Con il Comunicato stampa del 9 marzo scorso, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che è in corso di redazione il provvedimento con cui saranno modificati i termini per il versamento dell’imposta sui servizi digitali e per la presentazione della relativa dichiarazione.
Come noto, l’imposta sui ricavi derivanti da determinati servizi digitali è stata introdotta con la legge di bilancio 2019, con decorrenza dal 1° gennaio 2020. La nuova imposta, con aliquota del 3%, riguarda, in particolare, i soggetti esercenti attività d’impresa che, nel corso dell’anno solare precedente a quello in cui sorge il presupposto impositivo, realizzano ovunque nel mondo, singolarmente o congiuntamente a livello di gruppo, un ammontare complessivo di ricavi non inferiore a 750 milioni di euro e percepiscono, nel medesimo periodo, un ammontare di ricavi da servizi digitali non inferiore a 5,5 milioni di euro nel territorio dello Stato.
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Fonte Confcommercio