Bando “Transformer Calabria”: Aperta la Seconda Finestra per presentare la domanda

Bando “Transformer Calabria”: Aperta la Seconda Finestra per presentare la domanda

La Regione Calabria ha approvato, con Decreto Dirigenziale n. 8932 del 20/06/2025, l’apertura della seconda finestra temporale per la presentazione delle domande di partecipazione all’Avviso Pubblico “Transformer Calabria – Incentivi alle imprese per la trasformazione dei contratti di lavoro”, nell’ambito del PR Calabria FESR FSE+ 2021/2027 – Priorità 4 “Occupazione: Una Calabria con più opportunità”.

Lo sportello telematico aprirà il 1° luglio 2025 alle ore 10:00 e resterà attivo fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Finalità e beneficiari

L’iniziativa è finalizzata a incentivare la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, promuovendo la trasformazione di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato e la riqualificazione del personale mediante interventi formativi.
Possono accedere al bando:

  • le imprese private di qualsiasi dimensione con sede legale o operativa in Calabria;
  • altri datori di lavoro privati che abbiano alle proprie dipendenze lavoratori con contratti a tempo determinato o altre forme contrattuali flessibili.

Sono escluse le imprese che:

  • si trovano in stato di difficoltà ai sensi della normativa comunitaria;
  • non sono in regola con la normativa in materia di sicurezza, previdenza e contribuzione;
  • hanno in corso procedimenti per violazioni gravi in ambito lavorativo.

Agevolazioni previste

L’incentivo economico viene concesso nella forma di contributo in conto capitale, secondo la disciplina degli aiuti “de minimis” (Regolamento UE n. 2023/2831), ed è determinato come segue:

  • € 8.500,00 per ogni contratto trasformato a tempo indeterminato e a tempo pieno;
  • € 10.600,00 per contratti trasformati a tempo pieno se il lavoratore è disabile o svantaggiato;
  • € 4.250,00 per ogni trasformazione a tempo indeterminato part-time;
  • € 5.300,00 per contratti part-time riferiti a lavoratori con disabilità o svantaggiati.

Il contributo per la formazione è definito in forma forfettaria:

  • € 21 per ora di formazione per ciascun lavoratore, fino a un massimo di € 8.370,00 per persona, in linea con i parametri previsti dal Reg. Delegato (UE) 1676/2023 e art. 53(3)(e) del Reg. (UE) 1060/2021.

Caratteristiche del contributo

Gli interventi sono strutturati su due componenti principali:

  1. Trasformazione dei contratti
    • L’incentivo sostiene il passaggio da contratti a termine a contratti a tempo indeterminato, contribuendo alla riduzione della precarietà lavorativa.
    • È previsto un contributo fisso per ogni trasformazione realizzata, subordinato all’effettiva realizzazione di un percorso formativo.
  2. Attività formative obbligatorie
    • I beneficiari devono attivare percorsi di formazione professionalizzante rivolti ai lavoratori stabilizzati.
    • La formazione è selezionabile da un catalogo regionale oppure può essere definita su misura, previa approvazione del progetto formativo.

Contributi e massimali

Il contributo massimo per singola impresa dipende da:

  • numero di lavoratori stabilizzati;
  • livello e durata dei percorsi formativi attivati;
  • appartenenza dei lavoratori a categorie svantaggiate (giovani NEET, disoccupati di lunga durata, donne, over 50, soggetti con disabilità).

I progetti saranno finanziati in ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili. La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 30.000.000 euro, ripartiti tra fondi europei (FSE+) e quota nazionale.

Ogni impresa/datore di lavoro potrà richiedere contributi per la trasformazione/stabilizzazione e formazione di un massimo di 10 lavoratori/lavoratrici.

Confcommercio Cosenza è a disposizione dei suoi associati per offrire informazioni dettagliate sul bando e supporto nella preparazione e presentazione delle domande.

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Premio Imprese Storiche e Fedeltà al Lavoro Cosenza: prorogati i termini al 31 ottobre 2025

Premio Imprese Storiche e Fedeltà al Lavoro Cosenza: prorogati i termini al 31 ottobre 2025

La Camera di Commercio di Cosenza comunica che sono stati prorogati i termini di presentazione delle domande per partecipare al “Premio delle Imprese Storiche della Provincia di Cosenza” e al “Premio Fedeltà al Lavoro”. Le nuove scadenze sono fissate al 31 ottobre 2025, offrendo così più tempo alle imprese e ai lavoratori interessati per candidarsi.

