Regione Calabria: nuovi incentivi per l’incoming turistico

Regione Calabria: nuovi incentivi per l’incoming turistico

La Regione Calabria ha annunciato una nuova iniziativa volta a promuovere il turismo incoming attraverso trasporti aerei, ferroviari, su gomma e via mare. L’obiettivo di questo avviso pubblico è di sostenere la destagionalizzazione e di migliorare l’offerta turistica, valorizzando le aree di attrazione naturale e culturale di rilevanza strategica della regione, nonché il suo vasto patrimonio intangibile.

Contributi per la Realizzazione di Pacchetti Turistici

Le imprese operanti nel settore turistico (ATECO 79.1) potranno beneficiare di contributi in conto capitale per la realizzazione di pacchetti turistici integrati in Calabria. Questi pacchetti dovranno prevedere soggiorni di almeno sette pernottamenti per gruppi di minimo venticinque persone, con la possibilità di finanziamenti anche per pacchetti interregionali con almeno quattro pernottamenti consecutivi.

Esclusioni e Termini

Va rilevato che i pacchetti turistici realizzati nei mesi di luglio e agosto sono esclusi dai contributi, così come le operazioni concluse prima della presentazione della domanda di finanziamento.

Spese Ammissibili

Le spese ritenute ammissibili per la realizzazione dei pacchetti turistici sono suddivise in due categorie principali: Trasporto, e Comunicazione e pubblicità.

Trasporto:

  • Voli charter e di linea.
  • Trasporto su gomma.
  • Trasporto ferroviario.
  • Trasporto via mare.

Trasferimenti dagli scali aeroportuali, porti e stazioni ferroviarie calabresi alle destinazioni ricettive e viceversa, purché siano parte integrante del pacchetto turistico.

Comunicazione e pubblicità:

  • Ideazione e produzione di materiali promozionali per il prodotto turistico.
  • Promozione sui media.
  • Compensi per attività di consulenza e forniture di beni e servizi.
  • Rimborsi spese a collaboratori.
  • Noleggio attrezzature.
  • Trasporti turistici all’interno del territorio regionale.

Le spese di trasporto per la tratta di ritorno sono ammissibili se la destinazione è coerente con il rientro al luogo d’origine o al Paese d’origine, valutato dal Dipartimento competente in materia di Turismo.

Importo Finanziabile e Aiuto Concedibile

L’importo del contributo può variare in base al periodo di realizzazione del pacchetto turistico e al tipo di pacchetto:

  • 25% dell’imponibile del costo totale per i pacchetti turistici realizzati nei mesi di giugno e settembre.
  • 30% dell’imponibile del costo totale per i pacchetti turistici realizzati nei mesi diversi da giugno e settembre.

Per i pacchetti turistici interregionali con almeno quattro pernottamenti in Calabria, l’importo del contributo è:

  • 15% per i pacchetti realizzati nei mesi di giugno e settembre.
  • 20% per i pacchetti realizzati nei mesi diversi da giugno e settembre.
  • Inoltre, i costi per Comunicazione e pubblicità sono ammessi fino al 10% del costo totale del progetto e comunque in un importo massimo di 5.000,00 €.

Dotazione Finanziaria e Presentazione delle Domande

Con una dotazione finanziaria complessiva di € 1.250.000, la Regione Calabria suddivide le risorse tra le finestre temporali di presentazione delle domande. La prima finestra si chiude il 30 luglio 2024, mentre la seconda si estende dal 30 settembre 2024 al 31 gennaio 2025.

Le domande di contributo devono essere inviate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica di Fincalabra S.p.A., con tutte le modalità tecniche specificate nell’avviso.

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Regione Calabria. Contributi alle PMI per servizi avanzati ed innovativi

Regione Calabria. Contributi alle PMI per servizi avanzati ed innovativi

La Regione Calabria ha pubblicato un avviso con cui intende sostenere l’innovazione di prodotto e di processo del sistema produttivo regionale, nonché migliorare gli assetti organizzativi, gestionali e commerciali, implementare i modelli di produzione “circolari” e i processi di digitalizzazione della gestione d’impresa.

Possono presentare domanda le PMI singole o aggregate (in ATI, ATS, Reti di Imprese o Consorzi), a prescindere dal settore economico, con le sole esclusioni fissate dalle norme su aiuti (pesca e acquacoltura, produzione primaria prodotti agricoli) e altri settori esclusi (case da gioco, produzione armi, ecc.)

