunità di avvio di imprese giovanili e femminili

Fondo FIDEG Calabria: opportunità di avvio di imprese giovanili e femminili

Il nuovo Avviso Pubblico FIDEG pubblicato da ARPAL Calabria, Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, rappresenta un’opportunità strategica per chi sogna di avviare un’impresa. Finanziato con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, il progetto prevede percorsi gratuiti di formazione e accompagnamento dedicati a 400 giovani e donne residenti in Calabria, con l’obiettivo di favorire l’inclusione lavorativa e l’autoimprenditorialità.

Obiettivi dell’Avviso FIDEG

L’iniziativa mira a:

  • Valorizzare il potenziale femminile e giovanile in campo imprenditoriale
  • Promuovere la nascita di nuove imprese, soprattutto nel settore turistico
  • Facilitare l’accesso al credito grazie a percorsi formativi abilitanti per i bandi Fincalabra

Chi può partecipare

Il bando si rivolge alle donne e ai giovani, disoccupati e occupati, in età compresa tra 18 e i 35 anni, in possesso dei seguenti requisiti:

  • Residenti in Calabria
  • Che intendano avviare una nuova impresa, prioritariamente nel settore turistico, o l’abbiano costituita da meno di 12 mesi, con prevalente composizione o gestione femminile o giovanile

Il percorso formativo

I candidati selezionati accederanno a un percorso gratuito composto da:

  • 7 moduli formativi: Imprenditorialità, Pianificazione, Finanza e Fisco, Marketing, HR, Sostenibilità, Business Coaching
  • Attestato di idoneità (necessario per accedere ai fondi Fincalabra, subordinato alla frequenza di almeno l’80% delle ore di formazione)
  • Consulenza personalizzata (max 20 ore) per la definizione dell’idea imprenditoriale
  • Affiancamento per la stesura del business plan (25 ore con esperti)

Un approccio completo che unisce formazione tecnica, mentoring e supporto strategico.

Come fare domanda

Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente per via telematica e verranno selezionate in base all’ordine cronologico di arrivo. I percorsi partiranno anche prima della scadenza ufficiale, se i requisiti saranno rispettati.

Per qualsiasi, ulteriore informazione, è possibile rivolgersi ai nostri uffici.

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“Legalità, ci piace”: Confcommercio Cosenza promuove la cultura della legalità insieme a istituzioni e forze dell’ordine

“Legalità, ci piace”: Confcommercio Cosenza promuove la cultura della legalità insieme a istituzioni e forze dell’ordine

Anche quest’anno Confcommercio Cosenza ha aderito alla giornata nazionale “Legalità, ci piace”, promossa da Confcommercio-Imprese per l’Italia, con un incontro che si è tenuto questa mattina nella Sala Conferenze dell’Associazione. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto sui temi della sicurezza, della legalità economica e della lotta alla criminalità.

Alla giornata hanno preso parte il Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Santagada, la Vicepresidente dell’Associazione, Giovanna Oliverio, il dirigente della Polizia di Stato di Cosenza, dr. Giuseppe Zanfini, e il Capitano della Guardia di Finanza di Cosenza, Agostino Fasulo. Tutti hanno ribadito la necessità di un’azione sinergica tra istituzioni, forze dell’ordine e imprese per costruire un tessuto economico e sociale più sicuro e resiliente.

Durante l’incontro, al quale erano presenti gli studenti dell’Istituto “Mancini-Tommasi-Todaro-Cosentino” di Cosenza e gli studenti dell’ITS Tirreno Academy, sono stati illustrati i dati dell’indagine annuale di Confcommercio sull’illegalità nel terziario di mercato, con particolare focus sul Mezzogiorno e sulla provincia di Cosenza.

Sicurezza percepita in calo e crimini in aumento

Nel Sud e nelle Isole, il 28,6% delle imprese percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza nel 2024, un dato leggermente inferiore alla media nazionale del 30%. Le forme di criminalità più percepite in aumento sono i furti (29,0%), le rapine (28,4%) e gli atti vandalici o le “spaccate” (27,6%), con percentuali tutte superiori alla media nazionale.

Il 29,3% degli imprenditori del Sud teme di essere esposto a crimini come furti, rapine, vandalismi o aggressioni. In particolare, il furto è il crimine che desta maggiore preoccupazione (32,5%), in linea con il dato Italia (33,2%).

Baby gang, mala movida e degrado urbano

Preoccupano anche i fenomeni emergenti come le baby gang: il 15,8% delle imprese ha riscontrato episodi criminali legati alla loro presenza e quasi la metà (48%) si dichiara preoccupata per la propria attività. Il fenomeno della “mala movida” è temuto dal 27% degli imprenditori, in particolare per gli effetti sul degrado urbano (59,5%) e sui danneggiamenti alle strutture (37,9%).

Racket, usura e abusivismo: minacce concrete

Il 21,2% degli imprenditori del Sud è “molto preoccupato” per il rischio di racket e usura, mentre solo il 59,8% ritiene che si debba sempre denunciare questi fenomeni, contro una media nazionale del 63,1%. Ancora più sentita è la piaga dell’abusivismo e della contraffazione, che penalizza il 65,7% delle imprese, un dato ben superiore alla media nazionale (60,1%).

La risposta delle imprese: investire in sicurezza

In questo contesto, le imprese del terziario non restano passive: l’84,6% ha investito in misure di protezione, soprattutto in sistemi di videosorveglianza e allarmi antifurto, a dimostrazione di una crescente consapevolezza e volontà di reagire.

«I dati ci raccontano una realtà in cui le imprese continuano a subire gli effetti negativi dell’illegalità, ma allo stesso tempo reagiscono, investono e chiedono maggiore tutela», ha dichiarato Maria Santagada, sottolineando l’impegno di Confcommercio Cosenza nel promuovere la cultura della legalità e nel sostenere i propri associati in questa battaglia civile.

La vicepresidente Giovanna Oliverio ha evidenziato l’importanza di sensibilizzare anche le giovani generazioni: «La legalità si costruisce a partire dall’educazione e dal rispetto delle regole: è un valore economico, sociale e culturale».

Con la partecipazione delle istituzioni e delle forze dell’ordine, la giornata “Legalità, ci piace” ha rappresentato un’occasione concreta per ribadire che la sicurezza è un diritto di tutti e una condizione essenziale per la crescita del territorio.

Confcommercio Cosenza continuerà a lavorare con determinazione per garantire agli imprenditori un ambiente più sicuro, trasparente e competitivo.