Black Friday. Il Natale arriva a novembre

Black Friday. Il Natale arriva a novembre

Ormai anche in Italia il Black Friday è divenuto un appuntamento fisso per gli amanti dello shopping, vero e proprio trampolino di lancio per gli acquisti natalizi. Come di consueto Confcommercio e Format Research hanno condotto un’analisi sulla propensione e i comportamenti di acquisto degli italiani durante la settimana degli sconti, che culmina con il Black Friday e si conclude con il Cyber Monday del 27 novembre.

Propensione all’acquisto nella settimana del Black Friday

Secondo l’indagine, il 60% degli italiani parteciperà allo shopping durante questo periodo, con una predominanza significativa delle donne, rappresentanti del 63,2%, e dei giovani fino ai 34 anni. Un dato interessante è che la metà degli italiani sfrutterà questa occasione per anticipare gli acquisti natalizi, registrando un aumento rispetto all’anno precedente (52,8% rispetto al 53,7%).

Propensione all’acquisto dei regali di Natale nella settimana del Black Friday

Le preferenze di acquisto riflettono le tendenze tradizionali, con il 57% degli intervistati che opterà per capi di abbigliamento, seguito dal 44,7% che si concentrerà su prodotti di elettronica o elettrodomestici e dal 35% che punterà su calzature e prodotti di estetica. Il 92,4% di coloro che si apprestano a fare acquisti ha previsto di spendere fino a 500 euro, con una spesa media stimata intorno ai 236 euro.

In termini di modalità di pagamento, emerge che il 36,3% utilizzerà il bancomat, mentre il 34,7% opterà per la carta di credito. Riguardo alle piattaforme di acquisto, il 55,0% dei partecipanti darà la preferenza a internet come canale principale per effettuare le proprie transazioni.

Le categorie di prodotto più ricercate

I dati raccolti evidenziano una forte partecipazione degli italiani agli sconti della settimana del Black Friday, con un’attenzione crescente verso gli acquisti natalizi e una predilezione per capi di abbigliamento e prodotti tecnologici. La spesa media, seppur moderata, conferma l’interesse diffuso per questa occasione di shopping, mentre le modalità di pagamento indicano una predominanza delle transazioni elettroniche.

“Tra le diverse consuetudini che abbiamo importato dagli Stati Uniti, anche il Black Friday negli ultimi anni ha trovato spazio nel nostro Paese. Sono tante le imprese che lo sfruttano nel modo migliore, vale a dire come leva di marketing in quanto può essere un buon strumento per attrarre clienti. Tuttavia, per i negozi di vicinato di è un evento che impone grandi sacrifici sui margini” ha dichiarato Maria Santagada Direttore di Confcommercio Cosenza.

Le date ufficiali dei saldi estivi in Calabria

Le date ufficiali dei saldi estivi in Calabria

Mancano poche settimane a uno degli appuntamenti più attesi del periodo estivo: i saldi. In quasi tutte le regioni d’Italia la stagione dei saldi estivi avrà inizio nella prima settimana di Luglio. Così anche in Calabria i saldi inizieranno il 6 luglio 2023 e si protrarranno per i successivi 60 giorni fino al 4 settembre 2023.

A tal proposito vi ricordiamo alcune semplici regole per un corretto acquisto degli articoli in saldo:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c`è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Black Friday. Il Natale arriva a novembre

Saldi invernali. Ottimismo nonostante la crisi.

Il 5 gennaio è la data ufficiale prevista dalla Giunta regionale per l’avvio dei saldi invernali. Una durata complessiva di 60 giorni con termine il 6 marzo.

Dopo un Natale incerto a livello di consumi, complice la crisi energetica e la crescente inflazione, per i saldi si avverte un timido ottimismo legato ad una crescente fiducia verso i negozi di vicinato.

In termini di spesa l’Ufficio Studio di Confcommercio ha stimato che i cittadini calabresi spenderanno 110 € a testa negli acquisti in saldo in crescita del 10% rispetto allo scorso anno.

Per quel che riguarda la tipologia di prodotti acquistati, si confermano oggetto di interesse delle famiglie calabresi prevalentemente i capi di abbigliamento, le scarpe e gli accessori, mentre rivolgeranno minore attenzione verso articoli sportivi e prodotti di pelletteria.

Per quel che riguarda la propensione agli acquisti, si è rilevato che la percentuale delle famiglie che aspetta gli sconti per effettuare i propri acquisti è superiore rispetto a quella che rimane indifferente ai saldi. Complice la crescente tensione economica, che per gli acquisti di Natale ha indotto ad una maggiore propensione al risparmio, i saldi continuano a rappresentare un’importante opportunità di acquisto per l’ampia scelta di prodotti di moda, tendenza e qualità.

