L’INPS ha pubblicato la Circolare n. 91 del 2025 con le istruzioni operative sul Bonus Donne, un incentivo contributivo previsto dal Decreto Coesione (DL n. 60/2024) per promuovere l’occupazione femminile stabile.
Chi può richiedere il Bonus
L’esonero contributivo è destinato a tutti i datori di lavoro privati, indipendentemente dalla forma giuridica, che assumono donne a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2025.
Requisiti delle lavoratrici
Per accedere al Bonus Donne, le lavoratrici devono rientrare in una di queste categorie:
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Disoccupate da almeno 24 mesi (residenti in tutta Italia);
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Disoccupate da almeno 6 mesi residenti in Regioni della Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno;
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Occupate in settori o professioni a elevata disparità di genere, indicati da apposito decreto ministeriale.
Contratti ammessi
L’agevolazione è valida solo per contratti a tempo indeterminato, anche part-time o in somministrazione. Sono inclusi anche i contratti subordinati stipulati da cooperative.
Non rientrano nel bonus: apprendistato, lavoro intermittente, lavoro a chiamata e prestazioni occasionali.
Durata e importo dell’incentivo
L’esonero dai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro può durare:
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24 mesi per disoccupate da almeno 24 mesi o da almeno 6 mesi se residenti nelle ZES;
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12 mesi per lavoratrici occupate in settori con forte disparità di genere.
Il beneficio massimo è pari a 650 euro mensili per lavoratrice, proporzionato in caso di part-time o rapporti inferiori al mese.
Condizioni da rispettare
Il datore di lavoro deve:
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Essere in regola con normativa su sicurezza e contributi;
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Garantire un incremento occupazionale netto;
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Non aver effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo nei 6 mesi precedenti e successivi all’assunzione.
Per le assunzioni nelle ZES è inoltre necessaria l’autorizzazione UE.
Cumulabilità
Il Bonus Donne non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile con:
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La deduzione maggiorata del D.lgs. n. 216/2023 per nuove assunzioni;
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L’esonero contributivo dell’1% per imprese con Certificazione della parità di genere;
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Altre riduzioni contributive previste per lavoratrici madri.
Come richiederlo
La domanda va presentata telematicamente sul Portale delle Agevolazioni INPS, attivo dal 16 maggio 2025. La richiesta deve contenere:
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Dati azienda e lavoratrice;
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Tipo di contratto e retribuzione;
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Dichiarazione di non cumulabilità.
Per le assunzioni nelle ZES, la richiesta deve essere inviata prima della stipula del contratto.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la Circolare INPS n. 91/2025 sul sito ufficiale www.inps.it
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