Bonus 200 euro. Estensione dei destinatari
L’Inps di recente ha fornito le istruzioni operative utili all’erogazione del bonus 200 euro in favore dei nuovi beneficiari individuati dal Decreto Aiuti bis.
Il Decreto ha infatti esteso l’indennità una tantum anche “ai lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 e che fino alla data di entrata in vigore del decreto-Aiuti non hanno beneficiato dell’esonero, poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS”.
L’indennità è quindi riconosciuta anche ai lavoratori che al mese di luglio scorso avevano in essere un rapporto di lavoro – “anche con altro datore di lavoro”, precisa l’Inps – a condizione che gli stessi non abbiano beneficiato dell’esonero contributivo disciplinato dalla Legge di bilancio 2022 (presupposto previsto in via generale per il riconoscimento del bonus) per via di eventi coperti da contribuzione figurativa integrale dall’INPS fino alla data del 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Aiuti).
La contribuzione figurativa, pertanto, riguarda ad esempio i dipendenti che percepiscono l’indennità di disoccupazione, sono soggetti a periodi di sospensione dell’attività lavorativa in conseguenza di cassa integrazione, malattia o infortunio sul lavoro, gravidanza e altri.
Sul punto, nella circolare viene specificato che gli eventi coperti da contribuzione figurativa devono sussistere dal 1° gennaio 2022 fino alla data del 18 maggio 2022, anche se gli stessi possono essere sorti in data antecedente il 1° gennaio 2022 e proseguiti in data successiva al 18 maggio 2022.
L’Istituto conferma che l’erogazione dell’indennità avverrà in via automatica nel mese di ottobre 2022, per il tramite dei datori di lavoro, previa dichiarazione del lavoratore:
- di non beneficiare dell’indennità disciplinata dal Decreto Aiuti;
- di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS (come nei casi di congedo o cassa integrazione) nel periodo 1°gennaio 2022 – 18 maggio 2022;
- di essere consapevole di non avere diritto al bonus, laddove già destinatario dello stesso con erogazione d’ufficio da parte dell’Inps.
Il lavoratore, nel caso sia titolare di più rapporti di lavoro, deve presentare la dichiarazione al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità.
Quanto al recupero del credito maturato per effetto dell’erogazione dell’indennità, i datori di lavoro potranno compensarlo attraverso la denuncia UniEmens riferita alla competenza del mese di ottobre 2022, oppure tramite regolarizzazione sul flusso UniEmens della competenza del mese di luglio 2022, secondo le indicazioni operative segnalate nella circolare.