Il “Decreto Sostegni bis” (decreto legge 25 maggio 2021, n. 73), di recente ha disposto ulteriori interventi in materia di riscossione.

Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato un apposito Vademecum per chiarire alcuni aspetti delle disposizioni attualmente in vigore, nonché le risposte alle domande più frequenti (FAQ). Di seguito, i principali chiarimenti forniti con il Vademecum.

Proroga dei termini per i pagamenti delle cartelle

Il decreto Sostegni-bis ha prorogato dal 30 aprile 2021 al 30 giugno 2021 il termine di sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps, la cui scadenza ricade nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 30 giugno 2021.

I pagamenti degli atti sospesi dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla fine del periodo di sospensione, ossia entro il 2 agosto 2021 (trattandosi di un sabato, il termine ultimo del 31 luglio slitta a lunedì 2 agosto).

Proroga della sospensione della notifica degli atti e delle procedure di riscossione

Il decreto “Sostegni-bis” ha prorogato fino al 30 giugno 2021 (in precedenza era 30 aprile 2021) il periodo di sospensione per l’attività di notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. L’attività di notifica degli atti è sospesa dall’8 marzo 2020, ovvero dal primo provvedimento emanato a seguito dell’emergenza sanitaria (decreto “Cura Italia”).

Sospesi pignoramenti e procedure di riscossione

Restano sospesi fino al 30 giugno 2021 gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19/5/2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.

Per ogni ulteriore approfondimento è possibile consultare il Vademecum e le FAQ complete nella nostra Area Riservata.