Il “Premio delle Imprese Storiche” è stato istituito con l’obiettivo di valorizzare la cultura imprenditoriale del territorio e riconoscere il contributo delle imprese storiche allo sviluppo economico della provincia di Cosenza, nonostante le sfide del contesto economico attuale.

Contestualmente, viene promosso anche il Premio Fedeltà al Lavoro, rivolto a quei lavoratori dipendenti che hanno dedicato almeno 25 anni di servizio continuativo alla stessa impresa con sede nella provincia di Cosenza.

Categorie ammesse:

  • Categoria I – Premio Imprese Storiche
    Possono partecipare le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) attive nei settori commerciale, industriale, agricolo (inclusi i coltivatori diretti), artigianale e dei servizi.
    È necessario un periodo di attività di:
    • almeno 25 anni al 31 dicembre 2024 o alla data di cessazione (se l’impresa non è più attiva),
    • oppure 50 anni se l’attività è proseguita dagli eredi del fondatore.
  • Categoria II – Lavoratori dipendenti
    Il premio è destinato a lavoratori con almeno 25 anni di servizio (anche part-time) presso la stessa impresa, con sede a Cosenza o provincia.

In entrambi i casi, è richiesta la regolarità contributiva e l’iscrizione aggiornata alla Camera di Commercio.

Con questa proroga al 31 ottobre 2025, si intende favorire la massima partecipazione da parte del tessuto imprenditoriale locale, consentendo a più realtà storiche e lavoratori meritevoli di ottenere il riconoscimento che valorizza il loro impegno e la loro fedeltà nel tempo.

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Bando filiera agroalimentare “Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”

Bando filiera agroalimentare “Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”

La Camera di Commercio di Cosenza ha pubblicato la prima edizione del bando “Filiera Agroalimentare – Terre di Calabria, Sapori di Cosenza”, destinato a incentivare le imprese della ristorazione, ricettività con ristorazione, produzione e commercio di prodotti alimentari e bevande che utilizzano e promuovono prodotti tipici del territorio cosentino.

Con una dotazione finanziaria complessiva di 250.000 euro, il bando intende contrastare le difficoltà del settore, acuite dalla concorrenza dell’e-commerce, e favorire la valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale.

Chi può partecipare

Sono ammesse micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione europea), con sede legale iscritta al Registro delle Imprese della CCIAA di Cosenza, che svolgano attività primaria nei settori indicati, fra cui:

  • Ristorazione con o senza somministrazione, catering, mense, bar, pasticcerie, gelaterie;
  • Alberghi e agriturismi con ristorazione;
  • Produzione di prodotti da forno, pasta, gelati, carne, pesce, latticini;
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, freschi o trasformati.

L’elenco dettagliato dei codici ATECO ammessi è disponibile nel testo del bando.

Agevolazioni previste

Il bando prevede contributi a fondo perduto calcolati sulle spese ammissibili al netto dell’IVA, nelle seguenti misure:

  • 50% per tutte le imprese ammissibili;
  • 60% per imprese femminili e/o con titolari o soci diversamente abili;
  • 70% per spese relative all’acquisto di prodotti del Paniere enogastronomico di qualità della Camera di Commercio di Cosenza (marchio Elaioteca Dieta Mediterranea).

È inoltre prevista una premialità di 250 € per le imprese in possesso del rating di legalità.

Ogni impresa può ottenere un solo contributo, per un importo massimo di 10.000 euro, a fronte di una spesa minima di 2.000 euro.

Spese ammissibili

Rientrano tra le spese ammesse all’agevolazione:

  • Acquisto di prodotti DO, IG, PAT, prodotti lattiero-caseari, latte fresco bovino, birre artigianali, acque minerali, pane e prodotti da forno realizzati o imbottigliati nel territorio della provincia di Cosenza;
  • I fornitori devono essere operatori attivi con sede in provincia o, se del settore commerciale, nella regione Calabria.

