Gli auguri di Confcommercio al neo sindaco di Cosenza Franz Caruso

Gli auguri di Confcommercio al neo sindaco di Cosenza Franz Caruso

Il Presidente Klaus Algieri, il Direttore Maria Santagada, il Consiglio e tutta la struttura di Confcommercio Cosenza si congratulano con il neo eletto sindaco di Cosenza Franz Caruso.

A lui e a tutto il nuovo Consiglio Comunale gli auguri di buon lavoro nell’interesse dello sviluppo e della crescita della nostra città.

Confcommercio. Che sia una campagna elettorale corretta e leale

Confcommercio. Che sia una campagna elettorale corretta e leale

Si avvicina la sfida decisiva per definire i nuovi vertici della Regione Calabria. L’appuntamento elettorale del 3/4 ottobre prossimi rappresenta un momento importante per la nostra Regione e vede contrapposti quattro candidati Roberto Occhiuto, Amalia Bruni, Mario Oliverio e Luigi De Magistris.

Il Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri nell’augurare a tutti i candidati un confronto sereno e rispettoso sottolinea: “Auspichiamo che il confronto si svolga in un clima sereno e che il dibattito si concentri su programmi e contenuti seri. La nostra Regione non ha bisogno dei classici chiacchericci da campagna elettorale ma di proposte concrete sul futuro del territorio e in particolare sulle iniziative che verranno intraprese con i fondi del PNRR. L’auspicio è rivolto non solo ai candidati a presidente ma anche ai futuri consiglieri, in particolare a quelli che continuano ad utilizzare tecniche arcaiche di campagna elettorale. È inammissibile infatti che nel 2021 ci sia ancora chi continua ad imbrattare i muri e ad affiggere cartelloni ovunque. Siamo una Regione che del turismo dovrebbe fare il suo vanto, come possiamo farlo se i nostri potenziali consiglieri sono i primi a non rispettare il territorio? Anche da questi gesti si capisce quanto uno tenga alla propria terra. I capilista invitino pertanto i componenti delle loro liste ad adottare comportamenti seri e rispettosi. Qualora ci trovassimo di fronte ad altri gesti che deturpano il territorio o l’ambiente, in qualità di rappresentanti delle imprese turistiche ci riserveremo di agire con le opportune azioni. Infine – conclude Algieri – ci auguriamo che ciascun consigliere abbia anche un suo programma, fatto di progetti che abbiano delle mete, che le candidature non siano solo la conquista di una poltrona ma un atto di impegno nei confronti della Calabria e dei calabresi. Il Consiglio regionale non deve essere luogo di vagabondaggio politico, ma un generatore di idee e soluzioni per il rilancio della nostra Regione”.

Corigliano-Rossano. Località Palmeto di Schiavonea tra degrado e inciviltà

Corigliano-Rossano. Località Palmeto di Schiavonea tra degrado e inciviltà

Quella che doveva essere il fiore all’occhiello di Schiavonea, località Palmeto, si sta trasformando nell’emblema di una Città in degrado dove inciviltà e inosservanza delle regole la fanno da padrone.

In queste ore infatti sta facendo il giro del web il video dell’aggressione da parte di alcuni venditori ambulanti ai danni dei vigili urbani, intenti a compiere il loro dovere di vigilanza.

Cosa ancora più sconcertante è la mancanza di reazione da parte dei passanti, totalmente indifferenti a quanto stava accadendo.

Confcommercio Cosenza nell’accogliere l’appello dei propri associati invita i cittadini a denunciare le irregolarità e lancia l’allarme chiedendo l’intervento immediato del Sindaco e del Prefetto della provincia di Cosenza affinché pongano in atto le azioni necessarie per ripristinare la normalità.

“È impensabile che in una località turistica come Schiavonea si assista a scene di questo tipo. Che immagine diamo ai turisti? Esprimiamo piena solidarietà ai vigili urbani aggrediti mentre stavano svolgendo il loro dovere e chiediamo con forza l’intervento delle autorità preposte, in particolare del Sindaco affinché rispetti le promesse fatte in passato sulla risoluzione del problema. Qualora questo non accadesse ci troveremmo costretti a costituirci parte civile” ha fatto sapere l’associazione cosentina in una nota.

Brucia la Calabria da nord a sud. Gesti ignobili

Brucia la Calabria da nord a sud. Gesti ignobili

Brucia l’Aspromonte, brucia il Pollino, brucia la Sila e le Serre. Brucia la Calabria da nord a sud. Brucia il suo cuore verde, le faggete vetuste dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Centinaia di famiglie piangono sogni divorati dalle fiamme, attività commerciali, case. Tutto questo per colpa di persone ignobili, senza un briciolo di cuore che non si sa per quale motivo si divertono nel vedere incendiati alberi secolari e ambienti incontaminati.

Tutto questo nel silenzio e nell’indifferenza quasi assoluta di media e tv nazionali, perché la Calabria è di serie B, non merita mobilitazioni o raccolte fondi nazionali. In Calabria i roghi sono questione di malaffare per i quali non c’è bisogno di mobilitarsi perché è così che deve essere.

