Basta contratti pirata. Fipe presenta la seconda edizione del manuale sul dumping contrattuale

Basta contratti pirata. Fipe presenta la seconda edizione del manuale sul dumping contrattuale

Contrastare il dumping contrattuale per tutelare il lavoro e la reputazione del settore dei pubblici esercizi. È questo l’obiettivo della seconda edizione del Manuale sul Dumping Contrattuale nei Pubblici Esercizi, realizzato da FIPE-Confcommercio in collaborazione con Adapt e con il sostegno dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo.

Il fenomeno del dumping contrattuale – ovvero l’applicazione di contratti collettivi nazionali non rappresentativi che offrono condizioni peggiorative rispetto ai contratti sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative – continua a crescere in modo preoccupante. Oggi si contano 41 contratti “pirata” applicati nel settore dei pubblici esercizi, che coinvolgono un numero crescente di lavoratori e imprese, alimentando una concorrenza sleale e minando i diritti fondamentali dei dipendenti.

Il CCNL sottoscritto da FIPE-Confcommercio resta il più applicato nel settore, con una copertura che supera il 92%. Tuttavia, ogni forma di concorrenza al ribasso sulle condizioni di lavoro rappresenta un serio pericolo, non solo per i lavoratori ma per l’intero sistema imprenditoriale sano. La nuova edizione del Manuale intende non solo informare e sensibilizzare, ma anche offrire uno strumento pratico di contrasto. Attraverso una simulazione su dieci figure professionali, è stato possibile quantificare gli evidenti divari retributivi e normativi generati dall’applicazione di contratti non rappresentativi.

I dati raccolti evidenziano differenze sostanziali. Ad esempio, un cameriere di sala inquadrato al 4° livello percepisce con il contratto FIPE una retribuzione lorda mensile di circa 1.430 euro, mentre con un contratto pirata può scendere anche sotto i 1.100 euro, con una perdita annua che supera i 3.900 euro. Un cuoco inquadrato al 3° livello percepisce secondo il CCNL FIPE circa 1.560 euro lordi mensili, contro i circa 1.200 euro previsti da alcuni contratti pirata, con una differenza mensile di oltre 350 euro. A queste disparità economiche si aggiungono quelle normative: i contratti pirata spesso non riconoscono maggiorazioni per lavoro festivo e notturno, riducono la retribuzione in caso di malattia o posticipano l’indennizzo, e prevedono una flessibilità eccessiva nell’orario e nell’organizzazione del lavoro, a scapito dei diritti dei lavoratori.

“La seconda edizione del Manuale – ha dichiarato Laura Barbieri, Presidente di FIPE Confcommercio Cosenza – è un contributo concreto contro la diffusione di pratiche contrattuali che erodono diritti, abbassano i minimi salariali e alimentano una concorrenza distorta. In un contesto economico incerto, è fondamentale sostenere le imprese che rispettano le regole e contrastare chi, con i contratti pirata, mina la tenuta sociale ed economica del territorio. Per questo FIPE Confcommercio Cosenza rinnova il proprio impegno al fianco di INPS, Ispettorato del Lavoro e di tutti gli enti preposti ai controlli, per tutelare il lavoro di qualità e un mercato equo.”

Attraverso l’azione costante della sede territoriale di FIPE Confcommercio Cosenza, da sempre impegnata nell’applicazione corretta del CCNL di settore, la Federazione intende rafforzare la consapevolezza degli imprenditori e dei lavoratori rispetto ai rischi legati al dumping contrattuale e contribuire alla promozione di un lavoro dignitoso e ben regolato. Proprio per questo nel mese di settembre sarà organizzato un convegno che coinvolgerà Ispettorato del Lavoro, consulenti del lavoro e commercialisti per presentare il contenuto del rapporto.

Basta contratti pirata. Fipe presenta la seconda edizione del manuale sul dumping contrattuale

FALSE RECENSIONI – FIPE: “Apprezziamo l’iniziativa del Governo. Ora bisogna arrivare fino in fondo”

Secondo i dati del Centro Studi del MIMIT, il 70% dei consumatori basa la scelta del ristorante sulle recensioni online, e secondo l’Ufficio Studi di FIPE-Confcommercio, esse possono incidere fino al 30% sul fatturato di un locale. Ma nel 2024, ben l’8,6% delle recensioni pubblicate è risultato falso (dati TripAdvisor). Il 66% dei consumatori ha dichiarato di imbattersi regolarmente in recensioni inattendibili. Dall’analisi di questi dati nasce la proposta normativa italiana, contenuta nel Capo IV del Disegno di Legge annuale sulle PMI.

