È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2022 il decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro della cultura del 19 novembre 2021, che disciplina le modalità di intervento del ”Fondo per le piccole e medie imprese creative”, istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico dall’articolo 1, comma 109 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio 2021), con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
Il Fondo vuole sostenere le micro, piccole e medie imprese che operano nel settore creativo, sia che esse siano costituite o in fase di costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione:
- programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
- programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo.
- investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.
Il Fondo prevede 40 milioni stanziati per gli anni 2021 e 2022.
Per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, le agevolazioni sono sotto forma di una combinazione tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.
Nello specifico, le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui: una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto e una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di dieci anni.
Per gli interventi volti alla collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, le agevolazioni concedibili assumono la forma del contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80 per cento delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10 mila euro.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it.