Interventi finanziabili

  1. Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati alla realizzazione/miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi e alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
  2. Progettazione di sistemi per il monitoraggio di consumi e sprechi di materiali di produzione;
  3. Studi di innovazione di prodotto che consentano di limitare l’utilizzo delle risorse nel ciclo produttivo ed il loro riuso (es: riutilizzo dell’acqua nei cicli produttivi, riutilizzo degli scarti di produzione);
  4. Studi per la realizzazione di prototipi per la gestione del ciclo integrato delle acque ed il riciclo delle materie prime di produzione;
  5. Analisi e supporto specialistico per l’introduzione di nuove tecnologie finalizzate ad aumentare tempo di vita dei prodotti (scadenza);
  6. Nuovi packaging che consentano il recupero di materiali (es: imballaggi);
  7. Studio di sistemi per aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri (es: lattine alluminio, bottiglie PET), da destinare all’industria, prima che gli stessi finiscano nei processi di raccolta ordinaria dei rifiuti.

B.1 Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati l’applicazione di una o più tecnologie abilitanti nei processi produttivi delle imprese quali, a titolo esemplificativo:

  1. Progettazione di sistemi per l’utilizzo del cloud computing nei processi aziendali;
  2. Consulenza per l’introduzione di soluzioni per la sicurezza informatica aziendale (cyber security);
  3. Servizi di prototipazione rapida per lo sviluppo di nuovi prodotti da testare sul mercato;
  4. Servizi per l’implementazione di sistemi di visualizzazione (es: realtà aumentata) integrati con il ciclo produttivo;
  5. Servizi per l’introduzione di tecnologia robotica avanzata al processo di produzione;
  6. Servizi di personalizzazione del prodotto mediante stampa di prototipi in 3D;
  7. Studi per l’implementazione di sistemi di interconnessione tra le macchine di produzione, attraverso sensori (internet delle cose);

B.2 Servizi di consulenza per l’adozione di nuovi modelli organizzativi per migliorare e innovare significativamente i processi gestionali, finanziari e commerciali delle aziende.

Sono ammissibili:

  • Spese per servizi di consulenza avanzati per la realizzazione degli interventi di cui alle Linee A-B precedenti erogati da fornitori qualificati.
  • Costi per il conseguimento di certificazioni e/o attestazioni di conformità

È previsto un investimento minimo di 15.000 Euro fino ad un massimo di 200.000 Euro (aiuti art. 18 Reg. 651/14).

L’intensità di aiuto sarà pari al 50% delle spese ammissibili fino all’ammontare massimo del contributo di euro 100.000,00.

Le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione domanda, utilizzando criteri oggettivi di tipo automatico, coerenti con criteri selezione PR 21/27 approvati (Accesso con Min 60 punti su 100).

Le domande e i relativi allegati potranno essere inseriti sulla piattaforma di FinCalabra a partire dalle ore 10:00 del giorno 15/01/2024 e fino alle ore 16:00 del giorno 14/02/2024.

L’invio definitivo delle domande precedentemente predisposte è previsto per il giorno 15/02/2024 a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 16:00.

Avviso pubblico SAFE. Dalla Regione Calabria aiuti alle imprese per il caro energia

Avviso pubblico SAFE. Dalla Regione Calabria aiuti alle imprese per il caro energia

Dopo aver concluso la ricognizione del fabbisogno di liquidità delle piccole e medie imprese (PMI) calabresi determinato dall’incremento delle spese energetiche (iniziativa “SAFE”, Supporting Affordable Energy), la Regione Calabria ha pubblicato l’avviso pubblico che prevede misure di contrasto al caro bollette.

Possono presentare domanda per ottenere il contributo a fondo perduto del 100% della spesa ritenuta ammissibile le PMI di tutti i settori. L’importo massimo concedibile è pari a € 2.000.000

Le spese ammissibili sono determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico per la crisi internazionale collegata all’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia.

L’aiuto concedibile viene calcolato come differenziale tra i costi medi ponderati per unità di misura per il consumo energetico (gas e/o elettrico) nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 30 giugno 2023, («periodo ammissibile») e il periodo compreso tra il 1° febbraio 2021 ed il 31 gennaio 2022 (“periodo di riferimento”) e sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato nel periodo ammissibile un incremento pari ad almeno il 10% dei costi energetici rispetto al periodo di riferimento.

Ai fini del calcolo del contributo concedibile l’importo imponibile Iva per le fatture dei periodi imputati include esclusivamente le seguenti voci di costo rilevabili dalle stesse fatture: spese per la materia energia, spese per il trasporto e la gestione del contatore, spese per oneri di sistema, ricalcoli di importi precedenti (i.e. modifiche prezzi, errori di lettura, malfunzionamenti del sistema di misura), ricadenti nel periodo ammissibile.