In merito apprezziamo le parole espresse ieri in una nota stampa dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè, che ha rimarcato l’importanza di proteggere imprese e consumatori da contenuti ingannevoli, per fare un passo avanti nella costruzione di un mercato digitale più trasparente e affidabile e l’impegno a continuare il lavoro con determinazione, per costruire un testo efficace e coerente con la normativa europea.

La proposta normativa, attualmente incardinata presso il Senato, prevede misure concrete: dalla limitazione temporale per la pubblicazione delle recensioni (entro 15 giorni dalla fruizione del servizio), alla necessità di verificarne l’autenticità, fino al diritto per le imprese recensite di replicare e chiedere la rimozione di commenti ingannevoli o superati. Per la prima volta, si riconosce alle imprese un diritto all’oblio digitale e si vieta esplicitamente il commercio di recensioni.

Siamo di fronte a un passaggio decisivo per la credibilità del mercato digitale e per la tutela di migliaia di imprese, in particolare micro e piccole attività, che non possono difendersi da recensioni false o malevole”, Commenta il Presidente Fipe Confcommercio Cosenza, Laura Barbieri “Il Governo ha avuto il merito di affrontare con coraggio un tema troppo a lungo ignorato. Ora è fondamentale non arretrare di fronte alle pressioni delle grandi piattaforme internazionali.”

La proposta italiana ha sollevato in questi mesi un ampio confronto con le istituzioni europee e i principali operatori digitali, da TripAdvisor a Trustpilot, che hanno espresso parere contrario. Per questo, FIPE – insieme ad HOTREC, l’associazione europea di riferimento per il turismo – hanno deciso di sostenere la proposta italiana attraverso contributi tecnici e la campagna “Stop Fake Reviews”, per ribadire l’urgenza di un quadro normativo più trasparente ed efficace.

L’auspicio è che il percorso parlamentare prosegua rapidamente, preservando l’impianto del provvedimento. Serve una normativa chiara che tuteli sia i consumatori che gli esercenti, promuovendo una concorrenza basata sul merito e non sulla manipolazione delle opinioni – Barbieri”.

Celiachia: firma del protocollo d’intesa tra Aic Calabria, Fipe e Confcommercio Cosenza

Celiachia: firma del protocollo d’intesa tra Aic Calabria, Fipe e Confcommercio Cosenza

Continua con determinazione l’impegno dell’Associazione Italiana Celiachia Calabria per una società sempre più inclusiva e consapevole. È stata siglata in questi giorni a Cosenza un’importante intesa tra AIC Calabria, FIPE e SDI Confcommercio Cosenza, con l’obiettivo di rafforzare la rete della ristorazione informata sulla celiachia e promuovere un’alimentazione sicura e accessibile per tutti.

Un dato su tutti sottolinea l’urgenza dell’iniziativa: in Italia sono oltre 265.000 le persone con diagnosi di celiachia, di cui 7102 in Calabria (fonte: Relazione al Parlamento sulla celiachia, 2023). Si tratta della più diffusa tra le intolleranze alimentari nel nostro Paese, con un’incidenza stimata di 1 caso su 100: un vero tema di salute pubblica.

Il protocollo d’intesa prevede azioni concrete volte a:

  • promuovere la formazione degli operatori dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, ecc.) sulla preparazione e somministrazione di alimenti senza glutine, con particolare focus sulla contaminazione crociata
  • incentivare l’adesione al progetto “Alimentazione Fuori Casa” promosso da Associazione Italiana Celiachia
  • sostenere la partecipazione degli istituti alberghieri al progetto “KalaVria Senza Glutine
  • realizzare eventi condivisi e campagne di sensibilizzazione per diffondere la cultura del gluten free nella ristorazione calabrese

Le dichiarazioni

Maria Santagada, Direttrice SDI Confcommercio Cosenza, conclude:

Confcommercio Cosenza accoglie con entusiasmo la firma del protocollo con AIC Calabria, convinti che la collaborazione tra associazioni rappresenti la chiave per costruire un territorio più inclusivo e consapevole.
Questo accordo rafforza la nostra volontà di essere al fianco delle imprese non solo nella crescita economica, ma anche nella promozione di buone pratiche e nella valorizzazione del ruolo sociale del commercio e della ristorazione.
Attraverso questa sinergia, vogliamo contribuire a rendere Cosenza una provincia all’avanguardia nella tutela dei diritti dei consumatori e nella costruzione di un’offerta commerciale sempre più attenta alla salute e al benessere delle persone
”.