Con riferimento al tasso di sconto applicato, si prevede che oltre il 70% delle imprese applicherà in partenza un ribasso sugli articoli che va dal 30% ad oltre il 50%. Va poi aggiunto che sul volume degli acquisti incideranno anche le vendite promozionali che molte attività hanno effettuato durante il periodo natalizio.

Per il Direttore di Confcommercio Calabria, Maria Santagada:

“I saldi invernali 2023 troveranno l’apprezzamento dai consumatori, soprattutto per gli ottimi affari che si potranno fare negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città. Abbigliamento, calzature, accessori saranno ora più che mai oggetto dei desideri per via dei prezzi che non hanno subito aumenti come invece in altri settori che hanno risentito dell’inflazione. Con queste premesse, il nostro ufficio studi ha stimato una crescita dei saldi di oltre il 10%, che sarà più utile alla liquidità piuttosto che ai guadagni, che confidiamo possano arrivare dalla rinnovata fiducia che i consumatori ripongono con sempre maggiore frequenza nei nostri negozi orientati verso future strategie legate alla sostenibilità e all’innovazione. Come fatto anche nel periodo natalizio – ha concluso la Direttrice Santagada – invitiamo a comprare sotto casa e a sostenere i nostri negozi di vicinato che costituiscono la struttura portante della nostra economia, che mai come in questo periodo dobbiamo sostenere per combattere la crisi”.

Giulio Felloni nuovo Presidente di Federazione Moda Italia

Giulio Felloni nuovo Presidente di Federazione Moda Italia

Giulio Felloni è il nuovo Presidente Nazionale di Federazione Moda Italia Confcommercio, la più importante rappresentanza d’impresa del settore Moda in Italia.

Felloni già vice presidente Federmoda Italia guiderà la federazione nel prossimo quinquennio.

A lui gli auguri di un proficuo lavoro alla guida del settore da parte del Presidente Klaus Algieri, del Direttore Maria Santagada e di tutta Confcommercio Cosenza.

Saldi invernali 2022. La data ufficiale

Saldi invernali 2022. La data ufficiale

Mancano poche settimane a uno degli appuntamenti più attesi del periodo Natalizio: i saldi. In quasi tutte le regioni d’Italia la stagione dei saldi invernali avrà inizio nella prima settimana di Gennaio. In Calabria i saldi inizieranno il 5 gennaio 2022 e si protrarranno per i successivi 60 giorni fino al 6 marzo 2022.

A tal proposito vi ricordiamo alcune semplici regole per un corretto acquisto degli articoli in saldo:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c`è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Monitoraggio vendite di novembre 2021 e Black Friday

Monitoraggio vendite di novembre 2021 e Black Friday

L’ultimo monitoraggio di Federazione Moda Italia-Confcommercio ha riscontrato ancora un INCREMENTO delle vendite nei negozi di moda nel mese di OTTOBRE 2021 (+6,2%), dopo i rimbalzi di settembre (+3,7%), luglio (+14,1%) e giugno (+16,6%), a seguito del calo dell’8,7% di agosto. Per la restante parte dell’anno, hanno trovato riscontro le facili previsioni positive per i mesi di maggio (+34,7%), aprile (+24,3%) e marzo (+9,2%) e gli altrettanto prevedibili e marcati cali di gennaio 2021 (-41,1%) e febbraio (-23,3%), a seguito della diffusione della pandemia e delle relative restrizioni.

Ad ottobre 2021, il 79% delle imprese di moda che hanno risposto al questionario ha avuto un incremento (58%) o una stabilità (21%) delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2020, a fronte di un 21% che ha registrato un peggioramento.

Tra i prodotti più richiesti: maglieria; pantaloni; borse; scarpe donna; jeans; intimo; scarpe uomo; tute e felpe.

Il 27,9% degli intervistati ha venduto online o effettuato vendite con consegne a domicilio, percentuale in rialzo rispetto al 24,4% di settembre, ma ancora lontana dal 51,2% di inizio 2021. Per la maggior parte delle aziende questa modalità vale fino al 5% sul totale delle vendite. Instagram e Sito web aziendale sono i canali più utilizzati ad ottobre, seguiti da Facebook e Whatsapp.

La tipologia di pagamento prevalente rimane quella con pagobancomat, seguita dalle carte di credito. Sempre più residuali sono i pagamenti in contanti.

Federazione moda Italia – Confcommercio continua nella sua azione di monitoraggio dell’andamento delle vendite nel retail italiano. Si chiede, pertanto, di compilare entro le ore 13.00 di venerdì 10 dicembre 2021, il questionario utile a conoscere l’andamento delle vendite nel mese di novembre 2021 sul mese di novembre 2020, con particolare attenzione anche al Black Friday.

Gli esiti saranno comunicati attraverso le nostre newsletter e saranno utili alle imprese per avere un benchmark di riferimento.

 

Compila il questionario