Webinar – Le strategie dei pubblici esercizi per la ripartenza

Webinar – Le strategie dei pubblici esercizi per la ripartenza

Martedì 20 aprile alle 15:00 Fipe organizza un webinar sulle strategie dei pubblici esercizi per la ripartenza.

Il rapporto con il consumatore post-covid è soltanto uno degli aspetti con cui le imprese dovranno fare i conti nel prossimo futuro.

È necessario riorganizzare l’offerta e con essa i processi produttivi dall’approvvigionamento, alla preparazione e alla vendita.

In tale ambito, assumerà un ruolo centrale il rapporto con i fornitori anche per garantire quel necessario credito commerciale che da sempre costituisce una modalità di finanziamento dei pubblici esercizi.

I webinar di Fipe-Confcommercio per capire come sta cambiando il mercato, acquisire nuove competenze e trovare nuove idee per soddisfare al meglio i propri clienti.

Compila entro il 19 aprile il form cliccando sul pulsante in basso per partecipare gratuitamente.

(VALIDO PER I PRIMI 5OO PARTECIPANTI)

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Fipe torna in piazza a Roma

Fipe torna in piazza a Roma

Oggi Assemblea straordinaria della Federazione in Piazza San Silvestro per chiedere un programma definitivo per le riaperture e delle date certe. Parteciperà il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.

Poco meno di sei mesi dopo “#SiamoATerra”, la manifestazione organizzata in 24 città con la partecipazione di migliaia di imprenditori, la Federazione italiana dei Pubblici Esercizi, torna oggi in piazza a Roma per dare volto e voce all’esasperazione di un settore in ginocchio.

All’Assemblea parteciperanno le sigle di tutte le componenti della galassia dei pubblici esercizi: titolari di bar e ristoranti, ovviamente, ma anche il mondo del catering e del banqueting, la ristorazione commerciale e collettiva, le discoteche, le imprese balneari e gli imprenditori del gioco legale e dell’intrattenimento. Tutti insieme chiederanno al governo un programma per la riapertura definitiva delle loro attività, alcune delle quali chiuse da 14 mesi, e una data certa per avviarlo. Previsti gli interventi di tanti piccoli imprenditori provenienti dalle diverse parti di Italia, che racconteranno le loro storie di quotidiana disperazione. Sono inoltre previsti interventi del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, del presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani e dello chef tristellato Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana di Modena.

Se nella manifestazione di ottobre il disagio era stato espresso apparecchiando simbolicamente tavole vuote nelle piazze d’Italia, stavolta si è scelto di convocare direttamente in piazza l’Assemblea Straordinaria della Federazione. L’obiettivo è chiedere direttamente al governo, e alla politica in generale, un impegno preciso: una data della ripartenza e un piano per farlo in sicurezza. “Sarà una forma di protesta ordinata e costruttiva, coerente con lo stile di una Federazione che ha sempre cercato un confronto con le istituzioni, rifuggendo populismi, polemiche e strumentalizzazioni e che oggi vuole dare un altro segnale forte”, rivendica Fipe.

Calugi: “c’è una battaglia politica che non fa bene a nessuno”

Intanto, nel giorno dell’audizione davanti alle Commissioni congiunte V e VI del Senato sul Dl Sostegni, il direttore generale Roberto Calugi, ha lanciato un nuovo appello alla politica sottolineando che “attorno alla riapertura dei pubblici esercizi si combatte una battaglia politica che non fa bene a nessuno. Qui è in gioco il futuro di migliaia di imprenditori e di oltre un milione di lavoratori. Ci aspettiamo che il governo affronti il tema della ripartenza dei nostri locali così come ha fatto in passato per altre categorie, prevedendo un piano preciso, misure stringenti e controlli a tappeto per punire chi non le rispetta”.

Guida operativa aiuti per i pubblici esercizi

Guida operativa aiuti per i pubblici esercizi

La IXᵃ edizione della guida, realizzata da Fipe-Confcommercio, riepiloga le misure emergenziali di natura finanziaria, fiscale e giuslavoristica a sostegno dei Pubblici Esercizi, aggiornata al decreto legge c.d. “Sostegni”.

Riassume e aggiorna le misure di maggior interesse del settore dei Pubblici Esercizi, adottate dal D.L. n. 18/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 27/2020 (c.d. “Cura Italia”), dal D.L. n. 23/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 40/2020 (c.d. “Liquidità”), dal D.L. n. 34/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 77/2020 (c.d. “Rilancio”), dal D.L. n. 104/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 126/2020 (c.d. “Agosto”), dal D.L. n. 137/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 176/2020 (c.d. “Ristori”), dal D.L. n.172/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 6/2021 (c.d. “Natale”) e, in ultimo, dal D.L. n. 41/2021, c.d. “Sostegni” attualmente all’esame del Senato per la conversione in legge.

La guida è disponibile nella nostra AREA RISERVATA.

