Guida operativa aiuti per i pubblici esercizi

Guida operativa aiuti per i pubblici esercizi

La IXᵃ edizione della guida, realizzata da Fipe-Confcommercio, riepiloga le misure emergenziali di natura finanziaria, fiscale e giuslavoristica a sostegno dei Pubblici Esercizi, aggiornata al decreto legge c.d. “Sostegni”.

Riassume e aggiorna le misure di maggior interesse del settore dei Pubblici Esercizi, adottate dal D.L. n. 18/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 27/2020 (c.d. “Cura Italia”), dal D.L. n. 23/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 40/2020 (c.d. “Liquidità”), dal D.L. n. 34/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 77/2020 (c.d. “Rilancio”), dal D.L. n. 104/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 126/2020 (c.d. “Agosto”), dal D.L. n. 137/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 176/2020 (c.d. “Ristori”), dal D.L. n.172/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 6/2021 (c.d. “Natale”) e, in ultimo, dal D.L. n. 41/2021, c.d. “Sostegni” attualmente all’esame del Senato per la conversione in legge.

La guida è disponibile nella nostra AREA RISERVATA.

 Fonte Fipe-Confcommercio

Diritti d’autore – Licenza gratuita FENICE I per l’utilizzo del repertorio di LEA

Diritti d’autore – Licenza gratuita FENICE I per l’utilizzo del repertorio di LEA

Al fine di sostenere i pubblici esercizi, fortemente colpiti dall’emergenza sanitaria, FIPE ha concluso con LEA, mandataria di Soundreef in Italia, un accordo straordinario grazie al quale per il 2020 ed il 2021 le imprese associate alla Federazione potranno richiedere ed ottenere gratuitamente una licenza straordinaria (denominata FENICE I) per la diffusione dei brani musicali gestiti da questa associazione in occasione di eventi musicali dal vivo nei pubblici esercizi.

La licenza in questione si aggiunge ma non sostituisce il Permesso SIAE e il pagamento dei diritti d’autore a suddetta Società, che resta l’indispensabile interlocutore per accedere ai repertori musicali nazionali ed internazionali, e non pregiudica le rispettive posizioni di FIPE e LEA per quanto riguarda le future negoziazioni su criteri e misura delle tariffe.

Per accedere gratuitamente alla licenza LEA FENICE I gli esercenti associati a FIPE nel 2021 dovranno, entro il termine ultimo del 30 Aprile 2021, sottoscrivere le Condizioni di Licenza compilando i form predisposti da LEA messi a disposizione esclusivamente per gli associati. L’efficacia della licenza è subordinata alla verifica da parte di FIPE della sussistenza del vincolo associativo.

Per saperne di più e compilare il form accedi alla nostra Area Riservata.

Fonte Fipe

Webinar: “Cassa integrazione e misure a sostegno dei pubblici esercizi”

Webinar: “Cassa integrazione e misure a sostegno dei pubblici esercizi”

ll prossimo 29 marzo alle ore 10:30 si terrà l’evento di Fipe – Confcommercio per discutere di Cassa integrazione e delle misure a sostegno nel settore dei pubblici esercizi.

Il puzzle normativo generatosi con la decretazione d’urgenza dell’ultimo anno, non ha reso sempre agevole la comprensione delle diverse misure economico – fiscali predisposte a sostegno delle imprese e la loro mancata conoscenza a volte ha impedito alle stesse di accedervi correttamente.

Sebbene la maggior parte degli interventi messi in campo nel 2020 siano in corso di conclusione, sussistono ancora misure di cui le aziende possono usufruire: l’incontro è dunque volto a riepilogare quelle di maggiore interesse per i pubblici esercizi. Inoltre verrà fatto il punto la prosecuzione della cosiddetta cassa “Covid-19” per ulteriori settimane introdotte dalla legge di bilancio 2021.

Interverranno:

  • Silvio Moretti – Direttore Area Relazioni Sindacali Previdenziali e Formazione, Fipe – Confcommercio
  • Giulia Rebecca Giuliani – Area Legale Legislativa e Tributaria, Fipe – Confcommercio
  • Andrea Chiriatti – Relazioni Sindacali Previdenziali e Formazione, Fipe – Confcommercio

Webinar Cassa integrazione e misure a sostegno dei pubblici esercizi

Covid, Fipe-Confcommercio: “riaprire i ristoranti di sera e nelle città con contagi più bassi”

Covid, Fipe-Confcommercio: “riaprire i ristoranti di sera e nelle città con contagi più bassi”

“La riapertura serale, almeno nelle zone gialle, dei pubblici esercizi in grado di garantire il servizio al tavolo non è più rinviabile. È significativo che anche l’Anci, e dunque i sindaci di tutta Italia, si sia detta favorevole a un allentamento delle restrizioni nei confronti di bar e ristoranti.

Sta crescendo la consapevolezza che è più facile far rispettare le misure di distanziamento e di sicurezza sanitaria all’interno di un locale, piuttosto che nelle piazze e nelle strade dove le persone finiscono per assembrarsi senza alcuna precauzione. Ci auguriamo che il primo Dpcm del nuovo governo segni un cambio di passo nelle politiche di mitigazione del contagio da covid19, che da troppo tempo stanno penalizzando solo alcune categorie caricandole di responsabilità che non gli spettano”.

Così Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi.

“Da un anno – prosegue la Federazione – portiamo avanti la battaglia a difesa della dignità di centinaia di migliaia di imprese che non possono essere aperte o chiuse con un’ordinanza pubblicata nella notte e valida dalla mattina successiva. Occorre rispetto per il lavoro di oltre un milione di persone e per un’intera filiera che proprio in bar e ristoranti ha un fondamentale punto di riferimento. Chiediamo ai nostri imprenditori di applicare con rigore i protocolli sanitari e chiediamo alle Istituzioni controlli a tappeto perché tutti li rispettino. Tutto questo per consentirci di poter riaprire anche alla sera, fino alle 22, in zona gialla e fino alle 18 in zona arancione. E visto che i contagi si stanno diffondendo a macchia di leopardo sul territorio, con piccoli focolai e città pressoché immuni, chiediamo che le aperture possano essere regolate anche su base locale, di modo che le misure restrittive siano efficaci e selettive”.

Pronto, ci sono! il servizio di supporto psicologico per ristoratori in difficoltà

Pronto, ci sono! il servizio di supporto psicologico per ristoratori in difficoltà

La Fipe ha deciso di attivare un nuovo servizio di supporto dedicato ai titolari dei pubblici esercizi, che negli ultimi mesi hanno dovuto fare i conti con uno stravolgimento della propria attività e con un drammatico crollo dei fatturati.

La recente risalita dei contagi rappresenta un ulteriore fattore di preoccupazione per chi ha investito tempo, fatica e denaro nel proprio locale e che ha la responsabilità non solo della propria famiglia, ma anche dei dipendenti.

Per questo motivo nasce uno sportello telefonico gratuito di counseling, gestito dagli psicologi professionisti del Centro Paradoxa di Treviso, che si pone come obiettivo principale quello di ascoltare gli imprenditori associati alla Federazione nel racconto delle difficoltà che stanno vivendo, per poi aiutarli a valorizzare le risorse a loro disposizione.