Ottava edizione per “Legalità, ci piace!”

Ottava edizione per “Legalità, ci piace!”

Il 20 aprile appuntamento con la Giornata nazionale dedicata alla legalità. Quest’anno sarà presentata un’analisi sull’usura al tempo del Covid e sugli effetti per le imprese. Interverranno il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Martedì 20 aprile si terrà l’ottava edizione della Giornata nazionale di Confcommercio “Legalità, ci piace!”, in diretta streaming sul sito di Confcommercio Nazionale dalle ore 11.00.

Come ogni anno, l’intento della confederazione è quello di promuovere e rafforzare la cultura della legalità come prerequisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo.

Questa volta, ovviamente, le analisi e le riflessioni non potranno non tener conto del fattore coronavirus che ha contribuito a far crescere in modo particolare fenomeni come quello dell’usura nei confronti delle imprese. E proprio sul tema dell’usura, nel corso dei lavori, che si apriranno alle ore 11.00, il Direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, presenterà un’analisi di Confcommercio.

Sono previsti gli interventi del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Convenzione Shopify. Crea il tuo e-commerce

Convenzione Shopify. Crea il tuo e-commerce

Digitalizzazione, multicanalità, integrazione tra commercio fisico e canali digitali, e-commerce: su questi asset nasce la partnership tra Confcommercio, EDI e Shopify, una delle più avanzate piattaforme per la realizzazione di siti e-commerce all-in-one a livello globale.

L’e-commerce è uno strumento strategico per le Piccole e Medie Imprese, che possono utilizzarlo per ampliare le opportunità di business e per integrare più canali di vendita, realizzando un modello di business multicanale. La Partnership con Shopify è dedicata  agli associati Confcommercio, per dar loro nuove e maggiori occasioni di sbocco per la propria attività, dando un contributo concreto al loro processo di trasformazione digitale.

La piattaforma è studiata per permettere a chiunque, anche alle piccole aziende, di realizzare il proprio sito e-commerce in modalità “fai da te”, quindi in modo autonomo.

Shopify prevede tre piani di abbonamento per il proprio sito e-commerce, dedicati a chi non ha iniziato a vendere ancora di persona e a chi ha già un negozio fisico.

I vantaggi esclusivi per gli associati Confcommercio:

  • Rimborso della prima mensilità del piano acquistato;
  • Un pacchetto gratuito di video-corsi di formazione per configurare e gestire il negozio per un valore di circa 150 euro.

Per accedere al servizio ed ottenere gli sconti dedicati avrai bisogno della tua tessera Confcommercio, in mancanza del numero di tessera non potrai accedere all’offerta.

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Per maggiori informazioni sul servizio e conoscere le modalità di accesso al servizio consulta il sito ASSOCIATI CONFCOMMERCIO o rivolgiti al nostro Sportello EDI spinedi@confcommerciocosenza.it

Ford – Confcommercio. Sconti sui veicoli commerciali per gli associati

Ford – Confcommercio. Sconti sui veicoli commerciali per gli associati

Ford e Confcommercio hanno stretto un nuovo accordo che garantisce alle imprese associate speciali condizioni commerciali di acquisto di uno o più veicoli Ford.

L’accordo prevede sull’intera gamma di veicoli nuovi Ford, compresi quelli a motore GPL, sconti a partire dal 16% e fino al 37%.

Le percentuali di sconto sono valide su veicoli in stock presso i concessionari Ford Partner e per immatricolazioni entro il 31 Dicembre 2021.

Per usufruire delle speciali condizioni che Ford riserva agli Associati Confcommercio, basta recarsi presso uno dei concessionari FordPartner e, all’atto della prenotazione del veicolo (firma contratto), presentare la propria Tessera Confcommercio, o Confcommercio Card, valida per l’anno in corso.

Per saperne di più visita ASSOCIATI CONFCOMMERCIO o contatta i nostri uffici.

Fonte Confcommercio

Vaccini nelle imprese, c’è l’intesa. Confcommercio “reperire in fretta le dosi”

Vaccini nelle imprese, c’è l’intesa. Confcommercio “reperire in fretta le dosi”

Vaccinazioni al via nei luoghi di lavoro: lo prevede l’accordo sottoscritto tra parti sociali e Governo, rappresentato dai ministri del Lavoro, Andrea Orlando, e della Salute, Roberto Speranza.

L’intesa prevede che i vaccini siano somministrati, a tutti i lavoratori, indipendentemente dal tipo di contratto, con il supporto dei medici aziendali e della rete Inail. L’adesione è volontaria: i costi di medici e infermieri saranno a carico dell’azienda, mentre vaccini e siringhe saranno a carico dello Stato. I centri vaccinali potranno essere allestiti nelle aziende o nelle sedi delle rappresentanze datoriali o della bilateralità.

