Decreto “Salva Casa” – Cosa cambia per le Imprese

Decreto “Salva Casa” – Cosa cambia per le Imprese

La Legge 24 luglio 2024, n. 105, nota come Decreto “Salva Casa”, è stata ufficialmente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 27 luglio 2024. Questa legge converte, con modifiche, il decreto-legge del 29 maggio 2024, n. 69, che introduce disposizioni urgenti per la semplificazione edilizia e urbanistica. Le modifiche sono efficaci dal 28 luglio 2024. Ecco un riassunto delle principali disposizioni del decreto e il loro impatto per le imprese e gli imprenditori:

1. Recupero dei Sottotetti

Il decreto consente il recupero dei sottotetti per fini abitativi, anche se non rispettano le distanze minime tra edifici, purché:

  • Vengano rispettati i limiti di distanza dell’epoca di costruzione.
  • Non vengano apportate modifiche alla forma e alla superficie del sottotetto.
  • L’altezza massima dell’edificio rimanga invariata.

2. Attività Edilizia Libera

Il decreto amplia le categorie di interventi che possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo, includendo:

  • Installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti (VEPA), con alcune eccezioni.
  • Strutture di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici come tende da sole e pergole con teli retrattili.

3. Stato Legittimo degli Immobili

Viene semplificata la dimostrazione dello stato legittimo di un immobile. Lo stato legittimo può essere dimostrato alternativamente attraverso:

  • Il titolo abilitativo della costruzione originale o dell’ultimo intervento edilizio.
  • Elementi probanti come informazioni catastali e fotografie, in assenza di documentazione completa.

4. Cambio di Destinazione d’Uso

Il decreto introduce nuove disposizioni per il cambio di destinazione d’uso:

  • Il cambio all’interno della stessa categoria funzionale è sempre consentito per le singole unità immobiliari.
  • Il cambio tra diverse categorie funzionali è consentito nelle aree urbane storiche e altre zone specifiche, con possibilità di eseguire opere edilizie.

5. Agibilità e Requisiti Minimi

Sono introdotte norme sui requisiti minimi di altezza e superficie degli edifici per ottenere l’agibilità.

6. Rimozione degli Abusi Edilizi

Vengono previste misure per la rimozione degli abusi edilizi a carico dei responsabili e la gestione delle opere abusive da parte dei Comuni.

7. Sanzioni e Tolleranze Costruttive

Il decreto introduce sanzioni demolitorie per difformità parziali dal permesso di costruire e disciplina le tolleranze costruttive ed esecutive.

8. Applicabilità agli Edifici Pubblici

Le norme si applicano anche agli edifici pubblici, con disposizioni specifiche per le strutture realizzate durante l’emergenza sanitaria.

Le disposizioni del Decreto “Salva Casa” offrono numerose opportunità per le imprese e gli imprenditori, in particolare:

  • Maggiore flessibilità e semplificazione nelle pratiche edilizie e urbanistiche.
  • Opportunità di recupero e valorizzazione di sottotetti, aumentando l’offerta abitativa senza nuovo consumo di suolo.
  • Facilità nel cambio di destinazione d’uso degli immobili, che può favorire la riconversione funzionale di edifici esistenti.
  • Riduzione delle barriere burocratiche e dei costi connessi agli interventi edilizi liberi e alle dimostrazioni dello stato legittimo degli immobili.

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il testo integrale della normativa oppure a contattare i nostri uffici.

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