Dure le parole del Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri che si scaglia contro i piromani responsabili degli incendi: “I roghi che in questi giorni stanno interessando la nostra Regione sono gesti vili e ignobili di persone senza scrupoli. Gesti di odio verso la nostra amata terra che viene colpita al cuore, il suo cuore verde, il suo patrimonio più incontaminato e puro. Questa è la nostra vera industria e vederla bruciare fa tanta rabbia. Ma non è la prima volta che assistiamo a questo scempio. Già nel 2017 avevamo vissuto un’estate simile. Quell’esperienza non ci ha insegnato niente? Cosa ha fatto la politica e dove sono le attività di prevenzione? È vero la colpa dei roghi è di chi li appicca, ma chi è deputato a tenere pulito gli spazi che ha fatto in tutti questi anni? Probabilmente era impegnato in altro di più importante, o i soldi servano ad altro, da non comprendere che l’ambiente è una delle risorse economiche fondamentali della nostra terra e come tale va preservata. Occorrono investimenti mirati e personale preparato per salvaguardare lo sconfinato patrimonio naturalistico della nostra Regione. Non possiamo ricordarci degli incendi solo quando vediamo bruciare i nostri alberi. Bisogna agire per tempo e non quando ormai è troppo tardi. Siamo sede di tre parchi nazionali e ancora non diamo il giusto peso alla valorizzazione delle attività naturalistiche? Come Confcommercio Calabria siamo indignati di tutto quanto sta accadendo e spero che le forze dell’ordine e la magistratura riescano a catturare i colpevoli. Se sarà necessario siamo anche pronti a costituirci parte civile e come noi spero anche le altre associazioni di categoria si mobilitino in tal senso. Infine ci tengo ad esprimere la mia vicinanza a tutti i vigili del fuoco e ai volontari che in questi giorni, in modo incessante stanno lavorando per spegnere gli incendi, lontano dalle loro famiglie e dai propri cari. Loro sono i nostri eroi”.

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Brucia l’Aspromonte, brucia il Pollino, brucia la Sila e le Serre. Brucia la Calabria da nord a sud. Brucia il suo cuore verde, le faggete vetuste dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Centinaia di famiglie piangono sogni divorati dalle fiamme, attività commerciali, case. Tutto questo per colpa di persone ignobili, senza un briciolo di cuore che non si sa per quale motivo si divertono nel vedere incendiati alberi secolari e ambienti incontaminati.

Tutto questo nel silenzio e nell’indifferenza quasi assoluta di media e tv nazionali, perché la Calabria è di serie B, non merita mobilitazioni o raccolte fondi nazionali. In Calabria i roghi sono questione di malaffare per i quali non c’è bisogno di mobilitarsi perché è così che deve essere.

Dure le parole del Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri che si scaglia contro i piromani responsabili degli incendi: “I roghi che in questi giorni stanno interessando la nostra Regione sono gesti vili e ignobili di persone senza scrupoli. Gesti di odio verso la nostra amata terra che viene colpita al cuore, il suo cuore verde, il suo patrimonio più incontaminato e puro. Questa è la nostra vera industria e vederla bruciare fa tanta rabbia. Ma non è la prima volta che assistiamo a questo scempio. Già nel 2017 avevamo vissuto un’estate simile. Quell’esperienza non ci ha insegnato niente? Cosa ha fatto la politica e dove sono le attività di prevenzione? È vero la colpa dei roghi è di chi li appicca, ma chi è deputato a tenere pulito gli spazi che ha fatto in tutti questi anni? Probabilmente era impegnato in altro di più importante, o i soldi servano ad altro, da non comprendere che l’ambiente è una delle risorse economiche fondamentali della nostra terra e come tale va preservata. Occorrono investimenti mirati e personale preparato per salvaguardare lo sconfinato patrimonio naturalistico della nostra Regione. Non possiamo ricordarci degli incendi solo quando vediamo bruciare i nostri alberi. Bisogna agire per tempo e non quando ormai è troppo tardi. Siamo sede di tre parchi nazionali e ancora non diamo il giusto peso alla valorizzazione delle attività naturalistiche? Come Confcommercio Calabria siamo indignati di tutto quanto sta accadendo e spero che le forze dell’ordine e la magistratura riescano a catturare i colpevoli. Se sarà necessario siamo anche pronti a costituirci parte civile e come noi spero anche le altre associazioni di categoria si mobilitino in tal senso. Infine ci tengo ad esprimere la mia vicinanza a tutti i vigili del fuoco e ai volontari che in questi giorni, in modo incessante stanno lavorando per spegnere gli incendi, lontano dalle loro famiglie e dai propri cari. Loro sono i nostri eroi”.

Anna Lapini eletta nuova Presidente di Terziario Donna Confcommercio

Anna Lapini eletta nuova Presidente di Terziario Donna Confcommercio

Il Consiglio Nazionale di Terziario Donna Confcommercio ha appena eletto Anna Lapini (Presidente Terziario Donna Arezzo) come sua nuova Presidente.

A lei vanno le congratulazioni del nostro Presidente Klaus Algieri, della Presidente del Gruppo Terziario Donna Confcommercio Cosenza Anna Gallo, del nostro Direttore Maria Santagada e di tutta la struttura di Confcommercio Cosenza.