Esonero contributivo lavoratrici madri che rientrano a lavoro nel 2022

Esonero contributivo lavoratrici madri che rientrano a lavoro nel 2022

L’INPS, nel messaggio n. 4042 del 9 novembre 2022, ha chiarito alcuni importanti aspetti operativi riguardanti la gestione dell’esonero contributivo – introdotto in via sperimentale dall’art. 1, c. 137, Legge di bilancio 2022 – in favore delle lavoratrici madri che rientrano dal periodo di maternità.

L’Inps aveva già precisato che se la lavoratrice fruisce dell’astensione facoltativa (congedo parentale facoltativo) al termine del periodo di congedo obbligatorio, la misura può comunque trovare applicazione dalla data di rientro effettivo al lavoro della lavoratrice. Inoltre, l’esonero contributivo in esame spetta anche al rientro della lavoratrice dal periodo di interdizione post partum esteso di cui all’articolo 17 del Testo unico sulla maternità.

Ad integrazione delle istruzioni già fornite, l’Istituto chiarisce che anche le possibili cause che posticipino il rientro effettivo al lavoro (quali, a titolo esemplificativo, ferie, malattia, permessi retribuiti), determinano lo slittamento in avanti del giorno di decorrenza dell’esonero. Devono essere però soddisfatte due condizioni:

  1. il rientro effettivo al lavoro deve verificarsi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022;
  2. deve esserci continuatività tra il congedo obbligatorio di maternità (anche se seguito da un periodo di congedo facoltativo) e i periodi di assenza (per congedo facoltativo, ferie, permessi, malattia).

Riportiamo nella tabella che segue uno dei tre esempi utilizzati dall’Inps per chiarire tali aspetti:

Termine congedo obbligatorio

Rientro effettivo al lavoro

Fruizione del congedo parentale

Fruizione ferie

Decorrenza esonero

18 luglio 2022

19 luglio 2022

dall’8 agosto al 7 settembre 2022

dall’8 al 14 settembre 2022

dal 19 luglio 2022 al 18 luglio 2023

In tema di imponibile, l’Inps precisa che l’esonero dovrà essere calcolato dalla data di effettivo rientro, e di conseguenza gli eventuali periodi di ferie, permessi o altri tipi di congedo, fruiti senza soluzione di continuità rispetto al congedo obbligatorio (quindi prima del rientro effettivo) non sono oggetto di esonero: il relativo imponibile non comporta il diritto all’agevolazione.

Inoltre, l’Istituto afferma che lo sgravio in questione è cumulabile – oltre che con altre agevolazioni che insistono sulla contribuzione dovuta dal datore di lavoro – anche con l’esonero sulla quota IVS prevista per il 2022 dall’art. 1, comma 121, Legge di Bilancio 2022, incrementato dallo 0,8 per cento al 2 per cento dall’art. 20, c. 1 del Decreto Aiuti bis per i periodi di paga 1° luglio – 31 dicembre 2022.

L’Inps affronta infine il tema della portabilità dell’esonero laddove la lavoratrice sia rientrata nel posto di lavoro a seguito dell’astensione per maternità e successivamente sia cambiato il datore di lavoro, prevedendo varie ipotesi:

  • se il precedente rapporto incentivato e il nuovo non dovessero essere continuativi (ad esempio, dimissioni e nuova assunzione; scadenza di un contratto a termine e nuova assunzione), l’esonero non potrà essere riconosciuto;
  • se il precedente rapporto incentivato e il nuovo dovessero essere continuativi (ad esempio, trasferimento d’azienda; cessione di contratto), l’esonero verrà applicato poiché si tratterebbe della prosecuzione dello stesso rapporto di lavoro;
  • nel caso in cui, invece, la lavoratrice non dovesse rientrare affatto sul posto di lavoro l’esonero potrà essere riconosciuto presso il nuovo datore di lavoro che assume la lavoratrice a partire dal primo rientro effettivo dall’astensione.
Bonus 550 euro lavoratori part-time

Bonus 550 euro lavoratori part-time

I lavoratori impiegati in modalità di lavoro a tempo parziale “ciclico” possono presentare domanda telematica per ricevere l’indennità una tantum di 550 euro entro il 30 novembre.

Con la circolare n. 115/2022, l’INPS ha fornito le indicazioni operative del bonus 550 euro previsto dal decreto Aiuti.

Per ottenere il bonus il lavoratore deve essere stato titolare nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.

Il contratto di lavoro a part-time ciclico verticale (o multi-periodale) si articola su alcuni giorni del mese o su alcuni mesi dell’anno (significa che i lavoratori prestano servizio in alcuni giorni a tempo pieno e mentre in altri giorni non lavorano affatto).

L’istituzione del Fondo per il sostegno di tali lavoratori costituisce una risposta per i periodi di sospensione/interruzione dal lavoro (con relativa, prolungata mancanza di retribuzione).

Possono richiedere il bonus 550 euro:

  • i titolari di contratto di lavoro nel 2021 a tempo parziale ciclico verticale, che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.

Inoltre questi lavoratori non devono essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente, né essere percettori di NASpI. Sulla questione la nuova circolare INPS precisa che il lavoratore è da intendersi percettore di NASpI anche nell’ipotesi in cui – alla data di presentazione della domanda di indennità una tantum – sia titolare della prestazione NASpI ma questa sia stata sospesa a seguito di rioccupazione con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata pari o inferiore a sei mesi.