Le domande possono essere predisposte attraverso la piattaforma informatica, a partire dalle ore 10:00 del giorno 11 settembre 2023 e fino alle ore 16:00 del giorno 21 settembre 2023. L’invio definitivo delle domande precedentemente predisposte è previsto per il giorno 22 settembre 2023 dalle ore 10:00 fino alle ore 16:00.

Si tratta di una procedura a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande.

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri uffici:

Cosenza: Tel 098477181 – email servizi@confcommercio.cs.it

Corigliano Rossano: Tel 0983859021 – corigliano@confcommercio.cs.it

Regione Calabria. Incentivi all’occupazione delle imprese turistiche

Regione Calabria. Incentivi all’occupazione delle imprese turistiche

La Regione Calabria ha pubblicato l’Avviso Pubblico KAIRE che vuole sostenere l’occupazione delle imprese turistiche calabresi attraverso incentivi per l’assunzione di lavoratori disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità.

Oggetto della misura saranno i contratti di assunzione stipulati dal 1 aprile 2023, sia a tempo determinato con una durata non inferiore a tre mesi che a tempo indeterminato, in coerenza con il CCNL di riferimento applicabile al fine di contrastare da un lato il lavoro nero e dall’altro incentivare l’applicazione di remunerazioni adeguate, nonché prolungare la durata meda dei contratti stagionali nel periodo estivo e invernale.

I beneficiari pertanto saranno lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità che dichiarano, al sistema informativo delle politiche del lavoro, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa.

Le spese ammissibili sono i costi salariali riconducibili alle assunzioni.

Gli aiuti sono concessi, in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 32 e 33 del Reg. 651/2014:

  1. nel caso di assunzione di lavoratori svantaggiati: l’importo concedibile è pari al 50% dei costi ammissibili;
  2. nel caso di assunzione di lavoratori con disabilità: l’importo concedibile è pari al 75% dei costi ammissibili.

L’incentivo all’occupazione concedibile non eccede l’importo massimo di € 20.000,00 per impresa.

Il contributo verrà erogato secondo le seguenti modalità:

  • un importo pari al 40% esclusivamente a titolo di anticipazione a seguito di produzione della richiesta di erogazione da parte del Beneficiario corredata da apposita fideiussione/polizza assicurativa.
  • Il saldo pari al 60% dell’importo dell’aiuto concesso a seguito della richiesta di erogazione da parte del Beneficiario.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 31/07/2023 e fino alle ore 16:00 del 31/10/2023.

Per maggiori informazioni potete contattare i nostri uffici.

Consulta il bando sul portale Calabria Europa https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/bando/avviso-pubblico-kaire-calabria-incentivi-alloccupazione-alle-imprese-che-operano-nella-filiera-turistica/

Regione Calabria. Supporto alle imprese contro caro energia

Regione Calabria. Supporto alle imprese contro caro energia

La Regione Calabria ha approvato un bando che mira a ridurre gli effetti della crisi energetica sul tessuto economico delle PMI calabresi che presentano fabbisogni di liquidità per effetto all’incremento dei costi energetici.

Per poter attivare la misura, la Regione Calabria ritiene necessario effettuare una preliminare ricognizione dei fabbisogni di liquidità determinati dall’incremento delle spese legate al consumo energetico delle PMI operanti sul territorio calabrese.

L’analisi dei fabbisogni delle PMI sarà effettuata tramite manifestazione di interesse, che consentirà di esaminare correttamente le risorse pubbliche necessarie per soddisfare le esigenze della PMI. 

Possono partecipare alla manifestazione le PMI, aventi sede operativa o unità produttiva locale in Calabria.

I soggetti partecipanti potranno presentare a valere sulla presente manifestazione di interesse un’unica domanda di partecipazione. Nel caso di impresa partecipante che dispone di più di una sede operativa in Calabria, la stessa può presentare un’unica domanda cumulativa dichiarando il consumo energetico relativo ad un numero massimo di tre sedi operative.

Le manifestazioni di interesse, secondo il format predisposto dalla Regione dovranno essere compilate ed inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica del soggetto gestore Fincalabra entro e non oltre le ore 16:00 del 5 luglio 2023.

Successivamente alla individuazione dell’importo totale dei fabbisogni di liquidità, l’amministrazione potrà definire un Avviso Pubblico per la selezione delle PMI e per la concessione dell’aiuto.

In fase di definizione dello stesso Avviso Pubblico, potranno essere previsti criteri prioritari per l’assegnazione delle risorse, in relazione al maggiore impatto dei costi energetici (costi elettrici e/o gas) rispetto ai fatturati (intesi come ricavi delle vendite e delle prestazioni) sviluppati dalle PMI partecipanti, calcolati sulla base dell’ultimo bilancio o dichiarazione fiscale presentati.

Per maggiori informazioni contatta i nostri uffici.