L’Inps con circolare n. 62/2021 ha fornito indicazioni operative relative al nuovo sistema di trasmissione dei dati necessari alla liquidazione diretta delle integrazioni salariali connesse all’emergenza epidemiologica, introdotto dal decreto Sostegni (dl 41/2021).

Si ricorda, infatti che tra le principali novità introdotte dal dl n. 41 del 2021 è stato previsto un ulteriore periodo di 28 settimane di trattamenti di integrazione salariale riconducibili all’emergenza sanitaria, oltre che l’introduzione di procedure semplificate per la trasmissione dei dati necessari al calcolo e alla liquidazione diretta delle integrazioni salariali.

Rispetto a tale ultimo punto, l’articolo 8 del citato decreto al comma 5 ha stabilito che la trasmissione dei dati necessari alla liquidazione diretta delle integrazioni salariali da parte dell’INPS, riferite a sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa decorrenti dal 1 aprile 2021, è effettuata con il flusso telematico denominato “UniEmens Cig”.

Pertanto, la nuova procedura sarà utilizzabile a partire dalle denunce contributive di competenza del mese di aprile 2021.

Il tracciato “UniEmens Cig” a pagamento diretto coincide sostanzialmente con il formato dell’UniEmens standard utilizzato per la CIG a conguaglio, mantenendo, quindi, la stessa struttura di esposizione dei dati. In tal modo viene standardizzata in un unico formato (UniEmens) e in unico processo la gestione delle prestazioni di integrazione salariale indipendentemente dalla modalità di erogazione (a conguaglio e a pagamento diretto).

I flussi per il pagamento diretto, infatti, possono essere trasmessi senza la necessità di attendere l’autorizzazione (a cui rimane invece subordinato il pagamento), indicando il Ticket associato alla domanda.

L’utilizzo di un unico formato per la trasmissione dei dati consente di poter utilizzare, anche per il pagamento diretto, le informazioni del calendario giornaliero, con l’esposizione del Dato orario, del Codice evento e del Ticket.

Inoltre, la circolare specifica che al fine di consentire una fase di graduale transizione verso le nuove modalità di trasmissione dei dati relativi ai trattamenti di integrazione salariale COVID 19 a pagamento diretto, si prevede una prima fase di durata semestrale in cui l’invio dei dati potrà essere effettuato o con il nuovo flusso telematico “UniEmens Cig” o con il modello “SR41”.

La scelta è determinata dal datore di lavoro in fase di invio del primo flusso di pagamento relativo a periodi decorrenti dal mese di aprile 2021.

Infine, l’Istituto ha confermato i termini decadenziali per l’invio dei dati che devono essere inviati all’Istituto entro la fine del mese successivo a quello in cui è collocato il periodo di integrazione salariale ovvero entro il termine di 30 giorni dalla notifica del provvedimento di autorizzazione, se più favorevole al datore di lavoro.

Per ulteriori elementi di dettaglio riferiti alle modalità operative si rinvia alla circolare Inps che è disponibile nella nostra AREA RISERVATA.

Fonte Confcommercio