 Fonte Fipe-Confcommercio

Diritti d’autore – Licenza gratuita FENICE I per l’utilizzo del repertorio di LEA

Diritti d’autore – Licenza gratuita FENICE I per l’utilizzo del repertorio di LEA

Al fine di sostenere i pubblici esercizi, fortemente colpiti dall’emergenza sanitaria, FIPE ha concluso con LEA, mandataria di Soundreef in Italia, un accordo straordinario grazie al quale per il 2020 ed il 2021 le imprese associate alla Federazione potranno richiedere ed ottenere gratuitamente una licenza straordinaria (denominata FENICE I) per la diffusione dei brani musicali gestiti da questa associazione in occasione di eventi musicali dal vivo nei pubblici esercizi.

La licenza in questione si aggiunge ma non sostituisce il Permesso SIAE e il pagamento dei diritti d’autore a suddetta Società, che resta l’indispensabile interlocutore per accedere ai repertori musicali nazionali ed internazionali, e non pregiudica le rispettive posizioni di FIPE e LEA per quanto riguarda le future negoziazioni su criteri e misura delle tariffe.

Per accedere gratuitamente alla licenza LEA FENICE I gli esercenti associati a FIPE nel 2021 dovranno, entro il termine ultimo del 30 Aprile 2021, sottoscrivere le Condizioni di Licenza compilando i form predisposti da LEA messi a disposizione esclusivamente per gli associati. L’efficacia della licenza è subordinata alla verifica da parte di FIPE della sussistenza del vincolo associativo.

Per saperne di più e compilare il form accedi alla nostra Area Riservata.

Fonte Fipe

Webinar: “Cassa integrazione e misure a sostegno dei pubblici esercizi”

Webinar: “Cassa integrazione e misure a sostegno dei pubblici esercizi”

ll prossimo 29 marzo alle ore 10:30 si terrà l’evento di Fipe – Confcommercio per discutere di Cassa integrazione e delle misure a sostegno nel settore dei pubblici esercizi.

Il puzzle normativo generatosi con la decretazione d’urgenza dell’ultimo anno, non ha reso sempre agevole la comprensione delle diverse misure economico – fiscali predisposte a sostegno delle imprese e la loro mancata conoscenza a volte ha impedito alle stesse di accedervi correttamente.

Sebbene la maggior parte degli interventi messi in campo nel 2020 siano in corso di conclusione, sussistono ancora misure di cui le aziende possono usufruire: l’incontro è dunque volto a riepilogare quelle di maggiore interesse per i pubblici esercizi. Inoltre verrà fatto il punto la prosecuzione della cosiddetta cassa “Covid-19” per ulteriori settimane introdotte dalla legge di bilancio 2021.

Interverranno:

  • Silvio Moretti – Direttore Area Relazioni Sindacali Previdenziali e Formazione, Fipe – Confcommercio
  • Giulia Rebecca Giuliani – Area Legale Legislativa e Tributaria, Fipe – Confcommercio
  • Andrea Chiriatti – Relazioni Sindacali Previdenziali e Formazione, Fipe – Confcommercio

Webinar Cassa integrazione e misure a sostegno dei pubblici esercizi

Covid, Fipe-Confcommercio: “riaprire i ristoranti di sera e nelle città con contagi più bassi”

Covid, Fipe-Confcommercio: “riaprire i ristoranti di sera e nelle città con contagi più bassi”

“La riapertura serale, almeno nelle zone gialle, dei pubblici esercizi in grado di garantire il servizio al tavolo non è più rinviabile. È significativo che anche l’Anci, e dunque i sindaci di tutta Italia, si sia detta favorevole a un allentamento delle restrizioni nei confronti di bar e ristoranti.

Sta crescendo la consapevolezza che è più facile far rispettare le misure di distanziamento e di sicurezza sanitaria all’interno di un locale, piuttosto che nelle piazze e nelle strade dove le persone finiscono per assembrarsi senza alcuna precauzione. Ci auguriamo che il primo Dpcm del nuovo governo segni un cambio di passo nelle politiche di mitigazione del contagio da covid19, che da troppo tempo stanno penalizzando solo alcune categorie caricandole di responsabilità che non gli spettano”.

Così Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi.

“Da un anno – prosegue la Federazione – portiamo avanti la battaglia a difesa della dignità di centinaia di migliaia di imprese che non possono essere aperte o chiuse con un’ordinanza pubblicata nella notte e valida dalla mattina successiva. Occorre rispetto per il lavoro di oltre un milione di persone e per un’intera filiera che proprio in bar e ristoranti ha un fondamentale punto di riferimento. Chiediamo ai nostri imprenditori di applicare con rigore i protocolli sanitari e chiediamo alle Istituzioni controlli a tappeto perché tutti li rispettino. Tutto questo per consentirci di poter riaprire anche alla sera, fino alle 22, in zona gialla e fino alle 18 in zona arancione. E visto che i contagi si stanno diffondendo a macchia di leopardo sul territorio, con piccoli focolai e città pressoché immuni, chiediamo che le aperture possano essere regolate anche su base locale, di modo che le misure restrittive siano efficaci e selettive”.