Francesco Calomino eletto Vicepresidente del Comitato Provinciale INPS

Francesco Calomino eletto Vicepresidente del Comitato Provinciale INPS

Francesco Calomino, in rappresentanza di Confcommercio Cosenza è stato eletto oggi vicepresidente del Comitato provinciale INPS.  A guidare invece il Comitato nel prossimo quadriennio sarà Vincenzo Grillo della CISL, neo eletto presidente.

Al Presidente e al Vicepresidente vanno gli auguri di buon lavoro da parte del Presidente Klaus Algieri, della direttrice Maria Santagada e di tutta Confcommercio.

Il comitato provinciale INPS, che si articola in diverse commissioni, è competente a decidere in via definitiva e generale sui ricorsi amministrativi in materia di prestazioni non attribuiti in modo particolare ad altri organi. In particolare:

          a) decide in via definitiva sui ricorsi amministrativi in materia di prestazioni di carattere sia previdenziale sia assistenziale, in materia di contributi, per controversie entro il limite di 50.000 euro per sorte capitale, valore comunque rivalutabile dal consiglio di amministrazione, e in materia di prestazioni temporanee. Sono esclusi i ricorsi avverso i provvedimenti relativi agli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, nonché i ricorsi avverso i provvedimenti di reiezione delle domande di cassa integrazione guadagni ordinaria, per l’edilizia e per l’agricoltura;

          b) dispone in merito all’integrazione salariale di cui all’articolo 3 della legge 6 agosto 1975, n. 427, all’articolo 8 della legge 20 maggio 1975, n. 164, e all’articolo 14 della legge 8 agosto 1972, n. 457;

          c) delibera in materia di sussistenza del rapporto di lavoro in agricoltura relativamente.

Castrovillari. Solidarietà di Confcommercio alla Parafarmacia vittima di rapina

Castrovillari. Solidarietà di Confcommercio alla Parafarmacia vittima di rapina

È di queste ultime ore la notizia di una nuova tentata rapina alla Parafarmacia “Elisir Pharma” del centro di Castrovillari. Da sempre Confcommercio si batte per la tutela della sicurezza degli imprenditori e delle loro imprese, che ogni giorno coraggiosamente alzano le saracinesche delle proprie attività.

Atti come questo non possono verificarsi. È necessario che vengano aumentati i controlli di sicurezza e soprattutto che vengano ascoltate le denunce dei titolari delle imprese.

Confcommercio per questo si unisce al grido dei proprietari dell’attività vittima di rapina e dice con forza “Più sicurezza per le nostre imprese”.

Non siete soli, noi siamo al vostro fianco.

Legalità ci piace. Indagine su usura e fenomeni illegali

Legalità ci piace. Indagine su usura e fenomeni illegali

La Giornata della Legalità di Confcommercio compie 10 anni e come di consuetudine torna l’analisi sulla diffusione dei fenomeni illegali.

Algieri, Confcommercio: “La legalità rappresenta un faro di civiltà per il nostro territorio. Tutti abbiamo il compito di garantire alle nostre imprese di operare in condizioni di sicurezza. Le vittime dell’illegalità hanno bisogno della vicinanza delle istituzioni, del presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine. E hanno anche bisogno del nostro sostegno, della nostra prossimità operosa. Tanto più in questo momento in cui la crisi economica e la crescente inflazione rendono le nostre imprese più deboli e maggiormente vulnerabili a questi fenomeni”.

Sintesi dei principali risultati

  • Un’impresa su dieci del terziario di mercato percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza nel 2022.

  • L’usura è il fenomeno illegale percepito in maggior aumento dagli imprenditori del terziario di mercato (per il 25,9%). Il trend è più marcato al Sud e nel commercio al dettaglio non alimentare dove l’usura è indicata in aumento da oltre il 30% delle imprese.

  • Più di un imprenditore su cinque ha sentito parlare di episodi di usura o estorsione nella propria zona di attività e, in particolare, il 10,3% ne ha conoscenza diretta. Il “sentito dire” è decisamente più elevato al Sud (31,1%).

  • Il 16,5% degli imprenditori teme fortemente il rischio di esposizione a usura e racket. Una preoccupazione che è più accentuata al Sud (18,1%).

  • Di fronte all’usura e al racket il 59,4% degli imprenditori ritiene che si dovrebbe denunciare, il 30,1% dichiara che non saprebbe cosa fare, il 5,3% pensa di non poter far nulla.

  • Oltre sei imprese su dieci si sentono penalizzate dall’abusivismo e dalla contraffazione soprattutto per via della concorrenza sleale e della riduzione del fatturato. Il dato è più elevato al Sud (68,9%) e al Nord Ovest (68,3%).

STIME UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO

  • 31mila imprese del commercio e dei pubblici esercizi sono oggi ad elevato rischio usura.

  • L’illegalità costa alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi 33,6 miliardi di euro e mette a rischio 268mila posti di lavoro. La perdita annua in termini di fatturato e di valore aggiunto è pari all’8,9%. In dettaglio, l’abusivismo commerciale costa 9,1 miliardi di euro, l’abusivismo nella ristorazione pesa per 5,4 miliardi, la contraffazione per 4,4 miliardi, il taccheggio per 4,8 miliardi. Gli altri costi della criminalità (ferimenti, assicurazioni, spese difensive) ammontano a 6,4 miliardi e i costi per la cyber criminalità 3,5 miliardi.

