Conto Termico 3.0: incentivi per imprese per efficienza energetica e rinnovabili

Conto Termico 3.0: incentivi per imprese per efficienza energetica e rinnovabili

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2025 il Decreto Ministeriale del 7 agosto 2025, aggiornando la disciplina del Conto Termico, ora nella versione 3.0. L’incentivo è rivolto a imprese, amministrazioni pubbliche, privati e comunità energetiche rinnovabili per interventi di piccole dimensioni finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili, con possibilità di raggiungere il 100% per interventi su edifici pubblici in comuni con meno di 15.000 abitanti, scuole, ospedali e strutture sanitarie pubbliche. L’erogazione avviene in un’unica soluzione o in rate costanti da 2 a 5 anni, a seconda della tipologia di soggetto beneficiario.

Soggetti ammessi:

  • Amministrazioni pubbliche, società in house, autorità portuali, ex IACP, cooperative edilizie e sociali, enti del terzo settore non economici;
  • Privati per interventi su edifici terziari e, in ambito residenziale, per la produzione di energia termica da FER;
  • Comunità energetiche rinnovabili e configurazioni di autoconsumo collettivo;
  • Modalità di accesso diretto o tramite ESCO certificate UNI CEI 11352, e in ambito pubblico anche tramite PPP.

Interventi incentivabili:

  • Efficienza energetica (Titolo II): isolamento termico, sostituzione infissi, schermature solari, sostituzione impianti di climatizzazione e scaldacqua con pompe di calore, building automation, illuminazione efficiente, allaccio a teleriscaldamento, impianti fotovoltaici con accumulo abbinati a pompe di calore;
  • Produzione di energia termica da FER (Titolo III): pompe di calore aria/acqua/geotermiche, sistemi ibridi, impianti a biomassa certificata, impianti solari termici, micro-cogenerazione da FER, allaccio a reti di teleriscaldamento efficienti.

Spese ammissibili: fornitura e posa impianti, diagnosi energetiche e APE, progettazione, direzione lavori, spese tecniche e amministrative, opere edili accessorie, infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.

Limiti di spesa e soglie di incentivo: il decreto aggiorna i valori massimi incentivabili per tipologia di intervento, introducendo anche premi aggiuntivi per tecnologie più performanti e per interventi in aree non metanizzate o comuni con meno di 15.000 abitanti.

Modalità di richiesta: la domanda va presentata al GSE tramite il Portaltermico entro 90 giorni dalla conclusione dell’intervento (accesso diretto) o tramite prenotazione per le amministrazioni pubbliche. Sono previste procedure semplificate per impianti ≤ 35 kW e solari ≤ 50 m².

Risorse disponibili: 900 milioni di euro l’anno, di cui 500 milioni per soggetti privati e 400 milioni per le PA, comprensivi di 20 milioni per diagnosi energetiche.

Il decreto entrerà in vigore novanta giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il GSE aggiornerà le regole operative entro 60 giorni dall’entrata in vigore e organizzerà webinar informativi, il prossimo previsto il 9 ottobre 2025, per illustrare il funzionamento dell’incentivo.

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Riaperto lo sportello degli incentivi per l’autoproduzione di energia rinnovabile nelle PMI

Riaperto lo sportello degli incentivi per l’autoproduzione di energia rinnovabile nelle PMI

AGGIORNAMENTO: Con decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, pubblicato il 6 agosto 2025, è stata disposta la proroga del termine per la presentazione delle domande di agevolazione relative alla Misura M7-I16 del PNRR. La scadenza, inizialmente fissata al 30 settembre 2025, è posticipata alle ore 12:00 del 10 novembre 2025, al fine di favorire una più ampia partecipazione delle imprese e garantire il pieno utilizzo delle risorse disponibili. Inoltre, per le imprese di medie dimensioni che presenteranno domanda a partire dal 2 ottobre 2025, si applica l’obbligo di stipulare polizze assicurative contro danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali, come previsto dal decreto del 18 giugno 2025. Restano invariate tutte le altre disposizioni già stabilite dai precedenti decreti.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il Decreto Direttoriale del 30 giugno 2025 che disciplina l’apertura di un nuovo sportello per la concessione di incentivi a fondo perduto alle piccole e medie imprese italiane. L’intervento (del quale abbiamo parlato anche qui: MIMIT: contributi alle PMI per impianti fotovoltaici e mini-eolici), parte della Misura M7-I16 del PNRR nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU”, mira a sostenere investimenti destinati all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Con una dotazione finanziaria pari a 178,6 milioni di euro, le agevolazioni sono riservate alle PMI che intendono realizzare impianti fotovoltaici o mini-eolici per l’autoconsumo immediato o differito, tramite sistemi di accumulo/stoccaggio. L’iniziativa si inserisce negli obiettivi climatici europei, promuovendo la transizione energetica e riducendo la dipendenza dalle fonti fossili.

Chi può accedere agli incentivi

Possono presentare domanda tutte le PMI che:

  • Non operano nei settori esclusi elencati nell’allegato A del decreto (tra cui agricoltura, pesca, attività estrattive, gioco d’azzardo, produzione tabacco e armamenti);
  • Non abbiano già beneficiato delle agevolazioni previste dal precedente sportello chiuso a giugno 2025;
  • Non siano classificate come “industrie ad alta intensità energetica” o “ad alta emissione di CO₂” secondo i criteri previsti dalla normativa nazionale.

Sono ammesse esclusivamente una domanda per impresa, da presentarsi in modalità telematica.

Obiettivi del provvedimento

L’intervento risponde al target M7-45 del PNRR, che prevede l’attivazione di convenzioni per l’utilizzo del 100% delle risorse disponibili entro il 30 giugno 2026. L’iniziativa ha un impatto diretto sull’efficienza energetica delle PMI, contribuendo in modo concreto al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e resilienza energetica del sistema produttivo nazionale.

Termini e modalità di presentazione

Le domande potranno essere presentate dal 8 luglio al 30 settembre 2025, esclusivamente online tramite la piattaforma Invitalia, seguendo le istruzioni operative già previste dal decreto del 14 marzo 2025. La valutazione sarà effettuata secondo una procedura a graduatoria, con attribuzione di punteggi legati alla qualità tecnica del progetto e alla coerenza con gli obiettivi climatici.

La documentazione richiesta include relazione tecnica asseverata, autocertificazioni, indicatori di impatto ambientale ed economico, e nel caso di importi superiori a 150.000 euro, anche dichiarazioni antimafia.

Per supporto alla compilazione della domanda o assistenza sui requisiti, le imprese associate possono rivolgersi agli uffici Confcommercio Cosenza.

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