Lo scorso 16 dicembre il presidente Klaus Algieri ha ritirato il “Premio 100 Eccellenze Italiane – VII edizione”, conferito alla Camera di Commercio di Cosenza nella categoria “Camere di Commercio italiane”, come esempio di efficienza ed efficacia, una #OpenCameraCosenza Istituzione aperta e trasparente, che è oggi un vero e proprio #ModelloCameraCosenza.

La cerimonia di premiazione si è tenuta in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, alla presenza di tutti i protagonisti, autorità e ospiti illustri del mondo accademico e istituzionale, oltre che dello spettacolo e dello sport, cui è stato conferito il Riconoscimento “Storie di Eccellenza – 100 Eccellenze Italiane” in rappresentanza di vari settori: personaggi, enti, aziende, che disegnano il volto dell’Italia migliore e che, con il loro lavoro, contribuiscono a valorizzare l’idea del Made in Italy come marchio distintivo riconosciuto in tutto il mondo.

Tra i cento protagonisti di questa edizione, oltre alla Camera di Commercio di Cosenza, premiata quale esempio di eccellenza nella sezione dedicata alle “Camere di commercio italiane”, personaggi come Carlo Verdone, Tosca D’Aquino, Simona Cavallari, per il mondo dello spettacolo; il campione di Formula 1, Giancarlo Fisichella e gli atleti medaglie d’oro alle ultime Olimpiadi, per lo sport; Danilo Iervolino, presidente di Universitas Mercatorum, Antonella Polimeni, rettore dell’Università la Sapienza di Roma, per il mondo accademico, solo per citarne alcuni.

“Il Premio 100 eccellenze italiane – sottolinea il presidente Klaus Algieri – è certamente un riconoscimento importante all’impegno della Camera di Commercio di Cosenza quale esponente del sistema camerale italiano, ma è soprattutto un premio ad una storia di successo calabrese e, in quanto tale, voglio dedicarlo alle 240.000 imprese calabresi che lavorano ogni giorno per fare della nostra terra un luogo di eccellenze”.

“I premi sono stati conferiti – è detto in un comunicato – da un Comitato d’onore presieduto da Angelo Canale, Procuratore Generale della Corte dei Conti, che ha operato una scelta accurata al fine di individuare le “storie” che meglio rappresentano il concetto fondante del progetto e che più esprimono gli aspetti migliori dell’italianità, intesa come tratto peculiare e distintivo, alla base di un crescente successo”.

Fonte: Ansa