I lavoratori per poter percepire il bonus 550 euro, inoltre non devono essere titolari di un trattamento pensionistico.

Si precisa che il bonus 550 euro è cumulabile con l’assegno di invalidità.

L’indennità può essere riconosciuta soltanto una volta a ciascun lavoratore, non concorre alla formazione del reddito ed è erogata direttamente dall’INPS che monitora anche il limite di spesa.

 

Come fare domanda?

I lavoratori interessati, per ottenere l’indennità una tantum (bonus 550 euro) dovranno presentare domanda per via telematica all’INPS, entro il 30 novembre 2022.
La domanda può essere presentata anche attraverso il Patronato 50&PiùEnasco che è a disposizione per tutte le informazioni e il supporto necessario.

Il Patronato è a disposizione per la presentazione della domanda. Contattaci allo 0983859021.

Sportello Energia – Crediti d’imposta

Sportello Energia – Crediti d’imposta

Per mitigare gli incrementi dei costi delle bollette energetiche, il Governo ha introdotto un credito d’imposta anche in favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica e di gas naturale, basato sulla differenza rispetto al 2019 per le spese sostenute per l’acquisto di energia nel secondo e terzo trimestre 2022 (15% per l’elettricità e 25% per il gas) e nel periodo ottobre/novembre 2022 (30% per l’elettricità e 40% per il gas).

È necessario porre attenzione al fatto che il credito d’imposta relativo al secondo trimestre debba essere necessariamente utilizzato entro il 31 dicembre di questo anno. Mentre i crediti relativi al terzo trimestre, ed al periodo ottobre/novembre possono essere utilizzati fino al 31 marzo 2023.

Con riferimento al calcolo dei predetti crediti, la normativa vigente prevede che le imprese possano richiedere al proprio fornitore di energia di effettuare lui stesso il calcolo dei crediti spettanti, a condizione però che l’impresa destinataria del credito si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel 2019. Diversamente, il calcolo spetterà direttamente all’impresa.

Solo per quanto riguarda l’Energia Elettrica, l’accesso al credito è condizionato al valore di potenza installata che deve essere superiore a 16,5 kw per i crediti relativi al secondo e terzo trimestre 2022 mentre per i mesi di ottobre e novembre tale valore è stato ridotto a 4,5 kw.

Confcommercio Cosenza propone alle imprese associate il servizio di calcolo dei crediti di imposta attraverso il proprio “Sportello Energia”.

I nostri uffici sono a disposizione degli associati per raccogliere la necessaria documentazione e realizzare il calcolo dei crediti di imposta loro spettanti.

Professionisti: protagonisti del cambiamento

Professionisti: protagonisti del cambiamento

Il prossimo 17 novembre a partire dalle 10:00 si terrà il convegno nazionale di Confcommercio Professioni, dal titolo “Professionisti: protagonisti del cambiamento” nell’ambito del quale verrà presentata la ricerca dell’Ufficio Studi di Confcommercio sull’andamento del comparto.

I lavori si potranno seguire in presenza, oppure in diretta streaming sul sito confederale confcommercio.it/live e sulla pagina facebook di Confcommercio Professioni facebook.com/confcommercioprofessioni.

Per partecipare è necessario iscriversi compilando il form che trovate qui: https://forms.gle/xtV3ApMW8ZwPerRW8

Federcomated. Il magazzino edile amico dell’ambiente

Federcomated. Il magazzino edile amico dell’ambiente

Il 2 dicembre a Milano, presso Palazzo Castiglioni – Sala Colucci, si terrà il 39esimo Meeting Associativo di Federcomated Milano.

Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Freri, Presidente di Federcomated, Ermete Realacci, Presidente di Legambiente e, naturalmente, del padrone di casa Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, l’incontro prevede due tavole rotonde su temi di stretta attualità moderate da Luca Berardo, presidente di Sercomated, e coordinate da Mario Verduci, segretario generale di Federcomated.

L’attività edilizia e l’impatto climatico: dalla quantità alla qualità dell’ambiente costruito è il tema attorno al quale si confronterà il panel di esperti invitati alla prima tavola rotonda, ovvero Luca Squeri, Membro della Camera dei Deputati, Raffaele Cattaneo, Assessore all’Ambiente e Clima Regione Lombardia, Elena Eva Maria Grandi, Assessore all’Ambiente e Verde comune di Milano, Pierpaolo Masciocchi, Responsabile settore ambiente Confcommercio Imprese per l’Italia ed Elena Stoppioni, Presidente “Save The Planet”.

Francesco Freri, Presidente Consorzio Rec, Regina De Albertis, Presidente Assimpredil Ance, Riccardo Masini, Responsabile Cna Costruzioni, Luca Petrone, Green Pea Building, Carlo Carmignan, Titolare Veronese Origgio ed Emanuele Della Pasqua, Amministratore Delegato Vaga si confronteranno, nella seconda tavola rotonda sul tema L’economia circolare, fattore primario della sostenibilità ambientale.

Conferma e registrazione entro il 18 novembre a: segreteria@federcomated.it