Giuseppina Grosso, Presidente di AiC Calabria, commenta:

“Questo protocollo rappresenta un importante passo avanti per la tutela delle persone celiache in Calabria. Grazie alla collaborazione con Fipe e S.D.I. Confcommercio Cosenza, potremo rafforzare la rete della ristorazione informata e sensibile al senza glutine, garantendo maggiore sicurezza alimentare e inclusione sociale. È un segnale concreto di attenzione verso i bisogni reali dei cittadini celiaci e un’opportunità per il settore Ho.Re.Ca. di qualificarsi e crescere. Perché mangiare non è solo nutrirsi, è un rito sociale: rendere la tavola accessibile a tutti significa costruire una società più inclusiva, ma anche cogliere una concreta opportunità di business”.

Laura Barbieri, Presidente FIPE Cosenza, aggiunge:

La firma del protocollo con AIC Calabria è un risultato di grande valore per FIPE Cosenza e per tutti i Pubblici Esercizi della nostra provincia. La ristorazione oggi è chiamata non solo a offrire qualità, ma anche a garantire sicurezza e inclusività.
Questo accordo ci consente di intraprendere un percorso formativo concreto per i nostri associati, affinché siano sempre più attenti e preparati ad accogliere clienti affetti da celiachia. È un impegno verso una ristorazione che sappia coniugare professionalità e sensibilità, rispondendo in modo adeguato alle esigenze di una società in continua evoluzione. FIPE sarà in prima linea per sostenere ogni iniziativa che promuova un servizio più attento, sicuro e accessibile per tutti
.”

Il protocollo segue un percorso già tracciato da altri enti pubblici e istituzioni in Calabria – tra cui i Comuni di Catanzaro, Reggio Calabria, Pizzo – confermando la crescente attenzione verso un tema che riguarda migliaia di cittadini e consumatori.

 

Cucina senza glutine: formazione gratuita per i Ristoratori

Cucina senza glutine: formazione gratuita per i Ristoratori

Confcommercio Cosenza, in sinergia con AIC Calabria (Associazione Italiana Celiachia) e ASP di Cosenza, lancia un’importante iniziativa di formazione gratuita dedicata a ristoratori e dipendenti del settore ristorazione nella provincia di Cosenza.

L’obiettivo del corso è fornire conoscenze teoriche e pratiche sull’alimentazione senza glutine, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare, alla gestione del rischio contaminazione e alla creazione di un’offerta gastronomica inclusiva e di qualità per i clienti celiaci.

📌 Il corso prevede:

  • Formazione specialistica sull’alimentazione senza glutine

  • Buone pratiche nella preparazione dei pasti per celiaci

  • Attestato di partecipazione finale

Questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per migliorare le competenze del personale di sala e cucina, aumentando la competitività delle attività ristorative cosentine nel rispetto delle esigenze alimentari sempre più diffuse.

🎯 A chi è rivolto?

A tutti gli operatori della ristorazione: ristoranti, pizzerie, bar, mense, catering e strutture ricettive della provincia di Cosenza.

📣 Iscrizioni Aperte – Posti Limitati!

👉 Compila il form per partecipare:
https://forms.gle/HXMz7qfD1rubkpce8

Per info: contatta gli uffici di Confcommercio Cosenza.

Insieme, per una ristorazione più attenta, sicura e accessibile a tutti.

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Successo per il Talent Day Fipe: nuove opportunità di lavoro nel settore dei pubblici esercizi a Corigliano Rossano

Successo per il Talent Day Fipe: nuove opportunità di lavoro nel settore dei pubblici esercizi a Corigliano Rossano

Il Talent Day Fipe si conferma un appuntamento strategico per l’incontro tra domanda e offerta nel settore dei pubblici esercizi. L’evento, promosso da Confcommercio Cosenza e Fipe Cosenza, in collaborazione con Randstad Italia e InfoJobs, si è svolto per la prima volta nella sede di Confcommercio a Corigliano Rossano, segnando un importante passo verso l’apertura territoriale dell’iniziativa.