Le spese devono essere documentate con fatture elettroniche, pagate tramite bonifico, ed effettuate dopo la presentazione della domanda di contributo. Non sono ammesse spese sostenute in contanti o tramite carte prepagate, né bonifici da conti non intestati all’impresa.

Tempistiche di presentazione della domanda

Le domande potranno essere inviate dal 16 giugno al 31 ottobre 2025. L’invio deve avvenire esclusivamente in modalità telematica, previa autenticazione tramite SPID o CNS.

Modalità di selezione e assegnazione

La procedura è a sportello, con valutazione in ordine cronologico di arrivo delle domande. In caso di esaurimento delle risorse disponibili, l’ultima impresa utile in graduatoria potrebbe ricevere un contributo ridotto proporzionalmente ai fondi residui.

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Contributi per il Turismo Appenninico: online l’avviso del Ministero del Turismo

Contributi per il Turismo Appenninico: online l’avviso del Ministero del Turismo

È stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Turismo l’Avviso pubblico per l’accesso ai contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 20 del Decreto Legge 9 agosto 2024, n.113. La misura è destinata alle imprese turistiche ubicate nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, colpite dalla diminuzione delle presenze turistiche nel periodo 1° novembre 2023 – 31 marzo 2024, a causa della carenza di precipitazioni nevose.

Il contributo si inserisce nell’ambito degli aiuti di Stato secondo la normativa europea e mira a sostenere le seguenti categorie:

  • Gestori di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale
  • Addetti alla preparazione delle piste da sci
  • Noleggiatori di attrezzature per sport invernali
  • Maestri e scuole di sci
  • Agenzie di viaggio e tour operator
  • Gestori di stabilimenti termali
  • Imprese turistico-ricettive e della ristorazione

La dotazione complessiva è pari a 13 milioni di euro.

Requisiti per l’accesso al contributo

Possono presentare istanza le attività economiche operanti nei comuni individuati dalle Regioni all’interno della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi di almeno il 30% nel periodo 1° novembre 2023 – 31 marzo 2024 rispetto allo stesso periodo 2021–2022. Sono ammessi solo i soggetti in regola con gli obblighi fiscali, previdenziali e assicurativi, e con i requisiti stabiliti dal Decreto Ministeriale 5 novembre 2024, prot. 0348825/24.

Finestra temporale di invio e documentazione richiesta

La domanda potrà essere presentata dalle ore 12:00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12:00 del 10 luglio 2025, e dovrà essere corredata da:

  • Modulo di domanda (disponibile dal 11 giugno sul sito del Ministero)
  • Perizia asseverata redatta da un revisore legale
  • Documentazione fiscale e attestazioni richieste

Criteri di assegnazione e modalità di erogazione

Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, in misura proporzionale alla perdita economica subita, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Non è previsto il click day.

Per ulteriori chiarimenti e informazioni, è possibile rivolgersi ai nostri uffici.

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MIMIT: contributi alle PMI per impianti fotovoltaici e mini-eolici

MIMIT: contributi alle PMI per impianti fotovoltaici e mini-eolici

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aperto e promuove il bando nazionale “Sostegno per l’autoproduzione di energia da FER nelle PMI”, previsto nell’ambito della Missione 7 del PNRR, REPowerEU. Il bando mira a incentivare l’installazione di impianti per l’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili.

Finalità del bando

L’obiettivo è sostenere la transizione ecologica delle piccole e medie imprese italiane, incentivando l’autoconsumo energetico attraverso:

  • impianti solari fotovoltaici,
  • impianti mini-eolici,
  • sistemi di accumulo dell’energia prodotta,
  • tecnologie digitali funzionali agli impianti.

Dotazione finanziaria

La misura dispone di 320 milioni di euro, così ripartiti:

  • 40% riservato alle imprese con sede nel Mezzogiorno;
  • 40% riservato a micro e piccole imprese.

Chi può partecipare

Possono accedere ai contributi le PMI regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e in possesso di almeno un bilancio approvato. Le imprese devono essere in regola con gli obblighi contributivi e non devono operare nei settori esclusi (industria pesante, fossile, ecc.).

Sono esclusi anche:

  • soggetti con elevate emissioni di CO2,
  • imprese ad alto consumo energetico (elenco CSEA),
  • chi opera in settori ambientali non sostenibili.

