Da quando è alla guida della Camera di Commercio di Cosenza l’ente è diventato un modello per tutta Italia tanto da meritarsi la VII edizione del Premio 100 Eccellenze Italiane. Klaus Algieri, 58 anni, sposato, tre figli, di Corigliano Calabro, imprenditore di tre generazioni nel settore del commercio, dell’industria edile privata, dell’agricoltura e del turismo ha ricevuto il premio ieri in Campidoglio. ”La soddisfazione più grande – ha detto Algieri all’Adnkronos appena ricevuto il riconoscimento – è che un ente pubblico calabrese stia facendo scuola in tutta Italia”.
”Vorrei che si parlasse di una Calabria diversa da quella che si rappresenta di solito – aggiunge – c’è una Calabria onesta e perbene che come camera di Commercio abbiamo il dovere di portare all’esterno. C’è una Calabria ricca ma ci dicono che siamo poveri, noi in realtà abbiamo tutto: tre parchi nazionali, 800 km di costa, l’area più pulita d’Europa in Sila. La maggior parte della Calabria è bella e positiva”.
La rivoluzione portata da Algieri comincia nel 2014 quando arriva al vertice della Camera di Commercio di Cosenza. ”Al centro di questo ente deve esserci l’impresa, dobbiamo aprirci all’esterno”, dice al personale con cui instaura subito un contatto diretto. Un approccio che sembra quasi scontato ai dipendenti ma invece diventa vincente. Con l’impegno e con l’esempio riesce a invertire la piramide e la Camera di Commercio comincia a diventare sempre di più un ente al servizio dell’impresa.
Una visione, che porta con sé un cambiamento organizzativo e quindi un organigramma di tipo orizzontale ma anche una sburocratizzazione e semplificazione, e che nei documenti programmatici diventa Open Camera Cosenza. Presentata all’Ocse viene classificata come buona pratica a livello internazionale e inserita nella piattaforma delle buone pratiche Opsi. Riconfermato al secondo mandato Algieri fa un altro passo avanti e trasforma nella sostanza una pubblica amministrazione in ‘un’impresa’. Una nuova visione che prende il nome di ‘Modello Camera Cosenza’. A fronte di ritardi negli anni passati anche di sei mesi, il registro imprese riesce con la nuova gestione a evadere tutte le pratiche in 5 giorni, basandosi sulla consapevolezza che l’imprenditore non ha tempo da perdere.
Sempre in quest’ottica stipula 34 accordi di collaborazione con altrettante istituzioni, dalla Regione Calabria, al Conservatorio di Musica, al Museo, ai Comuni. Protocolli che non sono pezzi di carta ma tavoli di lavoro concreti e operativi. ”La public governance tradotta in una realtà che non è abituata a fare network”, dice Algieri. Infine promuove il gemellaggio con altre camere di commercio, come Bolzano, Trento e Perugia. Per il risultato raggiunto la Camera di Commercio di Cosenza, finalista in Forum Pa, riceve anche il premio Adriano Olivetti’.
Algieri viene anche eletto vicepresidente di Unioncamere. ”Ho avuto l’onore di essere il primo calabrese eletto dall’assemblea di tutte le camere di commercio italiane”, aggiunge. Tra le tante iniziative c’è la creazione di un premio giornalistico internazionale.
Fonte: Adnkronos