È stata davvero emozionante la visita fatta nei giorni scorsi in Norvegia da Sonia Ferrari, docente di Marketing del Turismo e Marketing Territoriale all’Università della Calabria nonché docente del Corso sul Turiamo delle Radice della nostra SDI Confcommercio, ospite del Parco Nazionale Hardangervidda. La visita è nata a seguito dell’invito alla docente a tenere dei workshop presso la Norwegian University of Life Sciences di Oslo e il Parco Nazionale Hardangervidda sul turismo naturalistico e nelle aree naturali protette. A questo tema di studio e ricerca la Ferrari si dedica da molti anni, sin dall’esperienza come presidente e poi commissario straordinario del Parco Nazionale della Sila nel periodo 2009-2018. Tale attività di ricerca le ha consentito di realizzare numerose pubblicazioni e di partecipare a vari convegni internazionali, oltre a divenire membro della IUCN, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, organizzazione non governativa internazionale e osservatore dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il contatto con il dirigente del parco norvegese, Per Lykke, è nato a seguito di alcune sue visite al Parco della Sila, che egli ha definito un valido modello a cui si è ispirato per numerose iniziative successivamente realizzate, come ha ribadito più volte durante gli incontri tenutosi nei giorni scorsi.

Quella della Ferrari ai vertici del Parco Nazionale della Sila è stata un’esperienza segnata da molti successi conseguiti dall’area protetta, candidata in quel periodo a divenire Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Nei circa 9 anni di management della docente il parco ha conseguito, infatti, notorietà a livello nazionale ed internazionale, oltre a numerosi riconoscimenti, fra cui  la Carta Europea del Turismo Sostenibile da parte di Europarc, testimonianza della capacità di fare rete per favorire forme di sviluppo turistico sostenibile. Inoltre, nel 2014 il Parco è divenuto, insieme ad un’ampia area limitrofa, Riserva della Biosfera-MAB UNESCO, la decima riserva italiana, un territorio in cui alla conservazione della biodiversità si associa l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali.

Inoltre, grazie all’azione del Parco, il FAI (Fondo Ambiente Italiano) nel 2016 ha istituito nell’area naturale protetta l’unico bene che gestisce in Calabria, ossia la riserva biogenetica dei Giganti della Sila. I Giganti, un bosco secolare di grande valenza naturalistica e turistica, attualmente è la meta FAI più visitata in Italia nei mesi estivi. E proprio ai Giganti la Ferrari, insieme alla responsabile della riserva Simona Lo Bianco e alla docente dell’Università di Bari Nicolaia Iaffaldano, ha svolto nei mesi scorsi una ricerca sul benessere psico-fisico conseguito dai visitatori della riserva grazie al contatto con l’ambiente naturale incontaminato. Anche gli interessanti risultati di questa indagine sono stati oggetto dei seminari.

A conclusione della visita Sonia Ferrari ha incontrato a Oslo l’ambasciatore dell’Italia in Norvegia, Stefano Nicoletti, con cui ha discusso di problematiche relative allo sviluppo turistico nei due paesi.