Tipologia di interventi ammissibili

  • Installazione di impianti fotovoltaici o mini-eolici (non cumulabili),
  • Diagnosi energetica obbligatoria ex ante,
  • Integrazione con sistemi di accumulo,
  • Soluzioni digitali per la gestione energetica,
  • Investimenti in leasing ammessi (con vincoli).

Importo dell’investimento: minimo 30.000 euro, massimo 1.000.000 euro.

Spese ammissibili

  • Costi per impianti e componenti,
  • Installazione e collaudo,
  • Diagnosi energetica, progettazione, autorizzazioni,
  • Sistemi di stoccaggio e ICT associati,
  • Opere edili strettamente connesse.

Modalità e scadenze

  • Domande online tramite piattaforma Invitalia
  • Apertura sportello: 4 aprile 2025 ore 12:00
  • Chiusura sportello (proroga): 17 giugno 2025 ore 12:00

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda. Il pagamento avverrà su stato avanzamento lavori o a saldo, previa verifica della documentazione.

Per supporto alla compilazione della domanda o assistenza sui requisiti, le imprese associate possono rivolgersi agli uffici Confcommercio Cosenza.

Scarica le FAQ

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Bando INAIL ISI 2024: Guida tecnica allo sportello informatico per l’invio delle domande

Bando INAIL ISI 2024: Guida tecnica allo sportello informatico per l’invio delle domande

In vista dell’apertura dello sportello informatico relativo al Bando ISI 2024, l’INAIL ha pubblicato il documento ufficiale contenente le regole tecniche e le modalità operative che le imprese devono rispettare per partecipare correttamente alla procedura di accesso ai finanziamenti.

Il Bando ISI 2024 rientra nel quadro degli interventi a sostegno della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, promuovendo investimenti che riducono il rischio infortunistico e migliorano le condizioni lavorative. La partecipazione avviene tramite una procedura digitale, strutturata secondo una logica a sportello informatico, in cui l’ordine cronologico di invio determina la formazione degli elenchi provvisori di ammissione.

Il sistema prevede una serie di Momenti e Azioni da rispettare, ciascuno con una propria scansione temporale. La Tabella Temporale, pubblicata sul sito INAIL, indica le date e gli orari precisi in cui effettuare ogni fase, dalla registrazione iniziale fino all’invio telematico della domanda.

Profili utente e prerequisiti tecnici

La piattaforma distingue due figure operative:

  • Amministratore: registra e gestisce i dati dell’azienda, con facoltà di annullare l’eventuale registrazione del partecipante.
  • Partecipante: soggetto delegato all’invio effettivo della domanda di finanziamento.

I prerequisiti tecnici fondamentali includono:

  • Connessione stabile a Internet
  • Browser aggiornati (Chrome, Edge, Firefox)
  • Abilitazione Javascript
  • Dispositivo per autenticazione a due fattori (telefono con SMS o chiamata)
  • Compatibilità con screen reader JAWS per utenti ipo/non vedenti

Entrambi i profili devono eseguire una registrazione protetta da autenticazione a due fattori, che prevede l’inserimento di un codice ricevuto via SMS o chiamata telefonica.

Accesso e invio della domanda

L’iter procedurale è articolato in sei momenti fondamentali:

  • Momento 1–3: acquisizione degli indirizzi dei portali dal sito dell’INAIL
  • Momento 4: accesso e autenticazione allo sportello
  • Momento 5–6: apertura e chiusura del modulo per l’invio della domanda

Il codice identificativo (token) assegnato alla domanda è univoco e deve essere utilizzato in modo esclusivo. Il sistema INAIL registra l’orario di ricezione per definire la posizione in graduatoria.

Obblighi, avvertenze e penalità

Per garantire equità nella procedura, INAIL ha stabilito rigidi criteri di sicurezza:

  • È vietata la divulgazione degli indirizzi dei portali e l’uso di strumenti automatici
  • Non è ammessa la partecipazione simultanea con lo stesso account da più dispositivi
  • L’invio multiplo nella stessa sessione non apporta alcun beneficio e può compromettere l’accesso alla procedura

In caso di violazioni, la domanda sarà annullata ed esclusa dal finanziamento, secondo quanto previsto dall’articolo 14 dell’Avviso pubblico.

Confcommercio Cosenza resta a disposizione per qualsiasi altra informazione.

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