L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 13 aziende e con oltre 50 colloqui sostenuti, grazie al consolidato format basato su speed-date professionali, che consente un confronto diretto tra imprese e candidati.

Ad aprire i lavori sono stati Luigi Alice, Vicepresidente dell’Associazione Territoriale Confcommercio di Corigliano Rossano, e Laura Barbieri, Presidente Fipe Cosenza, seguiti dagli interventi istituzionali dell’Assessore al Commercio Francesco Madeo e del Direttore del Centro per l’Impiego della città ionica Francesco Filomia, che hanno sottolineato l’importanza di creare occasioni concrete di occupazione sul territorio.

Determinante il supporto dei partner Randstad Italia e InfoJobs, che hanno collaborato nella fase di selezione dei profili e nell’analisi dei fabbisogni aziendali. Un ringraziamento speciale va all’Istituto Alberghiero “E. Majorana” di Rossano, per il contributo attivo e la partecipazione degli studenti.

Portare il Talent Day in una nuova sede territoriale ha significato estendere le opportunità lavorative a un bacino ancora più ampio – ha affermato Laura Barbieri –. L’entusiasmo delle aziende e dei candidati dimostra che il settore ha voglia di crescere e di investire nelle risorse umane”.

Il Talent Day Fipe si conferma un’iniziativa di valore per il territorio, capace di stimolare l’occupazione, valorizzare le competenze locali e rafforzare il legame tra mondo del lavoro e giovani talenti.

Webinar: Digitalizzazione della Ristorazione con FIPE e Zucchetti

Webinar: Digitalizzazione della Ristorazione con FIPE e Zucchetti

Confcommercio Cosenza è lieta di annunciare un’importante iniziativa volta a sostenere la digitalizzazione delle imprese del settore della ristorazione. Grazie alla collaborazione tra FIPE e Zucchetti Hospitality, azienda leader nelle soluzioni digitali, le aziende associate avranno l’opportunità di accedere a strumenti innovativi a condizioni esclusive.

Lunedì 4 novembre 2024, dalle 15:30 alle 16:30, si terrà il webinar gratuito dal titolo:
“Accompagnare la digitalizzazione delle imprese della ristorazione: l’accordo FIPE-Zucchetti”.

Il webinar sarà un’occasione imperdibile per scoprire le soluzioni tecnologiche avanzate come il sistema di cassa evoluto e brandizzato “SellBy by FIPE”, oltre ad altri prodotti digitali come “Tilby” e “zMenù”. Questi strumenti sono progettati per ottimizzare la gestione delle attività di ristorazione e semplificare molti processi aziendali, garantendo efficienza e un approccio moderno alla gestione del business.

Programma del webinar:

  • Introduzione all’accordo FIPE-Zucchetti: Luciano Sbraga, Vice-Direttore FIPE, illustrerà i vantaggi della partnership.
  • Presentazione dei prodotti: I referenti di Zucchetti Hospitality spiegheranno le funzionalità dei sistemi e le modalità di accesso.
  • Testimonianze dirette: Imprenditori del settore condivideranno le loro esperienze di digitalizzazione.
  • Domande e risposte: Ampio spazio sarà riservato alle domande dei partecipanti.

Perché partecipare? La digitalizzazione è ormai un fattore chiave per il successo e la competitività delle imprese, specialmente in un settore dinamico come quello della ristorazione. Con il supporto delle soluzioni Zucchetti, gli associati potranno avvalersi di strumenti all’avanguardia per migliorare la gestione aziendale e rimanere al passo con l’evoluzione tecnologica.

Come registrarsi?
Per partecipare al webinar, è sufficiente compilare il modulo di registrazione disponibile al seguente link: Modulo di registrazione

La registrazione sarà aperta fino alle ore 12:00 del 4 novembre 2024. Successivamente, i partecipanti riceveranno il link per accedere al webinar.

Non perdere questa opportunità di aggiornamento e confronto sulle ultime novità tecnologiche nel settore della ristorazione.

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