In base all’accordo tra Confcommercio e sindacati verranno erogati ai lavoratori un importo una tantum di 350 euro e un acconto di 30 euro sui futuri aumenti contrattuali da aprile 2023.
Confcommercio-Imprese per l’Italia ha sottoscritto il 12 dicembre scorso un protocollo straordinario di settore con i sindacati di categoria (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs) nell’ambito del percorso negoziale per il rinnovo del CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi. In base all’accordo, verranno erogati ai lavoratori un importo una tantum di 350 euro e un acconto di 30 euro sui futuri aumenti contrattuali da aprile 2023, entrambi riparametrati per livello d’inquadramento.
Nelle premesse del protocollo, le parti convengono su:
- profondità e pervasività degli impatti economici e sociali a carico del terziario di mercato della fase apertasi ai primi del 2020 e ancora non conclusa;
- contributo reso alla competitività ed alla coesione sociale dagli istituti del CCNL e dal concreto dispiegarsi delle relazioni sindacali;
- utilità di un’azione comune volta a richiamare l’attenzione del Governo – con particolare riferimento al cantiere delle riforme e degli investimenti del PNRR – sul nesso tra innovazione, incrementi di produttività del sistema dei servizi ed incrementi di produttività complessiva del sistema-Paese;
- sulla necessità del sostegno della contrattazione collettiva intercorrente tra le Parti comparativamente più rappresentative e del contrasto del dumping contrattuale; sulla necessità di contribuire alla tenuta del potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Le trattative per il rinnovo del CCNL proseguiranno con l’obiettivo di trovare possibili soluzioni il prossimo anno. Protocolli analoghi sono stati sottoscritti anche dalle altre organizzazioni datoriali interessate.