SUD E ISOLE

  • IL SENSO DI SICUREZZA

Al Sud e Isole il 16% delle imprese del terziario di mercato percepisce un peggioramento dei livelli di sicurezza nel proprio territorio nel 2022, un valore significativamente superiore rispetto alla media nazionale pari al 10,3%. L’usura è il fenomeno criminale percepito in maggior crescita dagli imprenditori (per il 31,3% delle imprese), un dato decisamente più elevato rispetto a quello nazionale pari al 25,9%.

  • TENTATIVI DI USURA E RACKET

Il 31,1% degli imprenditori ha avuto notizia di fenomeni di usura o estorsione nella propria zona di attività, dato molto al di sopra della media nazionale del 21,4%.

  • ASSISTENZA CONTRO LA CRIMINALITÀ

Le forze dell’ordine (39%), le associazioni di categoria e le organizzazioni antiusura (22,4%) sono i soggetti sentiti più vicini agli imprenditori minacciati.

  • ESPOSIZIONE ALL’USURA E AL RACKET

Il 18,1% degli imprenditori è molto preoccupato per il rischio di esposizione a fenomeni di usura e racket nella zona in cui opera, dato superiore alla media nazionale del 16,5%.

  • IL COMPORTAMENTO DEGLI IMPRENDITORI DI FRONTE AI FENOMENI CRIMINALI

Di fronte a fenomeni di usura e racket il 64,9% delle imprese ritiene che si dovrebbe denunciare (un valore superiore alla media nazionale pari al 59,4%) e il 41,2% dichiara che non saprebbe cosa fare (dato in linea con la media nazionale pari al 30,1%).

  • MECCANISMI COMMERCIALI FUORI DALLE REGOLE

Il 68,9% delle imprese si ritiene «molto o abbastanza» penalizzato dall’abusivismo e dalla contraffazione (dato superiore alla media nazionale del 65,1%).

  • MISURE DI PROTEZIONE

L’80% delle imprese del Sud ha investito in misure di protezione per la propria sicurezza e quella dei propri clienti: in particolare, in sistemi di videosorveglianza e di allarmi antifurto.

  • QUALITA’ DELLA VITA

Il 18,5% delle imprese del Sud hanno dichiarato che la qualità della vita è peggiorata nel corso dell’ultimo biennio (valore superiore alla media nazionale pari al 17,8%). I fattori che più di altri contribuiscono al peggioramento sono la diminuzione del reddito medio dei residenti, la riduzione della sicurezza personale, l’impoverimento dell’offerta formativa.

Convocazione Assemblea Elettiva Confcommercio Cosenza

Convocazione Assemblea Elettiva Confcommercio Cosenza

L’Assemblea Elettiva dei soci Confcommercio Cosenza è convocata ai sensi dell’art. 18 dello Statuto provinciale per il prossimo 24 gennaio 2023 alle ore 7:30 in prima convocazione e alle ore 14:30 in seconda convocazione per il rinnovo delle cariche sociali.

Maggiori dettagli sui punti all’ordine del giorno sono consultabili nella Convocazione

Confcommercio incontra i delegati del mondo della scuola, delle imprese e dell’università di Grecia, Serbia e Turchia

Confcommercio incontra i delegati del mondo della scuola, delle imprese e dell’università di Grecia, Serbia e Turchia

Una rappresentanza del progetto Erasmus+

Cosenza, 07/12/2022. Una delegazione di rappresentanti del mondo della scuola, delle imprese e dell’università di Grecia, Serbia e Turchia in Confcommercio, accompagnata da alcuni rappresentanti dell’Istituto “E. Aletti” di Trebisacce, per discutere delle sfide e delle opportunità di fare impresa in Calabria.

A fare gli onori di casa il presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri, che ha illustrato durante l’incontro alla delegazione la situazione economica locale ponendo l’evidenza sui principali settori economici del territorio e sull’occupazione, sottolineando l’importanza del ruolo dei corpi intermedi nella governance e nello sviluppo del territorio.

Nel corso dell’incontro, svoltosi all’insegna della cordialità, è stata ribadita l’importanza delle collaborazioni e degli scambi economici e culturali tra i diversi paesi per realizzare comuni progetti che mirino ad incentivare la cultura di impresa.

Crescita, competenze, innovazione, start up, rappresentanza sindacale e responsabilità sociale questi in sintesi gli argomenti affrontati con vivo interesse dai partecipanti.

I delegati presenti erano in rappresentanza delle istituzioni dei diversi paesi: Startup Greece, Erünal Sosyal Bilimler Lisesi, Akademija Tecnico Vaspitackih Strukovnih Studios Nis, Academy of Technical and Educational Vocational Studies Nis.

Concorso Vetrine in Festa

Concorso Vetrine in Festa

Il Comune di Cosenza e Confcommercio Cosenza hanno indetto il concorso “Vetrine in festa” rivolto a tutte le attività commerciali della città con vetrina a vista.

Partecipare è semplice:
 
1️⃣ Se hai un’attività commerciale con vetrina a vista sul territorio comunale allestiscila ispirandoti al Natale.
 
2️⃣ Iscriviti al concorso entro il 18 dicembre compilando la candidatura e caricando le foto della vetrina al seguente sito https://bit.ly/3gEMC5V
 
3️⃣ Le prime 3 vetrine con il punteggio più alto riceveranno un premio.
PREMI  IN PALIO
  • 1° Classificato pubblicità Gratuita della propria attività su 2 spazi comunali 6×3 per 30 giorni + targa premio
  • 2° Classificato pubblicità Gratuita della propria attività su 2 spazi comunali 6×3 per 15 giorni + targa premio
  • 3° Classificato targa premio
Per maggiori informazioni contattate i nostri uffici allo 0984 77181 rif. dott. Domenico Lo Duca.
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