È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 142 del 21 giugno 2025 la legge 19 giugno 2025, n. 86, che ha convertito senza modifiche il decreto-legge 23 aprile 2025, n. 55, contenente disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF dovuti per l’anno 2025.
Il provvedimento si inserisce nel quadro delle misure attuative della riforma fiscale, già delineate dal D.Lgs. 216/2023 e dalla legge di bilancio 2025 (legge n. 207/2024). In particolare, il decreto corregge un difetto di coordinamento normativo tra i due testi, stabilendo con chiarezza l’applicazione delle nuove tre aliquote IRPEF anche ai fini della determinazione dell’acconto per l’anno 2025.
Attraverso la modifica dell’art. 1, comma 4, del D.Lgs. 216/2023, viene infatti confermata l’esclusione dell’anno 2025 dall’ambito di applicazione della precedente normativa transitoria. Di conseguenza, per l’anno in corso, l’acconto IRPEF sarà calcolato sulla base delle tre aliquote introdotte in via strutturale dalla legge di bilancio.
Un effetto significativo di questa disposizione riguarda lavoratori dipendenti e pensionati privi di ulteriori redditi: per questi soggetti non sarà richiesto alcun versamento di acconto IRPEF per il 2025. Una misura che punta a semplificare gli adempimenti fiscali e ad allineare la normativa agli obiettivi di equità e trasparenza delineati dalla riforma fiscale in corso.
La legge di conversione non introduce ulteriori modifiche rispetto al testo originario del decreto, confermando così il quadro normativo già delineato nella nota informativa n. 33 del 24 aprile 2025.
Il testo della legge n. 86/2025 e del decreto-legge n. 55/2025 è disponibile nella Gazzetta Ufficiale per la consultazione integrale.
Ricorda inoltre di iscriverti al nostro canale WhatsApp per rimanere sempre aggiornato sui nostri servizi e le ultime novità.