Un protocollo d’intesa per il rilancio delle aree di montagna quello firmato oggi in Confcommercio Cosenza tra l’Associazione e il Comune di Mormanno.
Le parti, ognuna nell’ambito delle proprie competenze, collaboreranno per assistere, tutelare e supportare le imprese operanti nel territorio del Comune del Pollino, con particolare attenzione alla tutela e alla valorizzazione dei negozi di vicinato e a: incrementarne le capacità competitive sul mercato; riqualificare e rigenerare il tessuto economico e sociale della città, per arrestare i progressivi fenomeni di desertificazione e le conseguenti ricadute negative in ambito ambientale, sociale ed economico; sviluppare azioni di marketing che incrementino la capacità attrattive del territorio; Predisporre bandi ad hoc per le attività dei piccoli comuni a rischio spopolamento che incentivino nuove attività e che supportino quelle esistenti; l’inserimento di Confcommercio nella costituenda Task-force per l’osservatorio sullo spopolamento in sinergia con l’Università ed altri enti sovracomunali; il sostegno alla proposta sulle ZEM, lanciata da Confcommercio, per supportare ed incentivare l’attività imprenditoriale e generare esternalità positive relative ai servizi e alle infrastrutture nelle aree a grande vocazione e potenzialità imprenditoriale e sociale.
Soddisfatto il Presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri che ha dichiarato: “Per la nostra Associazione, la creazione di legami con i comuni della nostra provincia ha costituito da sempre un punto di forza. La firma del protocollo con il Comune di Mormanno è molto significativa perché in continuità con la nostra proposta di istituzione delle ZEM, le Zone Economiche Montane, di cui Mormanno con il suo patrimonio imprenditoriale, paesaggistico e culturale potrebbe essere un capofila insieme ad altri comuni.
Dello stesso avviso il Sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra: “la firma del protocollo con Confcommercio è un altro importante tassello che mettiamo nella nostra azione di supporto al territorio e alle imprese che vi operano. Siamo certi che insieme riusciremo a fornire quel valore aggiunto per il rilancio delle aree interne, che non si arrendono allo spopolamento ma hanno voglia di resistere guardando al futuro con ottimismo”.