L’accordo aggiornare anche il protocollo sicurezza del 14 marzo 2020, già rivisto il 24 aprile: in particolare viene stabilito che per il rientro al lavoro dopo l’infezione occorre un tampone molecolare o antigenico negativo, fatto anche in una struttura sanitaria accreditato o autorizzata dal servizio sanitario. Confermato il principio secondo cui la mancata attuazione del protocollo determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Confcommercio: “ora occorre reperire in fretta le dosi”

A firmare l’accordo per la Confederazione è stata Donatella Prampolini, vicepresidente con delega a “Lavoro e Bilateralità”, che ha parlato di “confronto proficuo che ha consentito di recepire le proposte delle imprese per il miglior funzionamento dei protocolli. Ora bisogna fare presto a garantire la reperibilità e la diffusione dei vaccini”. Le organizzazioni imprenditoriali e sindacali del terziario distributivo e del turismo già il 10 marzo scorso avevano rivolto un appello per sottolineare l’urgenza di realizzare un efficace piano di vaccinazione nelle aziende.

I contenuti principali dell’accordo

Il canale aziendale sarà parallelo a quello ordinario, non si tratta di una procedura alternativa. La vaccinazione in azienda costituirà infatti, si legge nel Protocollo, “un’attività di sanità pubblica nell’ambito del Piano strategico nazionale per la vaccinazione anti-Covid-19 predisposto dal Commissario Straordinario”. Tutte le aziende potranno candidarsi liberamente: non è previsto nessun requisito minimo di carattere dimensionale. Se la vaccinazione verrà eseguita in orario di lavoro, il tempo necessario “sarà equiparato a tutti gli effetti all’orario di lavoro”. Esclusa inoltre espressamente, per annullare l’eventuale obiezione dei medici aziendali, la responsabilità penale degli operatori sanitari.

In alternativa alla vaccinazione diretta, se i datori di lavoro volessero collaborare all’iniziativa attraverso strutture sanitarie private possono concludere, anche attraverso le Associazioni di categoria di riferimento, una convenzione con strutture in possesso dei requisiti per la vaccinazione. Il Protocollo assicura inoltre la vaccinazione anche a quei lavoratori le cui aziende non sono tenute alla nomina del medico competente oppure non possano fare ricorso a strutture sanitarie private: possono infatti avvalersi comunque “delle strutture sanitarie dell’Inail” e, in questo caso, trattandosi di iniziativa vaccinale pubblica, gli oneri restano a carico dell’ente.

Per quanto riguarda poi l’aggiornamento del Protocollo delle regole anti contagio cui devono uniformarsi datori di lavoro e lavoratori, è stata semplificata la parte relativa a mascherine, trasferte e reingresso al lavoro dopo la positività. In particolare, si legge nel testo, “i lavoratori positivi oltre il 21esimo giorno saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario” mentre per le trasferte il datore di lavoro deve tenere in conto “il contesto associato alle diverse tipologie di trasferta/viaggio previste, anche in riferimento all’andamento epidemiologico delle sedi di destinazione”. Anche l’utilizzo del lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati entra di diritto nell’aggiornamento, visto che le imprese vengono sollecitate a garantire il massimo utilizzo di questa nuova forma di lavoro per quelle attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza, nonché per quelle non sospese.

Confcommercio card. La carta migliore per te e per il tuo business

Confcommercio card. La carta migliore per te e per il tuo business

La Confcommercio Card è la carta di credito emessa da Deutsche Bank, riservata agli associati Confcommercio, a condizioni economiche esclusive e vantaggiose. La carta, ideata da Confcommercio-Imprese per l’Italia, è uno strumento pratico, utile per il tesseramento e la gestione dei servizi e delle convenzioni associative.

La carta rappresenta l’evoluzione della tessera associativa, di cui riporta il codice sul retro, e permette l’addebito su di essa della quota associativa.

La carta/tessera risponde anche all’esigenza di dare al Socio una tessera più “ricca”, sempre a portata di mano per poter usufruire di sconti e servizi.

Quali sono i vantaggi?

Tessera Associativa e Carta di credito a saldo: unico esempio in circolazione, in esclusiva per gli Associati Confcommercio!

Addebitabile su qualsiasi conto corrente – Disponibilità Card Personale 1.600 euro/mese, con richiesta di aumento gratuita.

Fino a 65 giorni di vantaggio di valuta!

Coperture assicurative gratuite: ritardo viaggi e bagagli, sanitaria e infortuni all’estero, soccorso stradale, protezione acquisti , assistenza informativa e servizi urgenti h24.

Commissioni dimezzate sul prelievo contante (dal 4 al 2%).

Commissioni azzerate sul rifornimento di carburante.

No imposta di bollo (con un risparmio di 24 euro/anno).

Costo:30 euro/anno.

E in più, ti offre l’accesso a tutto il circuito di sconti e convenzioni Confcommercio, grazie al codice tessera univoco riportato nel retro.

Richiedila presso i nostri uffici.